Via Francigena

Categorie
news-import

Ambiente, valori e sostenibilità: prosegue la collaborazione tra AEVF e Banca Generali Private

Prosegue, all’insegna della sostenibilità, la collaborazione tra Banca Generali Private e Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). La Banca Private rinnova l’impegno con AEVF per la valorizzazione del territorio e la promozione dell’Itinerario culturale del Consiglio d’Europa.

“Crediamo fortemente nel valore della sostenibilità tanto da averla inserita perfino all’interno della nostra mission aziendale – conferma Alessandro Mauri, Area Manager Emilia-Romagna e Toscana di Banca Generali Private – e questo, l’abbiamo declinato con una serie di azioni concrete come, ad esempio, la nuova piattaforma di consulenza alla clientela, BG Esg. Insieme alla londinese MainStreet Partners, abbiamo sviluppato una piattaforma che consente ai nostri private banker e wealth manager di affiancare le famiglie nella costruzione di portafogli di investimento personalizzati che rispondano concretamente ai 17 SDGs dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il vero valore aggiunto è la possibilità di misurare in maniera concreta l’investimento, valutando il reale impatto. Siamo i primi a portare in Italia un progetto del genere e ne siamo particolarmente orgogliosi”.

Un’attenzione verso il tema della sostenibilità che, Banca Generali Private, attua anche a livello culturale e territoriale attraverso il sostegno a numerose iniziative: “Collaboriamo con il mondo culturale con mostre e concerti: penso all’evento da noi organizzato all’Auditurium Paganini a Parma a fine maggio oppure all’iniziativa itinerante “Banca Generali – Un campione per amico” con i ragazzi delle scuole e i campioni dello sport. Abbiamo inoltre sponsorizzato le Giornate di Primavera FAI, consentendo di visitare alcuni siti tra i quali anche la nostra sede di Milano. Ci sono infine altre iniziative come l’accordo con AEVF. Con l’Associazione Europea delle Vie Francigene andiamo nel territorio per valorizzare chi cammina ma sopratutto le persone che vivo- no nelle realtà attraversate dalla Francigena”.

Tra i progetti messi in campo da AEVF, sostenuti da Banca Generali Private, c’è sicuramente “I Love Francigena”. Il format esclusivo di AEVF coinvolge le comunità locali, gli amministratori e le associazioni locali per valorizzare la Via Francigena con un focus sull’ambiente. Ed è proprio questo il filo conduttore della collaborazione tra AEVF e Banca Generali Private che, in questa fase collaborativa, si concentra in particolare sulle regioni dell’Emilia-Romagna e della Toscana.

“Come Area Manager di Banca Generali Private, ho voluto coinvolgere i colleghi sul territorio che hanno aderito con entusiasmo al progetto di AEVF – racconta Mauri – sono due regioni dove siamo presenti come Banca e con ottimi risultati. Sono regioni importanti per noi, ci fa piacere reinvestire sul territorio”.

L’articolo è tratto dall’ultimo numero della rivista ufficiale AEVF “Via Francigena”. La rivista, edita dallo Studio Guidotti è consultabile gratuitamente online al sito www.rivistaviafrancigena.it. Tante notizie, informazioni e testimonianze da leggere a passo lento in inglese, francese e italiano.

 

Categorie
news-fr-import

Environnement, valeurs et développement durable. La collaboration entre l’AEVF et Banca Generali Private continue

La collaboration entre Banca Generali Private et l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) se poursuit au nom du développement durable. La Banca Generali Private renouvelle son engagement avec l’AEVF pour la valorisation du territoire et la promotion de l’Itinéraire culturel du Conseil de l’Europe.

« Nous croyons fortement à la valeur du développement durable, à tel point de l’avoir insérée dans notre mission d’entreprise – a dit Alessandro Mauri, Zone Manager de l’Émilie-Romagne et Toscane de Banca Generali Private – et cela, nous l’avons décliné dans une série d’actions concrètes comme, par exemple, la nouvelle plate-forme de conseil à la clientèle, BG Esg. Avec MainStreet Partners, nous avons développé une plate-forme qui permette à nos banques privées et wealth manager de suivre les familles dans la construction de portefeuilles d’investissement personnalisé qui répondent concrètement aux 17 SDGs de l’agenda 2030 des Nations Unies. La vraie valeur ajoutée est la possibilité de mesurer réellement l’investissement, en évaluant le véritable impact. Nous sommes les premiers à amener en Italie un projet de ce genre et nous en sommes particulièrement fiers ».

