Via Francigena

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Salvatore, a piedi sulla via Francigena per far conoscere San Miniato

Trentaquattro giorni di cammino per percorrere tutta la via Francigena, e poi proseguire attraverso la Magna Via Francigena da Palermo ad Agrigento, arrivando in Irlanda lungo la Dingle Way. Questo il percorso che Salvatore Liggeri, un 26enne di origini siciliane che risiede da qualche tempo a Ponte a Egola, ha deciso di compiere per sostenere il progetto Dynamo Camp e far scoprire alcuni dei percorsi più belli del nostro territorio.

Alcuni anni fa ho fatto il Cammino di Santiago, durante un viaggio in Interrail attraverso l’Europa – spiega il giovane pellegrino -. In quel viaggio ho iniziato a documentare le mie giornate attraverso la pagina Facebook ‘Condividere felicità’, dove oggi si è creata una community con oltre 3mila follower, e questa visibilità mi ha permesso di entrare in contatto con diverse realtà toscane che hanno a cuore la promozione dei cammini, in particolar modo della via Francigena”.

E dopo aver partecipato a “Vita all’aria aperta”, l’evento che CarraraFiere dedica a tutti gli appassionati dell’outdoor e delle eccellenze eno-gastronomiche e territoriali, e al “Manifesto sull’accoglienza” l’incontro che si è tenuto ad Altopascio”, ha deciso di mettersi di nuovo in cammino stavolta con altri due obiettivi.

Per prima cosa far conoscere la via Francigena a tutti coloro che dubitano dell’organizzazione e della cartellonistica, per dimostrare che è un percorso ben organizzato e fattibile – spiega Liggeri –. E poi per proseguire con il sostegno al progetto ‘Il cammino per Dynamo’, al quale ho dedicato un libro (Salvo a Santiago, edito nel 2019) i cui ricavati sono stati interamente devoluti a questo scopo – e conclude -. Con questo viaggio voglio portare il messaggio dei giovani, perché la via Francigena è un cammino anche per loro, ma soprattutto per le famiglie alla scoperta di un territorio, della storia del luogo e dell’artigianato, e poi anche per i cittadini che possono accogliere chi cammina e condividere con loro”.

La partenza è prevista il 5 agosto dal Gran San Bernardo e passerà da San Miniato intorno al 9 settembre. Ad accogliere Liggeri in Palazzo Comunale e augurargli buon viaggio sono stati questa mattina il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l’assessore Elisa Montanelli che lo hanno omaggiato di un dono istituzionale.

Vedere un giovane che, con tanto entusiasmo, decide di promuovere uno dei cammini più belli che abbiamo è una grande iniezione di fiducia – spiegano i due amministratori -. E’ un ambasciatore del nostro territorio in giro per l’Europa, con uno scopo nobile e una visione del pellegrino veramente moderna. Quando passerà da San Miniato, a settembre, abbiamo deciso di accompagnarlo per un tratto, un modo per sostenere la sua causa e le sue idee”.

Fonte: comunicato stampa Comune San Miniato

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Salvatore, the Via Francigena on Foot to Raise Awareness

Thirty-four days of walking to cover the entire Via Francigena, and then continue through the Magna Via Francigena from Palermo to Agrigento, arriving in Ireland along the Dingle Way.

This is the path that Salvatore Liggeri, a 26-year-old of Sicilian origins who has been living for some time in Ponte a Egola, has decided to take to support the Dynamo Camp project and to discover some of the most beautiful routes in our area.

A few years ago I did the Camino de Santiago, on a trip to Interrail through Europe – explains the young pilgrim -. On that journey I started documenting my days through the Facebook page ‘Sharing happiness’, where today a community has been created with over 3,000 followers. This visibility allowed me to get in touch with different Tuscan people that care about the promotion of the paths, especially the Via Francigena”.

After having participated in “Vita all’aria aperta”, the event that CarraraFiere dedicates to all outdoor enthusiasts, as well as food and wine and territorial excellences, and to the “Manifesto sull’accoglienza”, the meeting held in Altopascio, he decided to set off again, this time with two other goals.

