“La Via Francigena: un cammino europeo”. Ne discuteranno il 3 febbraio a Bruxelles i rappresentanti delle Istituzioni europee, della Regione Toscana e del mondo italiano ed europeo della cultura e del settore turistico, che illustreranno la Francigena quale esperienza culturale-turistica di dimensione europea e di buona prassi di governo del territorio.
L’iniziativa è organizzata dalla Regione Toscana con l’Istituto italiano di cultura (Iic) a Bruxelles. La via mise in comunicazione l’area mediterranea con quella del Mar del Nord e divenne ben presto un’arteria transitata da uomini e merci, contribuendo così al rifiorire del grande commercio europeo e al ristabilirsi degli scambi e delle relazioni tra i popoli. Il cammino è oggi un importante itinerario culturale alimentato dall’emozione di calcare tracce lasciate nei secoli, di attraversare paesaggi incontaminati costellati di tesori artistici, di entrare in contatto con le tradizioni dei luoghi. In auto, a piedi, in bicicletta, a cavallo, 380 chilometri in tutta sicurezza, 38 Comuni attraversati, più di mille le strutture ricettive per ogni tasca ed ogni piede. Storia, cultura, architettura immersi in paesaggi che restano nella memoria.
Il programma dell’evento prevede il benvenuto da parte del Direttore dell’Istituto, Paolo Grossi, e poi gli interventi – tra gli altri –di Enrico Rossi, Presidente della regione Toscana; di Silvia Costa, presidente della commissione Istruzione e Cultura del Parlamento europeo; Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF); Eleonora Berti, coordinatrice di Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa; Walter Zampieri della Commissione europea; Giovanni D’Agliano, dirigente della regione Toscana e Alberto Peruzzini, dirigente del settore Turismo Toscana Promozione. Le conclusioni saranno affidate a Sara Nocentini, Assessore alla Cultura della Regione.
Fonte: il Velino