Cascina Filandone è stata, fino agli anni ‘70 del Novecento, una fiorente azienda agricola. L’originario appellativo “filandone” derivava probabilmente dall’attività di bachicoltura praticata da molte famiglie, che per ottenere un’ulteriore entrata economica vendevano i bozzoli alla vicina filanda di Villa Litta. Solo in anni recenti il suo nome è diventato “Aione”, o “Eròn” in dialetto, a richiamo della grandezza dell’aia adiacente, oggi Piazza Aldo Moro e giardino pubblico. Nell’Ottocento l’edificio apparteneva al cav. Pier Felice Avondo che, nel 1878, vi costruì un acquedotto per garantire acqua alle stalle. Solo nel 1977 la Cascina diventa proprietà del Comune, il quale la acquista per farne un centro civico e luogo di manifestazioni popolari in occasioni di sagre. Nel 1981 hanno inizio i lavori di riqualificazione, che consentono di recuperare le stalle, il fienile del lato Nord, il pozzo e il “navèl”, ovvero l’abbeveratoio, oggi trasformato in fioriera. Nel 1985, grazie al completamento dei lavori, Orio Litta inaugura la nuova sede Comunale, collocando gli uffici al piano terra della Cascina, mentre la sala consiliare e la biblioteca vengono posti al primo piano. Ad oggi, l’edificio ospita anche l’Infopoint e l’ufficio postale, preservando in questo modo la vecchia cascina, ancora oggi testimone delle origini contadine del paese e della sua tradizione, nonché importante patrimonio storico-architettonico.