Via Francigena

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Massimo Tedeschi: il ricordo dell’europarlamentare Silvia Costa

Riceviamo e condividiamo il ricordo del Presidente Massimo Tedeschi attraverso le parole di Silvia Costa, europarlamentare dal 2009 al 2019 (dal 2014 Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo), e dal 2020 al 2023 commissaria straordinaria di Governo per il recupero dell’ex carcere borbonico sull’isola di Santo Stefano a Ventotene.

“Un grande dolore la perdita prematura di Massimo Tedeschi, un grande amico, fondatore e presidente infaticabile e entusiasta dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. In 23 anni di attività, iniziata da Sindaco di Fidenza, Massimo ha saputo con passione e dedizione straordinaria coinvolgere istituzioni e reti associative, amministratori locali, ragazzi e adulti, laici e religiosi in una crescente valorizzazione di quello che poi, con il riconoscimento del tratto della “Francigena nel sud” – che ottenemmo a Lussemburgo dall’Istituto Europeo degli itinerari culturali, poi ratificato dal  Consiglio d’Europa – è diventato l’itinerario culturale europeo più lungo accanto allo storico Cammino di Santiago. Un percorso che da Canterbury attraversa quattro Stati, dieci Regioni italiane e giunge fino a Santa Maria di Leuca.

Con Massimo e la straordinaria rete che negli anni ha saputo creare, in primis con il suo più stretto collaboratore Luca Bruschi, ho  partecipato a tante iniziative: dal lancio della Via Francigena a livello internazionale a Strasburgo nel 2010, con lui e l’allora commissario Tajani, e le due interlocutrici apicali del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaglini e Luisella Pavan Wolfe, dell’Accordo Parziale Allargato tra Commissione Europea e Consiglio d’Europa che rilanciò la collaborazione tra le due istituzioni anche con un bando annuale dedicato a sostenere gli itinerari; al convegno che promossi a Roma nel febbraio 2011 di tutta la larga community delle vie Francigene con istituzioni e amministratori locali italiani; o il convegno a Monteriggioni con l’allora Sindaca Raffaella Senesi; e ancora le tre “passeggiate Francigene” che promossi come europarlamentare anche con colleghi di altri Paesi tra Toscana e Lazio; o  la celebrazione a Lucca nel 2017 dei 30 anni della creazione dello splendido programma degli itinerari culturali europei del Consiglio d’Europa.

E due anni fa, nel mio ruolo di  Commissario di governo per il recupero dell’ex carcere borbonico di Santi Stefano in Ventotene gli avevo proposto,  insieme al glorioso Gruppo dei 12, guidato dall’indimenticabile Alberto Alberti, l’inserimento dell’isola di Ventotene (nel frattempo divenuta titolare dell’ambito Marchio del patrimonio europeo) nel percorso Francigeno, prima isola a farne parte. Massimo Tedeschi ne fu subito entusiasta e condivise la proposta con AEVF, nel segno dell’Europa – la nostra comune passione – unendo la ricorrenza degli 80 anni del Manifesto di Spinelli, Rossi e Colorni con i 30 anni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Ricordo la bellissima cerimonia al Comune di Ventotene insieme all’allora Sindaco Gerardo Santomauro e l’emozione del gruppo di camminatori nella visita guidata dei luoghi del confino degli antifascisti in cui nel 1941, ancora in piena guerra, fu concepito e scritto il Manifesto per una Europa libera e unita. 

Quanti struggenti ricordi ho dei convegni in giro per l’Italia e l’Europa per valorizzare, rendere accessibile, far conoscere, sostenere la Via Francigena, che nel tempo ha visto crescere l’interesse, la partecipazione e la fruizione di tanti pellegrini, camminatori, turisti, sportivi  affratellando e coinvolgendo vite e storie che lì si incrociano. 

Caro Massimo la passione che hai trasmesso a me e a tanti per il valore  unitivo e di dialogo euromediterraneo della Via Francigena, come metafora dell’incontro pacifico tra diverse culture e religioni , è la tua eredità più bella e luminosa. E profetica.

E anche ora, caro Massimo,  ci precedi nel cammino.”

