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Assemblea Generale AEVF a Bari, presentati i nuovi soci e consegnate due benemerenze

Aumenta il numero di soci dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). Durante l’Assemblea Generale di Bari, del 18 ottobre, sono stati consegnati gli attestati ai nuovi Comuni che hanno aderito alla rete.

L’appuntamento associativo ha dato il bevenuto agli amministratori campani e pugliesi rappresentanti dei comuni di: Buonalbergo (Benevento, Campania), Sant’Arcangelo Trimonte (Benevento, Campania), Celle San Vito (Foggia, Puglia), Faeto (Foggia, Puglia), Ordona (Foggia, Puglia), Stornarella (Foggia, Puglia), San Marco in Lamis (Foggia, Puglia), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani, Puglia), Trani (Barletta-Andria-Trani, Puglia), Polignano (Bari), Ruvo di Puglia (Bari, Puglia), Molfetta (Bari, Puglia) e Brindisi (Puglia).

Lo staff AEVF ha annunciato anche l’ingresso di nuove associazioni amiche: I Borghi più Belli della Svizzera (Lugano, Ticino, Svizzera), il Comitato Via Francigena del Sud – Corato (Corato, Bari, Puglia) e l’associazione Brindisi e le Antiche Strade (Brindisi, Puglia).

L’Assemblea AEVF, incentrata questa volta sulla ratifica del percorso della Via Francigena nel Sud, è stata anche l’occasione per due benemerenze. Il presidente AEVF, Massimo Tedeschi ha consegnato un riconoscimento a Colin Carmichael, direttore generale (Chief Executive) del Canterbury City Council e a Adelaide Trezzini presidente associazione AIVF – Association Internationale Via Francigena.

La presenza del Leader del Canterbury City Council, Robert Thomas, ha ricordato la visita ufficiale nel 1998 a Fidenza, sede AEVF, del Presidente del Consiglio della cittadina del Canterbury, Denis Linfoot. Una foto ricordo del manifesto è stata consegnata al Chief Executive da Tedeschi insieme a Maria Pia Bariggi, assessore alla Cultura e alla Via Francigena del Comune di Fidenza.  

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EAVF General Assembly in Bari: new members and honorary public awards

The number of members of the European Association of the Via Francigena Ways (EAVF) is ever increasing. During the General Assembly in Bari, which took place on 18 October 2019, accession certificates were given to new municipalities that joined the network.

The General Assembly welcomed the elected representatives of the regions of Campania and Apulia, the representatives of the municipalities of Buonalbergo (Benevento, Campania), Sant’Arcangelo Trimonte (Benevento, Campania), Celle San Vito (Foggia, Apulia), Faeto (Foggia, Apulia), Ordona (Foggia, Apulia), Stornarella (Foggia, Apulia), San Marco in Lamis (Foggia, Apulia), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani, Apulia), Trani (Barletta-Andria- Trani, Apulia), Polignano a Mare (Bari, Apulia), Ruvo di Puglia (Bari, Apulia), Molfetta (Bari, Apulia) and Brindisi (Apulia).

The EAVF staff also announced the entry of new friend’s associations: the Most Beautiful Villages of Switzerland (Lugano, Ticino, Switzerland), the Committee Via Francigena del Sud – Corato (Corato, Bari, Apulia) and the association Brindisi e le Antiche Strade (Brindisi, Apulia).

The EAVF General Assembly, this time focused on the ratification of the route of the Via Francigena of the South, was also an occasion for the EAVF honorary public award ceremony. The EAVF president, Massimo Tedeschi, gave an honorary award to Colin Carmichael, Chief Executive of the Canterbury City Council and to Adelaide Trezzini, president of the AIVF – Association Internationale Via Francigena.

The presence of the Leader of Canterbury City Council, Robert Thomas, recalled the 1998 official visit of the Lord Mayor of Canterbury, Denis Linfoot to Fidenza, AEVF headquarters. A souvenir photo of the poster was delivered to the Chief Executive by Massimo Tedeschi together with Maria Pia Bariggi, Councilor for Culture and the Via Francigena of the Municipality of Fidenza.

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Assemblée Générale de l’AEVF à Bari, présentation des nouveaux membres et remise de deux nominations

Le nombre de membres de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) augmente. Lors de l’Assemblée générale de Bari, le 18 octobre dernier, les certificats ont été remis aux nouvelles communes qui ont rejoint le réseau.

