Via Francigena

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Zaino e smartphone lungo la via Francigena

Da sabato 20 il direttore di “Varese News” percorrerà il tratto finale, dal Passo della Cisa, dell’antico cammino che da Canterbury porta a Roma. Saranno 21 giorni di strada a piedi. Un altro dei “viaggi” che sarà possibile seguire sulle pagine del giornale

L’idea di percorrere la via Francigena arriva da lontano. Da un parte c’è la consapevolezza che questo cammino ha grandi potenzialità sia in termini turistici che spirituali.

Sulle orme di quello che fece Sigerico nel 990, quando parti da Canterbury per andare dal Papa a Roma, si incontrano bellezze uniche al mondo. Si pensi solo al Gran San Bernardo, a pezzi di Piemonte, Pavia, la Lunigiana, Lucca, San Gimignano, Siena, la Val d’Orcia, Bolsena, Viterbo e infine Roma. La Via Francigena può diventare elemento di forte attrazione ben oltre la bellezza di questi luoghi. Sta anche qui la mia scelta di camminare lungo queste strade e non quelle spagnole che portano a Santiago di Compostela. La voglia di capire come sta andando e cosa si incontra realmente nel cammino.

Dall’altra però c’è una scelta personale molto più profonda. A cinquantasei anni si può guardare ancora molto avanti costruendo un proprio futuro attento a tutto quello che ci circonda. Così, di fronte a un momento di difficoltà sanitaria, ho deciso di provare  a cambiare alcune cose della mia vita e ho iniziato a prestare maggiore attenzione al mio corpo.

Dalle lunghe camminate sono passato a fare veri e propri percorsi di trekking e ho iniziato a dimagrire e a pensare di provare a mettermi in gioco seriamente. Sono stati tre mesi di preparazione fisica. Pochi, forse non sufficienti, ma questo lo scoprirò solo nelle prossime settimane quando il cammino procederà giorno dopo giorno.
Lo spirito è cambiato lungo questo periodo. Piano piano la consapevolezza del poter lavorare a questo progetto ha preso un posto importante nei miei pensieri.

La Via Francigena mi sta accompagnando, aspettando, affiancando. Ho letto molto perché curioso di sapere, scoprire, immergermi nelle atmosfere dei viaggiatori, pellegrini, camminatori.

Cinque anni dopo un’altra fantastica avventura, quale era stato il viaggio in vespa da Ventimiglia a Trieste, mi rimetto in cammino.

Questa volta sono lentezza e profondità le parole che mi risuonano. Muoversi lentamente richiede cura, attenzione, pazienza e tanto ascolto. Ascolto prima di tutto del proprio corpo, delle emozioni, dei pensieri. Ma anche ascolto della vita che scorre accanto.

Profondità è connesso alla lentezza perché ogni situazione richiede di non stare in superficie, ma di entrare dentro. Non sarà tanto importante il “fuori” quanto il “dentro”. Star dentro con se stessi prima di tutto.

Mancano solo due giorni e ora il corpo e lo spirito mandano nuovi segnali. Ascoltarli sarà un esercizio importante. Noi possiamo permetterci di entrare in questa dimensione molto più di quello che potevano fare i pellegrini durante il Medioevo, quando la Francigena divenne una delle strade più importanti e trafficate al mondo. A differenza di quello che succedeva a loro, incontrare lupi o briganti è una esperienza remota. Inoltre abbiamo sempre qualcuno che è pronto ad accoglierci. Allora era tutto una vera incognita.

In giornate come quelle che stiamo vivendo, in cui tutto sembra diventare emergenza, soprattutto quando si parla di persone in difficoltà, come i migranti provenienti da paesi dilaniati da drammatiche situazioni, può sembrare un lusso concedersi tanto tempo per fare un cammino come la Via Francigena. Un po’ in effetti lo è. Ed è bene averne consapevolezza. È anche vero però che è fondamentale saper guardare con maggior fiducia al nostro prossimo e al futuro. Per vivere questo abbiamo bisogno di conoscere ed andare davvero in profondità alle cose, permettendo così di smuovere energie che ci sono, abbiamo, sappiamo generare. Basta solo non lasciar vincere le paure. Il cammino, il viaggio sono metafora perfetta di una condizione di speranza, scoperta e crescita oltre la persona che lo compie.

In queste 21 tappe, con l’augurio di percorrerle tutte dal Passo della Cisa a Roma, per comunicare, avrò con me solo uno smartphone. Quanto basta comunque per tenere una sorta di diario del cammino. Lo troverete su questo giornale, su altri sparsi per il centro Italia, sul mio blog www.marcogiovannelli.it e ovviamente sui social.

Marco Giovannelli

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Messa del pellegrino a Capannori

Nella tappa da Lucca ad Altopascio c’è una località che si chiama Antraccoli la cui chiesa è proprio sul cammino della francigena indicata nella mappa (via vecchia romana): si tratta di una località che precede Capannori di circa 1,5km.

Su indicazione del  parroco si segnala che tutti i sabati pomeriggi d’estate (pioggia permettendo), alle 18,30, la comunità celebra la messa prefestiva all’aperto accanto alla chiesa in un “orto” il cui cancello è proprio sulla Francigena

Si è deciso di chiamarla la “messa del pellegrino” proprio per consentire a chi fosse in transito in quel momento di partecipare alla liturgia; anche l’anno scorso veniva celebrata questa messa con le stesse modalità e spesso hanno partecipato alcuni pellegrini che transitavano lungo il percorso.

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Francigena accessibile per i non vedenti

Recentemente un gruppo di una trentina di amici, ciechi, ipovedenti e vedenti, hanno percorso insieme un tratto dellla Via Francigena. Un percorso di condivisione, spirituale e di ricercaa interiore. In viaggio verso Roma, lentamente.