Silvia Costa 

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L’AEVF rende omaggio al suo Presidente Massimo Tedeschi, scomparso oggi

L’Associazione Europea delle Vie Francigene rende omaggio al suo grande Presidente Massimo Tedeschi, venuto a mancare dopo aver combattuto con grande coraggio e forza una malattia negli ultimi mesi.

Massimo Tedeschi è stato un Presidente visionario che il 7 aprile 2001, insieme a 34 comuni e province, fondò l’Associazione dei comuni italiani sulla Via Francigena, poi traformata nel 2005 in Associazione Europea delle Vie Francigene. Una rete che in questi 23 anni è cresciuta moltissimo e che ha sempre messo al centro la sua dimensione internazionale, a partire dal riconoscimento a Itinerario culturale del Consiglio d’Europa con i suoi valori di dialogo, pace, tolleranza.

E proprio intorno ad una bellissima idea di Europa è stata costruita giorno dopo giorno AEVF, esempio di cooperazione dal basso fra territori e ponte di dialogo fra popoli.

Con il suo presidente Massimo Tedeschi alla guida, AEVF nel 2021 ha organizzato e realizzato il lungo viaggio “Road to Rome” da Canterbury a Santa Maria di Leuca, a piedi e in bicicletta, per celebrare i 20 anni dell’associazione. Un evento durato quattro mesi durante il quale la delegazione francigena ha incontrato tutte le amministrazioni comunali e associazioni lungo il percorso.

Massimo Tedeschi lascia una importante e splendida eredità a tutta l’Associazione Europea delle Vie Francigene. Sicuramente ci saranno i momenti e i modi per ringraziare, ricordare e celebrare il grande Presidente che ha avuto la visione e la lungimiranza di federare i territori per conseguire insieme un solo obiettivo: una unica Via Francigena, lunga 3.200 km, che dialoga insieme per far crescere l’itinerario europeo certificato nel 1994 dal Consiglio d’Europa.

“La visione Europea di Massimo è stata lungimirante e determinante per la crescita e la valorizzazione della Via Francigena. E’ un atto dovuto a Massimo continuare sulla via da lui tracciata con lo stesso impegno e con la stessa determinazione che lo hanno caratterizzato. Per me Massimo non è stato solo il Presidente dell’AEVF, ma è stato soprattutto un amico fraterno che ho conosciuto 23 anni fa e che non dimenticherò mai.”

Francesco Ferrari, Vice presidente vicario AEVF
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Partecipa al concorso fotografico “Francigena Photo Contest 2024”!

☀️ Inizia l’estate! L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) vuole celebrarla con una grande novità dedicata a tutti i pellegrini e le pellegrine che quest’estate si metteranno in viaggio lungo la Via Francigena!

Dal 21 giugno al 21 settembre si svolgerà il concorso fotografico “Francigena Photo Contest 2024”, dedicato ad accogliere il racconto delle avventure pellegrine, premiando le migliori foto e i migliori reel della Vostra Via Francigena.

Il concorso, organizzato dall’Associazione Svizzera della Via Francigena (ASVF – www.viafrancigenasuisse.ch) e promosso da AEVF, si rivolge a tutti i pellegrini, ciclisti, camminatori ed escursionisti che percorreranno l’itinerario europeo durante l’estate 2024.

Per partecipare basta seguire 4 semplici passi:
  1. Pubblica su Facebook e/o Instagram uno o più post (non storie!) contenenti una foto o un video (reel) del tuo viaggio lungo la Via Francigena
  2. Inserisci nella caption:
    – Una descrizione
    – Il luogo dove è stata scattata la foto
    – L’hashtag #FrancigenaContest2024
  3. Non dimenticarti di seguire e taggare i profili @viafrancigena_eu (su Instagram) e @ViaFrancigenaEU (su Facebook)
  4. … e ora attendi i risultati!
Ricorda che:
  • Per partecipare il tuo profilo deve essere pubblico!
  • Se pubblicherai una galleria o un album con più foto, solo la prima foto caricata sarà presa in considerazione
  • La mancanza di tag e hashtag, o del follow ai profili social della Via Francigena, comporterà la squalificazione
E dopo il 21 settembre?

I contenuti caricati dagli utenti saranno valutati entro il 30 settembre 2024 da una Giuria interna composta da membri dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e dell’Associazione Svizzera della Via Francigena, che determinerà un vincitore per ciascuna delle seguenti categorie:

  • La foto più bella ➡️ in palio uno zaino Ferrino e un gadget firmato Via Francigena
  • Il video/reel più bello ➡️ in palio un paio di scarpe Garmont e un gadget firmato Via Francigena
  • L’aneddoto/racconto più avvincente ➡️ in palio un capo CAMCO in lana merino e un gadget firmato Via Francigena.
  • Il contenuto più divertente ➡️ in palio una t-shirt firmata Via Francigena.

I vincitori verranno comunicati entro l’inizio di ottobre 2024.

⚠️ TI RACCOMANDIAMO DI LEGGERE
I TERMINI E CONDIZIONI, DISPONIBILI QUI!
👈

🍀 Buona fortuna… e buon cammino!!! 👣 📷

Il contest “Francigena Photo Contest 2024” è organizzato con il supporto dei partner tecnici di AEVF
Ferrino, Garmont e CAMCO.

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Alla scoperta della Via Francigena in Puglia con HIKE

Lanciato nell’aprile 2024, il progetto HIKE è pronto a svelare i primi dettagli delle prossime escursioni nei tre paesi coinvolti nel progetto. Ecco un’anteprima del programma, ancora in fase di aggiornamento, che ci porterà a camminare attraverso le bellissime tappe della Via Francigena in Puglia, e altri sentieri in Grecia e Turchia con i partner del progetto The Paths of Greece e Culture Routes Society.

A settembre 2024, sono previste sei escursioni lungo la Via Francigena, da Bari a Brindisi. Queste camminate, programmate per i fine settimana dal 12 al 15 settembre e dal 27 al 29 settembre, ci porteranno a scoprire la zona di Bari attraverso le bellezze costiere di Polignano a Mare, Monopoli e Ostuni. Il weekend successivo esploreremo i siti storici nei dintorni di Brindisi. In concomitanza con la Settimana Europea dello Sport, questi eventi uniranno camminate gratuite aperte a tutti con attività e workshop sulla preparazione fisica e sulla sicurezza durante un cammino lungo la Via Francigena.

Il programma delle camminate in Puglia è disponibile a questo link ed è possibile registrarsi compilando il form sul sito ufficiale.

In ottobre 2024, sarà la volta della Grecia con la Via Egnatia, un percorso storico tracciato dai Romani, che si estende da Edessa ad Arnissa, passando per località come Agras, Nisi, Ekklisiochori e Prophitis Ilias. La camminata inizierà l’11 ottobre presso le pittoresche cascate di Edessa, si spingerà nelle terre di Agras e si concluderà nei pressi del tranquillo Lago Vegoritida ad Arnissa. L’avventura proseguirà il weekend successivo con un circuito di 17 km intorno a Prophitis Ilias, terminando con una camminata di 10 km il 20 ottobre attraverso i siti storici di Edessa. Costruita tra il 146 e il 120 a.C., la Via Egnatia rimane un simbolo significativo dell’ingegneria romana, estendendosi per circa 1.120 km da Durazzo all’antica Bisanzio, l’attuale Istanbul. Intitolata al governatore romano della Macedonia, Gneo Egnazio, questa strada ha giocato un ruolo cruciale nell’affermazione dell’Impero Romano d’Oriente.

Infine, a novembre 2024, esploreremo la Via della Tolleranza in Turchia, scoprendo la ricca storia intorno alla città di Izmit. Tra natura incontaminata e città da scoprire, questi sentieri coprono aree di grande suggestione, come il lungomare di Izmit, i parchi naturali di Kayalar e i villaggi storici di Servetiye e Kırıntı, con gli antichi acquedotti del Gölkay Park. Animazioni e attività mirate arricchiranno le camminate, unendo attività fisica a cultura e formazione sul campo. La Via della Tolleranza, lunga circa 126 km tra Izmit (Nicomedia) e Iznik (Nicea), trae ispirazione da figure storiche come il viaggiatore francese Charles de Peyssonnel e il botanico canadese Robert Chamber. Questo percorso significativo, fin dall’epoca romana, è evidenziato dall’Editto di Tolleranza dell’Imperatore Galerio nel 311 d.C., che ha aperto la strada alle prime libertà religiose.