Le rendez-vous associatif a accueilli les élus des régions de la Campanie et des Pouilles, les représentants des communes de : Buonalbergo (Benevento, Campanie), Sant’Arcangelo Trimonte (Benevento, Campanie), Celle San Vito (Foggia, Pouilles), Faeto (Foggia, Pouilles), Ordona (Foggia, Pouilles), Stornarella (Foggia, Pouilles), San Marco in Lamis (Foggia, Pouilles), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani, Pouilles), Trani (Barletta-Andria-Trani, Pouilles), Polignano (Bari), Ruvo di Puglia (Bari, Pouilles), Molfetta (Bari, Pouilles) et Brindisi (Pouilles).

Le personnel de l’AEVF a également annoncé l’entrée de nouvelles associations amies : Les plus beaux villages de la Suisse (Lugano, Tessin, Suisse), le Comité Via Francigena del Sud – Corato (Corato, Bari, Pouilles) et l’association Brindisi e le Antiche Strade (Brindisi, Pouilles).

L’Assemblée de l’AEVF, centrée cette fois-ci sur la ratification du tracé de la Via Francigena dans le Sud, a également été l’occasion de deux nominations. Le président de l’AEVF, Massimo Tedeschi, a remis un prix à Colin Carmichael, élu au conseil municipal de Canterbury et à Adélaïde Trezzini, présidente de l’AIVF – Association Internationale de la Via Francigena.

La présence de l’élu du conseil municipal de Canterbury, Robert Thomas, a rappelé la visite officielle en 1998 à Fidenza, siège de l’AEVF, du Président du conseil de la ville de Canterbury, Denis Linfoot. Une photo souvenir de l’affiche a été remise au directeur général par Tedeschi en compagnie de Maria Pia Bariggi, conseillère pour la Culture et pour la Via Francigena de la commune de Fidenza.  

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Via Francigena del Sud, l’Assemblea Generale AEVF ratifica il percorso da Roma a Santa Maria di Leuca

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF )ha approvato all’unanimità il nuovo percorso da Roma a Brindisi e Santa Maria di Leuca della Via Francigena nel Sud. Circa 900 km di storia, tradizione e territorio che ora guardano all’estensione della certificazione della Via Francigena nel Sud ad Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Una pagina storica per la Francigena e soprattutto per il Sud come sottolineato in occasione dell’Assemblea Generale AEVF del 18 ottobre a Bari, dall’Assessore regionale Loredana Capone ed evidenziato da Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Tutela del Territorio – Regione Puglia. “E’ davvero un momento storico che fa sentire il Mezzogiorno ricongiunto al resto del Paese e al resto d’Europa. Questo lavoro ci ha permesso di lavorare insieme, di metterci in cammino, comprendendo la strategicità di un progetto. Il percorso francigeno è punto di ripartenza di un’idea di Mezzogiorno diverso che vuole stare insieme al resto d’Europa. Questo passaggio ci consentirà di presentarci al Consiglio d’Europa come unità di intenti e anime che viaggiano tutte nella stessa direzione”.

L’approvazione del tracciato, frutto di un lavoro iniziato nel marzo 2015, è proseguito nel corso degli anni con l’azione decisiva del tavolo tecnico interregionale del Sud formato dalle regioni Lazio Campania, Basilicata, Molise e Puglia coordinato da AEVF che si è occupato dell’individuazione del tracciato e la sua geolocalizzazione. Il percorso, approvato il 18 ottobre dai soci AEVF, porta fino a Santa Maria di Leuca e prevede una variante storica nella Basilicata (via Bradanica) che termina a Matera.

“All’inizio ci siamo trovati davanti ad un numero sconfinato di strade – ha evidenziato Angelofabio Attolico, responsabile tecnico della Via Francigena nel Sud per conto di AEVF e delegato di Regione Puglia – è stato quindi preso come riferimento l’Itinerarium Burdigalense (333 d.c.). Insieme alle regioni, alle associazioni impegnate nella messa in sicurezza e messa a punto della segnaletica, è stato realizzato questo percorso. ‘E’ fondamentale – ha ricordato in chiusura Attolico – che i cittadini siano responsabilizzati e intervengano nella manutenzione del percorso. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati e lo fanno quotidianamente”.