Une attention sur le thème du développement durable que Banca Generali Private lance au niveau culturel et territorial à travers le soutien de nombreuses initiatives : « Nous collaborons avec le monde culturel avec des expositions et des concerts. Par exemple, l’évènement que nous avons organisé à l’Auditorium Paganini à Parme fin mai ou bien l’initiative itinérante « Banca Generali – un champion comme ami » avec les jeunes des écoles et les champions de sport. Nous avons aussi sponsorisé les journées de printemps FAI, en permettant la visite de certains sites dont notre siège à Milan. Il y a d’autres initiatives comme l’accord avec l’AEVF. Avec l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, nous allons sur le territoire pour valoriser ceux qui marchent, mais surtout les personnes qui y vivent ».

Parmi les projets mis en place par l’AEVF, soutenus par Banca Generali Private, il y a bien sûr « I Love Francigena ». Le format exclusif de l’AEVF implique les communautés locales, les administrateurs et les associations locales pour valoriser la Via Francigena avec un focus sur l’environnement. C’est le fil conducteur de la collaboration entre l’AEVF et Banca Generali Private qui, en cette phase de collaboration, se concentre en particulier sur les régions de l’Émilie-Romagne et de la Toscane.

« En tant que Zone Manager de Banca Generali Private, j’ai voulu impliquer les collègues sur le territoire qui ont adhéré avec enthousiasme au projet de l’AEVF – raconte M Mauri – ce sont deux régions où nous sommes présents en tant que Banque et avec de très bons résultats. Ce sont des régions importantes pour nous, nous sommes heureux de réinvestir sur le territoire ».

L’article est tiré du dernier numéro de la revue officielle de l’AEVF « Vie Francigene ». La revue, éditée par le Studio Guidotti, est consultable gratuitement en ligne sur le site www.rivistaviafrancigena.it. De nombreuses informations, actualités et témoignages à lire à pas lent en anglais, en français et en italien.

 

 

 

Categorie
news-import

Arredi francigeni, sei comuni lanciano un concorso di idee

E’ stato pubblicato il concorso di progettazione per la realizzazione di arredi urbani dedicati al turista – pellegrino – cittadino lungo la Via Francigena e il cammino di San Colombano.

Finalità del concorso, bandito dai 6 Comuni localizzati lungo i cammini storici in provincia di Piacenza (Pontenure, Alseno, Cadeo, Calendasco, Fiorenzuola d’Arda, Gragnano Trebbiense), è individuare un progetto pilota di “arredi francigeni” capace di raccontare il territorio e fare dialogare il turista/pellegrino con il cittadino; la cui ripetizione, nelle diverse aree progetto dei 6 Comuni, rafforzerà il segno unitario di “Francigena in Comune” strategia di rigenerazione urbana co-finanziata da Regione Emilia-Romagna; con la possibilità nel futuro di essere replicabile in altri Comuni lungo i cammini storici.

Il concorso è stato presentato il 15 luglio presso la sede dell’Ordine Architetti PPC di Piacenza da Vito Redaelli, project manager della strategia per conto delle amministrazioni locali, alla presenza sei rappresentanti dei comuni coinvolti, partner del progetto e dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

La chiusura delle iscrizioni e il contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa è fissata entro le ore 12 del 1 ottobre 2019 e sarà gestito in forma completamente anonima on line grazie alla piattaforma dell‘Ordine Architetti PPC di Bologna Verrà garantito l’incarico professionale al primo classificato con un premio di 7mila euro, ma ci saranno premi anche per il secondo e il terzo posto, oltre a menzioni speciali. Qui il bando e le informazioni: https://www.concorsiarchibo.eu/arredifrancigeni/home

Il concorso ricerca la soluzione più innovativa per tali “arredi francigeni”:

  • dal punto di vista della qualità del design proposto;

  • per la coerenza del progetto con i valori culturali e geografici della Via Francigena e dell’inserimento nei diversi contesti paesaggistici;

  • per riflettere i caratteri di essenzialità, sobrietà, solidità, flessibilità e replicabilità in altri luoghi;

  • per rispondere alle funzionalità specifiche richieste del bando (dialogo, orientamento, rinfresco, riposo, energia, interattività);

  • per incorporare contenuti multimediali, di realtà aumentata e un progetto di comunicazione al fine di attivare “users experiences” sul territorio. L’attrattività dei luoghi deriva sempre più dalla capacità di comunicare le proprie specificità socio-culturali, mettendo in grado i diversi target (sia cittadini locali che turisti o city users) di vivere in modo autentico queste esperienze.

Il concorso è aperto agli Architetti e agli Ingegneri iscritti nei rispettivi Ordini professionali o Registri professionali dei paesi di appartenenza, abilitati all’esercizio della professione alla data di pubblicazione del presente Bando di Concorso, in possesso di idonea copertura assicurativa e che non incorrano nei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.lgs 50/2016.

La giuria sarà presieduta da Marco Ferreri, architetto e designer, dalla direttrice della rivista internazionale “Abitare” oltre a membri nominati dal Politecnico di Milano (Polo di Piacenza), dall’Ordine Architetti di Piacenza, dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e dal Comune capofila Pontenure.

IL VIDEOSERVIZIO DI TELELIBERTA’ PIACENZA

 

Categorie
news-en-import

Francigena Furnishings, Six Municipalities Launch a Competition

The design competition for the construction of urban furnishings dedicated to touristspilgrimscitizens along the Via Francigena and the path of San Colombano has been published.

The purpose of the competition, announced by the 6 Municipalities located along the historical roads in the province of Piacenza (Pontenure, Alseno, Cadeo, Calendasco, Fiorenzuola d’Arda, Gragnano Trebbiense), is to identify a pilot project of “francigeni furnishings” to narrate the territory and create dialogue between tourists/pilgrims and citizens; this will strengthen the unity of “Francigena in Comune” urban regeneration strategy co-financed by the region of Emilia-Romagna, with the possibility of being replicable in other Municipalities along the historical paths in the future.

The competition was presented by Vito Redaelli, project manager of the strategy on behalf of local administrationson, 15th July at the headquarters of the Order of Architects PPC of Piacenza in the presence six representatives of the municipalities involved, partners of the project and the European Association of Via Francigena Ways .

The deadline for registrations and documentation is noon on 1st October 2019 and will be managed anonymously online thanks to the Order of Architects Bologna platform. The first place prize will be 7,000 euros, but there will also be prizes for second and third place, as well as special mentions. Find the announcement and information here: https://www.concorsiarchibo.eu/arredifrancigeni/home

The competition seeks the most innovative solutions for these “francigeni furnishings”:

  • for the quality of the proposed design;
  • for the coherence of the project with reference to cultural and geographical values ​​of the Via Francigena and its inclusion in the different landscape contexts;
  • for the reflection of characteristics of: essentiality, sobriety, solidity, flexibility and replicability in other places;
  • for the response to the specific features required by the competition (dialogue, orientation, refreshment, rest, energy, interactivity);
  • for the incorporation of multimedia, augmented reality and a communication project in order to activate “user experiences” in the territory. The appeal of places increasingly derives from the ability to communicate their socio-cultural features, enabling different targets (for both local citizens, tourists or city users) to experience things in an authentic way.

The competition is open to Architects and Engineers enrolled in their respective professional associations or professional registers in their countries of origin, qualified to practice the profession at the date of publication of this Competition, in possession of suitable insurance coverage and which do not incur in the reasons of exclusion pursuant to art. 80 of Legislative Decree 50/2016.

The jury will be chaired by Marco Ferreri, architect and designer, by the director of the international magazine “Abitare”, as well as members nominated by the Politecnico di Milano (Polo di Piacenza), by the Order of Architects of Piacenza, by the European Association of Via Francigena Ways and the Common leader of Pontenure.

THE PIACENZA TELE-LIBRARY VIDEO SECURITY SERVICE

 

Categorie
news-fr-import

Mobiliers urbains sur la Francigena, six communes lancent un concours d’idée

Le concours d’idées pour la réalisation de mobiliers urbains consacrés aux touristes, aux pèlerins et aux citoyens le long de la Via Francigena et du chemin de San Colombano a été lancé.

Ce concours, créé par les communes localisées le long de chemins historiques en province de Plaisance (Pontenure, Alseno, Cadeo, Calendasco, Fiorenzuola d’Arda, Gragnano Trebbiense), a pour objectif de choisir un projet pilote de « mobiliers Francigena » capable de raconter le territoire et de faire dialoguer le touriste/pèlerin avec le citoyen et dont la répétition, dans les différentes zones du projet des 6 communes, renforcera le signe unitaire de « Francigena in Comune » stratégie de régénération urbaines co-financée par la région Émilie-Romagne, avec la possibilité dans le futur d’être réplicable dans d’autres communes le long des chemins historiques.

Le concours a été présenté le 15 juillet au siège de l’Ordre des Architectes PPC de Plaisance par Vito Redaelli, project manager de la stratégie pour le compte des administrations locales, en la présence des 6 représentants des communes engagées, partenaire du projet et de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena.

La fermeture des inscriptions et l’envoi des travaux, ainsi que de la documentation administrative sont fixés avant 12h le 1 octobre 2019 et seront gérés de manière anonyme, en ligne, grâce à la plate-forme de l’Ordre des Architectes PPC de Bologne. Le poste de travail sera confié au vainqueur avec une prime de 7.000 euros, il y aura des prix aussi pour la 2ème et la 3ème place, en plus des mentions spéciales. Ici l’avis de concours et les informations : https://www.concorsiarchibo.eu/arredifrancigeni/home

Le concours recherche la solution la plus novatrice pour ces « mobiliers Francigena » :

  • Du point de vue de la qualité du design proposé ;
  • Pour la cohérence du projet avec les valeurs culturelles et géographiques de la Via Francigena et de l’insertion dans les différents paysages ;
  • Pour faire sortir le côté essentiel, sobre, solide, flexible et réplicable dans d’autres lieux ;
  • Pour répondre aux fonctionnalités spécifiques demandé par l’avis de concours (dialogue, orientation, rafraichissement, repos, énergie, interactivité) ;
  • Pour incorporer des contenus multimédias, de réalité augmentée à un projet de communication afin d’activer l’expérience des utilisateurs sur le territoire. L’attrait des lieux dérive toujours plus des capacités de communiquer ses propres caractéristiques socio-culturelles, en permettant aux différentes cibles (citoyens, touristes, …) de vivre de manière authentique cette expérience.

