Dal 6 al 10 agosto 2023, dieci anni dopo la nascita del progetto ‘Il teatro su due piedi‘ e dopo cinque dalla pubblicazione del libro Il teatro sulla Francigena, il progetto torna sulla Via Francigena. Insieme a Four Seasons Natura e Cultura verranno percorse le suggestive tratte laziali da Viterbo a Roma, con una deviazione a Calcata. La guida sarà un ospite speciale dell’evento!
Non saranno giornate di spettacoli ma parleremo delle possibilità di collegamento fra teatro e cammino, fra cultura e natura e – perché no! – progettare qualcosa insieme.
Visita il nostro calendario eventi per non perdere alcun appuntamento lungo la Francigena!
Per chi è in cammino sulla Via Francigena (o su altri itinerari culturali europei), non è da dimenticare la possibilità di pubblicare i migliori scatti sui canali social per partecipare al concorso fotografico promosso dal progetto europeo rurAllure.
Condividiamo il comunicato relativo alla bella e suggestiva cerimonia per festeggiare i dieci anni dell’ospitaliere Torre Merlata di Palestro (Lombardia), dove dal 2013 si fermano a dormire viandanti che provengono da tutto il mondo.
All’evento è intervenuto il vice presidente AEVF Francesco Ferrari per portare un saluto ai partecipanti a nome della rete europea.
Comunicato stampa
“In ogni storia che merita di essere raccontata non deve e non può mancare un sogno, e il sogno diventa realtà grazie alle persone. Perchè tutto gira intorno alle persone e a quello che sognano. Un sogno impegnativo quello di Ambra Castellani, nato oltre dieci anni fa con Paolo ma che grazie al sostegno famigliare e ai molti pellegrini, blogger, giornalisti, associazioni e colleghi ha potuto prendere forma e realizzarsi.
Il tutto si è concretizzato e così venerdì 9 giugno si è festeggiato il decimo anno di attività ricettiva della Torre Merlata con un programma dedicato ai piccoli nel pomeriggio per proseguire con un apericena e una chiusura in bellezza con una torta “nuziale” e parole fraterne da parte del vice presidente AEVF Francesco Ferrari.
La festa è stata dedicata a tutte le persone che hanno condiviso con noi un pezzo di strada e che vogliono continuare a camminare al nostro fianco, perchè il nostro non è un viaggio ma un’avventura.
Con noi: Sindaci del territorio, associazioni, proloco, colleghi, insegnanti, commercianti, liberi professionisti, imprenditori tutti con un unico obbiettivo – quello di fare del territorio un’eccellenza”.
Dopo il successo della prima edizione, il 1° giugno si apre il concorso fotografico dedicato alle foto e ai video più suggestivi lungo gli itinerari culturali di tutta Europa. “Share your route” è il titolo dell’iniziativa lanciata dal progetto europeo rurAllure di cui AEVF gestisce la comunicazione, che si rivolge a pellegrini, camminatori e turisti che vogliano documentare e condividere sul loro social la loro esperienza sulla Via Francigena e non solo.
Partecipare è semplicissimo! Basta seguire questi 3 semplici passi:
Pubblica entro il 30 settembre un post o un reel sul tuo profilo Instagram, Facebook o Twitter condividendo la tua esperienza di viaggio e il patrimonio culturale lungo l’itinerario percorso.
Tagga il luogo dello scatto, metti “mi piace” e tagga la pagina @rurAllure (Facebook, Twitter, Instagram), e non dimenticare di inserire l’hashtag del contest #rurallure. È fondamentale che il tuo profilo sia pubblico, così la tua pubblicazione non ci sfuggirà.
Non esitare a condividere un breve testo che racconti la tua esperienza e le tue emozioni in viaggio, o i tuoi consigli: ne terremo conto!
Via Francigena e non solo
Se sei in cammino lungo uno dei seguenti itinerari puoi partecipare al concorso fotografico:
Via Francigena. Non dimenticare che puoi farti guidare lungo il tuo cammino dall’App AllTrails, che riserva in questo periodo di alta stagione per le camminate uno sconto sdel 30% e permette di ottenere i “trails” ovvero i percorsi nell’area per percorrere in modo agevole il proprio tragitto in base alla difficoltà e altre caratteristiche, in base ai propri gusti e necessità.
