Via Francigena

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A Capannori nuovi cartelli indicatori per la Via Francigena

Capannori è il Comune pilota a livello regionale nell’installazione di una nuova cartellonistica che indica il percorso della Via Francigena sul proprio territorio.

Grazie ad un finanziamento regionale  di 2 mila 500 euro sono in corso di installazione sull’intero tratto capannorese della storica via, lungo 7 chilometri, 25 cartelli indicatori verticali di colore marrone realizzati con uno speciale materiale, il PVC riciclato, che ricopre integralmente i pali della segnaletica della Francigena già esistenti ed altri sostegni verticali. Gli indicatori  sono dotati di  tecnologia NFC che consente di scaricare dagli smartphone  l’app  ‘T Francigena’ per adesso disponibile per android.

I 25 nuovi cartelli posizionati dal confine con Lucca ad  Antraccoli fino a Porcari, passando per il centro di Capannori, rappresentano un’ulteriore iniziativa di un progetto molto più ampio con cui l’amministrazione Menesini vuole valorizzare questo percorso storico che sta portando sempre più pellegrini sul territorio capannorese e che rappresenta un’occasione davvero importante per lo sviluppo del turismo.

Nella sede del museo archeologico ed etnografico Athena, in via Carlo Piaggia a Capannori, è stato già realizzato un punto tappa e un punto timbro delle credenziali dei pellegrini della via Francigena gestito dalle associazione Ponte e Gac (gruppo archeologico capannorese). Al piano terra del museo è allestita una postazione per l’apposizione del timbro su quella che è una sorta di ‘carta d’identità’ del pellegrino, che attesta che la persona che ne è in possesso sta svolgendo un pellegrinaggio verso un luogo di culto. Un documento che il viandante deve sempre avere con sé per essere identificato come tale e avere accesso alle strutture di accoglienza.Inoltre per permettere ai pellegrini di poter timbrare la propria credenziale anche in orario di chiusura della struttura  è stata posizionata una cassetta esterna porta timbro con dispositivo antivandalico.

Il progetto  più  significativo  per valorizzare l’antica strada che congiunge Canterbury a Roma è la realizzazione di un Ospitale per il pernottamento e il ristoro dei pellegrini che percorrono la via Francigena storica. Per la sua realizzazione  il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale di 420 mila euro, pari al 60 per cento dell’importo complessivo necessario (circa 700 mila euro) per rendere concreto questo nuovo progetto  volto allo sviluppo di un turismo sostenibile. La nuova struttura dedicata all’accoglienza e all’informazione del crescente numero di  pellegrini che percorrono il tratto capannorese della via Francigena  sarà collocata in un punto strategico del percorso storico, nel centro di Capannori, dove  attualmente si trova un immobile che versa in condizioni di elevato degrado, poiché abbandonato da molti anni e che il Comune intende recuperare per destinarlo a sede di questa struttura ricettiva riservata ai viandanti della via Francigena.

L’Ospitale avrà 12 posti letto suddivisi in varie camere. I pellegrini potranno usufruire di un punto informazioni e di un punto ristoro, di un’area studio con una zona biblioteca e alcune postazioni per il computer e di un servizio di bike sharing.

Fonte: Gazzetta di Lucca

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AEVF ed ANCI verso un accordo per sostenere insieme la Via Francigena

In data 2 aprile 2015 Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente ANCI, ha inviato al presidente AEVF Massimo Tedeschi l’invito ad un incontro in data 9 aprile presso la sede nazionale ANCI in quanto “in vista dell’anno giubilare indetto dal Santo Padre, l’ANCI intende promuovere un progetto culturale volto a valorizzare quanto sin qui fatto dai Comuni aderenti all’Associazione Europea delle Vie Francigene”.

L’incontro si è svolto con la partecipazione di: Massimo Tedeschi (presidente AEVF), Bruno Valentini (sindaco di Siena); Corrado Jordan, sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses (Valle d’Aosta);Tiziana Albasi, assessore di Piacenza, Andrea Massari, sindaco di Fidenza, Fabio Fecci, sindaco di Noceto e vicepresidente vicario ANCI Emilia-Romagna, Michele Giovannelli, vicesindaco di Medesano; Emanuela Grenti, sindaco di Fornovo Taro (Emilia-Romagna); Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli, Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni, Massimo Magrini, vicesindaco di Radicofani (Toscana); Alberto Bambini, sindaco di Acquapendente, Renato Trapé, assessore di Montefiascone, vicepresidente AEVF, Valentina Maccari, consigliere di Formello (Lazio); Mario Manganiello, assessore di Ariano Irpino (Campania).

