Oltre 130 persone hanno preso parte all’Assemblea Generale di AEVF, tenutasi a Monte Sant’Angelo venerdì 18 ottobre. Molto sentita la partecipazione di soci, amici e partner dell’Associazione provenienti da Italia, Inghilterra, Francia e Svizzera, ovvero i quattro Paesi attraversati dall’itinerario francigeno.
L’Assemblea AEVF è tornata in Puglia esattamente dopo 5 anni dallo storico meeting di Bari, dove il 18 ottobre 2019 venne approvata l’estensione della Via Francigena europea nel Sud.
I saluti iniziali sono stati portati in presenza dal Sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo D’Arienzo, dal direttore al turismo di Regione Puglia Aldo Patruno e dal presidente AEVF Francesco Ferrari, che ha presieduto l’incontro. Per conto della regione non hanno fatto mancare il saluto a tutti i partecipanti anche il Presidente Michele Emiliano, in collegamento, e la presidente del Consiglio Loredana Capone, con un breve video.
All’inizio dell’incontro è stato dato il benvenuto al nuovo comune socio di Nicorvo (Lombardia) e all’Associazione amica di Stornara (Puglia). Ad oggi i soci salgono a 244, mentre le associazioni amiche a 94.
Un momento di condivisione importante è stato dedicato ai premi delle Best Practices 2023 sulla Via Francigena. Con una piccola cerimonia sono stati premiati i progetti: il Frangiscotto della Via Francigena (associazione Via Francigena Canosa di Puglia); Gli Stati Generali del Turismo Lento e Via Francigena (comune Pavia); Francigena for All (regione Piemonte)
L’ordine del giorno ha visto tra i momenti più importanti dell’Assemblea l’approvazione (a votazione unanime) della Francigena Britannica, il collegamento storico pedestre tra Londra e Canterbury: si tratta di un significativo collegamento, lungo 150 km, tra la capitale inglese e il km zero della Via Francigena. Il progetto è stato presentato dalla associazione amica della Confraternity of Pilgrims to Rome ed è stato fortemente sostenuto da AEVF e dall’amministrazione di Canterbury.
E’ stato presentato in sede d’assemblea dal consigliere di regione Toscana Francesco Gazzetti l’aggiornamento sulla candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’umanità UNESCO, in fase di rilancio.
Una sessione dell’incontro è stato dedicato allo cambio di buone pratiche lungo tutti i 3.200 km dell’itinerario, con i riflettori accesi in particolar modo proprio sulla Puglia che grazie al progetto Asset ha inaugurato la nuova segnaletica turistica e direzionale ufficiale.
Successivamente sono stati presentati i progetti europei Erasmus Sport HIKE e COSME Detour che mettono in rete la Francigena e AEVF con l’Europa. Si è poi parlato del prossimo incontro degli itinerari culturali in Francia che si terrà a Besançon il 25 novembre, progetto sostenuto dal Ministero francese della Cultura. Dal territorio elvetico sono state presentate numerose attività di animazione in corso, in collaborazione con l’Associazione Suisse Via Francigena. Infine, è stato condiviso con i soci il progetto di promozione turistica 2025 sulla Via Francigena, sostenuto del Ministero italiano del Turismo e di regione Lazio.
Il giorno stesso dell’assemblea, al mattino, due momenti di grande rilievo: l’inaugurazione della segnaletica ufficiale, realizzata con il contributo di Regione Puglia, e il I Incontro Nazionale del Terzo Settore, con le associazioni del terzo settore presenti lungo la Via Francigena nel Sud.
Ricco anche il programma culturale, con ampio spazio a concerti, mostre, visite guidate, momenti conviviali e una passeggiata (tra pioggia e nebbia) animata da Italea Puglia.
L’assemblea AEVF si conferma occasione di scambio e di confronto, ma anche una grande opportunità per sviluppare collaborazioni fra amministrazioni e associazioni nei vari Paesi coinvolti.
È stato un evento splendido, ospitato dal 17 al 19 ottobre Comune di Monte Sant’Angelo con il contributo della Regione Puglia e con la collaborazione dell’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena e Italea Puglia.
All’inizio dell’assemblea, doveroso un momento di ricordo per il compianto presidente Massimo Tedeschi, grazie al quale si è realizzato ciò che 23 fa sembrava una utopia nelle menti di poche persone. Tutta la famiglia della Via Francigena continuerà a fare tesoro di questi insegnamenti, facendo crescere la rete europea di dialogo e cooperazione.