👣20 km a piedi – martedì 21 settembre
Oggi è il nostro ultimo giorno nella Regione Lazio, dopo 3 settimane passate ad attraversare questo territorio! Comincio a sentire che la fine di questo viaggio si avvicina. La Campania sarà la penultima regione della nostra lunga marcia a staffetta.
Abbiamo camminato tutto il giorno lungo la costa, che bello anche solo ripensarci, davvero dei bei ricordi ! Eppure, è molto diverso dalla nostra ultima esperienza, a giugno, nel nord della Francia. Ora le spiagge sono coperte di ombrelloni, c’è musica da beach party nei bar e gente che prende il sole. Tuttavia, è martedì ed è una giornata molto ventosa, quindi non c’erano molte persone che si tuffavano in acqua.
A metà tappa abbiamo attraversato la città costiera di Scauri, dove abbiamo visitato la torre panoramica di Scauri ed esplorato alcune aree naturali, come la ‘Spiaggia dei Sassolini’ (resa famosa dai suggestivi sassolini che la compongono).
L’ultima parte della passeggiata di oggi non è stata il massimo perché abbiamo camminato su molto asfalto, ma soprattutto per la spazzatura ai lati della strada. È ormai evidente che ci stiamo dirigendo nel Sud dell’Italia, dove è molto comune trovare molti rifiuti abbandonati lungo le strade. La Regione Campania è particolarmente inquinata. Questi problemi sono molto noti (e anche molto ben visibili), e il governo sta lavorando per risolverli, ma è molto difficile e un processo lento.
Siamo arrivati al fiume Garigliano: il confine tra Lazio e Campania. Non attraverseremo il fiume oggi, ma domani, così inizieremo una nuova giornata, con un nuovo inizio, in nuovi territori! Abbiamo fatto una bellissima visita guidata, con una guida dell’associazione culturale Lestrigonia, nell’antica città di Minturnae, nella valle, e solo dopo abbiamo raggiunto la moderna città di Minturno, che è costruita più in alto sulle colline.
Minturnae era una città molto grande e ricca. Sembra che la città sia stata costruita come Castrum nel 269 prima di Cristo; ha quindi le sue ‘Cardine’ e ‘Decumano’, le due principali strade di attraversamento, e 4 torri quadrate che formano una roccaforte nel centro, attorno alla quale è stato costruito il resto della città . La Via Appia Antica è in realtà il Decumano della città . E la parte incredibile è che questa parte della città fu in uso fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale! Si può vedere un bunker della guerra, il che ne fa una combinazione davvero sbalorditiva di periodi e contesti storici. Ma c’è di più: prima dei romani, che conquistarono questa zona, era abitata dai popoli Aurunci e ci sono tracce loro tracce.
Abbiamo visitato il teatro romano di Minturnae e la ‘Latrina’, gli antichi bagni pubblici. La guida ci ha raccontato che i romani dovevano pagare per usare i bagni pubblici, e che il denaro veniva investito in grandi edifici pubblici in tutto l’Impero, come il Colosseo. Questa è l’origine del detto latino: ‘Pecunia non olet’ (il denaro non puzza). La guida turistica ci ha raccontato molte cose interessanti! Potrei condividere molto di più con voi, ma mi limiterò a raccomandare vivamente di fare un tour di questa antica e autentica città romana. Sto imparando che molti di questi meravigliosi siti del patrimonio stanno lottando per mantenersi a causa della mancanza di fondi: la maggior parte dei fondi regionali e nazionali vengono consegnati alle località già note e turistiche, come Pompei o Ercolano. Non molti sanno (ed è per questo che mancano gli investimenti) che ci sono tanti altri siti da scoprire, e che rischiano di essere dimenticati!
ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
– Camminare in riva al mare!
– La splendida vista dalla torre di Scauri
– L’antica città di Minturnae
I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, social media manager (AEVF)
Martina D’Agostino, project assistant (AEVF)
Giancarlo Forte, presidente, e altri membri del Gruppo dei Dodici
Mariarita Persichetti, ambasciatrice RTR
Joanne, Ragazze in Gamba
CAI Esperia
Enrico Baroni, videomaker
Diversi camminatori locali