First of all, to make all those who doubt the organisation and the signs aware of the Via Francigena, to show that it is a well-organised and feasible route – explains Liggeri -. And then to continue with support for the project ‘The journey for Dynamo’, to which I dedicated a book (Salvo a Santiago, published in 2019) the proceeds of which are donated entirely to this purpose – he concludes – With this trip I want to bring the message to young people because the Via Francigena is a journey for them too, but above all for families to discover a territory, the history of a place and its culture. It’s also for the citizens who welcome those who walk and share with them”.

His departure is scheduled for 5th August from the Great St Bernard Pass and will pass San Miniato around 9th September. The mayor of San Miniato, Simone Giglioli, and Councillor, Elisa Montanelli, greeted Liggeri with an institutional gift this morning to welcome him in the Town Hall and wish him a pleasant journey.

Seeing a young man who, with so much enthusiasm, decides to promote one of the most beautiful paths we have is a great boost of confidence – explain the two administrators – He is an ambassador of our territory around Europe, with a noble purpose and the vision of a truly modern pilgrim. When he leaves San Miniato in September, we will accompany him for a while to support his cause and his ideas“.

Source: press release Comune San Miniato

 

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Salvatore, à pied sur la Via Francigena pour faire connaitre San Miniato

Trente-quatre jours de chemin pour parcourir toute la Via Francigena, puis poursuivre sur la Magna Via Francigena de Palerme à Agrigente, pour arriver en Irlande sur le Dingle Way. Voilà le parcours de Salvatore Liggeri, 26 ans, d’origines siciliennes qui réside depuis quelques temps à Ponte a Egola. Il a décidé de faire ce chemin pour soutenir le projet Dynamo Camp et pour faire découvrir certains des plus beaux parcours de notre territoire.

« Il y a quelques années, j’ai fait le chemin de Saint Jacques, durant un voyage en Interrail à travers l’Europe – explique le jeune pèlerin – Durant ce voyage, j’ai commencé à partager mes journées sur ma page Facebook « Condividere felicità » (partager du bonheur), où aujourd’hui une communauté de plus de 3.000 followers s’est créée, et cette visibilité m’a permis d’entrer en contact avec différents réalités toscanes qui ont à cœur la promotion des chemins, et en particulier de la Via Francigena ».

Après avoir participé à « Vita all’aria aperta » (vie en plein air), l’évènement que CarraraFiere consacre à tous les passionnés du plein air et des excellences œno-gastronomiques et territoriales, et au « Manisfesto sull’accoglienza » (manifeste sur l’accueil) une rencontre qui a eu lieu à Altopascio, il a décidé de se mettre de nouveau en chemin, cette fois avec deux autres objectifs.

« En premier, pour faire connaitre la Via Francigena à tous ceux qui doutent de l’organisation et de la signalisation, pour démontrer que c’est un parcours bien structuré et faisable – explique M Liggeri – Et puis, pour soutenir encore le projet « le chemin pour Dynamo », auquel j’ai dédié un livre (Salvo a Santiago, édité en 2019) dont les revenus sont entièrement reversés à ce but. Avec ce voyage, je veux passer le message des jeunes, parce que la Via Francigena est un chemin pour eux aussi, mais surtout pour les familles à la découverte d’un territoire, de l’histoire et de l’artisanat, et puis aussi pour les citoyens qui peuvent accueillir les marcheurs et partager avec eux ».

Le départ est prévu le 5 août du Grand Saint Bernard et il passera par San Miniato autour du 9 septembre. Ce matin, le maire de San Miniato, Simone Giglioli et l’assesseur, Elisa Montanelli ont accueilli M Liggeri à la mairie et lui ont souhaité un bon voyage.

« Voir des jeunes qui, avec autant d’enthousiasme, décident de promouvoir un des chemins les plus beaux que nous avons, c’est une grande injection de confiance – expliquent les deux administrateurs – C’est un ambassadeur de notre territoire en voyage en Europe, avec un objectif noble et une image du pèlerin vraiment moderne. Quand il passera à San Miniato, en septembre, nous avons décidé de l’accompagner sur un tronçon, une manière pour soutenir ses idées ».

Source :  communiqué de presse Commune de San Miniato

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Progetto “Italia, Grecia, Turchia in cammino”: incontro di cooperazione internazionale in Turchia

Il 23 e 24 luglio 2019 la Via Francigena ha partecipato al meeting intermedio del progetto “Italia, Grecia e Turchia in cammino” (12 mesi), svoltosi nel villaggio turco di Misi a due passi da Bursa.
Il progetto, guidato dalla NGO turca “Culture Routes Society” in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e l’associazione greca “Trace Your Eco“, ha come obiettivo quello di sviluppare l’itinerario internazionale della Via Eurasia da Bari a Demre, attraverso Italia, Albania, Macedonia del Nord, Turchia.

