La città di Viterbo (Lazio) ha accolto splendidamente i rappresentanti internazionali dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) che ha svolto l’Assemblea Generale all’interno di un ricco programma culturale.
A Viterbo si sono svolti due giorni intensi sulla Via Francigena con grande partecipazione da parte dei delegati istituzionali, associazioni e università della rete AEVF. L’Assemblea Generale AEVF è tornata ad incontrarsi in presenza dopo l’evento di Canterbury dello scorso 27 aprile: proprio il Sindaco di Canterbury (UK), Ben Fitter-Harding è stato in prima fila al meeting di Viterbo a conferma dell’importante ruolo di “ponte culturale” che la Via Francigena rappresenta unendo i quattro Paesi coinvolti.
Sempre dal nord Europa, sono intervenuti i rappresentanti dell’Agglomerazione di Bethune (Hauts-de-France, FR), mentre dal polo geografico opposto, cioè dal tratto pugliese del sud Italia, erano presenti i rappresentanti di Regione Puglia (Bari) e dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade (Brindisi). Una lunga via di 3.200 km attraverso Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia, che a Viterbo ha fatto incontrare persone provenienti da tutto l’asse europeo della Via Francigena.
Da segnalare la partecipazione significativa all’Assemblea Generale di sei vice-presidenti: Tricia Marshall (Comune di Canterbury, UK), Gaetan Tornay (Pays du Saint-Bernard, Orsières, CH), Francesco Ferrari (Comune di Orio Litta, IT), Francesco Gazzetti (Regione Toscana, IT), Silvio Marino (Regione Lazio, IT) e Aldo Patruno (Regione Puglia, IT).
L’Assemblea, guidata dal Presidente da Massimo Tedeschi, è iniziata con i saluti del Sindaco della Città di Viterbo Chiara Frontini.
Ecco i punti principali all’ordine del giorno dell’incontro:
- la riflessione sul nuovo piano strategico 2023-2025 dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, il cui documento verrà realizzato in modo partecipato e condiviso con tutti i soci, istituzionali e associazioni;
- lo stato di avanzamento della candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO;
- le principali attività di animazione realizzate in questi dieci mesi 2022 lungo l’intero percorso;
- il progetto dell’Atlante europeo del patrimonio culturale e museale lungo la VF;
- il progetto di promozione e sviluppo dell’accessibilità della Francigena nel Lazio, sostenuto da Regione Lazio e realizzato da AEVF in collaborazione con associazioni locali.
Nello scambio fra i soci un’attenzione particolare è stata rivolta al percorso e all’accoglienza, anche con riferimento all’importante tema della fruizione universale del cammino.
In questo contesto è stato dato il benvenuto ai nuovi soci, da nord a sud: comuni di Amettes (Pas de Calais, Hautes-de-France, FR), Dampierre-sur-Salon (Haute-Saone, Borgogna-Franca-Contea, FR), Unione di Comuni Grand Pontarlier (Doubs, Borgogna-Franca-Contea, FR), Clées (Vaud, CH), Aigle (Vaud, CH), Massongex (Vallese, CH), Sembrancher (Vallese, CH), Fiorano Canavese (Torino, Piemonte, IT), Lessolo (Torino, Piemonte, IT), Castelforte (Latina, Lazio, IT). Il numero totale dei soci AEVF è cresciuto a 216. Aderiscono anche tre nuove associazioni “amiche”: Associazione Costiera di Calafuria APS (Livorno, Toscana, IT), Sezione Club Alpino Italiano di Viterbo (Viterbo, Lazio, IT), Associazione Via Francigena in Tuscia.
A margine dell’Assemblea si sono svolti numerosi eventi culturali organizzati dall’amministrazione comunale viterbese:
- l’inaugurazione del monumento del pellegrino (con le firme di centinaia di pellegrini da tutto il mondo);
- il tour guidato nel centro storico, la visita della Viterbo sotterranea e del Museo dei cavalieri templari, la visita all’orto botanico. In piazza del Plebiscito, si è svolto lo spettacolo degli sbandieratori e dei musici del comitato Centro Storico.
Infine, sabato 15 ottobre è stata organizzata la camminata “I Love Francigena termale by rurAllure“. Una passeggiata di 6 km per far conoscere il tratto di percorso locale del percorso, mettendo a valore anche il patrimonio termale e culturale che caratterizza Viterbo. L’evento, al quale hanno partecipato 30 persone, è stato realizzato all’interno del progetto europeo “rurAllure” (programma Horizon 2020) che vede coinvolta AEVF.
Il prossimo appuntamento dei soci AEVF è l’Assemblea Generale prevista a Calais (Hauts-de-France, FR) nella primavera 2023.
Luca Bruschi