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Opportunities for 70 young people thanks to the European ERASMUS PLUS program led by the Via Francigena

The European Association of the Via Francigena Ways (EAVF) has been awarded the Erasmus + tender which will enable training for 70 young Italian graduates in France, the United Kingdom and Spain.

The EAVF, as part of the Erasmus + Program, is the leader of the transnational mobility project called “FORREsT: new skills FOR expeRiEntial Tourism”.

The project foresees 62 days of mobility of 70 Italian graduates from Tourism, Marketing and Corporate Information Systems sectors to travel to France, the United Kingdom and Spain (25 students to France, 20 students to the United Kingdom and 25 – to Spain), to enrich their professional training through international work experiences.

For the realization of the project, the EAVF established a specific national consortium that includes the Valle d’Aosta, Piedmont, Emilia-Romagna, Tuscany and Lazio regions. The Consortium is composed of Institutes of Higher Education, Local and Regional Authorities and Tourism Promotion Associations.

The project aims to respond to new international tourism trends (experiential and sustainable tourism) and to promote the development of specific professional skills in the relevant sector. The project ensures economic development of the areas affected by the transit of the Via Francigena, with a view to enhance local communities, united by a European cultural identity expressed by the Via Francigena.

The young participants will have work placement opportunities in European companies in tourism sectors, thanks to a scholarship that will include identification of a potential placement, communication with an host organization, linguistic preparation via the European platform OLS, cultural and pedagogical training, round-trip travel, an insurance coverage, housing; professional, logistic and organizational tutoring and monitoring; training certification.

“FORREsT” has a duration of 24 months and is funded by the European Union. Radio Francigena is project’s media partner and Euro Glocal – its technical partner.

The project will be presented on 15 October 2019 in Fidenza (Parma, Italy) at the Council Chamber at 11:30.

More info:

EAVF Erasmus Plus

Euro Glocal

Radio Francigena

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En Europe grâce au programme européen ERASMUS Plus avec la Via Francigena : une opportunité pour 70 jeunes

L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, dans le cadre du programme Erasmus+, est chef de file du projet de mobilité transnationale intitulé « FORREsT :  new skills FOR expeRiEntial Tourism”.

Le projet prévoit le déplacement durant 62 jours de 70 néo diplômés italiens dans les secteurs du tourisme, du marketing et des systèmes d’information d’entreprise qui se rendront en France, au Royaume-Uni et en Espagne (25 places en France, 20 places au Royaume-Uni et 25 places en Espagne), pour enrichir leur propre formation professionnelle à travers la participation à « work experiences ».

Pour la réalisation du projet, l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena a constitué un consortium national spécifique qui comprend les régions Val d’Aoste, Piémont, Émilie-Romagne, Toscane et Latium. Le consortium est composé par des Instituts d’Instructions supérieures, des organismes locaux et régionaux et des associations de promotion touristique.

Le projet vise à répondre aux nouvelles tendances touristiques internationales (tourisme d’expérience et durable), en promouvant le développement de compétences professionnelles spécifiques dans le secteur en question, capables de garantir le développement économico-productifs des zones concernées par le passage de la Via Francigena, dans une optique de valorisation des petites communautés locales, qui ont toutes en commun une identité culturelle européenne qui est la Via Francigena.

Les jeunes participants auront l’opportunité d’effectuer un apprentissage formation/travail dans un cadre européen dans les secteurs cités, grâce à l’obtention d’une bourse d’étude qui comprendra une série de services, dont l’identification de l’apprentissage et de l’organisation de l’accueil, la préparation linguistique grâce à la plateforme européenne OLS, culturelle et pédagogique des apprentis, le voyage aller-retour vers la destination de l’apprentissage, l’assurance pour toute la durée du séjour, le logement, l’encadrement et l’accompagnement professionnel, logistique et pour l’organisation, la délivrance de certificats et d’attestations.

« FORREsT » a une durée de 24 mois et est financé par l’Union européenne. Radio Francigena est le partenaire média du projet et Euro Glocal est le partenaire technique. Le projet sera présenté le 15 octobre prochain à Fidenza au siège communal à 11h30.

Pour plus d’informations : AEVF Erasmus Plus, Euro Glocal, Radio Francigena

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Alla scoperta dell’Emilia Romagna più introspettiva: sabato 19 e domenica 20 ottobre “Monasteri Aperti”

Ripercorrere le tappe della quotidianità di un monaco medievale, pranzare nel silenzio con le suore di clausura o partecipare a un suggestivo trekking serale con, a seguire, concerto d’arpa in un’antica abbazia. Sono solo alcune delle iniziative in programma durante “Monasteri Aperti Emilia Romagna”, la manifestazione prevista per sabato 19 e domenica 20 ottobre che vedrà protagoniste una ventina di strutture regionali.

Dalla splendida Abbazia di Nonantola (Mo) – recentemente riaperta al pubblico dopo il restauro post terremoto e oggetto nel 2019 di uno speciale Giubileo concesso da Papa Francesco – alla Cattedrale di Sarsina (Fc), passando per piccoli gioielli meno conosciuti, come il Monastero di San Pietro a Modena e il Monastero di Santa Chiara a Lagrimone (Pr). Per un intero fine settimana, il patrimonio di pievi, monasteri, chiostri, cripte, abbazie e luoghi di culto millenari, che si trovano lungo alcuni dei 18 Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia Romagna, si disvela al pubblico, regalando atmosfere rarefatte e intimiste, silenzio ed introspezione e una full immersion nella più bella natura autunnale. 

Alcune delle strutture aprono per la prima volta le loro porte a visitatori esterni e grazie alla presenza di guide esperte d’arte permetteranno di conoscere approfonditamente la loro origine e storia, arte e architettura. L’iniziativa è promossa da Apt Servizi Emilia Romagna e CEER – Ufficio per la pastorale dello Sport, Turismo e tempo libero, in collaborazione con otto Diocesi regionali (Piacenza-Bobbio, Parma, Reggio Emilia, Modena-Nonantola, Bologna, Faenza-Modigliana, Forlì, Cesena-Sarsina) e dieci Associazioni dei Cammini della Regione (Via degli Abati, Via dei Linari, Via Romea Strata Longobarda- Via Nonantolana, Via degli Dei, Viae Misericordiae- Cammino di Dante, Cammino di Sant’Antonio, Via Romea Germanica, Cammino di San Vicinio). 

Valorizzare il capitale culturale, architettonico e religioso del territorio creando nuovi percorsi turistici lungo i 18 Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia Romagna  significa -commenta l’Assessore Regionale al  Turismo Andrea Corsini- offrire ai visitatori ulteriori opportunità di viaggio. Va costantemente in due direzioni lo sguardo di questa Giunta che stanziando i fondi necessari per riaprire al pubblico i monasteri distrutti dal sisma, come recentemente le Abbazie di Nonantola e di Santa Chiara a Carpi, investe sia a favore delle comunità locali che del comparto turistico dell’Emilia Romagna”

L’iniziativa dei “Monasteri aperti“, concordata tra Regione Emilia Romagna e CEER –dichiara Monsignor Carlo Mazza, delegato CEER- assume un significato di particolare valenza culturale  in relazione al movimento turistico-religioso fortemente incrementato negli ultimi anni dai Cammini Per Viandanti e Pellegrini  promossi da Regione e Diocesi dell’Emilia Romagna. In realtà i luoghi segnati dal sigillo della “Sacralità”, quali i Monasteri, le Abbazie e Chiese e i Santuari, attraversano i tempi secolari delle tradizioni religiose del territorio costituendo un patrimonio di arte, fede e cultura del tutto ragguardevoli ed eloquenti. Il fatto della loro disponibilità ad una visita differenziata e comunque identitaria conferma un desiderio diffuso di esperienze interiori e di larga sensibilità sociale. Un evento che avrà anche una ricaduta sul territorio e il cui potenziale può crescere anche grazie alla sinergia con enti e organismi”.

In programma appuntamenti gratuiti e a pagamento, tra visite guidate, laboratori, escursioni con tappe in monasteri e pievi, concerti di musica sacra, tutte prenotabili al link https://camminiemiliaromagna.it/it/2019-monasteri-aperti-19-20-ott. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, dalla visita guidata al Monastero, all’Abbazia e al Chiostro di San Colombano, a Bobbio (Pc), uno dei principali centri di cultura tardomedievale del Nord Italia, al trekking serale con concerto finale d’arpe all’Abbazia di Sant’Ellero (Fc), passando per l’incontro con le suore Clarisse di clausura del Monastero Regina Mundi di Lagrimone, nel parmense, e il laboratorio di scrittura con penna d’oca al Monastero di San Colombano, a Bobbio.

I 18 Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia Romagna, regione che vanta da questo punto di vista una concentrazione unica a livello nazionale, si stanno sempre più orientando al turismo d’esperienza. Il sito camminiemiliaromagna.it fornisce ai visitatori ogni genere di informazione. Si può così scegliere di soggiornare in bed & breakfast, agriturismi, hotel o strutture di accoglienza religiosa (oltre 4.700 le strutture ricettive presenti), visitare pievi e conventi millenari, scoprire sorgenti naturali ed alberi monumentali, attraversare parchi regionali (2732 i punti di interesse turistico mappati), ma fare anche tappa nelle aziende dove nascono i prodotti tipici Dop e Igp del territorio che si sta attraversando (circa 300 strutture), o visitare i Musei del Gusto che raccontano storia e origine delle eccellenze gastronomiche emiliano romagnole. Non solo, grazie alla sinergia con territori, operatori privati e istituzioni locali, il sito presenta un calendario con oltre cento eventi (sagre, festival, mostre mercato, passeggiate) che si tengono tra aprile e dicembre lungo i Cammini e possono offrire un ulteriore stimolo per partire. 

Fonte: comunicato stampa

In alleato scaricabile la locandina dell’iniziativa e il dettaglio delle attività dei Monasteri

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Discovering the most introspective Emilia-Romagna: “Open Monasteries” on Saturday 19 and Sunday 20 October 2019

Retrace the steps of everyday life of a medieval monk, have lunch in silence with the cloistered nuns or take part in a picturesque evening trekk ending with a harp concert in an ancient abbey. These are just few of the initiatives planned during “EmiliaRomagna Open Monasteries“, the event scheduled on Saturday 19 and Sunday 20 October 2019 uniting 20 regional monuments.

From the splendid Abbey of Nonantola (Mo) – recently reopened to the public after the post-earthquake restoration and a monument 2019 of a special Jubilee granted by Pope Francis – to the Cathedral of Sarsina (Fc), the event also included lesser known gems, such as the Monastery of San Pietro in Modena and the Monastery of Santa Chiara in Lagrimone (Pr).

For a whole weekend, the heritage of parish churches, monasteries, cloisters, crypts, abbeys and places of ancient worship, situated along 18 routesof Wayfarers and Pilgrims of EmiliaRomagna, is revealed to public, offering rarefied atmospheres, silence, introspection and a full immersion in the most beautiful autumnal nature.

Some of the monuments open their doors to external visitors for the first time. Thanks to the experienced art guides the public will learn in depth their origin and history, art and architecture. The initiative is promoted by APT Servizi EmiliaRomagna and CEER – Office for the pastoral care of sport, tourism and leisure, in collaboration with eight regional Dioceses (Piacenza-Bobbio, Parma, Reggio-Emilia, Modena-Nonantola, Bologna, Faenza-Modigliana , Forlì, Cesena-Sarsina) and ten regional routes associations (Via degli Abati, Via dei Linari, Via Romea Strata Longobarda – Via Nonantolana, Via degli Dei, Viae Misericordiae- Cammino di Dante, Way of Saint Anthony, Via Romea Germanica, Way of Saint Vicinio).

“Enhancing the cultural, architectural and religious capital of the territory by creating new tourist itineraries along the 18 routes of Wayfarers and Pilgrims of Emilia-Romagna means – comment the Regional Tourism Councilor Andrea Corsini –offering visitors additional travel opportunities. This Council is constantly working in two directions : allocating the funds necessary to reopen the monasteries destroyed by the earthquake, as recently the abbeys of Nonantola and Santa Chiara in Carpi and investing both in favor of the local communities and the tourism sector of the Emilia-Romagna”.

“The Open Monasteries” initiative, agreed between the Emilia-Romagna Region and CEER – declares Monsignor Carlo Mazza, CEER delegate – takes on a significance of particular cultural value in relation to religious tourism movement that has been greatly increased in recent years by Wayfarers and Pilgrims Paths promoted by the Region and Diocese of Emilia Romagna. In reality sacred places, such as monasteries, abbeys, churches and sanctuaries, combine secular and religious traditions of the territory constituting heritage of art, faith and culture that is quite remarkable. Their availability for a differentiated and intimate visit confirms a widespread desire for inner experiences and broad social sensitivity. The “Open Monasteries” is an event that will also have an impact on the territory and whose potential can grow thanks to the synergy with organizations and bodies “.

Scheduled free of charge and fee-requiring events and activities, including guided tours, workshops, excursions with stops in monasteries and churches, concerts of sacred music can be booked  via https://camminiemiliaromagna.it/en/2019-monasteri-aperti-19-20-ott . There is plenty of choice, from a guided tour of the Monastery, the Abbey and the Cloister of San Colombano, to Bobbio (Pc), one of the main late medieval cultural centers of Northern Italy, to evening trekking with a final harpe concert at the Abbey of Sant’Ellero (Fc), a meeting with cloistered Clarisse nuns of the Regina Mundi Monastery of Lagrimone, Parma, and the writing laboratory with a quill pen at the Monastery of San Colombano, Bobbio.

The 18 Paths for Wayfarers and Pilgrims of Emilia-Romagna, a region boasting a unique concentration of routes on a national level, are increasingly turning to tourism experience. The website https://camminiemiliaromagna.it/it  provides visitors with relevant information. You can choose to stay in bed & breakfasts, holiday farms, hotels or religious hospitality facilities (over 4,700 hotels), visit ancient churches and convents, discover natural springs and monumental trees, and cross regional parks (2732 points of interest mapped), as well as visit farms of typical products of protected origin (around 300 structures), or visit the Taste Museums that narrates  a story and origin of gastronomic excellences of Emilia-Romagna. Thanks to the synergy with authorities, private operators and local institutions, the site presents a calendar with over one hundred events (festivals, markets, exhibitions, walks) that take place between April and December along the Paths and can offer an additional tourism package.

Source: press release

You can find more details about the initiative attached.

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120 km, 10 comuni, 5 tracciati e 1000 iscritti: i numeri della “World Francigena Ultramarathon” 2019

120 km, 10 comuni coinvolti, 5 tracciati a scelta e 1000 iscritti di cui 560 da fuori Regione con un più 20% rispetto al 2018: questi i numeri della nuova edizione di “World Francigena UltraMarathon 2019” che riporta protagonista, dal 12 al 13 ottobre, il percorso di Sigerico, l’antica Via percorsa dai pellegrini.

Una camminata non competitiva a passo di trekking e nordic walking organizzata dall’assessorato al Turismo del Comune di Siena e dall’assessorato allo Sport e Turismo di Acquapendente, con il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, della Regione Toscana e della Regione Lazio, e la collaborazione dei Comuni di Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni e Proceno. Un viaggio a passo lento tra la Toscana e il Lazio per scoprire il patrimonio storico-culturale e ambientale lungo questo importante cammino, ma non solo.

Novità di quest’anno anche l’esplorazione dei sapori del territorio nei punti di ristoro lungo il tracciato, ma anche con una degustazione di eccellenze gastronomiche venerdì 11 ottobre dalle 17.30 al Tartarugone in piazza del Mercato a Siena. Giorno in cui dalle 15 verranno consegnati anche i pettorali ai partecipanti che partono dalla nostra città. Un buon modo per iniziare l’avventura. 

Siamo molto soddisfatti perché abbiamo tagliato il traguardo dei 1000 iscritti. Era un obiettivo che ci eravamo posti e oggi possiamo dire di averlo raggiunto – ha esordito l’assessore al Turismo Alberto Tirelli, sottolineando anche che – circa 600 partecipanti arrivano da fuori regione e che con tutta probabilità si tratterranno a Siena per qualche giorno anche oltre la camminata”.

Un successo certificato anche dai numeri su web e social: “90 mila persone raggiunte nell’ultimo mese e 6.500 interazioni con i post su Facebook e Instagram  nell’ultima settimana – ha detto Tirelli – L’assessore ha poi sottolineato che “per quest’edizione abbiamo tracciato cinque percorsi possibili perché la World Francigena UltraMarathon non è una manifestazione competitiva ma una eccezionale occasione di scoprire il nostro bellissimo territorio e le sue tipicità. Una valorizzazione che passerà anche dai punti ristoro dove si troveranno panforte e ricciarelli senesi”. 

Il sindaco di Acquapendente Angelo Ghinassi ha rimarcato “l’eccezionale successo dell’edizione 2019 della  World Francigena UltraMarathon che rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il nostro territorio – sottolineando – la disponibilità e collaborazione organizzativa tra tutti gli attori coinvolti che è alla base del successo della manifestazione”.

Il direttore dell’Associazione Europea delle vie Francigene Luca Bruschi, ha spiegato che “la World Francigena UltraMarathon è stata inserita tra le buone pratiche nel dossier con i risultati delle attività che presentiamo al Consiglio d’Europa”. Ha poi evidenziato “l’importante risultato raggiunto sul tratto senese dell’antico cammino dove grazie al lavoro svolto in sinergia tra l’amministrazione comunale e le associazioni si sta valorizzando la Via Francigena”.

Siena-Acquapendente: il percorso più impegnativo, di 120 km, parte il 12 ottobre alle ore 10 da Piazza Duomo con il ritiro dei pettorali (in vicolo San Girolamo, 4), dalle 16 alle 20 dell’11 ottobre e dalle 8 alle 9.30 del 12. Lungo le strade bianche della Val d’Arbia, con panorami immersi nella campagna più intatta del Senese che dalla città del Palio si sposta verso la Grancia di Cuna, l’antica fattoria fortificata che faceva parte del sistema dello Spedale Santa Maria della Scala, sfiora Monteroni d’Arbia e arriva a Quinciano. Da qui, è possibile scorgere il borgo fortificato di Lucignano d’Arbia, con la pieve romanica di San Giovanni Battista. Dopo un tratto lungo la linea ferroviaria, è la volta di Ponte d’Arbia e successivamente di Buonconvento, arrivo di tappa del percorso. Si prosegue salendo poi verso la valle dell’Ombrone, percorrendo un tratto della Cassia in direzione Montalcino, con la vista di colline ricoperte di vigneti da cui nasce il famoso Brunello. Lungo le strade bianche si raggiunge Torrenieri, con la chiesa di Santa Maria Maddalena, citata da Sigerico. Da qui si entra nei panorami della Val d’Orcia con un tratto in salita fino a raggiungere la collegiata di San Quirico D’Orcia. Si prosegue da San Quirico d’Orcia con una tappa impegnativa con salite e discese lungo brulle colline. Si raggiunge il piccolo borgo fortificato di Vignoni, col suo panorama che spazia sulla Val d’Orcia e si scende a Bagno Vignoni, famoso per la vasca termale monumentale. Un lungo tratto in saliscendi nelle valli dei fiumi Orcia e Paglia porta i partecipanti all’antico ospitale Le Briccole nel Comune di Castiglione D’Orcia. Da qui inizia una dura salita verso il punto tappa a Radicofani a 790 metri slm. Dopo una discesa di 8 km lungo il crinale, con attorno colline a perdita d’occhio e il Monte Amiata, dietro la Rocca di Radicofani, si giunge a Ponte a Rigo, Frazione di San Casciano dei Bagni. Dopo qualche chilometro si entra nel Lazio, e poi lungo una strada sterrata con panorami sulla valle del fiume Paglia, si arriva a Proceno. Si scende a Ponte Gregoriano, prima di affrontare l’ultima ripida salita verso la porta della Ripa, ingresso della Città di Acquapendente (La Gerusalemme D’Europa).