Oggi, questo percorso continua con alcune raccomandazioni.”E’ un momento quasi storico, la Via Francigena ha cambiato “pelle” – ha affermato Massimo Tedeschi, presidente AEVF nel suo intervento a Bari -. Quella che era la Via di Sigerico da Canterbury a Roma oggi è la Via per Roma, Santiago e Gerusalemme. Guardiamo in varie direzioni dove la Puglia assume ruolo baricentrico. Noi pensiamo di rendere più attrattiva e importante la Via Francigena. Ci sarà più gente a fruire del cammino perché siamo in questo quadro più ampio europeo”.

Ad Ivrea l’Assemblea aveva espresso un indirizzo politico ben preciso, e cioè lavorare su un’unica direttrice. Abbiamo visto la grande consapevolezza, determinazione e l’entusiasmo delle Regioni del Sud. Oggi viene presentato questo percorso con alcune raccomandazioni – ha ricordato il direttore AEVF, Luca BruschiCi diamo sei mesi di tempo per perfezionare la messa in sicurezza e segnaletica. Chiediamo che il tema della Via Francigena venga inserito nelle linee programmatiche e strategiche delle Regioni e da qui ad un anno poniamo anche l’obiettivo di una guida dedicata alla Via Francigena del Sud”.

L’approvazione del tracciato è stato accolto da un lungo applauso nella sala 1 del Padiglione 153 della Fiera del Levante di Bari. Abbracci e strette di mano hanno accompagnato la chiusura di un pomeriggio fatto di interventi, testimonianze e condivisone di progetti lungo l’asse francigena di 3 mila e 200km. Tanti gli amministratori pugliesi e campani presenti all’evento ai quali è stato anche conferito un attestato di benvenuto in qualità di nuovi soci AEVF.

Soddisfazione ma anche responsabilità. Il lavoro lungo la Via Francigena è ancora lungo e temi come segnaletica, messa in sicurezza e accoglienza sono fondamentali per il futuro di questo percorso che punta a riscoprire la sua dimensione spirituale verso Gerusalemme. Intanto, la votazione, ha scritto una nuova pagina italiana ed europea che ha già dato un importante risultato sul fronte politico.

Prima della votazione, i vari interventi proposti dagli associati, hanno infatti evidenziato un dato: la Via Francigena è stato un mezzo di dialogo tra le Regioni. Un progetto comune capace di riunire amministratori, associazioni e territori verso un unico obiettivo. Ora si guarda al 2020, un anno importante per la Via francigena del Sud e non solo. Come annunciato dal sindaco di Canterbury, Robert Thomas,  la prossima assemblea AEVF si riunirà proprio nella cittadina medievale del Kent, km zero della Francigena, il 14 e il 15 maggio.

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Via Francigena of the South is ratified by the EAVF General Assembly to be an official path of the Via Francigena from Rome to Santa Maria Di Leuca

The European Association of the Via Francigena Ways (EAVF) unanimously approved the new route from Rome to Brindisi and Santa Maria di Leuca as the Via Francigena of the South.

Approximately 900 km of history, tradition and culture, became a part of the Via Francigena route and are now moving towards the extension of the certification of a Cultural Route of the Council of Europe.

A historic moment for the Via Francigena, especially for the South, as Regional Councilor Loredana Capone pointed out at the EAVF General Assembly on 18 October 2019 together with Aldo Patruno, Director of Tourism, Economy of Culture and Protection of the Territory for the Apulia Region.

“This is truly an important moment that allows southern Italy to feel connected with the rest of the country and Europe. This project has allowed us to work together, while becoming aware of the route. The Via Francigena is a new starting point for southern Italy, which wants to continue to connect with the rest of Europe. This event will allow us to present ourselves to the Council of the Europe united, with common intentions and spirit, all oriented towards the same direction. “

The approval of the route is a result of work, which began in March 2015 and continued over the years with the decisive actions of the Southern Interregional Technical Roundtable consisting of the regions of Lazio, Campania, Basilicata, Molise and Apulia, coordinated by the EAVF, which made it possible to identify the route and geolocate the path. The itinerary, approved on 18 October 2019 by the EAVF members, leads to Santa Maria di Leuca and includes a historical variant in the region of Basilicata (via Bradanica) that ends in Matera.

