Situata nel cuore delle Alpi svizzere, non lontano dal Gran San Bernardo, l’Abbazia di Saint Maurice è stata fondata da Sigismondo nel 515, un re dei Burgundi. Alla caduta dell’impero romano, la Chiesa avrebbe potuto crollare con lui. Cosa succede invece? Si converte verso i Barbari!
Sigismondo è uno di quei re, dai modi rudi, che si è lasciato toccare dalla grazie ed è venuto a piangere i propri peccati sulle tombe dei soldati tebani, Maurizio ed i suo Compagni, martiri in questo territorio alla fine del III secolo.
Altri monasteri in Europa sono stati fondati prima di quello di Saint Maurice, ma ognuno di essi ha cessato la propria attività per diverse motivazioni. All’Abbazia di Saint Maurice, dopo il 22 settembre 2015, ogni giorno voluto da Dio, una preghiera monasica si è elevata al cielo senza mai una interruzione.
Per celebrare questi 1500 anni, l’Abbazia organiza un anno Giubilare da settembre 2014 a settembre 2015. Importanti lavori archeologici sono stati ripristinati cosi come molte chiese dal IV al XVII esimo secolo.
Un grande lavoro archivistico ha poi permesso di catalogare circa 170.000 pagine di manoscritti. Ma soprattutto, questo anniversario ha favorito la riscoperta del prestigioso Tesoro, all’interno del quale sono custoditi un centinaio di oggetti di arte sacra dal periodo merovingio ai giorni nostri.
Realizzata da alcuni monaci nei primi secoli, questa Abbazia ha preso la forma canonica al tempo di Carlo Magno: i monaci hanno cosi iniziato a rendere servzio anche nelle parrocchie del territorio. Dopo il 1128, si insedia la regola di Sant’Agostino ed essa governa gli ordini canonici regolari e quelli del Gran San Bernardo.
Il passaggio della Via Francigena attraverso la Svizzera permette di visitare due tra i luoghi più significativi d’Europa: l’Abbazia di Saint Maurice con il suo antico monastero e l’Ospizio del Gran San Bernardo, il punto più alto dove il camminatore o il pellegrino possa camminare nel suo percorso da Roma a Canterbury, cioè a 2.500 m di altezza!
Benvenuti a Saint Maurice!
+ Joseph Roduit, Abate