In corso un grande lavoro di infrastrutturazione del percorso, messa in sicurezza, accoglienza, segnaletica, ma anche promozione internazionale. Impegnati oltre 22 milioni di euro.
La Via Francigena, Itinerario culturale europeo, accende i suoi riflettori in vista della Giubileo 2025 e si prepara ad accogliere decine di migliaia di pellegrini che si metteranno in cammino su questa antica via di cultura. La meta finale il prossimo anno non potrà che essere Roma, e la Basilica di San Pietro in Vaticano.
INFRASTRUTTURAZIONE DELL’ITINERARIO CON IL MINISTERO DELLA CULTURA
L’itinerario è in fase di grande fermento dal punto di vista della sua infrastrutturazione, soprattutto nel tratto italiano: miglioramento percorso e messa in sicurezza, segnaletica, accoglienza, luoghi di sosta, punti informativi e cartellonistica.
Gli interventi sono numericamente così suddivisi nel tratto nord italiano, per un totale di: n.1 Valle d’Aosta; n.3 in Piemonte; n.7 in Lombardia; n.13 in Emilia-Romagna ; n.4 in Liguria; n.20 in Toscana; n.23 nel Lazio per un totale di oltre 70 interventi per un importo di 11.350.899 euro. Numerosi lavori di messa in sicurezza, manutenzione e cartellonistica sono previsti anche sulla Via Francigena nel sud, in Lazio, Campania e Puglia per un totale di 2.808.032 euro. Si tratta del finanziamento del Ministero della Cultura attraverso i fondi CIPE attraverso il Piano Sviluppo e Coesione 2014-2020 –Scheda 33 “Via Francigena”).
A questi interventi si aggiungono quelli puntuali su tratti di percorso della Via Francigena finanziati dal Ministero del Turismo con il Fondo per i cammini religiosi nel triennio 2024-2026: 2.914.879 milioni sono dedicati a dieci interventi ubicati in diverse regioni, dalla Valle D’Aosta alla Puglia. Previsti anche interventi per l’accessibilità del percorso.
PROMOZIONE CON IL MINSTERO DEL TURISMO
Oltre ai lavori di infrastrutturazione è prevista anche tanta promozione su scala internazionale, soprattutto grazie ad un progetto sempre finanziato dal Ministero del Turismo (quasi 2 milioni di euro) che prevede attività di animazione e digitalizzazione, presenza alle fiere, campagne di comunicazione e blogger tour, in stretta collaborazione con le regioni italiane e con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).
In tale contesto, il Ministero del turismo sta anche conducendo una specifica attività mirata al miglioramento del piano della comunicazione, della geolocalizzazione e della segnaletica della Via Francigena. Tale iniziativa prevede, tra le altre, l’installazione di apparati di “segnaletica intelligente” sui territori di alcuni “Comuni pilota” attraversati dalla Via Francigena. La presenza di segnaletica intelligente consente di valorizzare il territorio, promuovendone peculiarità e bellezze paesaggistiche e offrendo una vetrina alle imprese locali, rendendole facilmente ricercabili dai pellegrini attraverso una App dedicata che sarà messa a disposizione dal Ministero. Inoltre, la soluzione digitale consente di accompagnare il camminatore lungo l’intera esperienza rispondendo ai suoi bisogni in modo rapido e tempestivo, nonché fornendo un servizio di wi-fi gratuito. Il finanziamento previsto è di euro 3.857.985,76, che consentirà, ad oggi, l’installazione di 37 apparati.
IL CONTRIBUTO DEL COMUNE DI ROMA
Infine, buone notizie anche dal comune di Roma per l’infrastrutturazione della Via Francigena in vista del Giubileo, soprattutto nel tratto finale del percorso: 1.142.691 euro sono stati messi a bilancio per interventi sul percorso: messa in sicurezza, manutenzione, segnaletica, aree di sosta. A questo importo si aggiungono anche 300.000 euro per la promozione.
Si tratta di finanziamenti molto importanti che confermano l’interesse di continuare a investire energie e risorse per lo sviluppo della Via Francigena, in tutta la sua dimensione internazionale. A questi oltre 22 milioni di euro si aggiungono altri significativi investimenti che le regioni stanno portando avanti sempre in ambito di Via Francigena, con progetti su scala territoriale.
L’auspicio è quello che la Via Francigena diventi sempre più bella, più frequentata, più accessibile in tutto il suo percorso, da Canterbury a Santa Maria di Leuca. Nello scorso anno già era stata percorsa da 50.000 pellegrini provenienti da oltre 50 Paesi. L’obiettivo 2025 è quello di 100.000 pellegrini in cammino sulla Via Francigena, con una buona parte in arrivo alla Basilica di San Pietro, a piedi o in bicicletta.
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