L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), nell’ambito del Programma Erasmus+, è capofila del progetto di mobilità transnazionale denominato “FORREsT 2.0 – FOsteR an euRopEan identity through the Trainees mobility”, per gli studenti situati lungo la Francigena.
Il progetto offre l’opportunità a cento ragazzi e ragazze diplomati in istituti scolastici italiani situati lungo la Via Francigena di svolgere una work experience nell’ambito del turismo slow. Potranno spostarsi per 62 giorni in Francia, Regno Unito o Spagna grazie al contributo che la Commissione Europea, attraverso AEVF, mette loro a disposizione.
Il progetto mira a rispondere ai nuovi trend turistici internazionali (turismo esperienziale e sostenibile), promuovendo lo sviluppo di specifiche competenze professionali nel relativo settore, atte a garantire lo sviluppo economico-produttivo delle aree interessate dal transito della Via Francigena, in un’ottica di valorizzazione delle piccole comunità locali, tutte accomunate da un’identità culturale europea espressa proprio attraverso la Via Francigena.
I giovani partecipanti hanno l’opportunità di svolgere un tirocinio formativo/lavorativo in realtà europee nei settori citati, grazie all’ottenimento di una borsa di studio che comprenderà una serie di servizi, tra cui l’individuazione del tirocinio e dell’organizzazione ospitante; la preparazione linguistica tramite la piattaforma Europea OLS, oltre che culturale e pedagogica dei tirocinanti; il viaggio aereo di andata e ritorno verso la destinazione del tirocinio; la copertura assicurativa per tutta la durata del soggiorno; l’alloggio; il tutoraggio e monitoraggio professionale, logistico e organizzativo; il rilascio di certificazione e attestati.
Per la realizzazione del progetto, l’Associazione Europea delle Vie Francigene ha costituito uno specifico consorzio nazionale di quindici istituti scolastici di Valle d’Aosta, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. Partner di progetto sono inoltre Regione Toscana, Azienda di Promozione Turistica della provincia di Torino, Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù e Radio Francigena.
Ecco la testimonianza di Irene, una partecipante al progetto: