Via Francigena

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โ€œProgettare un itinerario culturaleโ€: nuovo corso firmato AEVF e Demetra Formazione in partenza a ottobreย 

La VII edizione del corso โ€œProgettare un itinerario culturale: strategie, marketing e comunicazione per lo sviluppo dei camminiโ€, a cura di Demetra Formazione in stretta collaborazione AEVF, รจ in partenza a ottobre, scopri tutti i dettagli! 

Il progetto formativo nasce da una collaborazione pluriennale tra AEVF e Demetra Formazione, societร  di servizi formativi con vasta esperienza nel settore del turismo esperienziale.ย 

Il corso, impartito in modalitร  online, ha una durata di 36 ore e si pone come obiettivo quello di permettere ai partecipanti di sviluppare competenze per la progettazione, gestione e promozione di itinerari culturali e cammini

Il percorso formativo รจ concepito come un vero laboratorio che alterna fasi teoriche e di dibattito a momenti pratici e interattivi con tavoli di lavoro volti a individuare nuovi progetti di sviluppo locale e a favorire il confronto e la collaborazione di imprese con specializzazioni differenti (ricezione, ristorazione, prodotti tipici, escursionismo, comunicazione). Il percorso forma competenze per la costruzione di un modo nuovo di promuovere i servizi e i territori lungo la fitta rete dei percorsi di un cammino. 

Saper cogliere le opportunitร  legate ai cammini e lโ€™outdoor 

Allโ€™interno del programma formativo i cammini sono considerati come percorsi turistici integrati in grado di portare sviluppo sostenibile ai territori. Infatti, grazie al passaggio di viaggiatori e viandanti, le aree attraversate da questi percorsi โ€“ spesso interne e rurali โ€“ acquistano notorietร  e vedono aumentare i flussi di visitatori.  

I cammini generano costantemente nuove opportunitร  economiche e culturali che richiedono di essere colte, specialmente per lโ€™avvento del Giubileo previsto per lโ€™anno 2025: in Italia sono attesi numerosi pellegrini e turisti in cammino verso Roma, sia lungo la Via Francigena, sia lungo altri itinerari di pellegrinaggio. Negli ultimi anni sono nati servizi, tecnologie e modalitร  di fruizione aperte a diversi target di mercato (camminatori, ciclisti, podisti, disabili, famiglie, ecc.) che arricchiscono i percorsi storici e religiosi, favorendo lo sviluppo di nuovi turismi quali ecoturismo, turismo lento, enogastronomico, del benessere e cura della salute.ย 

Lโ€™esperto in Progettazione di itinerari culturali 

Lโ€™esperto in Progettazione di itinerari culturali ha competenze manageriali e tecniche per configurare lโ€™offerta complessiva degli itinerari culturali,โ€ฏal fine di massimizzare le opportunitร  offerte dal mercato legate alla crescita e diffusione del turismo lento

Una figura per la quale รจ indispensabile acquisire le competenze e abilitร  per: 

  • conoscere e replicare le buone pratiche di livello nazionale utilizzate per lo sviluppo di itinerari culturali e cammini;ย 
  • implementare modelli di business innovativi, finalizzati alla valorizzazione dei patrimoni materiali ed immateriali, dei beni culturali e degli attrattori turistici dei differenti territori regionali;ย 
  • progettare le caratteristiche distintive di nuovi servizi per la valorizzazione dei territori utilizzando nuove tecnologie e processi di comunicazione innovativi;ย 
  • programmare percorsi e viaggi che consentano di attraversare i territori potendo apprezzarne a pieno lโ€™autenticitร , lโ€™eccellenza enogastronomica e lโ€™artigianato.ย 
A chi si rivolge il corsoโ€ฏ 

Il progetto รจ rivolto a imprenditori, liberi professionisti, figure chiave delle imprese della filiera del settore turistico (sistema ricettivo, imprese della ristorazione, agenzie di viaggio di incoming, guide turistiche e ambientali-escursionistiche, servizi per la mobilitร , servizi per il benessere, eventi culturali, societร  di comunicazione, provider di servizi turistici internet-based, sviluppatori di e-tourism, ecc.). Il corso si rivolge anche a persone interessate ad avviare un’attivitร  professionale volta alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo del settore turistico.  

Il programma del corsoโ€ฏ 

Il programma รจ articolato in tre moduli didattici autonomi. รˆ possibile quindi iscriversi all’intero corso o ai singoli moduli di proprio interesse

  • MODULO 1 โ€“ Itinerari culturali e cammini. Analisi dell’offerta e della domanda turistica ย 
    12 oreย 
    1-21 ottobre 2024ย 
  • MODULO 2 โ€“ Marketing turistico strategico dei cammini. Buone pratiche e comunicazioneย 
    12 oreย 
    28 ottobre โ€“ 18 novembre 2024ย 
  • MODULO 3 โ€“ Il ciclo di progetto sugli itinerari: processi creativi e partecipativi ย 
    12 oreย 
    25 novembre โ€“ 16 dicembre 2024ย 

Al termine del percorso frequentato ogni partecipante potrร  richiedere un pacchetto di 8-12 ore di consulenza personalizzata per applicare le competenze acquisite durante la formazione su progetti concreti di cui si sta occupando o che intende implementare. AEVF interviene con il consolidato team composto da Luca Bruschi, Sami Tawfik, Luca Faravelli, Simona Spinola.ย 

Visualizza la scheda del corso e il programma dettagliato QUI 

รˆ previsto uno sconto del 10% per chi si iscrive indicando il codice AEVF2024 in fase di iscrizione  

Se nella tua to-do-list lista cโ€™รจ il proposito di arricchire le tue competenze professionali, o di avviare finalmente quel piccolo progetto di turismo sostenibile che hai in mente da anni, lasciati ispirare dallโ€™inizio dellโ€™autunno per fare il primo passo verso la meta! 

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Universitร  di Siena, โ€œlโ€™Ateneo al centro della Via Francigenaโ€ย 

Via Francigena e Universitร  degli Studi di Siena: le due realtร  millenarie si incontrano dando vita a un progetto dedicato a pellegrini e cittadinanza. 

โ€œLโ€™ATENEO AL CENTRO DELLA VIA FRACIGENAโ€, questo il nome del progetto nato allโ€™interno dellโ€™Universitร  degli Studi di Siena, il quale prevede un nuovo punto di timbratura per le credenziali ed eventi guidati alla scoperta dei luoghi dellโ€™Universitร  che incrociano la Francigena a Siena.  

Tra gli obiettivi dellโ€™iniziativa, quello di rendere il Rettorato dellโ€™Universitร  di Siena una sosta riconosciuta per la timbratura della credenziale del Pellegrino con il logo e timbro appositamente creati. In questo modo, pellegrine e pellegrini potranno scoprire i tesori legati allโ€™Universitร  degli Studi di Siena, primo fra tutti il Palazzo del Rettorato. Sarร  quindi possibile sostare dentro il cortile e approfittare della pausa per seguire un video che illustra la storia e cultura dellโ€™Ateneo e dei suoi luoghi. 

Lโ€™idea nasce da Laura Carletti, Barbara Terrosi e Francesco Chiassai, del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dellโ€™Ambiente, insieme a Paolo Fiorenzani, Elena Giannozzi ed Elisabetta Rubbioli del Dipartimento di Biologia e Chimica Farmaceutica

โ€œIl progetto riguarda la valorizzazione delle conoscenze, uno dei punti di forza del nostro Ateneo, e vuole rappresentare anche il cammino intrapreso dalla nostra comunitร  accademica. Le tante manifestazioni culturali organizzate offriranno a tutti i partecipanti unโ€™opportunitร  di arricchimento culturale, andando a visitare luoghi di straordinaria bellezza e valoreโ€ raccontano L. Carletti, P. Fiorenzani, ed E. Giannozzi. 

Il progetto รจ rivolto non solo ai viandanti, ma anche alle e ai dipendenti, alle studentesse e agli studenti, in particolar modo fuorisede, che potranno approfittare dellโ€™iniziativa per conoscere la cittร  di Siena e il suo territorio. In programma per il 26 settembre una camminata notturna lungo il percorso cittadino della Francigena โ€“ da Porta Romana a Porta Camollia โ€“ accompagnata dalla descrizione storica di questo tratto del percorso e realizzata nellโ€™ambito del progetto Bright 2024

Lโ€™iniziativa potrebbe tramutarsi in un appuntamento annuale, aperto a tutta la comunitร  accademica come momento di aggregazione. 

โ€œSiamo felici e onorati che il progetto sia stato accolto e speriamo che sia unโ€™occasione per promuovere la nostra Universitร  e la nostra cittร , trasmettendo lโ€™orgoglio di appartenere a questa comunitร  accademicaโ€, concludono F. Chiassai, E. Rubbioli e B. Terrosi. 

Hanno collaborato, inoltre, le colleghe e i colleghi: Marco Leoncini, Art Designer dell’immagine del timbro, e Andrea Machetti, la dottoressa Cristina Sampieri, Chinesiologa di MUOVERSI, ex start-up dellโ€™Universitร , il museo MAM (Museo Archeologico di Monteriggioni) e lโ€™Associazione Europea delle Vie Francigene. 