Siena-Buonconvento: è un itinerario di 35 km che, sempre il 12 ottobre alle ore 10 da Piazza Duomo, (ritiro dei pettorali in vicolo San Girolamo, 4, dalle 16 alle 20 dell’11 ottobre e dalle 8 alle 9.30 del 12) ripercorre i luoghi chiave della prima parte dell’Ultramarathon nella Val d’Arbia.

Buonconvento-San Quirico d’Orcia: è il percorso più corto di questa edizione: 20 km che da uno dei borghi più belli della provincia di Siena, Buonconvento, arriva alle porte della Val d’Orcia, patrimonio Unesco: San Quirico d’Orcia. La partenza è il 12 ottobre alle 15 in piazza Giuseppe Garibaldi a Buonconvento prima di aver ritirato il pettorale dalle 14 alle 15 allo stand Pro Loco.

San Quirico d’Orcia-Acquapendente: 65 km che attraversano il cuore della Val d’Orcia, per arrivare in Lazio tra borghi fortificati, panorami infiniti, luoghi termali, valli e fiumi. Al via sabato 12 ottobre in notturna (ore 21) da San Quirico d’Orcia (Piazza Chigi). Stesso luogo per ritiro pettorali, ma in orario 20-21.

Radicofani-Acquapendente: è la conclusione di un’esperienza che non è solo sportiva (32 Km), che ripercorre l’ultimo tratto della più complessa World Francigena UltraMarathon. L’appuntamento è domenica 13 alle ore 9 in Piazza San Pietro a Radicofani, dove dalle 7.30 alle 8.45 si potranno ritirare anche i pettorali. 

Info sul sito www.francigenaultramarathon.it

Comunicato stampa Comune di Siena

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120 km, 10 municipalities, 5 tracks and 1000 members: the numbers of the “World Francigena Ultramarathon 2019”

120 km, 10 municipalities, 5 routes and 1000 participants, including 560 outside the Region making it 20% more than in 2018: these are numbers of the new edition of “World Francigena UltraMarathon 2019“. The event will take place on 12-13 October 2019 along the Sigeric’s route, the ancient path travelled by pilgrims since the Middle Ages.

A non-competitive 120 km trekking and Nordic walking hike is organised by the Tourism Department of the Municipality of Siena and by the Department of Sport and Tourism of Acquapendente, with the patronage of the European Association of Via Francigena Ways, the region of Tuscany and the region of Lazio, and the collaboration of the Municipalities of Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni and Proceno. This slow pace journey between Tuscany and Lazio will allow you to discover the historic, cultural and environmental heritage along this important route and beyond.

The novelty of this year is the gastronomic exploration of the flavors of the territory at refreshment points along the route and a welcome party for all participants with tasting of typical products, to take place on Friday 11 October on 17.30 – 22.00 at Tartarugone in Piazza del Mercato in Siena.

“We are very satisfied because we have reached 1000 participants. It was a goal that we set ourselves and today we can say we have achieved it – said Tourism Councilor Alberto Tirelli, also underlining that about 600 participants arrive from outside the region and probably will remain in Siena for a few days even beyond the walk”.

A success of the campaign is proved by web and social media visitations: “90.000 people  reached by the web during last month and 6.500 interactions with posts on Facebook and Instagram in the last week – said Tirelli and stressed that “for this edition we have prepared five possible routes because the World Francigena UltraMarathon is not a competitive event but an exceptional opportunity to discover our beautiful territory and its typical features. An enhancement that will also pass by the refreshment points where you will find typical products – panforte and ricciarelli – from Siena “.

The mayor of Acquapendente Angelo Ghinassi remarked “the exceptional success of the 2019 edition of the World Francigena UltraMarathon represents a great opportunity for the development of our territory – underlining the availability and organizational collaboration between all the actors involved that is at the base of the success of the event “.

The director of the European Association of the Via Francigena Ways Luca Bruschi explained that “the World Francigena UltraMarathon has been included among the good practices in the triannual evaluation dossier recently presented to the Council of Europe”. He then highlighted “the important result achieved on the Sienese stretch of the ancient path of Francigena where, thanks to the work carried out in synergy between the municipal administration and the associations, the Via Francigena is being enhanced”.