“In the beginning, we faced an infinite number of routes – said Angelofabio Attolico, technical director of the Via Francigena of the South on behalf of the EAVF and a delegate of the Region of Apulia – then we took the Itinerarium Burdigalense (333 AD) as a reference. In ​​collaboration with the regions and associations involved in the safety and signage development, this route was realized. It is fundamental – reminded Angelofabio in conclusion – that the citizens are empowered and are involved in the maintenance of the itinerary. I thank all those who have worked and continue to do so on a daily basis. “

Today, this route continues with some recommendations: “This is an almost historic moment, the Via Francigena has changed “skin”– said Massimo Tedeschi, president of the EAVF in his speech in Bari – what was the route of Sigeric from Canterbury to Rome today is the Way to Rome, Santiago and Jerusalem. We look in different directions where Apulia takes a role of a center of gravity. We want to make the Via Francigena more important and attractive for people who will walk this way because we are in this broader European context “.

” In Ivrea, the Assembly had expressed a very specific political orientation, namely, to focus on a single route direction. We have seen great awareness, determination and enthusiasm of the southern regions. Today this path is presented with some recommendations – reminded the EAVF director, Luca Bruschi – We give ourselves six months to perfect the safety and signage. We request that the theme of the Via Francigena be inserted in the budget and strategic planning of the regions and for the next year we are also setting ourselves the goal of a guide dedicated to the Via Francigena of the South”.

The approval of the route was greeted by long applause in Hall 1 of Pavilion 153 of the Levant Fair in Bari. Closing of the afternoon session was accompanied by braces and handshakes, testimonies and project-sharing along 3 thousand and 200 km of the Via Francigena. Many elected officials from Apulia and Campania attended the event and received welcome certificates as new members of the EAVF.

Satisfaction but also responsibility. The work on the Via Francigena route will still take long time and matters such as signage, safety and hospitality are fundamental for the future of this path that aims to rediscover its spiritual dimension to Jerusalem. In the meantime, today’s vote has written a new Italian and European page that has already yielded an important result on the political front.

Before the vote, the various interventions held by the partners indeed highlighted the fact that Via Francigena is a means of dialogue between the Regions. A common project capable of bringing together elected representatives, associations and the territory around the same goal. We are now in 2020, an important year for Via Francigena in the South and beyond. As announced by Canterbury Leader Robert Thomas, the next EAVF meeting will be held in the medieval town of Kent, at km zero of Via Francigena on 14-15 May 2020.

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La Via Francigena dans le Sud de l’Italie, l’Assemblée Générale de l’AEVF vote la ratification du parcours de Rome jusqu’à Santa Maria di Leuca

L’Association Européenne de la Via Francigena (AEVF) a approuvé à l’unanimité le nouveau parcours de Rome à Brindisi et Santa Maria di Leuca, pour la Via Francigena dans le Sud de l’Italie.

Environ 900 km d’histoire, de tradition et de territoire qui s’orientent maintenant vers l’extension de la certification de la Via Francigena dans le Sud comme Itinéraire Culturel du Conseil de l’Europe.

Un moment historique pour la Via Francigena et surtout pour le Sud, comme l’a souligné la Conseillère régionale Loredana Capone lors de l’Assemblée générale de l’AEVF le 18 octobre dernier et Aldo Patruno, Directeur du Tourisme, de l’Économie de la Culture et de la Protection du Territoire pour la Région des Pouilles.

C’est vraiment un moment important qui permet au Sud de l’Italie de se sentir relié avec le reste du pays et le reste de l’Europe. Ce travail nous a permis de travailler ensemble, tout en prenant conscience de l’aspect stratégique d’un projet. Le parcours de la Via Francigena est un nouveau point de départ pour l’Italie du Sud qui veut continuer à être relié avec le reste de l’Europe. Cet événement nous permettra de nous présenter au Conseil de l’Europe unis, avec des intentions et un esprit commun, tous orientés vers la même direction”.

L’approbation du tracé, résultat des travaux entamés en mars 2015, s’est poursuivie au fil des années avec l’action décisive de la table ronde technique interrégionale du Sud constituée par les régions du Latium, Campanie, Basilicate, Molise et Pouilles et coordonnée par l’AEVF, qui a permis d’identifier le tracé et le géolocaliser. L’itinéraire, approuvé le 18 octobre par les membres de l’AEVF, mène à Santa Maria di Leuca et comprend une variante historique dans la région de la Basilicate (via Bradanica) qui se termine à Matera.