La magnifica cittร  di Siena, capoluogo di provincia della Toscana e comune socio AEVF, sorge su un colle incastonato fra le valli dei fiumi Arbia ed Elsa. Si tratta di uno dei luoghi piรน frequentati e amati dai viandanti allโ€™interno di tutto il percorso europeo della Via Francigena.ย 

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Segnaletica in Puglia: continuano le opere per la valorizzazione della Via Francigena nel Sud!

Compiuti i primi sopralluoghi di verifica dei lavori in corso per lโ€™installazione della cartellonistica che contribuirร  a valorizzare il percorso della Via Francigena nel Sud.

I lavori per la segnaletica in Puglia sono a carico dellโ€™ Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET) in collaborazione con il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e con lโ€™Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), impegnata per la realizzazione delle azioni di strutturazione del percorso attraverso il braccio operativo di Francigena Service srl. 

Il progetto prevede lโ€™installazione di segnaletica verticale, orizzontale e di 40 pannelli informativi e di benvenuto in italiano e inglese, nonchรฉ la verifica della sicurezza del percorso lungo tutto il percorso pugliese che attraversa oltre 50 comuni. Grazie a queste attivitร  che mettono al centro lo sviluppo e messa in sicurezza del percorso, inoltre, continua il โ€œrestylingโ€ della segnaletica in Puglia che ha giร  portato ad introdurre i primi โ€œcippiโ€ ispirati al Cammino di Santiago (ne avevamo parlato qua).

Le verifiche e i sopralluoghi tecnici in questa occasione si sono concentrati sul tratto della Via Litoranea (Manfredonia – Bari), dove sono stati installati cippi e segnaletica direzionale per il momento fino ai confini del comune di Giovinazzo. Verificato inoltre il posizionamento dei numerosi cartelli informativi e di benvenuto la cui installazione avrร  luogo nelle prossime settimane.

Un progetto che conferma il forte interesse di Regione Puglia nel rendere la Via Francigena sempre piรน sicura e fruibile, e che apre la strada ad investimenti strutturali importanti non solo al fine di garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti in prossimitร  dei passaggi piรน delicati, ma anche di sviluppare il turismo nelle zone circostanti al percorso di Sigerico. I risultati di questo significativo progetto saranno presentati il 18 ottobre a Monte Santโ€™Angelo in occasione dellโ€™Assemblea Generale AEVF.

Piccoli grandi passi che guardano ad una Via Francigena nel Sud sempre piรน accogliente e in continua evoluzione!

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Ripercorrendo i Trentโ€™anni della certificazione europea della Via Francigena

2024: un anno speciale per la Via Francigena, che tra incontri, eventi, convegni, camminate e tanti momenti di confronto internazionale ripercorre i trentโ€™anni di strada dalla sua certificazione come Itinerario culturale del Consiglio dโ€™Europa.

Il Programma degli Itinerari Culturali รจ stato lanciato dal Consiglio dโ€™Europa nel 1987, con lโ€™obiettivo di dimostrare, attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo, come il patrimonio culturale e la cultura dei diversi Paesi dโ€™Europa contribuissero a creare un patrimonio culturale condiviso. Il dossier venne presentato dallโ€™allora Dipartimento Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero italiano del Turismo, in accordo con il comitato di coordinamento guidato dalla regione Emilia-Romagna. La decisione finale da parte del Consiglio dโ€™Europa venne deliberata nellโ€™aprile 1994.

Il programma dei festeggiamenti โ€“ iniziati ufficialmente lo scorso marzo a Londra con un evento dedicato al Diario di Sigerico โ€“ รจ denso e ricco di iniziative che coinvolgono lโ€™intero percorso europeo, dallโ€™Inghilterra alla Puglia!

Per celebrare questo splendido anniversario, l’Associazione Europea delle Vie Francigena ha inoltre predisposto una nuova sezione sul sito web www.viefrancigene.org.

Si tratta di uno spazio per raccontare il cammino della Via Francigena di ieri, oggi e domani, che comprende una timeline che ripercorre questโ€™ultimo trentennio di storia francigena, un calendario eventi, ma anche la raccolta di pensieri, testimonianze e riflessioni sulla Via Francigena.

Infine, la creazione di questo nuovo spazio si accompagna al lancio dellโ€™iniziativa “Per me la Via Francigena รจโ€ฆ”, mirata a raccogliere le testimonianze individuali di tutti gli appassionati della Via Francigena attraverso brevi video. Clicca qui per scoprire come inviarci la tua!