Il meeting tecnico si è focalizzato sulla governance e le priorità degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa: sviluppo sostenibile, memoria, gioventù e discipline artistiche. Luca Bruschi, direttore AEVF, ha presentato le buone pratiche dell’itinerario e il lavoro di implementazione lungo la Via Francigena del sud.

La città di Nilufer ha ospitato l’evento mostrando lo sviluppo del percorso della Mysian Way (300km) ed il coinvolgimento delle comunità locali. All’interno di questa due giorni, AEVF, ha partecipato attivamente alla visita studio per scoprire la Mysian Way, itinerario legato all’antica civiltà della quale il cammino prende il nome. Il punto di partenza è nel pittoresco villaggio di Misi e la tappa di 10 km permette di raggiungere a piedi il lago Doganci Baraji lake. 

Durante la visita, i partecipanti hanno incontrato rappresentanti di istituzioni, associazioni e volontari locali. Hanno infine visitato un forno gestito da un’associazione locale di donne che opera sul territorio. La visita si è conclusa al Museo della migrazione di popolazioni che racconta storie di persone e manufatti artigianali.

Leggi di più:

Culture Routes Society: Turkey, Greece & Italy on Foot Project – Bursa Meeting

Municipality of Nilüfer: Türkiye İtalya ve Yunanistan’ın kültür rotaları Nilüfer’de birleşiyor

Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea.

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Interim management meeting of the cooperation project “Italy, Greece, Turkey on Foot”

On 23 – 24 July 2019 the Via Francigena participated in the interim management meeting of the 12-month  project “Italy, Greece and Turkey on foot“, which took place in a town of Misi, in the vicinity of Turkish Bursa.
The project, led by a Turkish NGO “Culture Routes Society” in partnership with the European Association Via Francigena Ways and Greek “Trace Your Eco“, aims to develop a transnational cultural route of Via Eurasia from Bari to Demre crossing Italy, Albania, Northern Macedonia, Turkey.

The management meeting was focused on governance and Council of Europe cultural routes priority areas – sustainable development, enhancement of memory, youth participation and artistic practices. 

Mr Luca Bruschi, the director of the European Association of Via Francigena Ways, presented  best practice examples and their work of extension of the Via to the South.

The Municipality of Nilüfer, the host of the meeting, demonstrated their route development methodology and community based projects along the Mysian Ways. 

In the framework of the meeting the EAVF participated in the study visit to discover the Mysian Ways (300km), the route of ancient Mysian civilization, which starts in a picturesque village of Misi and takes you to the Doganci Baraji lake. 

During the visit the participants met representatives of associations and volunteers and visited a bakery founded by a local women’s association. The trip ended with an excursion to the museum of exchanged population which exhibits a story of migration in the region. 

More information on the topic:

Culture Routes Society: Turkey, Greece & Italy on Foot Project – Bursa Meeting

Municipality of Nilüfer: Türkiye İtalya ve Yunanistan’ın kültür rotaları Nilüfer’de birleşiyor

The project is co-financed by the European Union.

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Projet « Italie, Grèce, Turquie en chemin » : rencontre pour coopération internationale en Turquie

Les 23 et 24 juillet 2019, la Via Francigena a participé au meeting intermédiaire du projet « Italie, Grèce et Turquie en chemin » (12 mois), qui s’est déroulé dans le village turc de Misi juste à côté de Bursa. Le projet, guidé par l’ONG turc « Culture Routes Society » en collaboration avec l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et l’association grecque « Trace your Eco », a pour objectif de développer l’itinéraire international de la Via Eurasia de Bari à Demre, à travers l’Italie, l’Albanie, la Macédoine du nord et la Turquie.

Le meeting technique s’est focalisé sur la gouvernance et les priorités des itinéraires culturels du Conseil de l’Europe : développement durable, mémoire, jeunesse et disciplines artistiques. Luca Bruschi, directeur de l’AEVF, a présenté les bonnes pratiques de l’itinéraire et le travail le long de la Via Francigena du Sud.