Siena-Acquapendente: the most challenging route of 120 km starts on October 12 at 10.00 from Piazza Duomo with the bib collection (in vicolo San Girolamo 4), also available on 11 October from 16.00 to 20.00 and on 12 October from 8.00 to 9.30.A stage of 35 km begins in Siena. A challenging course along the roads of the Val d’Arbia, with panoramic views characteristic of the Siennese countryside, leading to Grancia di Cuna, an old fortified farmhouse owned by the hospital at Santa Maria della Scala. Continuing along the foothills of the Crete Senesi, you get to Monteroni and finally reach Quinciano. A short distance away is the fortified village of Lucignano d’Arbia, with the Romanesque church of San Giovanni Battista. After a stretch along the railway line, we reach Ponte d’Arbia and subsequently Buonconvento, the finishing line of the alternate route.

A stage of 32 Km sets off from Buonconvento. After an initial flat section, it travels uphill to reach Buonconvento, with its perfectly preserved village. You then climb the Ombrone valley, walk along a stretch of the Cassia to Montalcino, with the Brunello vineyards covering the hill.

Then, along the country roads until you reach Torrenieri, with the church of Santa Maria Maddalena, cited by Sigerico. From here, you enter the Orcia Valley panorama, with a climb up to the collegiate church of San QuiricoD’Orcia

From San Quirico d’Orcia, a very challenging stage of 32.7 km begins (which starts in the evening), with climbs and descents along relatively barren hills. You reach the small fortified village of Vignoni, with its view of the Val d’Orcia, and then descend to Bagno Vignoni, which is famous for its monumental thermal bath. A long stretch up and down in the valleys of the rivers Orcia and Paglia brings us to the ancient hospital at Le Briccole. From here a tough climb up to the finishing line begins, ending at Radicofani, some 790 metres above sea level.

From Radicofani, there is another challenging stage of 31.8 km. The journey begins with an 8 km descent along the ridge, with views of the valleys that stretch toward the Lazio. Around you as far as the eye can see are hills and Monte Amiata, behind the Rocca di Radicofani. Once in Ponte a Rigo, the course runs along for several kilometres before entering Lazio, and then proceeds along a dirt road with views of the River Paglia valley, ending at Proceno. The course descends to Ponte Gregoriano, before undertaking a final steep climb to the Ripa gate, entrance to the City of Acquapendente (The Jerusalem Of Europe), and the finish of the Ultramarathon in Piazza del Comune.

Siena-Buonconvento: it is a 35 km itinerary that starts on 12 October at 10.00 from Piazza Duomo, (collection of bibs in Vicolo San Girolamo 4, 11 October 16.00 – 20.00 and on 12 October 8.00 – 9.30). The route retraces the key places of the first part of the Ultramarathon in the Val d’Arbia. A challenging course along the roads of the Val d’Arbia, with panoramic views characteristic of the Siennese countryside, leading to Grancia di Cuna, an old fortified farmhouse owned by the hospital at Santa Maria della Scala. Continuing along the foothills of the Crete Senesi, you get to Monteroni and finally reach Quinciano. A short distance away is the fortified village of Lucignano d’Arbia, with the Romanesque church of San Giovanni Battista. After a stretch along the railway line, we reach Ponte d’Arbia and subsequently Buonconvento, the finishing line of the alternate route.

Buonconvento-San Quirico d’Orcia: is the shortest route of this edition tracing 20 km. Starting from one of the most beautiful villages in the province of Siena, Buonconvento, it arrives at the gates of the Val d’Orcia, Unesco World heritage Site : San Quirico d’Orcia . The departure is October 12 at 15.00 from Piazza Giuseppe Garibaldi in Buonconvento. The bib collection is at 14.00 – 14.00 at the Pro Loco stand.

San Quirico d’Orcia-Acquapendente: 65 km route that crosses the heart of the Val d’Orcia, to arrive in Lazio between fortified villages, endless panoramas, thermal places, valleys and rivers. It starts on Saturday, October 12 at 21.00 from San Quirico d’Orcia (Piazza Chigi). Same place for collecting bibs at 20.00-21.00.

Radicofani-Acquapendente: another challenging stage of 31.8 km. The appointment is on Sunday, 13 October at 9.00 in Piazza San Pietro in Radicofani, where bibs can be collected at 7.30 – 8.45. The journey begins with an 8 km descent along the ridge, with views of the valleys that stretch toward the Lazio. Around you as far as the eye can see are hills and Monte Amiata, behind the Rocca di Radicofani. Once in Ponte a Rigo, the course runs along for several kilometres before entering Lazio, and then proceeds along a dirt road with views of the River Paglia valley, ending at Proceno. The course descends to Ponte Gregoriano, before undertaking a final steep climb to the Ripa gate, entrance to the City of Acquapendente (The Jerusalem Of Europe), and the start of the Ultramarathon in Piazza del Comune.

More informations on the site www.francigenaultramarathon.it

Press release Municipality of Siena

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Via Francigena for future, AEVF a sostegno dell’ambiente

Il tema del rispetto e della protezione per l’ambiente, nonché dei cambiamenti climatici è al centro mediatico in tutto il mondo. L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), in occasione del 3° Global Strike For Future dello scorso 27 settembre, ha espresso la sua convinta adesione al movimento con lo slogan “Via Francigena for future”.

