Dall’Istituto Europeo per gli Itinerari Culturali di Lussemburgo buone notizie per la Via Francigena: confermata la certificazione di Itinerario culturale del Consiglio d’Europa per la Via Francigena e confermato il ruolo di leader per la tutela dell’itinerario da parte dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
AEVF trasmette la nota di Stefano Dominioni (Segretario Esecutivo del Governing Board dell’Accordo Parziale Allargato del Consiglio d’Europa sugli Itinerari culturali nonché Direttore dell’Istituto Europeo degli Itinerari culturali di Lussemburgo) con allegato “Rapporto di valutazione” del prof. Pierre Frustier nella quale si comunica che:
- È stata confermata per il triennio 2016/2019 la certificazione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” alla Via Francigena (Canterbury/Roma).
- Per il medesimo triennio è stata confermata l’abilitazione a réseau porteur della Via Francigena a questa Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).
- E’ stato espresso parere favorevole alla richiesta (formulata dall’assemblea generale AEVF il 19 marzo 2015) di estensione della certificazione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” alla “Via Francigena nel sud”, subordinandolo all’accordo con le amministrazioni regionali geograficamente interessate. La ratifica finale dell’estensione spetta all’assemblea generale di AEVF, massimo organo del reseauporteur della Via Francigena, una volta definito ed approvato il citato accordo.
Questa Associazione Europea conferma il proprio impegno per dare seguito alle “Raccomandazioni” espresse nel rapporto di Pierre Frustier.
In allegato:
– lettera del Direttore IEIC Stefano Dominioni
– rapporto di valutazione di Pierre Frustier
– abilitazione ad AEVF “réseau porteur” del 2007