L’esperienza era iniziata già due anni fa con la tratta da Lucca a Siena, poi lo  scorso anno da Siena a Viterbo infine nel 2015 proprio da Viterbo, da dove, con zaino in spalla e percorrendo a piedi tappe di oltre 20 chilometri al giorno, il gruppo è arrivato a Roma.
Una bella esperienza di cammino per il piacere di scoprire questi luoghi spesso cosi vicini a casa ma talvolta sconosciuti, e per camminare insieme nelle tappe verso Roma.

Alla fine l’abbraccio più bello, quello con Papa Francesco

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B&B The hesitant pilgrim in the heart of Tuscany

Close to Colle Val d’Elsa, the B&B the hesitant pilgrim offers the possibility to enjoy a pause surrounded by the gorgeous Tuscan hills, located in a good starting point to vist cities such as Siena, Firenze, Monteriggioni, Volterra and San Gimignano, and the land of Chianti, with its many wine and food itineraries.

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B&B The hesitant pilgrim nel cuore della Toscana

A pochi passi da Colle Val d’Elsa il B&B The hesitant pilgrim vi offre la possibilità di sostare immersi tra le splendide colline toscane e in un punto strategicamente ideale per visitare città come Siena, Firenze, Monteriggioni, Volterra e San Gimignano, e le terre del Chianti coi i numerosi percorsi enogastronomici.

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Food-tourism week a EXPO Milan 2015. Un appel à manifestation d’interet

Un appel à manifestation d’interet est lancé par l’AEVF concernant le Food-tourism week a EXPO Milan 2015. Les produits du terroir sur Via Francigena seront presentés au Pavillon de l’UE le 30 septembre.

Food-tourism week a EXPO Milan 2015
En collaboration avec Region Toscana et le réseau européen NECSTouR, la Via Francigena e l’Association Européenne de la Via Francigena (AEVF) seront présentés dans le Pavillon de l’Union Européenne à l’Expo Milan, à l’occasion de la XIIIème édition de l’ Euromeeting, le 30 septembre 2015 : http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/newsroom/cf/itemdetail.cfm?item_id=8204  .

Ler régions européennes participerons au meeting pour presenter leur bonne pratiques en matière du tourisme dourable et gastrononomie.

A la fin de la journée de mercredi 30 septembre un apéritif sera offert sur la terrace du Pavillon de l’Union Européenne avec les produits d’éxcellence des Régions européennes de Cantorbéry jusqu’aux Pouilles (2500 km !). Les autorités, les opérateurs, les visiteurs auront la possibilité de voyager dans l’espace et le temps au travers des traditions, les produits gastronomiques d’excellence des Régions européennes.

Si vous etes interessés à en savoir plus, promouvoir les produits du terroir vous pouvez contacter l’AEVF dans le vendredi 26 Juin 2015:

segreteria@viefrancigene.org ; projectmanager@viefrancigene.org

 

 

 

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Food-tourism week a EXPO Milan 2015. Avviso per manifestazioni di interesse

AEVF lancia un avviso di manifestazione di interesse in merito al Food-tourism week a EXPO Milan 2015. I prodotti enogastronomici della Via Francigena al Padiglione UE di Expo potranno presentarsi il 30 settembre.

Food-tourism week a EXPO Milan 2015
In collaborazione con Regione Toscana e la rete europea NECSTouR, la Via Francigena e l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) saranno presentate  all’interno del Padiglione dell’Unione Europea  di Expo Milano, in occasione della XIIIa edizione di Euromeeting, il 30 settembre 2015 : http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/newsroom/cf/itemdetail.cfm?item_id=8204

All’incontro parteciperanno anche le regioni europee francigene che potranno presentare le loro buone pratiche in tema di turismo rurale e gastronomico.  

A termine dell’incontro si presenterà il PROGETTO GRAND TOUR “LA VIA DEI SAPORI DA’ VALORE ALLE IDENTITÀ’ EUROPEE” e sarà offerto un aperitivo alla terrazza del Padiglione UE con i prodotti delle eccellenze enogastromiche francigene che marcano i territori lungo i 2500km di percorso, dal Kent alla Puglia. Autorità, operatori, visitatori avranno la possibilità di fare un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso tradizioni, cibi e prodotti gastronomici.

Si tratta di una opportunità per promuovere i territori e le tradizioni locali legate al cibo e ai prodotti del territorio.

Chi fosse interessato a  promuovere i propri prodotti territoriali di eccellenza lungo la Via Francigena può contattare AEVF agli indirizzi email entro e non oltre venerdi 26 giugno 2105:

segreteria@viefrancigene.org ; projectmanager@viefrancigene.org

 

 

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#RouteSelfie, sur la Via Francigena

Lors de l’Université d’été d’Osnabrück (1-5 Juin),  l’Institut Européen des Itinéraires Culturels vous a présenté la campagne #RouteSelfie pour cet été.
#RouteSelfie a été lancée officiellement le mercredi 10 Juin et l’Institut partagera  le visuel de la campagne sur les réseaux sociaux.

La Via Francigena est un des 33 itinérares culturels du Conseil de l’Europe. Afine de soutenir la Francugena “media campaign”, vous pouverz utiliser l’hastag:
#FrancigenaSelfie
#VisitFrancigena
#FrancigenaTrip
#ViaFrancigena

Ci-joint deux dossiers (un en Français et un en  Anglais) contenant toutes les informations concernant cette campagne  ainsi qu’un appel à participation pour offrir une récompense au  meilleur selfie.