Per ANCI ha partecipato: Antonella Galdi, vicesegretario generale, Vincenzo Santoro, responsabile dipartimento cultura e turismo, Moira Rotondo, responsabile politiche europee.

In relazione all’imminente Giubileo 2016 e con la volontà di rinforzare il progetto francigeno, anche oltre il Giubileo, verrà discusso a breve un accordo generale di cooperazione AEVF/ANCI. Una camminata che giunga a Roma il giorno 8 dicembre 2015, giorno di indizione del Giubileo da parte di Papa Francesco, è in fase di preparazione.

I temi affrontati hanno riguardato l’ingresso nord a Roma, in accordo con Comune di Roma e Municipi romani attraversati, l’accoglienza ai pellegrini in arrivo in Vaticano, la formazione di operatori culturali e legati all’ospitalità dei viandanti.

Un importante aggiornamento è stato dato dai dirigenti ANCI in merito al decreto attuativo della legge “Destinazione Italia” nella parte in cui prevedeva il recupero di 500 milioni di euro della programmazione europea 2007-2013 per progetti di cultura, ambiente e turismo di comuni da 5 mila a 150 mila abitanti.

 

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Concorso “Cammini italiani”

L’Unione delle Pro Loco (UNPLI) in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene e il V° Festival europeo della Via Francigena Collective Project, promuove il primo concorso nazionale dedicato ai Cammini e ai sentieri italiani.

Il tema principale che i concorrenti dovranno affrontare è quello dei Cammini e Sentieri italiani, noti e meno noti, come occasione per un turismo sostenibile, a contatto con la natura e rispettoso delle persone e delle tradizioni locali.

Il Premio è aperto a chiunque voglia parteciparvi. La partecipazione al Premio è gratuita ed implica l’accettazione del regolamento.

Il termine ultimo per partecipare al concorso è fissato per le ore 23:30 del 6 settembre 2015.

Al primo, al secondo e al terzo classificato delle due sezioni previste andranno rispettivamente 750,00 (settecentocinquanta/00), 500,00 (cinquecento/00), 250,00 Euro (duecentocinquanta/00).

La cerimonia di premiazione si svolgerà a Roma il giorno 15 ottobre 2015 presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio.

Per maggiori informazioni, iscrizioni, programma visita il sito

News: NewMediaMagazine

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Discover the Scuderie della Contea, near Sutri

The Scuderie della Contea farm is located In the Etrurian territory, 20 minutes far from Rome, surrounded by green olive groves. Thanks to the farm position, many attractions of great historical and environmental interest are easy to reach, and you’ll be able to include in your itineray Sutri, with the amazing archeological complex, Nepi, Castel S.Elia with the Romanic Abbey, Caprarola, Trevignano, Bracciano, and to be discoverd locations as the Natural Park of Bracciano – Matrignano.

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Scoprite le Scuderie della Contea dopo Sutri

Nel territorio etrusco, a 20 minuti da Roma, si estende, immersa nel verde degli ulivi, l’azienda agricola Scuderie della Contea. Grazie alla sua posizione si possono raggiungere, in brevissimo tempo, luoghi di eccezionale interesse storico-ambientale, potendo inserire nel proprio itinerario tappe come Sutri con lo splendido complesso archeologico, Nepi, Castel S. Elia con la Basilica Romanica, Caprarola, Trevignano, Bracciano e mete da scoprire come il Parco Naturale Regionale di Bracciano-Matrignano. Suggestive le escursioni nei boschi circostanti e le passeggiate lungo la Via Francigena adiacente all’Agriturismo.

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“Il segreto dei custodi della fede. Mistero sulla via Francigena”

Un romanzo thriller sulla Via Francigena. Scritto da Elena Torre, Casa Editrice Cairo: “Il segreto dei custodi della fede. Mistero sulla via Francigena”. Una serie di incontri sono previsti con l’autrice per presentare il libro.

