Camere con bagno, wi-fi, servizi e arredi di qualità compresa una piccola lavanderia. I pellegrini ed escursionisti che transitano nel tratto toscano della Via Francigena possono trovare ad Altopascio un’accoglienza confortevole e gratuita per una notte. Questo grazie alla nuova foresteria che è stata inaugurata domenica e che rappresenta un grande salto di qualità per quanto riguarda l’ospitalità ad Altopascio, da sempre snodo fondamentale della più antica via di pellegrinaggio del Medioevo.
Un itinerario, ricco di storia, arte e natura, ormai completamente riscoperto e valorizzato grazie all’impegno della Regione Toscana e dei Comuni che vedono in questo progetto un’importante scommessa per lo sviluppo turistico e culturale.
In questo contesto, la nuova foresteria di Altopascio, chiamata “Nuovo Ospitale dei Pellegrini”, non fa altro che richiamarsi alla grande tradizione di ospitalità di questa città. Una storia che ha le sue radici nel Medioevo grazie alla presenza di un ordine religioso, gli Ospitalieri del Tau che crearono proprio ad Altopascio un ospedale che fino al XV secolo ebbe un ruolo fondamentale per l’ospitalità, l’assistenza ai pellegrini, agli infermi e ai poveri. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti, l’assessore alla cultura e turismo Nicola Fantozzi, il vice sindaco Francesco Fagni mentre per la Regione Toscana ha partecipato l’assessore alla cultura e turismo Sara Nocentini.
“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di avere inaugurato questa nuova struttura – ha detto il sindaco Maurizio Marchetti – che arriva dopo un percorso lungo 25 anni quando nel 1990 fu aperto il primo punto di accoglienza per i pellegrini. Quello che abbiamo aperto oggi è un edificio completamente ristrutturato e con tutti i servizi, nel cuore del centro storico e anche questo è un dato molto importante, in grado di garantire una accoglienza libera e gratuita a tutti i pellegrini che ne faranno richiesta”.
La foresteria si trova infatti in Piazza Ricasoli accanto al nuovo ufficio turistico, ed è costituita da quattro locali per 12 posti letto su due piani con ascensore e sarà gestita dal Comune in collaborazione con la Misericordia di Altopascio. I lavori di ristrutturazione per un costo di 150 mila euro, sono stati realizzati con il contributo della Regione Toscana oltre ai costi relativi all’acquisto della struttura. “I posti per dormire sono limitati, ma la nostra ospitalità – aggiunge l’assessore alla cultura e turismo Nicola Fantozzi – è sempre quella che ha fatto conoscere e apprezzare Altopascio nel mondo”.
Al convegno organizzato prima dell’inaugurazione, che si è svolto nella Sala Granai in Piazza Ospitalieri, hanno partecipato Paolo Caucci Von Saucken, storico delle vie di pellegrinaggio, Elisabetta Abela, archeologa, Giovanni D’Agliano dirigente della Regione Toscana, Pier Angiolo Mazzei, gruppo di lavoro sulle vie Francigene, della Conferenza Episcopale Italiana, Renzo Malanca, associazione “Pellegrini della Francigena” e Sandro Santini dell’associazione toscana delle Vie Francigene.