Via Francigena

Giorno 97 – da Celle San Vito a Troia: quando il cammino si fa di…vino

La tappa

Descrizione:

👣 17,4 km a piedi -Venerdì 1 ottobre
Oggi è stato il primissimo giorno di cammino trascorso interamente in Puglia. La tappa da Celle San Vito a Troia è stata relativamente corta, ma piena di soprese, iniziate già al momento della colazione quando si è presentata Fabiola per camminare con noi fino a San Severo, dove vive e dove ha fondato ‘Enopolio Daunio ‘. Il suo progetto vuole promuovere i buonissimi vini del territorio della Daunia, i paesaggi di questa zona e inoltre offre accoglienza per i pellegrini: il suo entusiasmo per la Via Francigena è contagioso! A inizio tappa subito dopo Celle San Vito c’è stata una bella salita, quindi abbiamo subito riscaldato i motori, ovvero le nostre gambe! E poi è iniziata una grande discesa che ci ha fatto lasciare la montagna dietro di noi. Troia era quasi subito visibile, ed entrando c’era un momento di rinfresco inaspettato. Ci hanno accolto Lucio e Annamaria del Lions Club di Lucera con biscotti, acqua e caffè, davvero molto apprezzati! Con il gruppo, meno numeroso rispetto al giorno prima, abbiamo proseguito con la discesa e da lì si sono aperte davanti a noi colline davvero bellissime con paesaggi stupendi. Abbiamo sempre percorso strade sterrate praticamente fino a Troia, circondati da campi di grano e il paesaggio è suggestivo. Due punti negativi: non c’è preticamente ombra e sono scarsi anche i punti d’acqua. Questa situazione è gestibile per noi perché siamo in cammino nel mese di ottobre, ma temo che in estate sia dura camminare da queste parti. Anche la segnaletica, praticamente inesistente, è un aspetto su cui è importante lavorare per rendere agibile questa zona che merita di essere scoperta. Dopo vari chilometri sullo sterrato, siamo stati accompagnati dal gruppo dei Tratturi Regi con i loro cavalli Lupin e Strappo. Abbiamo fatto una piccolissima deviazione, perché nella cantina Pirro ci stava aspettando un’altra sorpresa: una bella degustazione dei loro vini biologici, con il Nero di Troia in testa. In realtà abbiamo avuto l’opportunità di provare 4 vini diversi.. Ma poi ci aspettavano ancora alcuni chilometri, quindi potete immaginare come erano messe le nostre gambe… e anche le nostre teste!
Siamo arrivati a Troia, dove c’era Michele Del Giudice, nome conosciuto da queste parti perché qualche anno fa ha camminato da solo da Mont saint Michel in Francia fino a Monte Sant’Angelo, e in un’altra occasione da Monte Sant’Angelo fino a Gerusalemme, dove come potete immaginare non ci sono guide, né itinerari né segnali. Ha camminato inventandosi la sua Via Francigena fino a Gerusalemme! In questi giorni la sua presenza sarà fondamentale per conoscere questo territorio così vario e bello. In sua compagnia siamo arrivati poi a Troia dove abbiamo visitato la cattedrale con il suo bellissimo rosone. Non potevamo non provare la Passionata, il dolce tipico a base di ricotta, davvero buonissimo.
Un professore dell’Università ci ha spiegato che in passato esistevano varie Francigene e non una unica e sola via; quindi, l’attuale è una sorta di interpretazione moderna che identifica un unico rettilineo, pur se con le sue varianti. Difatti a Troia c’è un bivio che ramifica il sentiero in due parti: una va verso Monte Sant’Angelo e l’altra verso Bari.
Anche Road to Rome percorrerà il doppio sentiero: domani io continuerò a piedi verso Monte Sant’Angelo, mentre un altro gruppo di colleghi e pellegrini continuerà verso Bari in bicicletta. Con loro, un pellegrino e ciclista di eccezione: Vittorio Brumotti, campione di bike trail. Stasera salutiamo l’Ambassador Frank Damiano, Indiana Jones Napoletano sui social, che ci ha accompagnato per qualche giorno, e diamo il benvenuto a Mattia Fiorentini di Forlì e al collega Luca Faravelli.

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
Cattedrale di Troia
Chiesa di San Basilio Magno
Palazzo dei Gesuiti (Palazzo Tricarico)
… e non ultimo: assaggiare la Passionata, il dolce tipico

I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, social media manager (AEVF)
Angelofabio Attolico, referente per la Via Francigena del Sud (AEVF)
Giusy Baldacchino, project assistant (AEVF)
Luce Scaglione e Sharon Di Cinci, videomaker
Frank Damiano, Ambassador & blogger
Michele del Giudice, pellegrino doc
Joanne Roan, blogger e Ragazza in gamba
I cavalli Lupin e Strappo! E i loro fantini

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