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Massimo Tedeschi: il ricordo dell’europarlamentare Silvia Costa

Riceviamo e condividiamo il ricordo del Presidente Massimo Tedeschi attraverso le parole di Silvia Costa, europarlamentare dal 2009 al 2019 (dal 2014 Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo), e dal 2020 al 2023 commissaria straordinaria di Governo per il recupero dellโ€™ex carcere borbonico sull’isola di Santo Stefano a Ventotene.

“Un grande dolore la perdita prematura di Massimo Tedeschi, un grande amico, fondatore e presidente infaticabile e entusiasta dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. In 23 anni di attivitร , iniziata da Sindaco di Fidenza, Massimo ha saputo con passione e dedizione straordinaria coinvolgere istituzioni e reti associative, amministratori locali, ragazzi e adulti, laici e religiosi in una crescente valorizzazione di quello che poi, con il riconoscimento del tratto della โ€œFrancigena nel sudโ€ – che ottenemmo a Lussemburgo dallโ€™Istituto Europeo degli itinerari culturali, poi ratificato dal  Consiglio dโ€™Europa – รจ diventato lโ€™itinerario culturale europeo piรน lungo accanto allo storico Cammino di Santiago. Un percorso che da Canterbury attraversa quattro Stati, dieci Regioni italiane e giunge fino a Santa Maria di Leuca.

Con Massimo e la straordinaria rete che negli anni ha saputo creare, in primis con il suo piรน stretto collaboratore Luca Bruschi, ho  partecipato a tante iniziative: dal lancio della Via Francigena a livello internazionale a Strasburgo nel 2010, con lui e lโ€™allora commissario Tajani, e le due interlocutrici apicali del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaglini e Luisella Pavan Wolfe, dellโ€™Accordo Parziale Allargato tra Commissione Europea e Consiglio dโ€™Europa che rilanciรฒ la collaborazione tra le due istituzioni anche con un bando annuale dedicato a sostenere gli itinerari; al convegno che promossi a Roma nel febbraio 2011 di tutta la larga community delle vie Francigene con istituzioni e amministratori locali italiani; o il convegno a Monteriggioni con lโ€™allora Sindaca Raffaella Senesi; e ancora le tre โ€œpasseggiate Francigene” che promossi come europarlamentare anche con colleghi di altri Paesi tra Toscana e Lazio; o  la celebrazione a Lucca nel 2017 dei 30 anni della creazione dello splendido programma degli itinerari culturali europei del Consiglio dโ€™Europa.

E due anni fa, nel mio ruolo di  Commissario di governo per il recupero dellโ€™ex carcere borbonico di Santi Stefano in Ventotene gli avevo proposto,  insieme al glorioso Gruppo dei 12, guidato dallโ€™indimenticabile Alberto Alberti, lโ€™inserimento dellโ€™isola di Ventotene (nel frattempo divenuta titolare dellโ€™ambito Marchio del patrimonio europeo) nel percorso Francigeno, prima isola a farne parte. Massimo Tedeschi ne fu subito entusiasta e condivise la proposta con AEVF, nel segno dellโ€™Europa – la nostra comune passione – unendo la ricorrenza degli 80 anni del Manifesto di Spinelli, Rossi e Colorni con i 30 anni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Ricordo la bellissima cerimonia al Comune di Ventotene insieme allโ€™allora Sindaco Gerardo Santomauro e lโ€™emozione del gruppo di camminatori nella visita guidata dei luoghi del confino degli antifascisti in cui nel 1941, ancora in piena guerra, fu concepito e scritto il Manifesto per una Europa libera e unita. 

Quanti struggenti ricordi ho dei convegni in giro per lโ€™Italia e lโ€™Europa per valorizzare, rendere accessibile, far conoscere, sostenere la Via Francigena, che nel tempo ha visto crescere lโ€™interesse, la partecipazione e la fruizione di tanti pellegrini, camminatori, turisti, sportivi  affratellando e coinvolgendo vite e storie che lรฌ si incrociano. 

Caro Massimo la passione che hai trasmesso a me e a tanti per il valore  unitivo e di dialogo euromediterraneo della Via Francigena, come metafora dellโ€™incontro pacifico tra diverse culture e religioni , รจ la tua ereditร  piรน bella e luminosa. E profetica.

E anche ora, caro Massimo,  ci precedi nel cammino.”

Silvia Costa 

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Partecipa al concorso fotografico โ€œFrancigena Photo Contest 2024โ€!