Ogni evento del progetto HIKE promette esperienze uniche adatte a tutti i livelli di escursionisti, per ulteriori dettagli invitiamo a visitare il sito ufficiale.

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Da Canterbury a Fidenza, intervista alla Consigliera Connie Nolan

Connie Nolan, Consigliera delegata per il comune di Canterbury, ha incontrato a Fidenza il Presidente e lo staff dell’Associazione Europea delle Vie Francigene in occasione della scorsa edizione del Francigena Fidenza Festival, giunto quest’anno alla sua quarta edizione.

Per Nolan è stata l’occasione di conoscere di persona sia un tratto del percorso francigeno sia la sede AEVF, intervenendo attivamente in alcune delle attività del festival, che quest’anno ha messo in rete oltre cinquanta iniziative. In particolare, la Consigliera ha preso parte alla conferenza scientifica organizzata dall’Università di Parma e AEVF dedicata allo sviluppo della Via Francigena e del suo patrimonio culturale, e ha rilasciato allo staff un’intervista.

Canterbury, chilometro zero della Via Francigena, aderisce a AEVF dal 2005 e si unisce alle numerose iniziative in programma consultabili qui, in vista dei 30 anni del riconoscimento del cammino a Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

L’amministrazione comunale inglese sta sostenendo la nascita della Via Britannica, la variante storica che da Londra collega Canterbury lungo un tratto di cammino lungo 150 km, che di recente ha visto una delegazione all’opera per certificare questa estensione.

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In cammino sulla Francigena Britannica, da Londra a Canterbury

Una delegazione AEVF e della Confraternity of Pilgrims to Rome al lavoro per la verifica del percorso inglese “Francigena Britannica” e per incontri istituzionali a Londra, con uno sguardo verso la certificazione dell’estensione della Via Francigena.
LONDRA E ROMA IN COLLEGAMENTO: IL PROGETTO DELLA FRANCIGENA BRITANNICA

Londra e Roma si avvicinano, grazie alla Via Francigena. Più precisamente, il merito di questo naturale collegamento va all’antica Via Britannica che unisce la capitale inglese con la città di Canterbury, chilometro zero dell’itinerario certificato nel 1994 dal Consiglio d’Europa.

E proprio a Londra nel 5 maggio 1949 veniva fondato il Consiglio d’Europa, la prima organizzazione internazionale sorta in Europa dopo la II guerra mondiale con il Trattato londinese, firmato da 10 Paesi fondatori: Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito e Svezia. La Via Britannica e la Via Francigena, quindi, rafforzano il ponte di collegamento tra il Regno Unito e l’Europa grazie alla pace, al dialogo interculturale, allo scambio e alla cooperazione, ma anche con il recupero di sentieri storici e del turismo lento.

IL PROGETTO DELLA CONFRATERNITY OF PILGRIMS TO ROME

La Confraternity of Pilgrims to Rome (associazione di volontari fondata nel 2006 e affiliata a AEVF) che riunisce il mondo dei camminatori anglofoni, da alcuni anni sta portando avanti il progetto del riconoscimento della Francigena Britannica: un percorso di 145 km da percorrere in sei tappe a piedi che parte dalla Cattedrale londinese di Southwark e si ricongiunge con la Via Francigena a Canterbury. Il progetto, in fase di studio e elaborazione dal 2021, è già sottoposto all’attenzione all’Associazione Europea delle Vie Francigene. Un dossier ben strutturato da un punto di vista storico, scientifico e di percorribilità pedestre, con un riferimento anche alla fruibilità del percorso e al patrimonio culturale presente lungo i comuni attraversati.

L’itinerario interseca sette sentieri che sono già ben segnalati: Thames Path, Green Chain Walk, Darent Valley Walk, Pilgrims Way, North Downs Way, Medway River Walk, e Stour Valley Way.

