Via Francigena

Giorno 19 – Da Reims a Chalons-en-Champagne: vigneti a perdita d’occhio

La tappa

Descrizione:

🚲60 km in bicicletta – martedì 6 luglio

Una delle cose che rende il viaggio in bicicletta molto diverso dal camminare, è che dipendi da qualcosa di diverso dalle tue due gambe per portarti da A a B. Mentre pedali, la tua bicicletta diventa il tuo migliore amico, ma a volte anche il tuo peggior nemico. Quando meno te lo aspetti, le cose possono rompersi o smettere di funzionare, rendendo necessario uno stop per riparare le parti rotte. A volte questo è qualcosa che puoi fare da solo, ma a volte è necessaria una visita a un negozio di biciclette.

Queste situazioni inaspettate rendono il viaggio in bicicletta impegnativo quanto il camminare, se non di più! Tuttavia migliora anche la flessibilità, la capacità di risolvere i problemi e la creatività quando si tratta di trovare soluzioni.

Perché questa introduzione? Probabilmente lo avrete già capito… abbiamo avuto la nostra prima bicicletta da riparare! Ieri sera abbiamo scoperto che la bicicletta di Nicola, quella che è stata con noi dal nostro inizio a Calais, aveva una gomma a terra. Le gomme sgonfie sono scomode, sì, ma niente che non si possa riparare facilmente. E così il nostro blogger e ciclo viaggiatore Pietro Franzese si è messo al lavoro, e pochi minuti dopo una nuova camera d’aria ha risolto il problema.

Ma purtroppo questa non era l’unica cosa che non funzionava bene. Un problema non identificato con i freni della bici si è presentato questa mattina, rendendoci imperativo visitare un negozio di bici prima della partenza da Reims. Sia Nicola che Edgar, il nostro stagista AEVF, erano visibilmente preoccupati per la situazione, il che è normale considerando che non hanno mai viaggiato in bicicletta prima. Ma non appena si fa un po’ di esperienza in questo campo, ci si rende conto che questa è una parte molto comune dell’esperienza. E infatti, con un po’ di ritardo siamo stati in grado di iniziare correttamente il nostro viaggio verso Chalons-en-Champagne alle 11:00.

La tappa di oggi era caratterizzata da vigneti di champagne a perdita d’occhio, uno scenario meraviglioso e differente rispetto alla solita campagna del nord della Francia a cui ci siamo ormai abituati. Ci siamo fermati nella città di Verzenay per la nostra pausa pranzo, e ci è stata regalata mezza bottiglia di buon vino di champagne da un gruppo di turisti che passavano di lì. Niente male! Con il faro della città e il moulin sullo sfondo, abbiamo mangiato mezzo metro di baguette, tra i migliroi finora. A pedalare con noi in questi giorni c’è anche Sandy Brown, autore di diverse nuove guide della Via Francigena (in inglese) pubblicate da Cicerone.

 

Il nostro arrivo a Chalons-en-Champagne è stato accompagnato dal suono del tifo per la squadra di calcio italiana, che è arrivata alle finali UEFA! Con un videomaker e blogger italiano incredibilmente felici in mezzo a noi, ci siamo ritirati nei nostri letti per prepararci a domani.

 

 

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE

Poter riprendere la strada dopo che la moto di Nicola è stata riparata

Tempo fantastico dopo giorni di pioggia

Apprezzare i bellissimi vigneti di champagne dopo settimane di campagna del nord della Francia

Ricevere in regalo mezza bottiglia di champagne da perfetti sconosciuti

L’Italia che arriva alle finali UEFA

 

 

I CICLISTI DI OGGI

Myra Stals, Social Media Manager (AEVF)

Edgar Le Bras, stagista (AEVF)

Pietro Franzese, ambassador del RTR

Sandy Brown, autore

Nicola Cagol, videomaker

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