Via Francigena

Giorno 20 – Da Chalons-en-Champagne a Vitry-le-François

La tappa

Descrizione:

🚲 45 km in bicicletta – mercoledì 7 luglio
Sai che è stata una giornata calda, quando un italiano inizia a parlare del caldo come un leggero fastidio. E oggi non faceva nemmeno così caldo! Ma credo che ultimamente ci siamo abituati troppo alla pioggia, alle nuvole e al vento che la presenza costante della luce del sole ci è diventata un po’ estranea.

Questa mattina, prima di partire da Chalons-en-Champagne, abbiamo fatto una breve sosta in un negozio per permettere al nostro YouTuber Pietro di prendere un nuovo drone. Probabilmente non ne siete a conoscenza, ma poco prima di raggiungerci a Jussy la settimana scorsa, Pietro ha avuto un episodio molto sfortunato con il suo drone: stava volando a Mont-Saint-Eloi quando all’improvviso il suo drone ha perso il segnale. Ciò che alcuni droni fanno in queste situazioni, è il “ritorno a casa”, vale a dire che tornano al luogo dove sono decollati. Tuttavia, alcuni droni non hanno sensori e quindi non riconoscono quando si avvicinano a un oggetto. E purtroppo per Pietro, le rovine dell’Abbazia di Mont-Saint-Eloi si trovavano tra il drone e la sua posizione di partenza. Il risultato: uno schianto evidente e il drone bloccato a 30 metri di altezza.

Il nostro team del Road to Rome 2021 ha il suo drone personale, e vedere i luoghi che attraversiamo anche dall’alto porta una dimensione completamente nuova all’aspetto culturale e patrimoniale della Via Francigena. Spesso è già impressionante vedere monumenti e luoghi notevoli da terra, ma poterli vedere nella loro interezza e circondati da altre architetture e paesaggi locali è davvero affascinante.

Parlando di paesaggi, oggi ci sono stati regalati dei colori incredibili lungo la Via Francigena: bellissimi campi con fiori di girasole, qualsiasi variante di verde, e morbide colline che quasi ci hanno fatto sembrare come se stessimo pedalando in Toscana invece che nel nord della Francia. Anche l’ospitalità è stata impeccabile oggi: sia la città di Saint-Amand-sur-Fion che Vitry-le-François ci hanno accolto a braccia aperte e ci hanno offerto alcune specialità locali.

Un’altra cosa che vorremmo menzionare prima di rotolarci nei nostri letti per la notte, è il fatto che oggi abbiamo incontrato un compagno di pellegrinaggio speciale. Non per dire che altri pellegrini che incontriamo non siano speciali, ma questo crediamo che meriti una menzione speciale: Alessio Tomasella. Alessio sta percorrendo l’intera Via Francigena senza un solo giorno di sosta ( ad esclusione di Roma) insieme al suo amico Massimo, per sensibilizzare sulla grave malattia della fibrosi cistica. Alessio soffre di questa malattia e porta con sé uno zaino di 25 kg che comprende diversi kg di medicine che deve prendere ogni giorno (per poter vivere). L’aspettativa di vita per le persone con questa orribile malattia è di circa 40-50 anni, ma molti non ci arrivano nemmeno. Vedere questo ragazzo energico, positivo, sorridente e pieno di energia affrontare le sfide che la vita gli ha lanciato, è stata semplicemente una delle cose migliori che abbiamo visto lungo la Via Francigena finora. Forza Alessio!

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
Intervistare Alessio Tomasella e rendere la sua storia parte della nostra storia
Sandy Brown che suona l’organo nella città di Saint-Amand-sur-Fion
Degustazione di un bicchiere di champagne all’arrivo a Saint-Amand-sur-Fion e un altro a Vitry-le-François

I CICLISTI DI OGGI
Myra Stals, Social Media Manager (AEVF)
Edgar Le Bras, stagista (AEVF)
Pietro Franzese, ambassador del RTR
Sandy Brown, autore
Nicola Cagol, videomaker

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