“Siena c’è – ha detto l’assessore al turismo Sonia Pallai – è al centro della promozione della Francigena Toscana, che al contrario di come si pensi non è fatta solo di pellegrini con bassa capacità di spesa”
Spagna, Inghilterra, Cina, Canada, USA, Colombia. Queste le provenienze di alcuni dei tanti partecipanti a #SienaFrancigena, il progetto pensato e realizzato dall’assessorato al turismo del Comune in collaborazione con l’amministrazione provinciale, che ha saputo lanciare e creare un nuovo modo di fare turismo.
A livello nazionale hanno risposto all’invito senese da Milano a Palermo, da Bologna ad Arezzo, da Pistoia a Frosinone, senza contare gli hinterland delle grandi città.
Il successo ottenuto da #SienaFrancigena è sicuramente frutto della capacità di saper offrire l’opportunità di un’esperienza nuova per vivere la città scoprendo l’antica strada percorsa, in epoca medioevale, dai pellegrini, che da Canterbury raggiungevano Roma per visitare la tomba dell’apostolo Pietro.
L’iniziativa ha avuto il suo debutto lo scorso giugno con la presentazione della rivista “Via Francigena and the European cultural routes”. All’interno uno speciale dedicato a Siena, San Gimignano e Monteriggioni e, subito dopo, il lancio di #SienaFrancigena con una visita storico-artistica sul tratto urbano della Via, mettendo al centro l’ospedale più antico d’Europa: il Complesso museale del Santa Maria della Scala e una narrazione che ha accompagnato i visitatori fino alla porta sud della città, per poi terminare nella meravigliosa cornice dell’Orto de’ Pecci con la consegna della Bisaccia del Pellegrino: un pranzo al sacco a base di prodotti del territorio che ogni volta ha sorpreso i partecipanti.
<<Tanta soddisfazione – ha commentato l’assessore al turismo Sonia Pallai – per aver costruito qualcosa di nuovo, per una scoperta attenta e nuova alla città, per avere avuto l’ambizione e il coraggio di farlo per tante settimane nel tempo, ogni domenica dall’8 giugno fino al 2 novembre, e con un numero di partecipanti sempre in aumento>>.
La strategia informativa attuata è stata, sicuramente, determinante. Oltre ai canali consueti la rete e i social hanno fatto da cassa di risonanza, lo dimostrano gli accessi al sito www.terresiena.it, così come il materiale informativo distribuito a tappeto. A supporto gli appuntamenti di educational dedicati a giornalisti e blogger, sia italiani che stranieri.
Dall’ottima riuscita di #SienaFrancigena la ricaduta di immagine che ha generato altri eventi come il raduno nazionale dello scorso 5 ottobre: ben 700 i partecipanti, in programma le visite organizzate da privati, che inizieranno a fine febbraio.
<<L’iniziativa – come ha detto l’assessore – oltre a permetterci un racconto nuovo su Siena ci ha dato la possibilità di cogliere al massimo la grande opportunità della Regione che, proprio a giugno, ha inaugurato la messa in sicurezza di tutto il percorso toscano che nel nostro territorio conta un tracciato di 120 Km, reso possibile grazie all’impegno della Provincia e di tutti i Comuni interessati. Siena c’è, è al centro della promozione della Francigena toscana, che al contrario di come si pensi non è fatta solo di pellegrini con bassa capacità di spesa. Anzi. Il 90% dei partecipanti a #SienaFrancigena che ha pernottato a Siena, ha un’età in media tra i 40/50 anni e una capacità di spesa piuttosto elevata.
#SienaFrancigena è un vero e proprio esempio di turismo lento e sostenibile che va nella direzione opposta del mordi e fuggi; un prodotto frutto di un’idea integrata incentrata sulla perfetta collaborazione tra pubblico e privato>>.
Il risultato raggiunto si deve alla preziosa collaborazione della Provincia di Siena, e non solo in termini di risorse economiche ma, soprattutto, per la progettualità, la promozione e la comunicazione, attraverso la professionalità e l’esperienza del personale del servizio turismo. Il coinvolgimento del Tour operator incaricato dalla Provincia per la gestione del punto informazioni del S. Maria della Scala ha consentito, infatti, la commercializzazione del pacchetto e la gestione delle prenotazioni.
Ufficio Stampa Siena
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