Via Francigena

Una tesi di laurea sulla tendenza a ripetere l’esperienza del pellegrinaggio e l’impatto di questo sui territori: il lavoro di Sara Stefanelli

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Redazione AEVF

Sara Stefanelli ha 24 anni, รจ di Milano, lavora come consulente della pubblica amministrazione nella gestione dei fondi comunitari europei per lo sviluppo regionale. Ha studiato, nel suo percorso di laurea triennale e magistrale, economia e management per lโ€™arte, la cultura e la comunicazione. Ha conseguito la sua seconda laurea con la tesi “Analisi della Formazione della Loyalty nellโ€™Ambito delle Esperienze delle Vie di Pellegrinaggio: Variazione nelle Motivazioniโ€“. Si racconta ad AEVF.

“Mi piace definirmi come โ€œnomade e cosmopolitaโ€, caratteri che derivano in parte della mia storia personale – i miei genitori sono salentini, io sono nata a Roma e ho vissuto a Firenze, prima di arrivare a Milano – e in parte per le mie esperienze di vita e di studio allโ€™estero, che mi hanno portato a vivere in quattro diversi paesi.ย Sono da sempre appassionata di arte, di cultura in senso piรน ampio, e di valorizzazione del territorio tramite questa, e in futuro mi piacerebbe lavorare nellโ€™ambito della consulenza nel settore culturale.ย 
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Da diversi anni sono una pellegrina, ho infatti percorso diversi tratti della Via Francigena in Italia, il Cammino di Santiago e la Via Amerina in Umbria. Circa un anno fa ho conseguito la laurea specialistica in “Economics and Management for Art, Culture, Media and Entertainment” presso l’Universitร  Luigi Bocconi di Milano, con una tesi dal titolo “Examining Loyalty Formation in Pilgrimage Routes Experiences: a Variation in Motivations”.
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L’idea per il mio lavoro di ricerca nasce dall’esperienza di pellegrinaggio sul Cammino di Santiago, in cui osservando i territori attraversatiย mi sono resa conto dell’impatto che la presenza del cammino ha su di essi. Paesi che altrimenti sarebbero soggetti a spopolamento e conseguente scomparsa sopravvivono invece grazie alla presenza stessa del cammino, che porta ogni anno sul territorio migliaia di visitatori. Ho quindi ragionato sul potenziale impatto che la Via Francigena potrebbe avere sul nostro territorioย – fortemente soggetto a un grande fenomeno di urbanizzazione, spopolamento e abbandono dei piccoli centri – e sulla conseguente necessitร  di valorizzazione delle diverse Vie italiane.
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Ho inoltre osservato attraverso le persone che mi circondavano durante il cammino, una forteย tendenza a ripetere l’esperienza di pellegrinaggio una volta che questa รจ stata vissuta un prima volta. Questo fenomeno di “necessitร  del cammino” (loyalty)ย che si alimenta durante la prima esperienza รจ elemento fondamentale sul potenziale impatto che la valorizzazione delle vie potrebbe avere sul nostro territorio, ciรฒ considerando soprattutto che la percorrenza delle vie italiane raramente rappresenta una prima esperienza, ma piuttosto una ripetizione dell’esperienza del pellegrinaggio.
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Per poter meglio delineare le modalitร  di valorizzazione da applicare sul territorio in funzione delle motivazioni che portano a camminare,ย ho quindi tentato nel mio lavoro di spiegare la loyalty nel settore delle vie di pellegrinaggio, tramite lo studio della sua correlazione con altre variabili,ย nello specifico la soddisfazione generata dall’aver vissuto una prima esperienza di cammino e le motivazioni che spingono a camminare, attraverso una raccolta dati diretta.ย  In particolare, ho studiato la presenza di una variazione tra le motivazioni che portano le persone a percorrere una prima volta una via di pellegrinaggio (tendenzialmente il Cammino di Santiago) rispetto a quelle che invece portano a ripetere l’esperienza (solitamente piรน legate al tema della natura, dell’esperienza all’aperto e dell’atmosfera del cammino). Una volta delineati questi aspetti รจ infatti piรน semplice individuare su quali aspetti di gestione del territorio e di comunicazioneย sarร ย necessario lavorare per poter valorizzare le Vie di pellegrinaggio italiane, maggiori e minori.”
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Di seguito l’incipit dell’Abstract:ย 
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“Attraversando il paese di Gonzar, a meno di 100 km da Santiago de Compostela, con il fisico affaticato e la mente densa di emozioni, non รจ possibile non rimanere stupiti nellโ€™osservareย gli effetti che ha il Cammino sul territorio che attraversa. Paesi che altrimentiย smetterebbero di esistere, sopravvivono invece grazie alla presenza del Cammino. รˆ immediato poi il collegamento con le particolaritร  del nostro paese, lโ€™Italia, caratterizzato da una fitta costellazione di piccoli paesini, gioielli del nostro territorio, ma oggigiorno soggetti a forte spopolamento, invecchiamento della popolazione e abbandono, con conseguente scomparsa nel tempo.