Au début, nous étions confrontés à un nombre infini de routes – a souligné Angelofabio Attolico, directeur technique de la Via Francigena dans le Sud au nom de l’AEVF et délégué de la Région des Pouilles – pour ensuite prendre comme référence l’Itinerarium Burdigalense (333 après JC). En collaboration avec les régions, les associations impliquées dans la sécurité et la mise au point de la signalétique, ce parcours a été réalisé. Il est fondamental – a rappelé Attolico dans sa conclusion – que les citoyens soient responsabilisés et interviennent dans l’entretien du parcours. Je remercie tous ceux qui y ont travaillé et qui continuent de le faire au quotidien”.

Aujourd’hui, cette route continue avec quelques recommandations : “C’est un moment presque historique, la Via Francigena a changé « de peau » – a dit Massimo Tedeschi, président de l’AEVF dans son discours à Bari – ce qui était la Via de Sigeric de Canterbury à Rome aujourd’hui c’est le Chemin pour Rome, Santiago et Jérusalem. Nous regardons dans différentes directions où les Pouilles prennent un rôle de barycentre. Nous souhaitons rendre la Via Francigena plus importante et attrayante. Il y aura plus de personnes qui parcourront cette voie parce que nous sommes dans ce cadre européen plus large”.

“A Ivréa, l’Assemblée avait exprimé une orientation politique très précise, à savoir s’engager dans une unique direction. Nous avons vu la grande conscience, la détermination et l’enthousiasme des Régions du Sud. Aujourd’hui, nous présentons cette voie avec quelques recommandations – a rappelé le directeur de l’AEVF, Luca BruschiNous nous donnons six mois pour perfectionner la sécurité et la signalétique. Nous demandons que le thème de la Via Francigena soit inséré dans les lignes des programmes et des stratégies des Régions et désormais, un an plus tard, nous nous fixons également l’objectif d’un guide consacré à la Via Francigena dans le Sud de l’Italie”.

L’approbation du parcours a été saluée par de longs applaudissements dans la salle 1 du Pavillon 153 de la Foire du Levant à Bari. Des accolades et des poignées de main ont accompagné la clôture d’un après-midi d’interventions, de témoignages et de partage de projets le long de l’axe de la Via Francigena 3 milles et 200km. De nombreux élus des régions des Pouilles et de la Campanie ont assisté à l’événement et ont également reçu un certificat de bienvenue en tant que nouveaux membres de l’AEVF.

Satisfaction mais aussi responsabilité. Le travail sur le parcours de la Via Francigena est encore long et des thèmes tels que la signalétique, la sécurité et l’accueil sont fondamentaux pour l’avenir de ce chemin qui vise à redécouvrir sa dimension spirituelle vers Jérusalem. Entre-temps, le vote d’aujourd’hui a écrit une nouvelle page italienne et européenne qui a déjà donné un résultat important sur le front politique.

Avant le vote, les différentes interventions proposées par les associés ont en effet mis en évidence un fait : la Via Francigena a été un moyen de dialogue entre les Régions. Un projet commun capable de rassembler les élus, les associations et le territoire autour d’un même objectif. Nous nous trouvons maintenant en 2020, une année importante pour la Via Francigena dans le Sud et au-delà. Comme l’a annoncé le maire de Canterbury, Robert Thomas, la prochaine assemblée de l’AEVF se réunira dans la ville médiévale de Kent, au km zéro de la Via Francigena, les 14 et 15 mai prochains.

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Brindisi città Francigena, l’associazione “Brindisi e le Antiche Strade” dona il timbro all’InfoPoint

Brindisi entra a far parte della rete dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). L’11 ottobre anche il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’adesione della Città di Brindisi alla rete AEVF.

Un importante risultato commentato con soddisfazione anche da parte dell’associazione “Brindisi e le Antiche Strade”. La delegazione composta dalla Presidente Rosy Barretta, Mina Piazzo e Antonio Melcore, insieme a Giacomo Carito, Presidente della Società Storia Patria sezione di Brindisi, ha incontrato Regione Puglia per discutere sul ruolo di Brindisi all’interno dei Cammini e Percorsi in ambito regionale ed europeo.