La ville de Nilufer a accueilli l’évènement en montrant le développement du parcours du Mysian Way (300 km) et l’engagement des communautés locales. Durant ces deux journées, l’AEVF a participé activement à la visite étude pour découvrir le Mysian Way, itinéraire lié à l’ancienne civilisation qui a donné son nom au chemin. Le départ est dans le village caractéristique de Misi et l’étape de 10km permet de rejoindre à pied le lac Doganci Baraji lake. 

Durant la visite, les participants ont rencontré des représentants des institutions, des associations et des volontaires locaux. Enfin, ils ont visité une boulangerie gérée par une association locale de femmes qui travaillent sur le territoire. La visite s’est conclue au musée de la migration de population qui raconte les histoires de personnes et les créations artisanales.

Plus d’information:

Culture Routes Society: Turkey, Greece & Italy on Foot Project – Bursa Meeting

Municipality of Nilüfer: Türkiye İtalya ve Yunanistan’ın kültür rotaları Nilüfer’de birleşiyor

 

Le projet est cofinancé par l’Union Européenne.

 

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“CorreVoce” il silenzio prende voce sulla Via Francigena

Dopo aver attraversato in bicicletta mezza Europa e nel 2018 la via Francigena del Nord, da Canterbury ad Aosta, quest’anno Renato e Alessandro di ReAl Bike Experience saranno testimonial di AIMUSE, Associazione Italiana Mutismo Selettivo, percorrendo la Via Francigena italiana da Aosta a Roma.

La via Francigena è un percorso che da nord-ovest va verso sud, deve il suo nome alla pratica del pellegrinaggio verso Roma in epoca carolingia, nel periodo del Sacro Romano Impero di Carlo Magno, Re dei Franchi. “CorreVoce” è un importante progetto a sostegno di Aimuse che da 10 anni si adopera per informare e far conoscere il mutismo selettivo, atteggiamento di risposta a un forte stato emotivo legato all’ansia sociale che blocca la parola. 

Elisa Marchio, Presidente Nazionale di AIMUSE, afferma ”il mutismo selettivo è un disturbo ad oggi poco conosciuto, che colpisce i bambini impedendo loro di parlare con persone che non appartengono alla stretta cerchia famigliare.” L’associazione opera con i propri referenti regionali su tutto il territorio nazionale offrendo il proprio sostegno alle famiglie che vivono questo disagio. E ancora “Siamo punto di riferimento non solo per i genitori, ma anche per tutti gli insegnanti che si trovano ad affrontare tale problematica anche nel contesto scolastico.” 

Alessandro e Renato percorreranno più di 1.000 km con oltre 10.000 metri di dislivello, sulle orme di Sigerico il Sassone che nel 990 d.c. intraprese il viaggio di ritorno da Roma a Canterbury (del viaggio d’andata non vi è traccia), dopo aver ricevuto il “Pallium” l’investitura papale a primate della chiesa anglicana. 

Renato Martin sottolinea ”Nel 2018 abbiamo percorso tutta la via Francigena del Nord, dalla sua partenza Canterbury sino ad Aosta, attraversando il canale della Manica e l’intera Francia e parte della Svizzera, risalendo fino al passo del Gran San Bernardo a 2.450 metri. Con questa nuova avventura partiremo da dove abbiamo lasciato” 

Il progetto “CorreVoce” ha già ottenuto il patrocinio dall’AEVF – Associazione Europea Vie Francigene, che da subito ha sposato l’iniziativa e concesso l’uso del marchio, il pellegrino medievale con il Bordone o Bacelum, lungo bastone di legno utilizzato lungo il percorso per sostenersi e difendersi.  Alessandro Martin aggiunge “Quest’idea è nata dalla volontà di mettere in relazione la via Francigena, via d’incontri e condivisione, con AIMUSE, attraverso una serie di seminari e convegni, uno per regione lungo tutto il cammino dalla Valle D’Aosta al Piemonte e Lombardia, dal Emilia Romagna alla Toscana al Lazio” .

Tappe: verrà organizzata una campagna si sensibilizzazione e informazione sul mutismo selettivo attraverso un convegno/incontro di approfondimento: 30.09 Aosta Correvove Valle D’Aosta, 01.10 Ivrea/Biella CorreVoce Piemonte, 03.10 Pavia CorreVoce Lombardia, 04.10 Fidenza CorreVoce Emilia Romagna, 07.10 Lucca CorreVoce Toscana, 13.10 Roma tappa finale CorreVoce Lazio.