Alcune delle prossime presentazioni estive, alle quali vi invitiamo a partecipare;

Mercoledì 22 Bagno Nettuno Viareggio  (Lu) ore 21.00 presenta Stefano Pasquinucci

Giovedì 23 Aperilibro al Giulia Hotel con Stefano Pasquinucci ore 18,30 Viale Pistelli 77 Lido di Camaiore (Lu)

Sabato 25 ore 17.00 Francigena Folk Festival Abbadia San Salvatore  (Si) ci vediamo in piazza 😉

Domenica 26 ore 21.30 Serravalle Noir Rocca Castruccio Castracani Serravalle (Pt)

Lunedì 27 ore 18,00 Sala dei Granai Altopascio (Lu) Presenta Gabriele Allidi

Venerdì 7 agosto presentazione presso il Bagno Duilio di Viareggio alle 21,15

Maggiori info: www.elenatorre.it

LA PRESENTAZIONE
Il cadavere di Gilberto Pellegrini, custode del Museo della Cattedrale di Lucca, viene trovato al centro della piazza in una strana posizione, con il collo spezzato. Una posizione in cui l’esperta di simbologia Michelle Valmont riconosce immediatamente l’iconografia del Matto, uno degli Arcani Maggiori dei tarocchi.

Inizia così la ricerca della mente criminale che sta dietro la morte così violenta di un uomo comune. Un’indagine che porta gli investigatori sulle tracce dei segreti custoditi nelle mappe della Via Francigena, la via della fede percorsa nel Medioevo dai pellegrini che dal Nord Europa si mettevano in cammino verso Roma, luogo principe della cristianità.

Tanti i personaggi coinvolti: un archeologo di fama mondiale e un altro meno famoso che spera di imbattersi nel reperto che farà la sua fortuna accademica, un’eccentrica antropologa francese, uno scaltro commissario di provincia, un’affascinante avvocato, un luminare della chirurgia e un’enigmatica eminenza grigia che vigila su tutti osservando con distacco il mutare degli eventi.

Un thriller incalzante che, tra continui colpi di scena e rituali misteriosi, riporta in vita il Medioevo più oscuro con la sua dolente umanità.

Presente nella Postafazione un approfondimento storico sulla Francigena realizzato da AEVF.

L’AUTRICE
Elena Torre,scrittrice e giornalista, è nata a Viareggio nel 1973. Si muove tra il teatro e la letteratura, toccando i generi più diversi: racconti, saggi, gialli, favole e storie per bambini, testi teatrali. Collabora con Mangialibri.com dove si occupa di recensioni librarie. Nel 2008 ha pubblicato Giorgio Gaber. L’ultimo sileno.

 

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La VIIème réunion européenne de coordination interrégionale se déroulera à Saint-Maurice

C’est en préparation la VIIème réunion européenne de coordination technique interrégionale de la Via Francigena. Le Comité interrégionale c’est un organisme technique coordonné par AEVF réliant les 18 régions européennes de la Via Francigena. La réunion aura lieu le 26 juin 2015 à Saint-Maurice, dans le Canton Valais.

Si tu veux aller vite, vas-y seul. Si tu veux aller loin, alors il faut y aller ensemble“. Cet adage africain explique bien le travail en réseau de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena; il explique aussi la philosophie sur laquelle se base la coopération entre les régions européennes pour la valorisation de la Via Francigena, commencée en 2012 sur l’initiative de l’Association même.

Grâce à la signature du Protocole d’entente entre les Régions Européennes situées le long de la Via Francigena, ces Régions sont d’abord engagées à collaborer à l’échelle transrégionale dans la promotion de la Via Francigena et ont reconnu son potentiel pour le développement et la valorisation intégrées des territoires.   D’ailleurs,  comme les maillons d’une chaîne, les points forts et les points faibles de la Via Francigena influencent l’itinéraire dans sa globalité.   

En mettant à profit les résultats obtenus par certaines régions et par les projets interrégionaux italiens, onze régions européennes participent à trois groupes de travail thématiques dans le cadre du Comité de pilotage européen prévu par le Protocole d’entente.  Les groupes de travail “Route”, “Capacité d’accueil et services”, “Information et Promotion”, coordonnés respectivement par les Régions de la Toscane, de l’Emilie-Romagne et de la Lombardie, sont en train de définir des standards partagés pour garantir une accessibilité optimale (mise en sécurité, balisage, hébergement) du chemin, ainsi que pour développer des stratégies de communication partagées, à partir de la mise à jour du portail européen de l’itinéraire.  