Via Romea Strata
Via Romea Germanica
Cammino di Santiago
Cammini di Sant’Olav – i percorsi di pellegrinaggio che conducono a Trondheim (Norvegia) da Norvegia, Danimarca e Svezia
Cammini verso Csíksomlyó / Cammino di Maria / Via Mariae / Mária út
Se le foto da scegliere sono troppo numerose, potrai pubblicarle tutte: un premio speciale è dedicato a chi posterà il maggior numero di foto, mentre un’altra categoria premierà l’autore della pubblicazione più interessante.
Gli autori dei post più belli e interessanti riceveranno in premio attrezzatura da trekking specializzata come zaini Ferrino e scarpe Garmont.
La scadenza per postare foto e video è il 30 settembre 2023. Dopo di che, dovrai solo rimanere sintonizzato sul sito e i social di rurAllure per l’annuncio dei vincitori, che avverrà il 16 ottobre 2023.
Mangiare bene in cammino è molto importante non solo per riprendersi dopo aver percorso diversi chilometri, ma per nutrirsi correttamente e mantenersi in salute per tutto il viaggio. Via Francigena e il partner Montana continuano a promuovere il turismo lento lungo tutta la penisola italiana, insieme ad un’idea di alimentazione sostenibile, senza rinunciare al gusto, con l’iniziativa Cammini Montana.
Il giusto apporto nutritivo durante il viaggio
Con l’iniziativa Cammini Montana, l’azienda intende valorizzare l’esperienza dei cammini, come l’itinerario della Via Francigena, attraverso i racconti di una nutrita community di camminatori amanti della vita all’aria aperta, o che hanno scoperto da poco questa passione, che vogliono affrontare il percorso con una corretta dose di energie, con il giusto apporto di proteine e gusto per rendere il cammino ancora più piacevole.
Ecco quindi che la carne Montana, accompagnata da una fetta di pane croccante, può essere un buon compromesso tra un piatto ricco di ingredienti – che può appesantire, e portare a un po’ di sonnolenza – e un pasto troppo povero o sbilanciato in termini di nutrienti ed energia.
Per un apporto corretto di proteine e per un pasto gustoso, come possiamo mangiare la carne in scatola? Si possono combinare diversi elementi e creare tante ricette veloci come aglio, coriandolo, fagioli, ceci, olive, feta, mozzarella…alla fantasia non ci sono limiti, sempre tenendo a mente qualità e sostenibilità! Perciò, occhio ai prodotti e soprattutto a non lasciare rifiuti in giro!
Carne saporita, sì o no?
Come insaporire la carne, senza aggiungere grassi o sale in eccesso, è un dubbio ricorrente e che diventa ancora più pressante se si vuole preparare un piatto nutriente ma non troppo calorico per il cammino.
Per ovviare a questo non serve essere troppo audaci o pensare a chissà quali versioni di carne marinata. Il segreto è sempre la semplicità e il bilanciamento tra un corretto apporto nutrizionale e una strizzata d’occhio al sapore. Il partner Montana ha pensato quindi a un prodotto che unisce carne e verdure ed è un grande classico italiano: lo spezzatino di vitello con piselli senza glutine né conservanti e pronta all’uso in pochi minuti (perché già cotto!). Perfetto da portare durante le escursioni e adatto a tutta la famiglia.
L’Area Mauri di Banca Generali Privateè attiva, da diversi anni, a sostegno della Via Francigena, con varie iniziative, tra cui il sostegno alle camminate evento “I Love Francigena”. Abbiamo intervistato Enzo Ruini, sale manager dell’istituto bancario, per approfondire la natura della collaborazione con AEVF.
Ci può introdurre la Sua personale passione verso l’esperienza del cammino e sulla Via Francigena in generale?
Sono cresciuto in campagna, vicino a Firenze, con la passione per la geografia intesa come rapporto uomo-natura. A metà degli anni ’70 lo stato di abbandono della campagna era piuttosto accentuato, ma ho comunque sviluppato la passione per il viaggio lento, tanto da coinvolgere familiari e amici. Da allora molti cammini sono divenuti un “must” del turismo lento. La Francigena, della quale apprezzo la ricchezza paesaggistica e culturale, lo stato di manutenzione e l’accessibilità, è sicuramente un esempio, anche come volano per rivalutare quell’Italia cosiddetta “minore”.
Cosa significa sostenibilità per Banca Generali Private e quali sono i pilastri sui quali si basa l’azienda per creare un sistema valoriale a lungo termine?
