Il tema del rispetto e della protezione per l’ambiente, nonché dei cambiamenti climatici è al centro mediatico in tutto il mondo. L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), in occasione del 3° Global Strike For Future dello scorso 27 settembre, ha espresso la sua convinta adesione al movimento con lo slogan “Via Francigena for future”.
L’Associazione, incaricata dal Consiglio d’Europa per la valorizzazione dell’itinerario, è impegnata, attraverso la sua attività quotidiana, anche nella promozione e condivisione di pratiche attente alla sostenibilità ambientale lungo uno degli itinerari “green” più lunghi d’Europa con i suoi 3 mila km. Il cammino rappresenta infatti un’esperienza umana e un’occasione di crescita nel rispetto degli ideali e valori europei, ma anche dell’ecosistema e dell’ambiente che ci circonda.
La Via Francigena è un viaggio nell’Europa dei popoli, delle culture ma soprattutto nei territori. Percorrere in bicicletta o a piedi l’antica via che collega Canterbury a Roma e prosegue fino ai porti della Puglia, diventa, oggi più che mai, una scelta anche etica e di turismo consapevole che mette al primo posto l’habitat in cui viviamo. Vivere il paesaggio nella sua dimensione più autentica, nella lentezza dei passi, permette anche di osservare meglio ciò che ci circonda, apprezzarne le bellezze e talvolta i limiti causati dalla noncuranza umana.
Ecco perché l’Associazione Europea delle Vie Francigene promuove la sostenibilità ambientale attraverso numerosi progetti volti a sensibilizzare cittadini e istituzioni. Con “I love Francigena” il format ideato da AEVF, anche quest’estate, decine di camminatori hanno percorso alcune tappe dell’itinerario e contribuito alla manutenzione del percorso con una particolare attenzione all’ambiente. Nelle giornate di cammino lungo il tratto dell’itinerario in Emilia Romagna, a settembre, sono stati raccolti anche i rifiuti abbandonati lungo le strade di campagna. Cittadini e amministratori, insieme, hanno contribuito a rendere l’ambiente più pulito portando a casa una giornata in cammino e di soddisfazione.
Anche l’accordo con Trenitalia e Trenord siglato da AEVF rientra nell’ottica di attenzione all’ambiente. La mobilità sostenibile è infatti un altro presupposto indispensabile per rendere possibile il mondo di domani. I pellegrini in possesso della credenziale AEVF che intendono effettuare parte del percorso del loro pellegrinaggio, utilizzando i treni del Trasporto Regionale, hanno diritto ad alcuni sconti sui biglietti. Un incentivo all’uso di mezzi di trasporto collettivi, meno inquinanti e sostenibili.
“Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare” diceva Hemingway. Scegliere di percorrere la Via Francigena è il primo passo per dare il proprio contributo all’ambiente e rendere il mondo un posto migliore.