En attendant la nouvelle programmation des fonds européens, le Comité de pilotage interrégional est déjà en train de travailler pour jeter les premières bases pour la réalisation d’un Plan Directeur euro-méditerranéen des chemins de la Via Francigena. Le tourisme itinérant est un phénomène en constante augmentation en Europe et les territoires capables de relever ce défi pourront jouir des retombées économiques.

Après la dernière réunion, qui a été organisée à Reims en décembre 2014, le prochain rendez-vous a été fixé au 26 juin à Saint Maurice, auprès de l’Abbaye éponyme. Cette année, ce lieu remarquable d’intérêt religieux et historique célèbre ses 1500 ans d’existence ininterrompue. Les réunions de cet itinéraire, qui plonge ses racines dans la recherche de dialogue interculturel, même à travers le développement touristique durable, auront donc lieu dans un cadre privilégié. La réunion sera réalisée en coopération avec la Région du Bas Valais, membre qui a été élu à la Vice-présidence de l’AEVF.

Silvia Lecci

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The VIIth coordinating meeting of the interregional commettee of Via Francigena will take place in Saint-Maurice

The VIIth coordinating meeting of the interregional commettee of Via Francigena is under preparation. This technical body coordinated by the EAVF  connects the 18 European regions on Via Francigena. The meeting will take place on 26th June 2015, in Saint Maurice, in the Swiss Canton of Valais.

If you want to travel fast, walk alone. If you want to travel far, walk together“. This African proverb explains well the European Association of the Via Francigena Ways’ networking, and it also explains the philosophy behind the cooperation between the European regions situated along the Via Francigena, which started in 2012 due to the Association itself.

By signing the Memorandum of Understanding, the European regions of the Via Francigena have committed to cooperating transregionally on this cultural route and have acknowledged its great potential for integrated local promotion and development.  Like the links of a chain, the critical points and the strengths of the Via Francigena influence the whole route.

Taking into consideration the results achieved by some regions and Italy’s interregional projects, eleven European regions are taking part in three thematic working groups within the framework of the European Steering Committee set out by the Memorandum. The work teams “Route”, “Accommodation Capacity and Services”, “Tourist Information and Promotion” – respectively coordinated by the Regional Authorities of Tuscany, of Emilia-Romagna and of Lombardy – are working on the definition of shared standards for a full accessibility of the route (safety measures, signage, accommodation facilities) and on the development of shared information strategies, starting from the update of the European web portal.  

Whilst awaiting the new programming of European Funds, the interregional Steering Committee is already laying the foundations for a Euro-Mediterranean Master Plan of the Via Francigena ways. Itinerant tourism is a steadily increasing phenomenon in Europe, and the territories that will take up this challenge will only take advantage of it.

After the recent meeting held in Reims in December 2014, the regional representatives are meeting in Saint-Maurice at the eponymous Abbey on 26th June. This remarkable religious and historic site is celebrating its 1500th anniversary of uninterrupted existence this year. A privileged setting for the meetings of this network, which has roots in the search for intercultural dialogue also through sustainable development.  The meeting will be organised in cooperation with the Region of Bas Valais, a member which is also holding the Vice-Presidency of the EAVF.

Silvia Lecci

 

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La VIIa riunione del Comitato interregionale europeo si svolgerà a Saint-Maurice

Si sta lavorando per organizzare il VII incontro del Comitato europeo di coordinamento tecnico interregionale sulla Via Francigena, organo coordinato da AEVF che mette in rete le 18 regioni europee sulla Francigena. L’incontro si terrà il 26 giugno 2015 a Saint Maurice, nel Cantone Vallese.

Se vuoi camminare in fretta, cammina da solo. Se vuoi andare lontano, cammina insieme agli altri”, questo proverbio africano che interpreta il lavoro di rete dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, spiega  anche la filosofia alla base della cooperazione tra le regioni europee del percorso francigeno avviata dal 2012, su impulso e facilitazione della stessa Associazione.

Attraverso l’adesione al Protocollo di Intesa tra le Regioni europee della Via Francigena, le Regioni europee hanno in primo luogo deciso di impegnarsi a cooperare su scala transregionale sul tema della Via Francigena, riconoscendo le opportunità fornite da questo itinerario per lo sviluppo e la valorizzazione integrata dei territori. D’altronde, la natura lineare dell’itinerario porta a considerare le criticità e i punti di forza altrui come anelli deboli e forti dell’intera filiera e del prodotto nel suo complesso.