Focus principale dell’incontro è stato quello della Via Francigena del Sud, con particolare riguardo per il progetto promosso dall’associazione “Brindisi e le Antiche Strade” relativo al “Cammino del Mare – Lungo l’antica Rotta da Brindisi a Gerusalemme”. “La Via Francigena, Franchigena, Francisca o Romea ha un ruolo fondamentale nella ricostruzione della nostra storia ed identità. Essa unisce l’Occidente con l’Oriente, l’età antica con il medioevo, il cristianesimo al paganesimo, è un itinerario trasversale tra basole e tratturi, tra tempi pagani ed imponenti cattedrali e santuari cristiani, tra dolci panorami collinari ad aspri paesaggi montanari – spiega l’associazione Brindisi e le antiche strade – Grazie al lavoro di sensibilizzazione portato avanti dall’Associazione e dalla sensibilità e attenzione dimostrata dall’Amministrazione cittadina, l’ 11 Ottobre il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’adesione della Città di Brindisi all’associazione Europea delle Vie Francigene, riuscendo così ad inserirsi in un circuito storico e culturale che sarà in grado di valorizzare quella parte della storia cittadina che vede Brindisi quale Crocevia di Percorsi e Cammini. Basta pensare che a nella nostra città s’intersecano: la Via Appia, La Via Appia Traiana, la Via Francigena del Sud, la Rotta dei Fenici, il Cammino Materano, il Cammino dei fari e il Cammino  del Mare lungo l’antica rotta da Brindisi a Gerusalemme”.  

Brindisi aveva un ruolo fondamentale lungo le vie ed i percorsi di pellegrinaggio in quanto i principali ordini cavallereschi avevano in città un proprio avamposto strategico, tante sono infatti le testimonianze storiche, dai nostri Beni Monumentali e Chiese a Trattati ai Libri e Documenti Storici che segnano nelle pagine del tempo l’importante ruolo rivestito dalla città di Brindisi. Basta pensare ad esempio all’importanza della Chiesa del Casale, dove fu celebrato il famoso “Processo ai Templari” o presso l’attuale Casa del Turista sul Lungomare di Brindisi, arsenale dei Cavalieri templari o ancora il Tempietto di San Giovanni al Sepolcro, la piccola copia fedele dell’Anastasis del Santo Sepolcro di Gerusalemme, dove i vari ordini cavallereschi, tra cui appunto i Templari, si fermavano in pellegrinaggio e dove ancora oggi si possono notare i simboli ed i segni del loro passaggio – prosegue l’associazione Brindisi e le antiche strade – Brindisi è risaputo, lo dice la storia, era il porto principale dove i pellegrini ed i crociati s’imbarcavano per raggiungere Gerusalemme, da qui anche l’importanza del Cammino del Mare, lungo l’Antica Rotta da Brindisi alla Terra Santa. Ed ora Brindisi torna a riprendere la sua centralità quale crocevia di rotte, percorsi e cammini”.

Il 18 Ottobre, a Bari, l’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene ha ratificato l’ingresso della città tra i Comuni della Via Francigena, ponendo quindi le basi per un nuovo futuro per la città lungo gli itinerari turistici e storici europei.

“L’Associazione “Brindisi e le Antiche Strade”, continuando nel suo impegno per la città ed in favore della Via Francigena, ha già provveduto a donare all’InfoPoint Turistico sito a Palazzo Nervegna il Timbro di Brindisi Città Francigena che, insieme a quello presente presso il tempietto di San Giovanni al Sepolcro, permetterà ai Novelli Pellegrini di poter timbrare il proprio passaggio in terra di Brindisi permettendo così alla città di poter già accogliere i turisti che percorrono l’antica via di pellegrinaggio. Inoltre, con l’Associazione di Storia Patria sez. di Brindisi, con gli storici che fanno parte della nostra realtà associativa, sono già in progetto vari eventi sul tema per porre attenzione sul ruolo di Brindisi come Crocevia di percorsi e cammini. Brindisi è Città Francigena”.

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Brindisi Ville Francigena, l’association “Brindisi et les Routes Anciennes” fait don d’un tampon au point d’information touristique

La ville de Brindisi rejoint le réseau de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF). Le 11 octobre, le conseil municipal a également approuvé à l’unanimité l’adhésion de la ville de Brindisi au réseau AEVF.

Un résultat important commenté aussi avec satisfaction par l’association “Brindisi et les Routes Anciennes “. La délégation composée de la Présidente Rosy Barretta, Mina Piazzo et Antonio Melcore, ainsi que de Giacomo Carito, Président de la Società Storia Patria de Brindisi, a rencontré la Région des Pouilles pour discuter du rôle de Brindisi au sein des Chemins et Itinéraires dans un contexte régional et européen.