Il proiettarsi nel futuro non può prescindere dalla sostenibilità, primo pilastro della strategia aziendale della Banca e modo di relazionarsi con gli stakeholder che tende alla crescita, alla valorizzazione delle persone, all’attenzione al contesto sociale e a ridurre gli impatti ambientali. L’altro pilastro è il rapporto fiduciario tra consulente finanziario e clienti. Il consulente ha una funzione “generativa”, che supporta gli investimenti sostenibili del risparmio in quanto strumento che permette di guardare al futuro con serenità.
La Via Francigena mette in rete comunità locali, persone e imprese. Come si possono incrociare i valori di Banca Generali Private con lo sviluppo sostenibile futuro dei territori della Via Francigena?
Nella gestione degli spazi, troviamo che le aree metropolitane si stanno espandendo sempre di più. In questo contesto, la Via Francigena permette di tutelare e riscoprire la bellezza delle comunità locali e della biodiversità naturale ed umana. Banca Generali, prima società al mondo, secondo Sustainalytics, nella categoria degli asset manager per ranking ESG, non può non essere a fianco dell’AEVF per i valori che insieme condividono.
Dopotutto, come disse l’imprenditore statunitense James Rohn: “Il fattore chiave che determinerà il tuo futuro finanziario non è l’economia; il fattore chiave è la tua filosofia.”
Lo splendido Municipio di Calais (Hauts-de-France, Francia) ha fatto da cornice all’Assemblea generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), svoltasi il 26 maggio u.s.
La rete AEVF, réseau porteur del Consiglio d’Europa per la tutela e lo sviluppo della Via Francigena, si estende a 232 soci lungo tutto il percorso europeo e a 92 associazioni “amiche”.
L’Assemblea è stata introdotta dal Presidente AEVF Massimo Tedeschi, e la Sindaca di Calais Natacha Bouchart ha dato il benvenuto ufficiale da parte di tutta l’amministrazione locale. All’ordine del giorno l’approvazione deibilanci consuntivi 2022 di AEVF e della controllata Francigena Service S.r.l. e dei bilanci previsionali 2023. Il bilancio è stato presentato con dettaglio e trasparenza a tutti i soci e a coloro i quali hanno assistito ai lavori. Tra gli altri punti trattati: l’aggiornamento sulle attività nei tratti inglese, francese, svizzero e italiano; la presentazione del Piano Strategico AEVF 2023-2025; gli aggiornamenti sulla valutazione del Consiglio d’Europa per il rinnovo della certificazione ad AEVF e sullo stato di avanzamento del progetto di candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Due momenti significativi
Durante l’incontro si sono svolti anche due momenti particolarmente significativi. In primis la consegna delle pubbliche benemerenze che AEVF assegna a personalità che si sono distinte per il loro grande lavoro a supporto della Via Francigena. Il riconoscimento è andato al rev. Sandy Brown, pellegrino, scrittore e autore delle tre guide ufficiali sulla Via Francigena da Canterbury a Roma edite dalla Casa Editrice Cicerone di Londra. Sono stati premiati anche Didier Morel, referente dell’Associazione Arras Compostela Francigena, per il grande sostegno al progetto “Road to Rome 2021” e allo sviluppo del cammino in Francia, e Brigitte Soulary, Presidente dell’Associazione Francese dell’Escursionismo (FFR) con la quale l’AEVF ha siglato un accordo di promozione per promuovere la VF – GR 145 nel tratto francese.
A questa cerimonia si è accompagnata quella della consegna dei premi per le buone pratiche internazionali lungo la Via Francigena. Tra le oltre 80 proposte pervenute, sono state selezionate tre iniziative che hanno coniugato cultura, turismo e sviluppo territoriale. Le buone pratiche raccolte da AEVF verranno messe a disposizione di tutti i soci per farle conoscere a livello internazionale. I tre premi sono stati assegnati al Kent Pilgrims Festival 2022, organizzato dalla Confraternity of Pilgrims to Rome, alla rappresentazione teatrale “La Leggenda di Sigerico” dell’Amata Compagnie e al progetto del “Il tuo passo è già storia“, promosso dall’associazione “La Via Francigena in Tuscia-APS” e dal comune di Viterbo.