INCONTRI ISTITUZIONALI A LONDRA E SOPRALLUOGO SUL PERCORSO

Dal 9 al 13 giugno si è svolta una verifica tecnica del percorso alla quale hanno partecipato Luca Faravelli, project manager AEVF e Giancarlo Laurenzi, presidente onorario della CPR. A questo momento di verifica sul campo si sono affiancati importanti incontri istituzionali, nei quali è intervenuto anche il direttore AEVF Luca Bruschi. Le riunioni si sono svolte con con Caroline Hicks, Direttore del Dipartimento sviluppo economico presso il comune di Darford e con Will Norman, primo Commissario del comune di Londra per gli itinerari a piedi, in bicicletta e mobilità lenta. Proprio la città di Londra da molti anni ha messo al centro delle politiche di sviluppo urbano il tema della mobilità lenta, soprattutto pedestre e ciclabile. La Francigena Britannica rappresenta uno straordinario collegamento a piedi da Londra a Canterbury, per poi proseguire sulla Via Francigena fino a Dover ed entrare nella terraferma a Calais. Il pubblico mondiale di pellegrini che raggiunge Londra in aereo, potrà mettersi così direttamente in cammino da Londra, costeggiando il Tamigi e seguendo il sentiero della Via Britannica.

La delegazione AEVF ha incontrato a Londra anche il presidente della CPR Nick Dunne e il vicepresidente Brian Mooney. Le visite istituzionali sono proseguite anche nella città di Canterbury, comune socio di AEVF dal 2005, che con grande convinzione sta supportando lo sviluppo della Via Francigena

PROSSIMO APPUNTAMENTO A MONTE SANT’ANGELO, IN PUGLIA, CON L’ASSEMBLEA AEVF

L’esito di questa ispezione sul percorso sarà presentati dalla CPR alla prossima Assemblea AEVF il 18 ottobre 2024 a Monte Sant’Angelo (Foggia, Puglia). Sarà dedicato ampio spazio alla presentazione del progetto che vedrà i soci AEVF protagonisti per l’approvazione di questa estensione culturale del sentiero, il cui tracciato europeo prevede comunque che rimanga sempre Canterbury come città del chilometro zero.

Sarà un momento importante per scrivere una nuova e bella pagina di storia della Via Francigena, insieme a tutti i soci e amici dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

LA francigena BRITANNICA E LE TAPPE, IN BREVE

La storica via di pellegrinaggio che dalla cattedrale di Londra di Southwark arriva a Canterbury viene chiamata Via Britannica. Si tratta del percorso descritto da Geoffrey Chaucer nei Canterbury Tales del XIV secolo Questo itinerario rappresenta quindi un’importante via di pellegrinaggio a sé stante, ma anche un’estensione logica della Via Francigena nel Regno Unito.

Le tappe:

  • Londra (cattedrale di Southwark) – Abbey Wood – 17 km
  • Abbey Wood – Dartford – 21 km
  • Dartford – Otford – 20 km
  • Oxford- Peter’s Bridge – 24 km
  • Hollingbourne – Broughton Lees – 21 km
  • Broghton Lees – Canterbury – 24 km
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La Via Francigena e gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa si sono incontrati a Brindisi

La Via Francigena ha celebrato splendidamente l’anniversario della sua certificazione europea (1994-2024) nel contesto internazionale della Training Academy 2024, all’insegna del dialogo e della cooperazione.

La città di Brindisi e la regione Puglia capitale degli itinerari culturali europei: presso la sede della Accademia degli Erranti – Statio Peregrinorum” si è svolto dal 4 al 7 giugno l’evento di formazione che ha coinvolto 100 rappresentanti di 37 itinerari, provenienti da 22 Paesi. Il forum si è inserito all’interno delle celebrazioni della Via Francigena che proprio nel 2024 festeggia i suoi 30 anni della certificazione europea.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha avuto l’onore di organizzare questo evento, insieme all’Istituto Europeo Itinerari Culturali che ha appoggiato lo svolgimento di questa vetrina internazionale in un luogo simbolico della Via Francigena nel sud, cioè la città di Brindisi.