Le focus principal de la rencontre a été mis sur la Via Francigena du Sud, en particulier sur le projet promu par l’association “Brindisi et les Routes Anciennes” relatif au “Chemin de la Mer – le long de l’ancienne voie de Brindisi à Jérusalem”. “La Via Francigena, Franchigena, Francisca ou Romea joue un rôle fondamental dans la reconstruction de notre histoire et de notre identité. Elle unit l’Occident à l’Orient, l’Antiquité au Moyen Âge, le christianisme au paganisme, il s’agit d’un itinéraire transversal entre passages rocailleux et sentiers de campagne, entre temps païens et imposantes cathédrales et sanctuaires chrétiens, entre paysages aux reliefs doux et rudes paysages montagneux – explique l’association “Brindisi et les Routes Anciennes” – Grâce au travail de sensibilisation mené à bien par l’Association et grâce à la sensibilité et l’attention manifestées par l’administration locale, le 11 octobre dernier, le Conseil municipal a approuvé à l’unanimité l’adhésion de la Ville de Brindisi à l’Association Européenne des Vie Francigene, pouvant ainsi insérer la ville dans un circuit historique et culturel qui pourra valoriser son histoire et être représentée comme le point d’intersection de Parcours et de Sentiers. Il suffit seulement de penser que dans notre ville se croisent : la Via Appia, la Via Appia Traiana, la Via Francigena du Sud, la Route des Phéniciens, le Chemin de Matera, le Chemin du Phare et le Chemin de la Mer le long de l’ancienne route de Brindisi à Jérusalem“.  

Brindisi jouait un rôle fondamental le long des voies et des chemins de pèlerinage parce que les principaux ordres de chevaleries avaient leurs propres avant-postes stratégiques dans la ville ; on y retrouve beaucoup de lieux témoins de son histoire : du patrimoine monumental aux Églises, des traités aux livres et documents historiques qui soulignent dans temps le rôle important joué par la ville de Brindisi. Pensez, par exemple, à l’importance de l’Église du Casale, où a été célébré le fameux “Procès des Templiers”, ou à l’actuelle Casa del Turista située sur le front de mer, arsenal des Chevaliers Templiers ou encore le Temple de Saint- Jean du Sépulcre, petite copie fidèle de l’Anastasis du Saint-Sépulcre de Jérusalem, où les différents ordres de chevaleries, en particulier les templiers, s’arrêtaient en pèlerinage et où encore aujourd’hui il est possible de voir les symboles et les signes de leur passage – continue l’Association Brindisi et les Anciennes Routes – Brindisi est reconnue, comme le dit son histoire, et a été le principal port où les pèlerins pendant les croisades ont embarqué pour atteindre Jérusalem, de là aussi l’importance du Chemin de la Mer, le long de l’Ancien Chemin de Brindisi vers la Terre Sainte. Et maintenant, Brindisi revient à son rôle central de carrefour de routes, de chemins et de chemins”.

Le 18 octobre, à Bari, l’Assemblée Générale de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, a ratifié l’entrée de la ville parmi les communes de la Via Francigena, jetant ainsi les bases d’un nouvel avenir pour la ville au sein des voies touristiques et historiques européennes.

L’Association “Brindisi et les Routes Anciennes”, poursuivant son engagement envers la ville et en faveur de la Via Francigena, a déjà fait don au Point d’Information Touristique situé au Palazzo Nervegna du Tampon de Brindisi Ville Francigena qui, avec celui présent au Temple de Saint- Jean du Sépulcre, permettra aux nouveaux pèlerins de marquer leur passage dans la région de Brindisi, permettant ainsi à la ville de recevoir déjà des touristes qui suivent l’ancienne route du pèlerinage. De plus, avec l’Association de Storia Patria de Brindisi, avec les historiens qui font partie de notre association, diverses manifestations sur le sujet son déjà planifiées pour se concentrer sur le rôle de Brindisi comme un lieu d’intersections de chemins et de sentiers. Brindisi est une ville Francigena“.

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Al via il progetto ERASMUS+ sulla Via Francigena

Il 15 ottobre, presso la sala consiliare del municipio di Fidenza, è stato presentato il progetto biennale di mobilità transnazionaleFORREsT: new skills FOR expeRiEntial Tourism” nell’ambito del programma europeo ERASMUS+ rivolto a 70 giovani neodiplomati in ambito di turismo, marketing.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) si è aggiudicata il bando, fra i 359 presentati, ed è capofila di un consorzio che comprende undici istituti scolastici di Valle d’Aosta, Piemonte, Emilia Romgana, Toscana, Lazio, Regione Toscana, Azienda di Promozione Turistica della provincia di Torino, Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù e Radio Francigena. Partner tecnico di progetto è Euro Glocal s.r.l. 

