Calais, porta della Via Francigena in Francia, entra con forza nella rete dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).
Per sottolineare questo impegno, il 9 giugno si è svolta una giornata di incontro e cammino sulla Via Francigena alla scoperta dell’Itinerario europeo del Consiglio d’Europa. La mattinata ha visto l’inaugurazione della targa del pellegrino sulla cattedrale di Notre-Dame, luogo che diventa un simbolo importante per l’accoglienza dei viandanti: qui è prevista la benedizione del pellegrino, vengono messi a disposizione 20 posti letto per i camminatori ed un punto informativo sulla via Francigena, infine si riceve il timbro della credenziale. Un altro punto significativo per all’accoglienza diventa l’ufficio del turismo con la distribuzione delle credenziali AEVF.
L’evento ha visto la partecipazione del sindaco di Calais e vice presidente della Regione Hauts-de-France, Natacha Bouchart; il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi, accompagnato dal Vice Presidente Martine Gautheron e dal direttore Luca Bruschi; il presidente della “Rinascita della Via Francigena in Francia”, Charles Myber e il presidente dell’Associazione per la valorizzazione del Patrimonio architettonico di Calais, Dominique Darre.
All’incontro hanno partecipato numerosi, pellegrini e camminatori di associazioni locali, provenienti da diverse regioni della Francia. Dopo la cerimonia inaugurale è seguita una camminata di 20,5 km alla scoperta del bellissimo tratto Calais – Wissant, organizzata da Arras Compostelle Francigena ed alla quale ha partecipato AEVF.
Il cammino, punto di partenza della Via Francigena in Francia dopo aver attraversato il Canale della Manica, si snoda lungo un bellissimo percorso che si affianca al mare del Nord e si immerge nella natura, passando per Sangatte. La sabbia fine, con i diversi suoi colori che mutano con le stagioni, diventa il filo conduttore di questa appassionante tappa “marittima”.
Il video racconto di Luca Bruschi da Calais:
In allegato: alcuni articoli apparsi sulla stampa locale