Da questa osservazione risulta quindi chiaramente evidente la possibilitร  diย valorizzare il nostro territorio tramite la gestione e lo sviluppo dei cammini che lo attraversano, prima fra tutte la Via Francigena, nelle sue varianti del Nord e del Sud.ย 

Altro elemento osservabile lungo il Cammino di Santiago, in particolare attraverso un confronto con le persone che lo percorrono, รจ una certaย tendenza a ripetere lโ€™esperienza del pellegrinaggio una volta che questa รจ stata vissuta una prima volta. La maggior parte dei pellegrini sono infatti abitudinari a questo tipo di esperienza, avendola ripetuta piรน e piรน volte, in localitร  e con varianti diverse. Si puรฒ quindi affermare che questi soggetti abbiano sviluppato quella che in termini tecnici si definisce, loyalty, fidelizzazione alle esperienze di Vie di pellegrinaggio. Elemento ancora piรน particolare osservato, รจ che la tendenza a ripetere queste successive esperienze รจ guidata spesso da motivazioni diverse rispetto a quelle che portano a percorrere il pellegrinaggio una prima volta, come se quindi queste fossero oggetto di una variazione, conseguenza della consapevolezza dellโ€™esperienza.

ย รˆ da questi due punti fondamentali che parte il lavoro di ricerca, oggetto della tesi di laurea magistrale in Economics and Management in Arts, Culture, Media and Entertainment, dal titolo:ย โ€œExamining Loyalty Formation in Pilgrimage Routes Experiences: a Variation in Motivationsโ€ (โ€œAnalisi della Formazione della Loyalty nellโ€™Ambito delle Esperienze delle Vie di Pellegrinaggio: una Variazione nelle Motivazioniโ€).

Poichรฉ infattiย la Via Francigenaย rappresenta classicamente una ripetizione dellโ€™esperienza del pellegrinaggio โ€“ ciรฒ dovuto ad una popolaritร  piรน ampia e ad un maggiore sviluppo a livello internazionale del Cammino di Santiago โ€“ per una sua corretta gestione, รจ fondamentale comprendere cosa porti le persone a ripetere questo tipo di esperienza e in particolare, quali siano le motivazioni driver di questa scelta. Risulta infatti di estrema importanza cercare di analizzare questi aspetti, in modo da poter meglio comprendere come gestire e valorizzare in generale le vie di pellegrinaggio, in particolare in questo caso la Via Francigena, delineando aspetti gestionali e di comunicazione piรน efficienti ed efficaci nel compito di soddisfare ed attrarre i pellegrini. Inoltre, questa valorizzazione della Via porta con sรฉ tutta una serie diย conseguenze positive sul territorio che attraversa, sia a livello sociale, che economico e culturale, rendendo ancora piรน evidente la necessitร  di conoscere gli aspetti qui delineati.

Lโ€™obiettivo della presente ricerca รจ quindi quello diย cercare di comprendere le fasi del processo che porta alla fidelizzazione a questo tipo di esperienzeย e quali siano gli elementi che spingono gli individui a viverle e a ripeterle.

Dopo aver collocato il tema nel macro-ambito del turismo culturale e in particolare degli itinerari culturali, con tutte le caratteristiche e le conseguenze ad esso connesse, e dopo aver compiuto una revisione della letteratura precedente in tema di studio della formazione della loyalty nel generico ambito delle esperienze โ€“ poichรฉ questa tematica non era stata precedentemente trattata nello specifico campo degli itinerari culturali e delle Vie di Pellegrinaggio โ€“ lโ€™impostazione della ricerca si compone di tre fasi, ovvero:

  • unaย prima definizione di un modelloย per spiegare la formazione della loyalty nel settore di riferimento sulla base della revisione della letteratura precedente;
  • unโ€™analisi esplorativa del fenomenoย per comprendere la coerenza del modello precedentemente definito rispetto al settore e per revisionarlo di conseguenza โ€“ si definiscono inoltre in questa fase ย gli strumenti per la raccolta dati e per la verifica di tale modello;
  • unโ€™analisi statisticaย per poter verificare la significativitร  del modello ipotizzato e quindi la sua validitร  e le sue conseguenze in termini di valorizzazione e gestione del territorio.

Non possiamo che ringraziare Sara Stefanelli per la passione e l’impegno messo nella realizzazione di questo lavoro di rcerca,ย  che ha per obiettivo ciรฒ che anche noi, come Associazione Europea delle Vie Francigene, abbiamo di piรน caro: la promozione e lo sviluppo sostenibile dei territori che la nostra Via attraversa. Buon cammino!ย 

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L’Abstract della tesi nella sua interezza รจ consultabileย cliccando qui.ย 
Per maggiori informazioni Sara Stefanelli: sarastefanelli@hotmail.com
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Credit Photo Sara Stefanelli
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