I nuovi soci AEVF
Alla fine dell’assemblea è stato dato il benvenuto a 17 nuovi soci: Unione di Comuni dei Pays de Lumbres, comuni di Zudausques, Allouagne, Bruay-la-Buissière (Pas-de-Calais, Hauts-de-France); Comuni di Framont, Autet, Etuz (Haute-Saône, Bourgogne-Franche-Comté); Comune École-Valentin (Doubs, Bourgogne-Franche-Comté); comuni di Cossonay e Villeneuve (Vaud); comuni di Saint-Vincent e Issogne (Valle d’Aosta); comuni di Capranica (Viterbo, Lazio) e Bassiano (Latina, Lazio); comuni di Martano, Andrano, Tricase (Lecce, Puglia). Il numero crescente enti locali che aderiscono a AEVF (1 inglese, 42 francesi, 16 svizzeri, 173 italiani) testimonia il livello di consapevolezza dei territori locali di lavorare insieme per continuare a far crescere la Via Francigena in tutte le sue dimensioni.
È dato il benvenuto, infine, anche a 4 nuove associazioniamiche: L’Abbaye de Mormant revivra (Leffonds, Haute-Marne, Grand Est), Iride ASD (Rivoli, Torino, Piemonte), Asini nel Cuore APS (Sala Baganza, Parma, Emilia-Romagna), Toscana Vie Francigene 2.0 APS (Monteriggioni, Toscana). Sono state infine approvate la variante alla tappa 16 Orio Litta-Piacenza e la variante alla tappa 36-37 per Abbadia S. Salvatore.
A fine incontro è stata annunciata la prossima Assemblea dei soci che si svolgerà a Pavia, il 20 ottobre 2023, con il supporto dell’amministrazione comunale.
Dal 18 al 21 maggio 2023 la cittadina di Fidenza ha ospitato il Francigena Fidenza Festival, un appuntamento interamente dedicato alla Via Francigena e agli itinerari culturali europei. Tra le numerose attività protagoniste della terza edizione del Francigena Fidenza Festival si è tenuta la mostra fotografica “Cammini in Europa“, che ha mostrato a istituzioni e pubblico gli scatti realizzati da pellegrini di tutta Europa durante i loro cammini a piedi o in bicicletta.
Condividi il tuo cammino
La mostra è abbinata al concorso fotografico “Condividi il tuo cammino” organizzato dal progetto europeo Horizon2020 rurAllure che la scorsa estate aveva lanciato una call sui social per coinvolgere pellegrini e turisti in marcia lungo le tre Vie Romee, il Cammino di Santiago, il Cammino di Sant’Olav e il Cammino di Maria. Oltre 3.000 le foto raccolte durante l’estate 2022, che hanno raccontato su Instagram e Facebook le esperienze “on the road” attraverso le immagini dei momenti più significativi.
Durante l’esposizione di Fidenza, alcuni scatti sono stati proiettati in loop su un telo posizionato in corrispondenza dell’abside della chiesa, mentre le immagini vincitrici di ciascuna categoria sono state esposti su dei roll-up accompagnati dalle biografie e dai racconti di ciascun viandante. Oltre 50 persone hanno preso parte all’inaugurazione, che si è aperta con i saluti del Sindaco Andrea Massari e dell’Assessora alla Cultura Maria Pia Bariggi che è proseguita con l’accompagnamento musicale del cantautore Jack Jaselli, autore del libro “Torno a Casa a Piedi”. Tra i momenti più salienti dell’inaugurazione, si è tenuta la premiazione di alcuni dei vincitori del concorso fotografico di rurAllure, come i @Nappatravels che hanno condiviso la loro esperienza con i presenti.
rurAllure e la promozione degli itinerari culturali europei
Oltre 50 eventi hanno animato i 4 giorni di festival, tra mostre, camminate, visite guidate, approfondimenti, progetti per le scuole, concerti, animazione. “La bella via dell’Europa” è il claim scelto quest’anno, un richiamo al filo conduttore tra passato e futuro che celebra il connubio tra il mondo dei cammini, della cultura e della spiritualità, l’enogastronomia e la promozione del territorio.
Il Festival è stato anche l’occasione per presentare un Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e la scelta di quest’anno è ricaduta sul Cammino di Sant’Olav che attraversa la Norvegia. La seconda edizione del rurAllure photo-contest torna il 1 giugno 2023 con l’obiettivo di dare di nuovo la parola a pellegrini in cammino in tutta Europa.
E’ nata “POP: pellegrini che ospitano pellegrini”, una nuova rete di accoglienza, dall’idea di alcuni soggetti privati, per creare un’ospitalità fatta da pellegrini che accolgono pellegrini.
La rete è sviluppata a livello nazionale italiano e interessa diversi cammini, fra cui quello della Via Francigena.