L’Associazione, incaricata dal Consiglio d’Europa per la valorizzazione dell’itinerario, è impegnata, attraverso la sua attività quotidiana, anche nella promozione e condivisione di pratiche attente alla sostenibilità ambientale lungo uno degli itinerari “green” più lunghi d’Europa con i suoi 3 mila km. Il cammino rappresenta infatti un’esperienza umana e un’occasione di crescita nel rispetto degli ideali e valori europei, ma anche dell’ecosistema e dell’ambiente che ci circonda.

La Via Francigena è un viaggio nell’Europa dei popoli, delle culture ma soprattutto nei territori. Percorrere  in bicicletta o a piedi l’antica via che collega Canterbury a Roma e prosegue fino ai porti della Puglia, diventa, oggi più che mai, una scelta anche etica e di turismo consapevole che mette al primo posto l’habitat in cui viviamo. Vivere il paesaggio nella sua dimensione più autentica, nella lentezza dei passi, permette anche di osservare meglio ciò che ci circonda, apprezzarne le bellezze e talvolta i limiti causati dalla noncuranza umana.

Ecco perché l’Associazione Europea delle Vie Francigene promuove la sostenibilità ambientale attraverso numerosi progetti volti a sensibilizzare cittadini e istituzioni. Con “I love Francigena il format ideato da AEVF, anche quest’estate, decine di camminatori hanno percorso alcune tappe dell’itinerario e contribuito alla manutenzione del percorso con una particolare attenzione all’ambiente. Nelle giornate di cammino lungo il tratto dell’itinerario in Emilia Romagna, a settembre, sono stati raccolti anche i rifiuti abbandonati lungo le strade di campagna. Cittadini e amministratori, insieme, hanno contribuito a rendere l’ambiente più pulito portando a casa una giornata in cammino e di soddisfazione.

Anche l’accordo con Trenitalia e Trenord siglato da AEVF rientra nell’ottica di attenzione all’ambiente. La mobilità sostenibile è infatti un altro presupposto indispensabile per rendere possibile il mondo di domani. I pellegrini in possesso della credenziale AEVF che intendono effettuare parte del percorso del loro pellegrinaggio, utilizzando i treni del Trasporto Regionale, hanno diritto ad alcuni sconti sui biglietti. Un incentivo all’uso di mezzi di trasporto collettivi, meno inquinanti e sostenibili.

“Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare” diceva Hemingway. Scegliere di percorrere la Via Francigena è il primo passo per dare il proprio contributo all’ambiente e rendere il mondo un posto migliore.

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Via Francigena for Future: EAVF Supports the Environment

The theme of respect and protection of the environment, as well as the climate change, is at the center of the world’s media. The European Association of Via Francigena Ways (EAVF), on the occasion of the 3rd Global Strike For Future on 27 September 2019, reiterated its total support for the movement with the slogan “Via Francigena for Future“.

The association, commissioned by the Council of Europe for promotion of the route, is engaged through its daily activities in safeguarding and sharing best practices in support of the environment of the European green route of  3,000 km long. The path, providing a human experience to its walkers, gives an opportunity of promoting and developing the European ideals and values, as well as supporting ecosystems and environment that surrounds it.

The Via Francigena is a European journey of peoples, cultures and especially territories. Cycling or walking along the old Canterbury-Rome route and continuing to the gates of Puglia, today becomes more than ever an ethical choice. The Via Francigena provides an opportunity for responsible tourism that puts the habitat in the forefront. Living the landscape in its most authentic dimension, with the slowness of steps, allows us to better observe what surrounds us, to appreciate the beauties and sometimes the limits caused by human negligence.

This is why the EAVF promotes environmental sustainability through numerous projects aimed at raising awareness of citizens and institutions.

With “I Love Francigena“, the format created by the AEVF, dozens of walkers have covered certain stages of the route and contributed to its maintenance with special attention to the environment. In September 2019, during the hikes along the section of the route in Emilia-Romagna, waste left on the country roads was picked up, citizens and administrators participated to make the environment cleaner.

The agreement with Trenitalia and Trenord signed by the EAVF also aims to pay attention to the environment and encourage use of less polluting and sustainable means of public transport. Sustainable mobility is indeed another essential condition for making the world of tomorrow possible. Pilgrims who have the EAVF credential and intend to travel part of their pilgrimage route using regional trains are entitled to certain discounts on their ticket.

The world is a beautiful place that is worth fighting for,” said Hemingway. Choosing to walk the Via Francigena is the first step to give your own contribution to the environment and make the world a better place.

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Via Francigena For Future, l’AEVF soutient l’environnement

Le thème du respect et de la protection de l’environnement, ainsi que des changements climatiques est au centre des médias du monde entier. L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF), à l’occasion du 3ème Global Strike For Future du 27 septembre dernier, a rappelé son adhésion totale au mouvement avec le slogan « Via Francigena for Future ».