Nella cerimonia di inaugurazione, moderata da Rosy Barretta dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade, sono intervenuti il Sindaco Giuseppe Marchionna, il direttore del dipartimento turismo e vicepresidente AEVF Aldo Patruno, la presidente dell’Agenzia Nazionale italiana del Turismo Alessandra Priante, Maria Giusi Luprano del Ministero italiano della Cultura, e infine Stefano Dominioni, direttore dell’Istituto Europeo itinerari Culturali di Lussemburgo e segretario esecutivo dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari del Consiglio d’Europa.

La Academy ha visto lo svolgimento di 6 sessioni di lavoro focalizzate sui temi della governance, turismo, mobilità, cooperazione e progettazione internazionale. Sessioni che hanno visto una grande partecipazione e interazione fra i partecipanti.

Per la Via Francigena sono intervenuti Luca Bruschi, direttore AEVF, Elena Dubinina, responsabile progetti europei AEVF, Angelofabio Attolico di regione Puglia e responsabile tecnico AEVF per lo sviluppo della Via Francigena nel Sud, Anna Introna e Basel Sai sempre di regione Puglia. Una sessione specifica è stata dedicata alle progettualità di turismo slow lungo la Via Francigena con i partner AEVF. Tullia Caballero di SloWays ha brillantemente moderato il panel all’interno del quale sono state condivise le importanti buone pratiche con Flixbus per la mobilità (Marco Zucchetti), Ferrino per l’attrezzatura tecnica (Giorgio Rabaiolo) e CAMCO per l’abbigliamento tecnico (Matteo Corrado). È intervenuto anche Valerio Barchi che ha raccontato la propria esperienza da viandante sulla Via Francigena nel tratto italiano, con la realizzazione del primo fumetto “Bona Via!” dedicato al cammino.

Durante l’Academy c’è stato spazio per un incontro strategico tra AEVF e Federazione Europea dei Cammini di Santiago, rappresentata dal Presidente spagnolo Ildefonso de la Campa, per gettare le basi di progettualità strategiche in vista del Giubileo 2025

Durante i quattro giorni ha avuto un ruolo importante anche la programmazione culturale che è stata organizzata per accompagnare l’evento. La delegazione internazionale ha potuto conoscere il patrimonio museale, culturale e archeologico della città, nonché camminare su un breve tratto di Via Francigena. Al centro dell’evento anche la gastronomia locale con degustazioni, street food e scoperta delle aziende e produttori locali, ma anche spettacoli musicali e performance artistiche.

L’evento è stato sostenuto da Regione Puglia e dal Comune di Brindisi, con la collaborazione dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade, i cui lavori sono stati coordinati da Antonio Melcore e della stessa Associazione Europea delle Vie Francigene, grazie al coordinamento in loco di Catherine Hannequart.

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Premio internazionale Via Francigena 2024

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha lanciato la terza edizione del “Premio internazionale Via Francigena”, con l’obiettivo di valorizzare le buone pratiche realizzate dagli associati per lo sviluppo e la promozione dell’itinerario.

I Soci e Amici di AEVF sono invitati ad inviare la propria candidatura, una per ogni tematica, descrivendo brevemente un’attività legata alla Via Francigena che sia stata realizzata sul proprio territorio di riferimento tra il giorno 01.01.2023 e il giorno 31.12.2023. Nel modulo di candidatura sono elencati 5 temi differenti: è possibile compilare un massimo di 5 moduli, quindi 1 attività per ogni tematica, entro il giorno venerdì 30.06.2024.

➡️ Clicca qui per candidarti al Premio Via Francigena 2024 ⬅️

Le buone pratiche raccolte verranno messe a disposizione di tutti i Soci e Amici, e saranno rese disponibili sul sito web www.viefrancigene.org all’interno di una sezione dedicata.

Le tre migliori buone pratiche, selezionate da un gruppo di valutazione internazionale nominato dal Presidente AEVF, verranno premiate in occasione della prossima Assemblea Generale, prevista a Monte Sant’Angelo, Puglia, il giorno venerdì 18 ottobre 2024.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che vorranno partecipare!

