Si è svolto ieri a Firenze, a Palazzo Strozzi, un importante incontro tra MIBACT, regioni francigene ed AEVF nell’ottica di migliorare il coordinamento istituzionale e progettuale sulla Francigena, anche in vista dell’Expo Milano 2015.
Presenti i rappresentanti delle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Basilicata e Puglia, rappresentanti del Ministero del Turismo e, per conto di AEVF, il Presidente Massimo Tedeschi.
Il punto di partenza rimane il modello di sviluppo sulla Francigena avviato dalla Regione Toscana, capofila del progetto interregionale dal 2004 al 2009. Il progetto si è poi trasformato nel master plan (2009-2014) per realizzare una vera infrastruttura lungo i 400km della Francigena, partendo dalla messa in sicurezza del percorso, segnaletica ed accoglienza
Il MIBACT ha informato i convenuti di aver avuto conferma presso la DG Turismo della Commissione Europea della praticabilità dell’inserimento del Progetto nazionale ed europeo (Euro Master Plan) della Via Francigena nella programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali europei compresi quelli per lo sviluppo rurale.
Inoltre si sta lavorando congiuntamente per presentare la Via Francigena in Expo Milano 2015.
AEVF ha sottolineato l’importanza di continuare a mantenere una forte dimensione europea del progetto di sviluppo francigeno, includendo Inghilterra, Francia e Svizzera, con uno sguardo verso la Francigena del Sud ed i Mediterraneo.
Il tavolo tecnico avviato potrà integrarsi con quello già in itinere che vede coinvolte le 18 regioni francigene, coordinato da AEVF, che vedrà la prossima riunione a Reims il 13 dicembre.