Alberto Castellò, il “peregrino per la paz” si trova in cammino lungo la Via Francigena. Un ritorno lungo l’itinerario di Sigerico per il pellegrino spagnolo che, questa volta, è diretto a Gerusalemme.
In viaggio da 6 anni con oltre 29.000km sulle spalle, Alberto ha percorso più volte il Cammino di Santiago, la Via Francigena e tanti altri itinerari, affidandosi sempre alla provvidenza. Una scelta costante del suo peregrinare che lo ha portato alle luci della ribalta anche come pellegrino dei record per la sua credenziale chilometrica lunga 34 km!
All’alba dei 56 anni (li festeggerà il prossimo 11 novembre ndr), Alberto ha deciso vivere questo viaggio verso la Terra Santa coinvolgendo tutti i suoi sostenitori, gli amici e i pellegrini come lui cammino. Il suo obiettivo è infatti quello di condividere il messaggio di speranza e di pace attraverso una “marcia” allargata che lo accompagni fino alla meta finale.
“Mi sento di fare qualcosa di più per il cammino e far arrivare questo messaggio di pace come un movimento, in gruppo – ci racconta Alberto – sarebbe bello poter fare delle tappe insieme ad altri pellegrini. Ho conosciuto tante persone in questi anni, ho portato la mia testimonianza anche nelle scuole. Adesso vorrei che questo peregrinare diventasse un messaggio di pace concreto e condiviso con altre persone, passo dopo passo, fino a Gerusalemme”.
Originario di Bocareint, un paesino della Spagna vicino a Valencia, Alberto anche questa volta è partito solo con la conchiglia, lo zaino e tanta fiducia verso il prossimo. Nei giorni scorsi è stato ospitato da Alberto Conte presso la Casa del Movimento Lento e oggi, 1 novembre, è arrivato a Fidenza in provincia di Parma, dove ha incontrato Luca Bruschi, direttore dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) per condividere l’esperienza del cammino. Alberto è stato poi accolto presso l’ufficio del turismo per il timbro della credenziale. Sabato il cammino riprende verso Fonovo Taro.
La Videointervista realizzata da Luca Bruschi – direttore AEVF a Fidenza davanti alla Cattedrale.
Il suo sogno è quello di fare questo cammino insieme a tanti amici. Lo attendono centinaia di km della Francigena fino a Roma. Da lì il pellegrino risalirà il Bel Paese seguendo il cammino di San Francesco, fino ad Assisi. Poi ripartirà a piedi verso Trieste per proseguire in direzione Istanbul seguendo i Balcani. La meta finale del viaggio è Gerusalemme, luogo dove Alberto vuole portare la testimonianza di pace a nome di tutti i camminatori, con uno zaino pieno di ricordi.
Nota: al momento per seguire il pellegrinaggio di Alberto, è attivo un profilo social su Instagram (peregrino_por_la_paz) gestito da un familiare a distanza. Alberto non dispone di un cellulare e le sue comunicazioni avvengono grazie alla disponibilità e generosità di chi incontra in cammino.