👉 Scopri l’edizione 2023

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Siena ospita la presentazione del nuovo numero della Rivista Via Francigena

L’evento, aperto al pubblico, si terrà il 19 giugno in Piazza Duomo e sarà seguito dalla degustazione della bruschetta del viandante e da una visita guidata al complesso Santa Maria della Scala, sede dello storico ostello per pellegrini riaperto di recente 

Fidenza, 29 maggio 2024 – Mercoledì 19 giugno viene presentato il nuovo numero della rivista “Via Francigena and the European Cultural Routes” a Siena, presso Santa Maria della Scala in Piazza Duomo.

L’edizione 57 della rivista trilingue (house organ dell’AEVF), a breve consultabile sul sito www.rivistaviafrancigena.it, prevede un focus speciale su Siena, la splendida città toscana attraversata dall’itinerario francigeno, come attestato dal diario di Sigerico, l’arcivescovo inglese che nell’anno 990 percorse in 79 tappe il cammino tra Roma e Canterbury, dopo aver ricevuto il Pallio dalle mani del Papa. Ancora oggi l’itinerario ufficiale attraversa per 120 chilometri la città di Siena e la sua provincia, tra colline, cipressi e borghi mozzafiato come San Gimignano, Monteriggioni, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni, oltre alla variante di Abbadia San Salvatore.

Il percorso che unisce Siena a Roma è uno dei tratti più frequentati da viandanti provenienti da tutto il mondo, che dalla celebre Piazza del Campo raggiungono il Vaticano in circa 14 giorni, dopo 285 km di pura bellezza.

All’interno del nuovo numero

Nel nuovo numero della rivista non mancano approfondimenti sulla recente Assemblea Generale AEVF a Vevey in Svizzera, resoconti di eventi internazionali come la “Grand Randonnée FFR” verso Parigi e l’esperienza sotto la neve presso l’Hospice del Gran San Bernardo, ma anche speciali su luoghi d’interesse legati all’itinerario come la città di Mantova, patrimonio Unesco, oltre a consigli pratici per organizzare il cammino, grazie alla apertura dell’ostello di Medesano lungo la tappa parmense da Fidenza a Fornovo.

La rivista ospita un importante editoriale firmato dalla Segretaria Generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić, che evidenzia il ruolo cruciale del cammino francigeno nella promozione del dialogo interculturale e del patrimonio europeo in occasione del trentesimo anniversario del riconoscimento della Via Francigena come itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Segue un intervento della Ministra al Turismo Sen. Daniela Garnero Santanchè, che evidenzia come la Francigena sia tra gli emblemi per eccellenza del turismo lento, nonché uno tra gli asset principali del Piano strategico del turismo 2023-2027 su cui il Ministero italiano sta lavorando.

All’inizio della presentazione, aperta al pubblico, sono previsti un collegamento con la Ministra al Turismo Santanchè e i saluti istituzionali dell’Assessore al Turismo di Siena Vanna Giunti, del Consigliere Regionale di Regione Toscana Francesco Gazzetti e del Vicepresidente vicario AEVF Francesco Ferrari: seguono gli interventi di Luca Faravelli, Project Manager AEVF, dell’editore della rivista Stefano Guidotti, del direttore del Consorzio Prosciutto Toscano DOP Emore Magni e di Igino Morini della Promozione Territoriale del Consorzio Parmigiano Reggiano. Partecipa lo Chef Alessandro Pieragnoli, ideatore della celebre bruschetta del viandante, per la quale è previsto un prelibato assaggio.

Segue una visita guidata al complesso di Santa Maria della Scala che ospita al suo interno la Casa delle Balie, dove venivano ricoverati i bambini abbandonati o non riconosciuti dalle famiglie: attualmente la struttura è sede di un ostello da 25 posti letto, riaperto lo scorso 29 marzo dopo un periodo di inattività durante la pandemia. Un luogo ricco di storia nel centro storico di Siena, tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica nel cuore di una delle città più affascinanti d’Italia. 

Per maggiori informazioni:

Simona Spinola, Referente Comunicazione AEVF: simona.spinola@viefrancigene.orgwww.viefrancigene.org