Poche ore dopo l’alba del 17 luglio, diciotto ciclisti inglesi, tra cui la Vice Presidente AEVF Velia Ann Coffey e il Vescovo di Ramsbury Edward Francis Condry, giungono alla Cattedrale di Fidenza, crocevia secolare dell’Itinerario Culturale Europeo della Via Francigena.
Sono attesi dal Presidente Massimo Tedeschi e dallo staff AEVF, dal neo insediato Vescovo di Fidenza Ovidio Vezzoli e dall’Assessore alla Cultura del Comune di Fidenza, Maria Pia Bariggi, per un momento di saluto e la benedizione del loro pellegrinaggio che è iniziato dieci giorni fa partendo dalla pietra “miliare 0” di Canterbury.
Il Presidente Massimo Tedeschi ha accolto i pellegrini a nome dell’Associazione Europea delle Vie Francigene:
“Sono molto soddisfatto che questa delegazione inglese sia arrivata fino a qui, a Fidenza, dove ha fondazione dal 2001 la Sede Europea della Via Francigena, di cui Canterbury è membro dal 2005. Ringrazio in particolare la Vice Presidente AEVF Velia Coffey ed il Vescovo anglicano Edward Condry per aver voluto incontrare la nostra comunità e per averci mostrato il loro spirito francigeno di incontro e accoglienza”
I pellegrini sono ripartiti poco dopo, verso Aulla, al di là degli Appennini e del Passo della Cisa, una delle ultime cinque tappe che li attendono prima di essere abbracciati, venerdì 21 luglio, dal bianco colonnato della Piazza di San Pietro a Roma.
Questo viaggio, che riprende il pellegrinaggio avvenuto dieci anni fa e guidato sempre da Coffey e Condry, rappresenta un simbolico cammino che mette in evidenza il valore interculturale ed internazionale della Via Francigena, “un ponte tra l’Europa del Nord e l’Europa Mediterranea” così come l’ha definita Jacques Le Goff
Luca Faravelli