โ˜€๏ธ Inizia lโ€™estate! Lโ€™Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) vuole celebrarla con una grande novitร  dedicata a tutti i pellegrini e le pellegrine che questโ€™estate si metteranno in viaggio lungo la Via Francigena!

Dal 21 giugno al 21 settembre si svolgerร  il concorso fotografico โ€œFrancigena Photo Contest 2024โ€, dedicato ad accogliere il racconto delle avventure pellegrine, premiando le migliori foto e i migliori reel della Vostra Via Francigena.

Il concorso, organizzato dallโ€™Associazione Svizzera della Via Francigena (ASVF – www.viafrancigenasuisse.ch) e promosso da AEVF, si rivolge a tutti i pellegrini, ciclisti, camminatori ed escursionisti che percorreranno l’itinerario europeo durante l’estate 2024.

Per partecipare basta seguire 4 semplici passi:
  1. Pubblica su Facebook e/o Instagram uno o piรน post (non storie!) contenenti una foto o un video (reel) del tuo viaggio lungo la Via Francigena
  2. Inserisci nella caption:
    – Una descrizione
    – Il luogo dove รจ stata scattata la foto
    – Lโ€™hashtag #FrancigenaContest2024
  3. Non dimenticarti di seguire e taggare i profili @viafrancigena_eu (su Instagram) e @ViaFrancigenaEU (su Facebook)
  4. โ€ฆ e ora attendi i risultati!
Ricorda che:
  • Per partecipare il tuo profilo deve essere pubblico!
  • Se pubblicherai una galleria o un album con piรน foto, solo la prima foto caricata sarร  presa in considerazione
  • La mancanza di tag e hashtag, o del follow ai profili social della Via Francigena, comporterร  la squalificazione
E dopo il 21 settembre?

I contenuti caricati dagli utenti saranno valutati entro il 30 settembre 2024 da una Giuria interna composta da membri dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e dell’Associazione Svizzera della Via Francigena, che determinerร  un vincitore per ciascuna delle seguenti categorie:

  • La foto piรน bella โžก๏ธ in palio uno zaino Ferrino e un gadget firmato Via Francigena
  • Il video/reel piรน bello โžก๏ธ in palio un paio di scarpe Garmont e un gadget firmato Via Francigena
  • L’aneddoto/racconto piรน avvincente โžก๏ธ in palio un capo CAMCO in lana merino e un gadget firmato Via Francigena.
  • Il contenuto piรน divertente โžก๏ธ in palio una t-shirt firmata Via Francigena.

I vincitori verranno comunicati entro l’inizio di ottobre 2024.

โš ๏ธ TI RACCOMANDIAMO DI LEGGERE
I TERMINI E CONDIZIONI, DISPONIBILI QUI!
๐Ÿ‘ˆ

๐Ÿ€ Buona fortunaโ€ฆ e buon cammino!!! ๐Ÿ‘ฃ ๐Ÿ“ท

Il contest โ€œFrancigena Photo Contest 2024โ€ รจ organizzato con il supporto dei partner tecnici di AEVF
Ferrino, Garmont e CAMCO.

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Criticitร  del percorso a piedi

Tappa 17 Piacenza-Fiorenzuola – Criticitร  Guado del Chiavenna

Informiamo i pellegrini in transito che l’attraversamento del Guado del Chiavenna presenta attualmente grave criticitร  a causa delle forti piogge e delle piene delle scorse settimane.

Si prega di prestare particolare attenzione durante l’attraversamento, anche in vista del meteo che prevede nuove piogge.

I pellegrini che volessero spezzare la tappa per evitare il guado possono prendere un bus da Pontenure per raggiungere Fiorenzuola.

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A Fidenza riapre lโ€™ostello per i pellegrini della Via Francigena!

Riapre dopo la chiusura avvenuta durante il periodo della pandemia da Covid-19 lโ€™Ostello San Donnino di Fidenza, la struttura dedicata allโ€™accoglienza di giovani e pellegrini ubicata nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla Cattedrale di San Donnino, dalla Piazza Garibaldi e dallโ€™area commerciale, circondato da numerosi servizi e punti di ristoro.

Scheda tecnica

La struttura mette a disposizione 10 letti in camere multiple da 2, 3 o 5 posti. Il pernottamento รจ proposto al costo di โ‚ฌ20,00 letto/notte (comprensivo della biancheria da letto) + โ‚ฌ0,50 a notte per la tassa di soggiorno. Rimane escluso il servizio di fornitura di biancheria per la doccia al costo di โ‚ฌ2,50 (da richiedere in fase di prenotazione).