Perché una rete di accoglienza POP?
Gestori e gestrici di ostelli, che hanno dato vita alla rete, vogliono realizzare un’ospitalità pellegrina al 100%, e per questo motivo le strutture aderenti alla rete devono soddisfare due requisiti essenziali:
coloro che gestiscono l’accoglienza devono essere pellegrini
la cena (e possibilmente anche la colazione) offerta è comunitaria, condivisa
Questo perché un pellegrino che offre ospitalità sa perfettamente di cosa ha bisogno il viaggiatore accolto: ne conosce i bisogni primari, sia fisici che emotivi. Togliersi le scarpe, mettere i piedi a bagno e bere qualcosa di fresco è prioritario alla registrazione e timbro sulla credenziale. A volte un abbraccio e la disponibilità all’ascolto valgono più di un albergo a 5 stelle.
Mangiare insieme invece favorisce l’incontro e il confronto tra persone diverse per genere, età, nazionalità e esperienze di vita.
Pellegrini al POP Temperance, Groppodalosio (tappa Passo della Cisa-Pontremoli)
Lo scopo
La rete POP nasce con diversi scopi:
Aumentare la visibilità di luoghi di accoglienza spesso poco frequentati perchè non posizionati ai fine tappa canonici (diverse accoglienze sono in campagna per una scelta di vita che associa l’accoglienza al contatto con la natura, l’autoproduzione e la sostenibilità).
Stimolare il confronto tra affini su temi di interesse comune (tematiche legate a cimici da letto o altri aspetti igienico-sanitari, accoglienze di animali, donativo, sacco a pelo o coperte, ecc).
La rete POP vuole soprattutto trasmettere un certo spirito di condivisione e incontro che distingue i cammini dai trekking. Sino a qualche anno fa, i cammini, di origine storico/religiosa, erano percorsi da un numero limitato di persone, in cerca di qualcosa, spesso non definibile, né consapevole. Con gli anni il numero di cammini si è moltiplicato, le tipologie di accoglienze e di servizi anche, e di conseguenza la tipologia di pellegrini, o forse meglio dire camminanti risulta molto più ampia, sempre più corrispondente alla variegata umanità. Pensiamo che l’apertura dei cammini ad una più ampia tipologie di persone sia una cosa bella e positiva. Ciononostante pensiamo che lo spirito che molti di noi hanno sperimentato sui cammini e che ci ha spinto ad aprire le nostre case, si stia un po’ perdendo e la creazione di POP ha lo scopo di stimolare i camminatori a sperimentarlo.
POP Lento e Contento, Vetralla (tappa Viterbo-Vetralla)POP Road to Rome
Le attuali strutture POP
Per ora aderiscono alla rete 5 strutture lungo la Via Francigena del Nord, una sulla Via Francigena nel Sud e altre 4 su altri cammini, tutte gestite da persone specifiche per tutto il periodo di apertura; questa tuttavia non è una pregiudiziale, la rete POP è aperta a qualsiasi struttura che condivida i due capisaldi, indipendentemente da chi sia il proprietario della struttura e da chi lo gestisca. Pensiamo ad esempio alle strutture, per lo più di proprietà della chiesa gestite da associazioni di pellegrini ospitaleri volontari.
POP è ancora neonata, per ora abbiamo un gruppo FB, e stiamo chiedendo ai diversi soggetti che pubblicano liste di accoglienze di indicarci come POP. Le 5 accoglienze lungo la Via Francigena del Nord hanno anche prodotto un volantino condiviso.
Le strutture (non i singoli pellegrini) che intendono aderire possono contattare Federico di POP Biutiful, Cavazzola, Federico e Rossana 3335287812, against_the_winds@hotmail.com, www.biutiful.it.
La rete POP è pronta a ricevere adesioni da tante altre strutture per crescere e diventare sempre più ampia, similmente a quella già esistente sul Cammino di Santiago!
Lo scorso 28 aprile un gruppo di trenta pellegrini austriaci provenienti dalla diocesi di Gurk-Klagenfurt (Carinzia) ha incontrato il Presidente AEVF Massimo Tedeschi alla fine dell’esperienza di sette giorni in cammino. ll viaggio a piedi si è concluso a Fidenza, davanti alla Cattedrale dedicata al patrono della Città, San Donnino.