Tutto si realizzerà nelle prime due settimane di ottobre, con l’obiettivo di sensibilizzare e diffondere la conoscenza del mutismo selettivo. www.aimuse.it 

Fonte: comunicato stampa – La locandina in allegato scaricabile

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“CorreVoce” Silence has a Voice along the Via Francigena

After cycling across half of Europe and in 2018 the Via Francigena del Nord, from Canterbury to Aosta, this year Renato and Alessandro from ReAl Bike Experience will be representatives of AIMUSE, the Italian Selective Mutism Association, along the Italian Via Francigena from Aosta to Rome.

The Via Francigena is a path that from the north-west goes south and owes its name to the practice of pilgrimages to Rome in the Carolingian period, during the Holy Roman Empire of Charlemagne, King of the Franks. “CorreVoce” is an important project supporting Aimuse, which for 10 years has been working to promote and raise awareness of selective mutism, a response to a strong emotional state linked to social anxiety that blocks speech.

Elisa Marchio, National President of AIMUSE, says “selective mutism is a disorder little known today, which affects children by preventing them from talking to people who aren’t in their close family circle.” The association works with its regional referents across the whole national territory offering its support to families experiencing this hardship. “We are a point of reference not only for parents, but also for teachers who face this problem in the school context.”

Alessandro and Renato will cover more than 1,000km with over 10,000 metres of elevation gain, following in the footsteps of Sigerico the Sassone who in 990 d.c. embarked on a journey back from Rome to Canterbury (there is no trace of his outward journey), after having received the “Pallium”, the papal investiture of primate of the Anglican church.

Renato Martin underlines “In 2018 we travelled the entire Via Francigena del Nord, from Canterbury up to Aosta, crossing the English Channel, the whole of France and part of Switzerland, going up to the Gran San Bernardo pass at 2,450 metres. With this new adventure we’ll start where we left off.

The “CorreVoce” project has already obtained the EAVF’s (European Association of Via Francigena Ways) support, which immediately embraced the initiative and granted the use of its brand, the medieval pilgrim with Bordone or Bacelum, a long long wooden stick used to support and defend oneself. Alessandro Martin adds, “This idea was born from our desire to connect the Via Francigena, a way of meeting and sharing, with AIMUSE, through a series of seminars and conferences, one per region along the entire journey from Valle D’Aosta to Piedmont and Lombardy, from Emilia Romagna to Tuscany to Lazio“.

Sections: a campaign will be organised to raise awareness and information on selective mutism through conferences/in-depth meetings: 30.09 Aosta Correvove Valle D’Aosta, 01.10 Ivrea / Biella CorreVoce Piedmont, 03.10 Pavia CorreVoce Lombardy, 04.10 Fidenza CorreVoce Emilia Romagna, 07.10 Lucca CorreVoce Tuscany, 13.10 Rome final stage CorreVoce Lazio.

Everything will take place in the first two weeks of October, with the aim of raising awareness and spreading the knowledge of selective mutism. www.aimuse.it

 

Source: press release – Download the poster below

 

 

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« CorreVoce » le silence prend la parole sur la Via Francigena

Après avoir traversé en vélo la moitié de l’Europe et la Via Francigena du Nord en 2018, de Canterbury à Aoste, cette année Renato et Alessandro de ReAl Bike Experience seront parrains de AIMUSE, Association Italienne Mutisme Sélectif, en parcourant la Via Francigena italienne d’Aoste à Rome.

La Via Francigena est un parcours qui du nord-est va vers le sud et doit son nom au pèlerinage vers Rome à l’époque carolingienne, dans la période du Saint-Empire romain de Charlemagne, roi des Francs. « CorreVoce » est un important projet au soutien d’AIMUSE qui depuis 10 ans s’occupe d’informer et de faire connaitre le mutisme sélectif, un trouble qui bloque la parole en réponse à une émotion forte liée à l’anxiété sociale.

Elisa Marchio, présidente nationale de AIMUSE affirme que : « Le mutisme sélectif est un trouble, encore peu connu aujourd’hui, qui atteint les enfants et les empêchent de parler avec les personnes qui n’appartiennent pas au cercle familiale ». L’association œuvre avec ses propres référents régionaux sur tout le territoire national en soutenant les familles qui vivent ce problème. « Nous sommes une référence pas seulement pour les parents, mais aussi pour tous les enseignants qui doivent affronter ce problème dans un contexte scolaire ».