Facendo tesoro dei risultati raggiunti da alcune regioni e dei progetti interregionali in Italia, undici regioni europee partecipano a tre gruppi di lavoro tematici nell’ambito del Comitato europeo di coordinamento tecnico interregionale che si è di conseguenza costituito. I gruppi di lavoro “Percorso”, “Ricettività e Servizi”, “Informazione e Promozione”, coordinati rispettivamente da Regione Toscana, Regione Emilia Romagna e Regione Lombardia, stanno lavorando sulla definizione di standard comuni per la fruibilità del percorso (messa in sicurezza, segnaletica, accoglienza) e la realizzazione di strumenti congiunti di informazione, partendo dalla integrazione del percorso sul portale europeo dell’itinerario.

In apertura della nuova programmazione dei fondi europei, il Comitato di coordinamento interregionale sta, quindi, già lavorando per porre le basi per la realizzazione di un Master Plan euromediterraneo delle vie francigene. Il turismo itinerante è un fenomeno in costante crescita in Europa e i territori preparati a questa tendenza  potranno solo giovarsene.

Dopo l’ultima riunione a Reims, del 13 dicembre 2014, i rappresentanti regionali si incontreranno nuovamente il 26 giugno prossimo a Saint Maurice, presso l’Abbazia di Saint Maurice. Questo luogo di grande pregio storico e umano, oltre che religioso celebra quest’anno i 1500 anni di attività ininterrotta. Sarà, quindi, un contesto privilegiato per le riunioni della rete di questo itinerario che affonda le sue radici proprio nella ricerca di dialogo interculturale anche attraverso lo sviluppo turistico sostenibile. La riunione sarà organizzata in collaborazione con la Regione del Basso Vallese, membro che detiene anche la vice presidenza di AEVF.

Silvia Lecci

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Abbazia di Saint Maurice in Svizzera: 1500 di esistenza ininterrotta

Situata nel cuore delle Alpi svizzere, non lontano dal Gran San Bernardo, l’Abbazia di Saint Maurice è stata fondata da Sigismondo nel 515, un re dei Burgundi. Alla caduta dell’impero romano, la Chiesa avrebbe potuto crollare con lui. Cosa succede invece? Si converte verso i Barbari!

Sigismondo è uno di quei re, dai modi rudi, che si è lasciato toccare dalla grazie ed è venuto a piangere i propri peccati sulle tombe dei soldati tebani, Maurizio ed i suo Compagni, martiri in questo territorio alla fine del III secolo.

Altri monasteri in Europa sono stati fondati prima di quello di Saint Maurice, ma ognuno di essi ha cessato la propria attività per diverse motivazioni. All’Abbazia di Saint Maurice, dopo il 22 settembre 2015, ogni giorno voluto da Dio, una preghiera monasica si è elevata al cielo senza mai una interruzione.

Per celebrare questi 1500 anni, l’Abbazia organiza un anno Giubilare da settembre 2014 a settembre 2015. Importanti lavori archeologici sono stati ripristinati cosi come molte chiese dal IV al XVII esimo secolo.

Un grande lavoro archivistico ha poi permesso di catalogare circa 170.000 pagine di manoscritti. Ma soprattutto, questo anniversario ha favorito la riscoperta del prestigioso Tesoro, all’interno del quale sono custoditi un centinaio di oggetti di arte sacra dal periodo merovingio ai giorni nostri.

Realizzata da alcuni monaci nei primi secoli, questa Abbazia ha preso la forma canonica al tempo di Carlo Magno: i monaci hanno cosi iniziato a rendere servzio anche nelle parrocchie del territorio. Dopo il 1128, si insedia la regola di Sant’Agostino ed essa governa gli ordini canonici regolari e quelli del Gran San Bernardo.

Il passaggio della Via Francigena attraverso la Svizzera permette di visitare due tra i luoghi più significativi d’Europa: l’Abbazia di Saint Maurice con il suo antico monastero e l’Ospizio del Gran San Bernardo, il punto più alto dove il camminatore o il pellegrino possa camminare nel suo percorso da Roma a Canterbury, cioè a 2.500 m di altezza!

Benvenuti a Saint Maurice!

+ Joseph Roduit, Abate