Il gruppo di camminatori ha espresso grande apprezzamento per questa eperienza autentica di cammino: “Per noi guide della Via Francigena, oltre alla motivazione religiosa del pellegrinaggio, il riferimento culturale e storico dei singoli tratti è sempre stato di grande importanza. Così come sono stati di grande significato gli incontri con i territori attraversati e le comunità locali. Desideriamo inoltre ringraziare tutti i pellegrini che hanno partecipato e i responsabili del Dipartimento di Pastorale del Turismo (della diocesi di Klagenfurt) per la grande fiducia che ci hanno accordato.”
Il presidente AEVF Massimo Tedeschi ha portato molto volentieri il saluto ai pellegrini austriaci che, una settimana all’anno, stanno compiendo il pellegrinaggio sulla Via Francigena.
“Lavorare per vivere e non vivere per lavorare”, è una frase ormai comune rispetto alle condizioni di lavoro o del super lavoro di moltissime persone, e quindi alla mancanza del tempo da dedicare a sé stessi, o semplicemente per tirare un attimo il fiato. Nel progetto “Smart Walking” di Davide Fiz, il “work balance” sembra più una realtà che un miraggio.
Davide Fiz e la sua rivoluzione in “Smart Walking”: la mattina in cammino, la sera a lavoro a tavolino
Davide Fiz, commerciale freelance della Generazione X, non è nuovo all’esperienza dei cammini, da amante e praticante della vita outdoor, sempre però nei ritagli di tempo dal lavoro. Nel riprendere “armi e bagagli” e percorrere alcuni cammini, Davide ha potuto riscoprire il piacere del contatto con l’altro, del sentire la carezza del vento e l’odore della pioggia come i profumi e i sapori dei luoghi visitati, una sensazione di cui non può fare a meno.
Ecco perché nel 2022 ha dato vita al progetto “Smart Walking”, un viaggio che lo ha portato a percorrere 2.500 km lungo tutta l’Italia per un totale di 20 cammini in compagnia del…suo lavoro. La rivoluzione è stata proprio questa, cioè portare avanti la propria attività (dal primo pomeriggio) senza perdersi il godimento del viaggio (5 ore di trekking al giorno sfruttando le ore di luce mattutine). Lo fa lungo percorsi ricchi di natura e cultura da condividere attraverso un blog, per mostrare a tutti che la sua più che un’impresa è una missione possibile: avere uno stile di vita più sano dove il lavoro (itinerante) è in equilibrio con la propria passione!
Tra i suoi percorsi c’è stata anche la Romea Strata per la quale ha contribuito a mappare i punti di interesse per il progetto europeo rurAllure, scoprendo i luoghi suggestivi che la caratterizzano e vivendola anche nei racconti degli abitanti locali.
“Smart Walking” coast to coast sulla Via Francigena nel Sud
Quest’anno il progetto “Smart Walking” è ripartito il 9 marzo per la sua seconda edizione “Smart Walking coast to coast: cammini che attraversano – cammini che uniscono” lungo la Via Francigena nel Sud, e più precisamente con una camminata in partenza da Minturno, nel Lazio, in direzione Monte Sant’Angelo in Puglia. Un’occasione non solo per promuovere il nomadismo digitale, ma anche il cammino ed in particolare il tratto nel Sud, come meta non solo per il turismo di camminatori, turisti ed appassionati, ma come simbolo di un’alternativa possibile, in cui vivere la realtà circostante in cammino e allo stesso tempo dedicarsi al lavoro!
Ad accogliere Davide a Minturno, Roberto Rotasso, delegato alla Via Francigena del Comune di Minturno e dirigente del Gruppo dei Dodici, associazione per la promozione storico-culturale dei cammini sulla Via Francigena nel Sud. Nella tappe pugliesi (Via Micaelica), Davide ha avuto il sostegno di Enopolio Daunio – che accoglie i pellegrini e gestisce l’infopoint Via Francigena a San Severo – e all’arrivo è stato accolto da Monte Sant’Angelo Francigena, associazione di promozione e valorizzazione della cultura dei cammini.
Tanti i soggetti, tra amministrazioni, associazioni e enti privati, a sostegno del progetto, come l’Agenzia Nazionale Enea, il Network Movimento Lento e l’Associazione Italiana Turismo Responsabile. Tra questi naturalmente c’è anche AEVF, che crede fermamente nel valore di questa edizione di Smart Walking, per promuovere la bellezza del turismo lento e della Via Francigena, ma anche per contribuire all’evoluzione dell’uomo da homo laboris in homo mobilis.
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EAVF General Assembly, Pavia (Italy) | 20 October 2023