In data 2 aprile 2015 Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente ANCI, ha inviato al presidente AEVF Massimo Tedeschi l’invito ad un incontro in data 9 aprile presso la sede nazionale ANCI in quanto “in vista dell’anno giubilare indetto dal Santo Padre, l’ANCI intende promuovere un progetto culturale volto a valorizzare quanto sin qui fatto dai Comuni aderenti all’Associazione Europea delle Vie Francigene”.
L’incontro si è svolto con la partecipazione di: Massimo Tedeschi (presidente AEVF), Bruno Valentini (sindaco di Siena); Corrado Jordan, sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses (Valle d’Aosta);Tiziana Albasi, assessore di Piacenza, Andrea Massari, sindaco di Fidenza, Fabio Fecci, sindaco di Noceto e vicepresidente vicario ANCI Emilia-Romagna, Michele Giovannelli, vicesindaco di Medesano; Emanuela Grenti, sindaco di Fornovo Taro (Emilia-Romagna); Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli, Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni, Massimo Magrini, vicesindaco di Radicofani (Toscana); Alberto Bambini, sindaco di Acquapendente, Renato Trapé, assessore di Montefiascone, vicepresidente AEVF, Valentina Maccari, consigliere di Formello (Lazio); Mario Manganiello, assessore di Ariano Irpino (Campania).
Per ANCI ha partecipato: Antonella Galdi, vicesegretario generale, Vincenzo Santoro, responsabile dipartimento cultura e turismo, Moira Rotondo, responsabile politiche europee.
In relazione all’imminente Giubileo 2016 e con la volontà di rinforzare il progetto francigeno, anche oltre il Giubileo, verrà discusso a breve un accordo generale di cooperazione AEVF/ANCI. Una camminata che giunga a Roma il giorno 8 dicembre 2015, giorno di indizione del Giubileo da parte di Papa Francesco, è in fase di preparazione.
I temi affrontati hanno riguardato l’ingresso nord a Roma, in accordo con Comune di Roma e Municipi romani attraversati, l’accoglienza ai pellegrini in arrivo in Vaticano, la formazione di operatori culturali e legati all’ospitalità dei viandanti.
Un importante aggiornamento è stato dato dai dirigenti ANCI in merito al decreto attuativo della legge “Destinazione Italia” nella parte in cui prevedeva il recupero di 500 milioni di euro della programmazione europea 2007-2013 per progetti di cultura, ambiente e turismo di comuni da 5 mila a 150 mila abitanti.