Sono a disposizione degli ospiti i bagni con doccia, una cucina semplice ma completa e una lavanderia fornita di lavatrice, asciugatrice e stenditoio. Lo stabile รจ inoltre dotato di montascale per lโ€™accesso di persone diversamente abili e bagno dedicato.

  • Il check-in รจ previsto dalle 14:00 alle 22:00 . Il check-out รจ previsto entro le ore 10:00.
  • Si puรฒ pagare solo in contanti allโ€™arrivo in struttura.
  • Non vengono serviti colazione o pasti, ma sono presenti numerosi punti di ristoro nei pressi della struttura
Fidenza, cuore pulsante della Via Francigena

Fidenza รจ un luogo denso di significato per la Via Francigena!

La cittadina in provincia di Parma si trova infatti esattamente a metร  strada del tragitto della Via Francigena da Canterbury a Roma, e rappresenta uno dei cuori pulsanti del percorso, dove vengono organizzate diverse iniziative per celebrarlo e promuoverlo, come ad esempio il Francigena Fidenza Festival.

Proprio in questโ€™occasione, lo scorso aprile, รจ stato inaugurato lโ€™Ostello San Donnino di Fidenza, che ha giร  iniziato a raccogliere prenotazioni. Un traguardo importantissimo che va a colmare la mancanza di una struttura a misura di pellegrino in cittร !

โžก๏ธ Visita la scheda tecnica sul nostro sito โฌ…๏ธ

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Il Team AEVF alla scoperta della Via Francigena invernale in Svizzeraย 

Lo scorso 17 aprile, Nicole Franciolini e Simona Spinola, rispettivamente Social Media Manager e Referente di comunicazione per AEVF, sono state accolte da Gaรซtan Tornay, Vicepresidente di AEVF, Presidente dellโ€™Associazione Svizzera della Via Francigena (ASVF) e Direttore dell’Ufficio Turistico Au Pays du St-Bernard con sede a Orsiรจres, per scoprire i segreti della Via Francigena invernale in Svizzera.

La cittadina ubicata nel Cantone Vallese si trova alle pendici del massiccio del Monte Bianco, sulla strada verso il Colle del Gran San Bernardo, che con i suoi 2.473 metri di altitudine segna il punto piรน alto dellโ€™intero itinerario della Via Francigena, nonchรฉ il confine tra il tratto svizzero e italiano del percorso, che dal Colle entra in Valle dโ€™Aosta. 

Lo staff ha cosรฌ percorso una parte dellโ€™undicesima tappa della Francigena svizzera, da Bourg Saint-Bernard al Colle del Gran San Bernardo, porta di accesso alle Alpi italiane, in un magnifico panorama invernale: le abbondanti nevicate e le temperature sotto lo zero hanno richiesto l’utilizzo di ciaspole e di tutti i dispositivi di sicurezza necessari โ€“ pala, sonda e DVA โ€“ sotto l’attenta guida di un esperto. Lungo il tragitto, due piccoli rifugi offrono un punto sosta sicuro a sci-alpinisti e viandanti, con un camino pronto all’uso, un angolo cottura per un tรจ o un veloce pasto caldo, e un telefono per chiedere aiuto in caso di necessitร . 

Un’esperienza indimenticabile, resa ancora piรน speciale dal pernotto presso l’Ospizio del Gran San Bernardo, aperto 365 giorni l’anno, che accoglie viandanti e appassionati di sci alpinismo e degli sport invernali. La struttura, edificata nel 1050 dai canonici dell’ordine di Sant’Agostino, dispone di 120 posti letto e offre diverse soluzioni di pernotto con l’opzione di consumare colazione, pranzo (anche a sacco) e cena in un contesto di condivisione e semplicitร . Collegato all’Ospizio, un albergo che apre a partire dal mese di giugno, quando la vallata antistante, completamente ghiacciata nei mesi piรน freddi, svela il suggestivo lago. A pochi metri da complesso, la dogana marca il confine tra Svizzera e Italia, dove la statua di San Bernardo osserva il passaggio di pellegrini.

Il Colle del Gran San Bernardo รจ sempre stato un luogo di particolare importanza sin dai tempi degli antichi romani che veneravano Giove Pennino, protettore dei viandanti, mentre nel Medioevo San Bernardo di Mentone vi fece edificare un monastero per dare ospitalitร  ai pellegrini diretti o di ritorno da Roma. L’imponente monastero รจ stato ulteriormente ampliato nell’Ottocento e ora ospita un museo dedicato alla storia del Valico, aperto nei mesi estivi.  

