Via Francigena

Decreto attuativo previsto dalla Legge Destinazione Italia. Si chiede il riconoscimento del temastismo francigeno

Picture of Redazione AEVF
Redazione AEVF

A seguito dell’azione di impulso della Direzione Generale dei Beni Librari e Archivistici del Ministero per i Beni Culturali e di AEVF, attraverso la rete dei propri comuni associati, il Sottosegretario Ilaria Borletti ha inviato al sottosegretario Bressa ed al Presidente dell’ANCI una nota per chiedere il riconoscimento del tema francigeno all’interno del Decreto attuativo previsto dalla Legge Destinazione Italia.

Un’azione indirizzo politico che, attraverso l’interessamento di AEVF, il coinvolgimento di tanti territori e comuni francigeni dalla Valle d’Aosta alla Puglia, l’impulso della Direzione Generale dei Beni Archivistici e Librari del MIBACT, ha portato il Sottosegretario Buitoni alla proposta di inserire il tematismo della Via Francigena all’interno del Decreto Attuativo (art.14, coma 25) a cura del Ministero degli Affari Regionali e le Autonomia, relativo alla disciplina dei criteri per l’utilizzo dele risorse ed alla previsione dlle modalità di attuazione degli interventi anche attraverso apposita Convenzione con l’ANCI.

La nota sottilinea l’importanza di portare avanti questo decreto anche per valorizzazre e rilanciare il turismo sostenibile, ed in particolare il progetto della Via Francigena. A tal proposito, si sottolinea tra i vari punti:

a) considerare la progettualità francigena e, in generale, degli itinerari culturali europei, fattore specifico di valutazione dei progetti, anche in vista di Expo 2015, e di assegnazione delle risorse in quanto contenenti tutti gli elementi caratterisici della legge: accoglienza turistica, valorizzazionedi aree territoriali, di beni culturali, di beni ambientali.

b) chiarire che le infrastrutture previste come oggetto di intervento possano essere anche di proprietà rivata (a esempio ostelli) pur con finalità pubbliche.