Via Francigena

Giorno 107 – Torre Santa Sabina a Brindisi: la Terra Santa, da qui, si può scorgere dalla riva

La tappa

Descrizione:

👣31 km a piedi – martedì 12 ottobre

Ancora una volta abbiamo percorso due tappe in un giorno, coprendo un tratto piuttosto lungo della Via Francigena del Sud. Purtroppo, dato che avevamo molti incontri in programma lungo il nostro percorso, questa volta sono stati necessari un paio di trasferimenti per farci arrivare in tempo ai nostri appuntamenti. Alla fine, quindi, abbiamo camminato meno di quanto avremmo dovuto, cosa che personalmente non mi piace, anche se capisco che alcuni incontri sono molto importanti e siamo, dopo tutto, in un viaggio di lavoro. Uno degli obiettivi dell’iniziativa è quello di costruire la rete dell’Associazione; quindi, è molto importante incontrare i Comuni, invitarli a diventare membri e discutere di piani e progetti.

Indipendentemente da ciò, l’organizzazione di oggi è stata piuttosto caotica e ora cercherò di fare del mio meglio per descriverla chiaramente.

Abbiamo iniziato a camminare da Torre Santa Sabina lungo la riva del mare con un sacco di vento in faccia, e dopo circa 8 km, siamo entrati nella bellissima riserva naturale di Torre Guaceto, dove abbiamo incontrato Andrea Motolese, che ci ha condotto in un piccolo edificio nel mezzo di questa splendida area naturale. L’edificio, normalmente non aperto ai visitatori (forse potrebbe esserlo, se si prova a chiamare), è un centro di salvataggio per le tartarughe d’acqua che sono state trovate o pescate, o per quelle che sono ferite e hanno difficoltà che hanno bisogno di cure. Una di loro, per esempio, ha già 40 anni ed è stata in questo centro per 3 anni a causa della sua incapacità di aprire un occhio; per questo non può mangiare autonomamente e non può essere liberata in mare. Mi è piaciuta molto questa visita, che mi ha aperto gli occhi sulla vastità della vita sott’acqua e ha aumentato ancora di più la mia attuale connessione con il mare e con l’acqua!

Proprio sul posto, dopo la visita era prevista la nostra pausa pranzo a base di prodotti provenienti da questa zona molto verde. Ho assaggiato l’olio d’oliva locale più super gustoso che abbia mai mangiato finora! L’olio d’oliva di così alta qualità può rendere qualsiasi cibo delizioso, basta un cucchiaio di esso su qualsiasi tipo cibo, anche un semplice pezzo di pane o una foglia di lattuga: qualsiasi cosa può diventare una prelibatezza paradisiaca!

Abbiamo poi continuato a camminare verso la torre di Torre Guaceto lungo un tratto stupendo sulla costa. Siamo entrati nella torre di Guaceto e abbiamo potuto godere di un panorama incredibile anche dall’alto…Ed ho scattato, senza sosta, davvero troppe, troppe foto!

Da qui…Beh, siamo stati trasferiti quasi direttamente nel centro di Brindisi, e abbiamo camminato in città solo per raggiungere la Chiesa di Santa Maria al Casale, dove l’altro gruppo ci stava già aspettando. Era presente Rosy Barretta, dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade, che ci ospiterà durante la nostra permanenza in città e voglio davvero ringraziare, a nome dell’AEVF, Rosy e tutti gli altri membri.

Dopo la visita della Chiesa, siamo andati al porto e siamo saliti su un traghetto che porta le persone da una parte all’altra della città! Brindisi è un’altra tappa fondamentale -ma anche l’ultima! – della Via Francigena. Infatti, nel Medioevo, i pellegrini si imbarcavano dai porti di Brindisi per raggiungere la Terra Santa e Gerusalemme. Viaggiando via mare raggiungevano la Grecia, la Turchia o l’Albania, per poi continuare il loro pellegrinaggio a piedi. Questo ci fa pensare a tutti i tipi di collegamenti che la Via Francigena e la nostra Associazione potrebbero costruire con questi paesi: quanto può diventare ampia la rete della Via Francigena?

Abbiamo visitato il grande ‘Monumento al Marinaio’, un monumento ai soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo il nostro giro in barca abbiamo avuto un incontro alle Colonne Romane nel centro di Brindisi, con un’apertura di violini della scuola di Durano. I miei colleghi hanno poi visitato un tempio e la sede dell’associazione Brindisi e le Antiche Strade (mentre io ho recuperato qualche avanzo di lavoro). È tornato Massimo Tedeschi, che resterà con noi da qui in poi! Abbiamo fatto una cena fantastica tutti insieme che sembrava una vera e propria festa, e poi abbiamo dormito come bambini…Che giornata piena!

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE

– La riserva naturale e il centro di recupero delle tartarughe a Torre Guaceto

– Il tratto di Via Francigena tra la riserva naturale e la torre di Torre Guaceto

– Il divertente giro in barca e l’incredibile ospitalità dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade

I CAMMINATORI DI OGGI

Myra Stals, social media manager (AEVF)

Luca Bruschi, direttore (AEVF)

Elena Dubinina, responsabile relazioni internazionali (AEVF)

Martina D’Agostino, project assistant (AEVF)

Didier Morel, FFVF

Clair Waiss, FFRP

Clair Chevalier, FFRP

Eleonora Sacco, ambassador del RTR

Marco Rustioni, ambassador del RTR

Francesca e Joanne, Ragazze in Gamba

I vecchi amici Alessio e Massimo

Sharon Di Cinci, videomaker

Diversi camminatori locali

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