Alessandro et Renato parcourront plus de 1.000 km avec plus de 10.000 m de dénivelé, sur les pas de Sigéric le Saxon qui en 990 ap. JC entreprit le voyage de retour de Rome à Canterbury (il n’y a pas de trace du voyage à l’aller), après avoir reçu le « Pallium », investiture papale en tant que primat de l’église anglicane.

Renato Martin souligne : « En 2018, nous avons parcouru toute la Via Francigena du Nord, du départ à Canterbury jusqu’à Aoste, en traversant la Manche, la France et une partie de la Suisse, puis en montant au col du Grand Saint Bernard à 2.450m. Avec cette nouvelle aventure, nous partirons d’où nous nous étions arrêtés l’autre fois ».

Le projet « CorreVoce » a déjà obtenu le parrainage de l’AEVF – Association Européenne des Chemins de la Via Francigena – qui a adhéré de suite à l’initiative et permis l’utilisation de la marque, le pèlerin médiéval avec le bourdon, long bâton en bois utilisé sur les parcours pour s’aider et se défendre. Alessandro Martin ajoute : « Cette idée est née car nous voulions mettre en relation la Via Francigena, un chemin de rencontre et de partage, avec AIMUSE, à travers une série de séminaires et de conférences, un par région, le long du chemin de la Vallée d’Aoste au Piémont et à la Lombardie, de l’Émilie-Romagne à la Toscane, au Latium ».

Étapes : une campagne de sensibilisation et d’information sur le mutisme sélectif sera organisée à travers une conférence/rencontre d’approfondissement : 30.09 Aoste CorreVoce Val d’Aoste, 1.10 Ivrée/Biella CorreVoce Piémont, 3.10 Pavie CorreVoce Lombardie, 4.10 Fidenza CorreVoce Émilie-Romagne, 7.10 Lucques CorreVoce Toscane, 13.10 Rome étape finale CorreVoce Latium.

L’initiative se déroulera durant les 2 premières semaines d’octobre avec l’objectif de sensibiliser et d’informer à propos du mutisme sélectif : www.aimuse.it .

Source : communiqué de presse – l’affiche ci-jointe téléchargeable

 

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PROGETTO “ITALIA, GRECIA, TURCHIA IN CAMMINO”: INCONTRO DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN TURCHIA

Il 23 e 24 luglio 2019 la Via Francigena ha partecipato al meeting intermedio del progetto “Italia, Grecia e Turchia in cammino” (12 mesi), svoltosi nel villaggio turco di Misi a due passi da Bursa.
Il progetto, guidato dalla NGO turca “Culture Routes Society” in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e l’associazione greca “Trace Your Eco“, ha come obiettivo quello di sviluppare l’itinerario internazionale della Via Eurasia da Bari a Demre, attraverso Italia, Albania, Macedonia del Nord, Turchia.

Il meeting tecnico si è focalizzato sulla governance e le priorità degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa: sviluppo sostenibile, memoria, gioventù e discipline artistiche. Luca Bruschi, direttore AEVF, ha presentato le buone pratiche dell’itinerario e il lavoro di implementazione lungo la Via Francigena del sud.

La città di Nilufer ha ospitato l’evento mostrando lo sviluppo del percorso della Mysian Way (300km) ed il coinvolgimento delle comunità locali. All’interno di questa due giorni, AEVF, ha partecipato attivamente alla visita studio per scoprire la Mysian Way, itinerario legato all’antica civiltà della quale il cammino prende il nome. Il punto di partenza è nel pittoresco villaggio di Misi e la tappa di 10 km permette di raggiungere a piedi il lago Doganci Baraji lake. 

Durante la visita, i partecipanti hanno incontrato rappresentanti di istituzioni, associazioni e volontari locali. Hanno infine visitato un forno gestito da un’associazione locale di donne che opera sul territorio. La visita si è conclusa al Museo della migrazione di popolazioni che racconta storie di persone e manufatti artigianali.

Leggi di più:

Culture Routes Society: Turkey, Greece & Italy on Foot Project – Bursa Meeting

Municipality of Nilüfer: Türkiye İtalya ve Yunanistan’ın kültür rotaları Nilüfer’de birleşiyor

Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea.