Via Francigena

Stat. 2024 ITA
Il 2024 della Via Francigena: numeri e stime sul flusso dei pellegrini

La stagione dei cammini è alle porte e, come ogni anno, diamo uno sguardo ai numeri della Via Francigena nel 2024 e alle stime sul flusso dei pellegrini, registrati dall’Associazione Europea delle Vie Francigene attraverso la distribuzione delle credenziali AEVF.

Il 2024 ha confermato una importante presenza internazionale lungo l’itinerario, che ogni anno si dimostra una meta – e un’esperienza – sempre più ambita, capace di attrarre anche i giovani e ricercata da un pubblico sempre più internazionale, proveniente da anche da continenti extra-europei. A supporto di questo punto giocano un ruolo importante anche le nuove guide in lingue inglese della casa editrice londinese Cicerone, la quale ha appena pubblicato il quarto volume sul tratto sud della Via Francigena, che va a completare la collezione dei tre volumi esistenti  Canterbury-Losanna, Losanna-Lucca, e Lucca-Roma.

LE CREDENZIALI NEL 2024: VEDIAMO I NUMERI

Anche quest’anno AEVF ha analizzato i numeri ricavati dalla distribuzione delle credenziali da parte dell’associazione. I pellegrini che hanno compilato il questionario al momento della ricezione della credenziale sono stati 3.885.

I dati che emergono sono da intendersi come stime indicative, non come numeri assoluti. Vanno fatte inoltre alcune considerazioni:

  • non esiste ad oggi un osservatorio ufficiale che rileva i flussi dei camminatori sulla Via Francigena;
  • statisticamente il 30% dei pellegrini utilizza la stessa credenziale più volte, soprattutto quelli che percorrono tratte di 7-10 giorni con la stessa credenziale su più annualità;
  • il 20% di viandanti non utilizza la credenziale;
  • sono in circolazione anche altre credenziali, oltre a quelle AEVF.

Nel 2024 il numero delle credenziali AEVF distribuite è stato di 14.595, ed il numero di punti di distribuzione del passaporto del pellegrino è stato di 125.

PROFILO DEI VIAGGIATORI
MODALITÀ DI VIAGGIO

Si registra un lieve aumento nel numero di pellegrini che scelgono di affrontare il cammino a piedi, confermandosi la stragrande maggioranza degli intervistati (87% rispetto all’86% del 2023). Al contrario, il numero dei ciclo-viaggiatori ha registrato un lieve calo (13% rispetto al 14% del 2023). Degna di nota è anche la presenza di 7 pellegrini che hanno percorso alcuni tratti dell’itinerario a cavallo, a fronte di un solo caso registrato nel 2023.

ETÀ

I dati sull’età di chi frequenta la Via Francigena confermano il trend dello scorso anno, che aveva visto un incremento del numero di giovani pellegrini. Nel 2024 si contendono il primato la fascia under 25 (20,7%) e 55-64 anni (20,8%). Poco al di sotto le fasce 45-54 anni e 25-34 anni, rispettivamente con il 17% e 16,7%. Il gruppo over 65 si attesta al 14%, seguito da quello 35-44 (10%).

GENERE

Per quanto riguarda il genere, i dati restano in linea con quelli del 2023, con una leggera prevalenza della componente maschile (51,4%) rispetto a quella femminile (48,8%), quest’ultima comunque in aumento negli ultimi anni.

NAZIONALITÀ

In tendenza con il 2023 il gruppo dei camminatori più numeroso rimane quello italiano con la quota che sale di quasi tre punti (70,7% rispetto al 68% dello scorso anno). Seguono Francia, USA, ed entrano nella top 5 UK e Paesi Bassi. Poco sotto, Germania Belgio e Australia.

L’interesse fuori Europa della Via Francigena ha spaziato dal Messico al Giappone, dalla Corea alla Nuova Zelanda passando per Argentina e Venezuela: l’analisi dei questionari compilati ha infatti registrato frequentatori provenienti da oltre 50 paesi, a conferma della dimensione sempre più internazionale dell’itinerario.

MESE DI PARTENZA

Anche quest’anno aprile rimane il mese di partenza preferito (26%). La tendenza, affermatasi nel 2023, è in grande contrasto con i numeri del 2022 che avevano eletto i tre mesi estivi di agosto, luglio e giugno come i prediletti per mettersi in cammino.

Sempre in controtendenza rispetto al 2022, le partenze continuano ad essere sempre più distribuite nel l’arco dell’anno: seguono infatti agosto al 13,6%, maggio al 12,3%, giugno all’8,2%, e poi settembre, luglio e ottobre. 

LUOGO DI PARTENZA E ARRIVO

Anche il 2024 registra un podio tutto toscano, con Lucca (19,2%), Siena (7,4%) e San Miniato (6,2%). La città di Lucca, al primo posto anche nel 2022 e 2023, si conferma un punto di partenza privilegiato per chi si mette in viaggio sulla Via Francigena con l’obiettivo di raggiungere Siena o Roma. Seguono altre tre mete toscane (Altopascio, Gambassi Terme, San Gimignano), Roma, il Colle del Grand San Bernardo in Svizzera, Viterbo, Canterbury in Inghilterra e Aosta.

Per quanto riguarda le mete del pellegrinaggio al primo posto si trova Roma, con il 40,9%. L’arrivo nella Città Eterna continua a rappresentare un importante obiettivo di chi si mette in cammino e nel 2025 – anno del Giubileo – non possiamo che aspettarci un ulteriore incremento degli arrivi alla Tomba dei Santi Pietro e Paolo. Seguono Siena (24,9%) e le mete toscane di Monteriggioni e San Gimignano. Chiude la top 5 Santa Maria di Leuca, punto terminale della Via Francigena nel Sud.

LE MOTIVAZIONI

La condivisione continua ad essere il motore di tante partenze lungo la Via Francigena e la motivazione più citata dagli intervistati (42,7%). Il cammino è, prima di tutto, un’occasione per condividere un’esperienza fuori dall’ordinario, una cena tra amici, una chiacchierata sul percorso oppure del tempo all’ostello con i viandanti conosciuti in cammino. Tra le voci più quotate anche il turismo (33,4%), la cultura (32,4%), la spiritualità e ricerca personale (24,3%), la fede (12,5%) e infine le motivazioni ambientali, sportive ed enogastronomiche.

IL TESTIMONIUM A ROMA

Una notizia importante riguarda l’accoglienza dei pellegrini a Roma, dove da maggio 2024 e per tutto il 2025 un nuovo servizio è attivo a supporto dei pellegrini in arrivo nella Città Eterna.

La Fabbrica di San Pietro, che dal 2022 gestisce il servizio di accoglienza ai pellegrini in arrivo a Roma con un desk dedicato nella Basilica di San Pietro, sta portando avanti un progetto di volontariato in collaborazione con la Via Romea Strata e la Fondazione Homo Viator – San Teobaldo per formare i volontari e per accogliere i viandanti che giungono a Roma alla fine del loro pellegrinaggio. I volontari sono di supporto al personale della Basilica ed accolgono con grande empatia e con il sorriso i pellegrini, in uno scambio di umanità e calore. Clicca qui per sapere di più sul servizio.

Nel 2024, i pellegrini in arrivo a San Pietro che hanno ricevuto il Testimonium sono quasi 6.000, contro i 3.319 del 2023. Un numero sicuramente destinato a crescere ancora nel corso dell’anno giubilare del 2025.

COME SONO ANDATI GLI ANNI PRECEDENTI?
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