Il progetto prevede la permanenza di 2 mesi in Francia, Spagna e Regno Unito di 70 neodiplomati italiani nei settori del Turismo, Marketing e Sistemi Informativi Aziendali (25 in Francia, 25 in Spagna e 20 in Regno Unito) per arricchire la propria formazione professionale attraverso la partecipazione a work experiences. L’intero progetto ha durata di due anni 2 anni e prevede la partenza dei giovani neodiplomati tra gennaio 2020 e gennaio 2021. I tirocini formativi sono destinati a neo diplomati/qualificati entro un anno dall’acquisizione del titolo. L’esperienza, consiste in un periodo di formazione e esperienza lavorativa presso impresa o istituto di formazione di altro Paese partecipante al programma.

Il tirocinio formativo è parte integrante del percorso di formazione professionale e si propone di creare un raccordo tra formazione e acquisizione di competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro. I giovani avranno l’opportunità di svolgere il tirocinio formativo/lavorativo grazie ad una borsa di studio. Il progetto è stato presentato da Luca Bruschi, direttore della Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), e da Angelo Morrone di Euro Glocal.

Il presidente della AEVF Massimo Tedeschi, presente all’incontro, ha sottolineato l’importanza del progetto che si focalizza sulla professionalità dei giovani sui quali AEVF punta per far crescere le opportunità culturali e turistiche dell’itinerario europeo. AEVF ha proposto alla Commissione Europa un progetto che mette in rete gli istituti scolastici lungo la Via Francigena per offrire una interessante opportunità di formazione in ambito turistico a gestionale. I giovani e le scuole saranno i veri protagonisti di un progetto che si inserisce in un trend internazionale di forte sviluppo del turismo esperienziale e sostenibile. 

Nelle prossime settimane verranno attivati specifici infoday negli istituti scolastici e spazi informativi presso le scuole; inoltre verrà pubblicato il bando di selezione. Maggiori informazioni saranno reperibili su www.viefrancigene.org

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The Erasmus + project on the Via Francigena

On 15 October 2019, the two-year transnational mobility projectFORREsT: new skills FOR expeRiEntial Tourism” was presented at the council chamber of the Fidenza townhall as part of the European ERASMUS + program aimed at 70 young graduates in tourism and marketing.

The European Association of the Via Francigena Ways (EAVF) has been awarded a tender, among 359 candidates, and is the leader of a consortium that includes eleven schools in Valle d’Aosta, Piedmont, Emilia Romagna, Tuscany, Lazio, Tuscany Region, Tourist Promotion Company of the province of Turin, Italian Association of Youth Hotels and Radio Francigena. Technical partner of the project is Euro Glocal s.r.l.

The project foresees 62 days of mobility of 70 Italian graduates from Tourism, Marketing and Corporate Information Systems sectors to travel to France, the United Kingdom and Spain (25 students to France, 20 students to the United Kingdom and 25 – to Spain), to enrich their professional training through international work experiences.

The entire project has a duration of two years 2 years and foresees the departure of the newly graduated young people between January 2020 and January 2021. The internships are intended for graduates within one year of acquiring the degree. The experience consists of a training and work experience at a company or training institution in another country participating in the program.

The internship is an integral part of the vocational training course and aims to create a link between training and the acquisition of professional skills useful for the labour market. Young people will have an opportunity to carry out this training thanks to a scholarship.

The project was presented by Luca Bruschi, director of the European Association of the Via Francigena Ways (EAVF), and by Angelo Morrone of Euro Glocal.

EAVF President Massimo Tedeschi, present at the meeting, underlined the importance of the project which focuses on the skills of young people – future professionals of the Via Francigena, who will enhance cultural and tourism opportunities of the European cultural route.

This project connects the educational institutions along the Via Francigena to offer an interesting training opportunity in the field of tourism and management. Young people and schools will be the real protagonists of the project that is part of an international trend of strong development of experiential and sustainable tourism.

In the coming weeks specific info-day will be held in schools, info points will be established in schools; in addition, the final list of participants of the programme will be published. More information will be available on www.viefrancigene.org