L’association, chargée par le Conseil de l’Europe pour la valorisation de l’itinéraire, est engagée à travers ses activités quotidiennes dans la promotion et le partage de pratiques au soutien de l’environnement d’un des itinéraires « green » le plus long d’Europe avec ses 3.000km. Le chemin représente une expérience humaine et une occasion de croissance dans le respect des idéaux et des valeurs européennes, mais aussi de l’écosystème et de l’environnement qui l’entoure.

La Via Francigena est un voyage dans l’Europe des peuples, des cultures, mais surtout des territoires. Parcourir en vélo ou à pied l’ancienne voie qui relie Canterbury et Rome et se poursuit jusqu’aux portes des Pouilles, devient aujourd’hui plus que jamais, un choix éthique et de tourisme responsable qui met au premier rang l’habitat dans lequel nous vivons. Vivre le paysage dans sa dimension la plus authentique, avec la lenteur des pas, permet de mieux observer ce qui nous entoure, en apprécier les beautés et parfois les limites causées par la négligence humaine.

Voilà pourquoi l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena promeut la durabilité environnementale à travers de nombreux projets destinés à sensibiliser les citoyens et les institutions. Avec « I Love Francigena », le format créé par l’AEVF, des dizaines de marcheurs ont parcouru certaines étapes de l’itinéraire et contribué à l’entretien du parcours avec une attention particulière pour l’environnement. En septembre, durant les journées de randonnée le long du tronçon de l’itinéraire en Émilie-Romagne, les déchets abandonnés sur les routes de campagne ont été ramassés, les citoyens et les administrateurs ont participé pour rendre l’environnement plus propre.

L’accord avec Trenitalia et Trenord signé par l’AEVF a aussi pour but l’attention envers l’environnement. La mobilité durable est en effet une autre condition indispensable pour rendre possible le monde de demain. Les pèlerins qui possèdent la crédenciale de l’AEVF et qui comptent effectuer une partie du parcours de leur pèlerinage en utilisant les trains du transport régional ont droit à certaines réductions sur leur billet. Un encouragement à utiliser les moyens de transport collectifs moins polluants et durables.

« Le monde est un bel endroit qui vaut la peine qu’on se batte pour lui » disait Hemingway. Choisir de parcourir la Via Francigena est le premier pas pour donner sa propre contribution à l’environnement et rendre le monde un endroit meilleur.

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La Via Francigena si incontra a Bari, il 18 ottobre l’Assemblea Generale AEVF

Venerdì 18 ottobre 2019 è in programma l’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

L’importante appuntamento associativo si svolge a Bari in Puglia, terra della Via Francigena del Sud e riunisce i rappresentati dei quattro Paesi attraversati dall’itinerario europeo: Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia. All’incontro prenderà parte anche Robert Thomas, leader di Canterbury City Council, città km zero della Francigena.

Si tratta di un momento storico e simbolico molto significativo per l’associazione e per la Via Francigena. L’assemblea, che si svolge la settimana successiva alla conferenza internazionale: Via Francigena: via per Roma, via per Santiago, via per Gerusalemme, organizzata sempre in Puglia in collaborazione con Regione e Università di Bari, potrà discutere e ratificare il percorso da Roma a Brindisi e Santa Maria di Leuca in ottica di estensione della certificazione della Via Francigena nel Sud ad Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

L’assemblea generale si svolgerà a partire dalle ore 15 di venerdì 18 ottobre presso il Padiglione 152 – Regione Puglia, Fiera del Levante, Lungomare Starita 4 di Bari. Dalle 14 alle 15 è prevista la registrazione dei partecipanti all’AG. Tra i punti che verranno discussi all’ordine del giorno: la valutazione triennale del Consiglio d’Europa sulla Via Francigena e l’operato dell’AEVF, l’aggiornamento sullo studio di fattibilità – framework – per la candidatura dell’itinerario a patrimonio UNESCO, le progettualità e l’animazione sul percorso europeo, la presentazione dell’itinerario della Via Francigena nel Sud. L’evento, verrà preceduto da una visita guidata nel centro storico di Bari in programma nella mattinata di venerdì 18 ottobre dalle 10 alle 12.

All’indomani dell’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, sabato 19 ottobre alle ore 9.30 presso il Comune di Bari, il sindaco di Canterbury, Robert Thomas sarà ricevuto dalla Municipalità di Bari. Le due città simbolo dei pellegrinaggi medievali, si incontrano nel nome del dialogo interculturale per sancire la certificazione europea della Via Francigena del Sud e cercare sinergie per la valorizzazione dell’itinerario del Consiglio d’Europa.

A seguire spazio alle bellezze del territorio francigeno con una passeggiata di 5 km da Polignano a Cala Incina. Prenotazione obbligatoria per le visite guidate. Mail a: segreteria@viefrancigene.org

In allegato il Save the date, il programma e l’Odg in italiano, inglese e francese.