Lโ€™intero complesso dellโ€™Ospizio e delle strutture adiacenti nei mesi piรน caldi รจ facilmente raggiungibile in auto prendendo la SS27, strada che da ottobre a inizio giugno รจ chiusa e resa inaccessibile dalla neve

Impossibile parlare di San Bernardo senza menzionare i celebri cani originari dell’Asia Centrale, che hanno prestato servizio presso il colle dal 1650 come cani da guardia e di soccorso in caso di valanghe. Questi splendidi esemplari, sul Colle 12 mesi l’anno fino al 2005, trascorrono i mesi piรน freddi a Barryland, la fondazione che ripercorre la storia del Colle e della razza San Bernardo con un’esposizione permanente: attualmente la fondazione รจ in fase di ampliamento e dal 2025 offrirร  ai visitatori nuove aree tematiche. 

La ciaspolata a meno 10 gradi ha confermato allo staff che la Francigena svizzera รจ percorribile tutto l’anno, anche nelle sue tappe piรน impervie, purchรฉ si consulti con attenzione il meteo e ci si prepari alla salita con un equipaggiamento adeguato, una preparazione fisica idonea e la compagnia di una guida certificata che sappia valutare rischi e pericoli di un’aera dalla bellezza unica, dove la natura domina tra vallate e discese mozzafiato.

โ€œRaggiungere l’ospizio del Gran San Bernardo in inverno รจ un’esperienza unica, ed รจ sorprendente il contrasto della strada trafficata durante l’estate e i numerosi turisti che visitano il luogo. Personalmente apprezzo molto l’atmosfera invernale, soprattutto nella cornice davvero speciale dell’ospizioโ€

Gaรซtan Tornay
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Riapre lo storico ostello per pellegrini a Siena

Riapre la “Casa delle Balie”. Un nuovo inizio per l’ospitalitร  dei pellegrini ed escursionisti a Siena.

Sigerico SpA, in collaborazione con il Comune di Siena, ha il piacere di annunciare la riapertura della โ€œCasa delle Balieโ€, il primo e storico ostello dedicato ai pellegrini che percorrono la Via Francigena e la Via Lauretana oltre a tutti i turisti escursionistici. Dopo un periodo di inattivitร  dovuto alla pandemia da COVID-19 e allโ€™ospitalitร  temporanea offerta a donne ucraine in fuga dalla guerra, la struttura รจ attiva da venerdรฌ 29 marzo 2024, segnando un importante ritorno alla normalitร  e al turismo a stretto contatto con la natura, la cultura e l’arte.

La “Casa delle Balie”, un tempo rifugio per i bambini abbandonati e oggi fulcro di accoglienza per i viandanti, sportivi delle Strade Bianche e abitanti temporanei della sostenibilitร , rappresenta un punto di riferimento per Siena, situata nel suggestivo vicolo di San Girolamo, in pieno centro storico, a pochi passi dal Duomo di Siena e integrata nel complesso del Santa Maria della Scala. La sua storia, che la vede radicata nel tessuto sociale e culturale della cittร  come luogo di accoglienza, si rinnova oggi con la sua riapertura. Una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica nel cuore di uno dei centri piรน affascinanti d’Italia, riferimento dei cammini e del turismo lento.

Le dichiarazioni

โ€œRimettiamo a disposizione dei pellegrini, grazie al lavoro in sinergia fatto con Sigerico, un luogo di accoglienza e ospitalitร , una sede per noi storica e intrisa di un forte significato simbolico. Collegata al complesso del Santa Maria della Scala, la Casa delle Balie svolgeva per la cittร  una precisa funzione sociale e solidale, accoglieva i bambini abbandonati dalle proprie famiglie. Con il tempo lโ€™immobile ha cambiato la sua destinazione originaria divenendo rifugio per i viandanti. Negli ultimi tempi la natura assistenziale di questo spazio รจ perรฒ proseguita, ospitando proprio in questa casa, giovani donne ucraine scappate dalla guerra. Da oggi comincia un nuovo ciclo, un ciclo dedicato al viaggiatore, a chi fa tappa nelle nostre meravigliose terre attraverso un tratto urbano unico della via Francigenaโ€.

Nicoletta Fabio, sindaco di Siena

โ€œIl turismo lento, dedicato allโ€™esperienza e al viaggio deve poter attrarre turisti e pellegrini nella nostra cittร , da sempre meta privilegiata del camminare lento. Spero che lโ€™Ostello torni ad essere un punto di riferimento per tutti i circuiti del territorio collegati alla via Francigenaโ€.

Vanna Giunti, assessore al turismo di Siena

โ€œPersonalmente e a nome di Sigerico SpA sono molto orgoglioso che da oggi la Casa delle Balie torni ad aprire le porte ai pellegrini e ad essere un punto di riferimento per il turismo escursionistico. Sin dallo scorso anno abbiamo lavorato per raggiungere questo obiettivo dopo quattro anni di inattivitร  dovuta alla pandemia, al nostro sincero contributo solidale nellโ€™accoglienza delle donne profughe dellโ€™Ucraina e ad altre situazioni di emergenza contingente. Abbiamo provveduto durante lโ€™inverno ad un totale restyling della struttura con lavori idraulici, elettrici e di imbiancatura. Adesso lโ€™ostello รจ pronto ad accogliere nuovamente i pellegrini di tutto il mondo. Oggi i numeri sono tornati quelli pre-Covid con circa 40.000 turisti della Francigena e Lauretana che transitano da Siena e che in questo 2024 potrebbero addirittura aumentare grazie anche agli escursionisti della sostenibilitร  e le migliaia di sportivi che percorrono a corsa o in bicicletta le Strade Bianche e i tracciati dellโ€™Eroica. Nella Casa delle Balie potranno trovare un ambiente confortevole, pulito e pregno di storia perchรฉ parte integrante dellโ€™antico Spedale di Siena che, come nellโ€™antichitร , torna ad essere luogo di accoglienza. La struttura ricettiva conta 25 posti letto ben distribuiti in una ampia superficie attrezzata anche per i disabili. Sarร  possibile usufruire perfino di una lavanderia che per i viandanti e gli sportivi รจ davvero un comfort essenziale. Anche il costo di 25 euro a notte resta fortemente competitivo rispetto alla qualitร  dellโ€™ostello che mette a disposizione ulteriormente una sala ricreativa e un terrazzo per godere dellโ€™atmosfera senese. Ci tengo a ringraziare il sindaco Nicoletta Fabio e lโ€™amministrazione comunale per la fattiva collaborazione e tutti i dipendenti di Sigerico SpA che hanno lavorato con grande impegno per la riapertura della Casa delle Balieโ€.

Leonardo Tafani, presidente di Sigerico SpA
La struttura

Con una capacitร  di 25 posti letto distribuiti in cinque ambienti accoglienti, la struttura offre una varietร  di servizi pensati per garantire comfort e funzionalitร  ai suoi ospiti. La “Casa delle Balie” si estende su una superficie di 350 mq e dispone di due ingressi autonomi: il principale sul Vicolo di San Girolamo (civico 2) e un secondo accesso da Via deโ€™ Fusari (civico 48), specificamente concepito per facilitare l’accesso ai diversamente abili, con una camera attrezzata con servizio igienico a norma.

Gli ospiti potranno godere di una gamma di servizi all’avanguardia e un’atmosfera calda e accogliente, grazie allโ€™avanzato sistema di riscaldamento e condizionamento, rete wifi gratuita, nonchรฉ una lavanderia attrezzata, con lavatrice e asciugatrice, frigorifero, bagni con doccia a gettone, un terrazzo e una sala ricreativa. Aperta tutto lโ€™anno, ad eccezione del 25 dicembre, fino ad ottobre l’ostello accoglierร  i suoi ospiti dalle ore 15 con check in dalle ore 13.30 alle 18.15 (lโ€™orario invernale sarร  comunicato prossimamente). La registrazione ed il pagamento (se non eseguiti precedentemente) dovranno essere effettuati presso il Museo Santa Maria della Scala, Piazza Duomo, 2 dalle ore 13:30 alle ore 18:15. Dopo la registrazione alIโ€™ospite saranno consegnate, una chiave elettronica o codice dโ€™accesso e le indicazioni circa la disposizione in alloggio (nome della stanza e numero del letto), e gli orari di ingresso e di uscita dalla struttura.

In linea con l’impegno verso l’offerta di un servizio di alta qualitร , il Comune di Siena ha aggiornato le tariffe di soggiorno a 25 euro a persona per notte compresa la biancheria da letto.

La “Casa delle Balie” รจ piรน di un semplice ostello: รจ un punto di incontro per viandanti provenienti da tutto il mondo, un luogo dove la storia e l’accoglienza si fondono per offrire un’esperienza unica nel suo genere. Siamo pronti a riaccogliere pellegrini e viaggiatori nel cuore di Siena, offrendo loro un soggiorno indimenticabile.

Informazioni e prenotazioni: 

Telefono: 0577-228788
Email: ostello@casadellebalie.it
Sito internet con regolamento: www.casadellebalie.it