Le concours est ouvert aux architectes et aux ingénieurs inscrits aux Ordres professionnels ou aux registres professionnels des pays d’appartenance, habilités à l’exercice de la profession à la date de la publication de l’avis de concours présent, en possession de la couverture d’assurance nécessaire et qui n’ont pas de motif d’exclusion dont l’art. 80 du D.lgs 50/2016.

Le jury sera présidé par Marco Ferreri, architecte et designer, par la directrice de la revue internationale « Abitare » ainsi que par des membres nommés par Polytechnique de Milan (Pôle de Plaisance), par l’Ordre des Architecte de Plaisance, par l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena et par la commune chef de file Pontenure.

 

 

 

Categorie
news-import

Via Francigena, il progetto di Confesercenti per Parma 2020

Il 14 luglio, presso la sede di Confesercenti Parma, è stato presentato il progetto di ricerca storica e valorizzazione turistica “La Via Francigena, via spirituale poi via dei commerci e dell’ospitalità” che si inserisce nell’ambito delle progettualità collegate alle iniziative in corso per “Parma 2020, Capitale della Cultura Italiana”.

La ricerca riguarderà il tracciato dell’antica via, nel tratto di territorio compreso tra le province di Parma e Piacenza ed ha ricevuto ad oggi il patrocinio ufficiale del Comune di Parma, del Comune di Piacenza, del Comune di Berceto e dell’Associazione Europea delle Vie Francigene che ha sede a Fidenza. Sono in corso inoltre i contatti con tutti i comuni compresi tra il Guado di Sigerico di Calendasco sul fiume Po, per arrivare al passo della Cisa in Appennino. Di fatto la ricerca storica lungo la Via Francigena è oggi diventata un progetto integrato di marketing culturale dal territorio piacentino fino alla Lunigiana.

A descrivere nei dettagli il progetto erano presenti il dott. Graziano Tonelli, direttore Archivio di Stato di Parma, la dott.ssa Elena Pastorino, ricercatrice, laureata in beni culturali e archivistica, incaricata del progetto di ricerca e Stefano Cantoni, coordinatore del progetto di ricerca per Confesercenti. Presenti anche Nicolò Maserati, Presidente Confesercenti Piacenza,  Francesca Chittolini , Presidente Confesercenti Parma, Claudio Antolini, presidente Confesercenti Fidenza, Massimo Tedeschi, Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene, Alfredo Alessandrini per il comitato soci Emil Banca e Caterina Siliprandi per la Fondazione Borri oltre a Natalia Maramotti per Destinazione Turistica Emilia e Andrea Zanlari, presidente CCIAA Parma.

La sfida, lanciata dal coordinatore del progetto Confesercenti, Stefano Cantoni, è ambiziosa: entro 3/5 anni riuscire a portare l’intero tracciato da Piacenza a Fidenza e poi verso Berceto, su un percorso interamente riservato ai pellegrini, ai camminatori e per quanto possibile ai ciclisti, eliminando tutte le tratte su strada. Fatto questo, potremo davvero valorizzare al massimo il prodotto turistico e le attività di servizio e supporto potranno emergere e crescere con i flussi di viaggiatori, comunque già ad oggi in crescita palese.

La ricerca sulle fonti archivistiche e bibliografiche sarà infatti finalizzata alla valorizzazione del territorio parmense e piacentino attraversati dalla Via Francigena e dai tracciati alternativi di collegamento con essa, tramite la costruzione di una mostra itinerante (pannelli esemplificativi), di un convegno ed alla redazione di una pubblicazione a schede identificative dei luoghi più significativi e della loro storia, anche attraverso la produzione di importante e rilevante documentazione storica. 

Sezioni tematiche del progetto:

  1. Il Viaggio
    Il tema del viaggio verrà affrontato seguendo come filo conduttore la rilettura dei diari e le testimonianze di viaggio di visitatori stranieri ed italiani, che hanno avuto l’occasione di attraversare, in particolare in età farnesiana e borbonica, il territorio parmense e piacentino.
  2. Non solo Francigena
    Spesso i pellegrini, nel medioevo, per mancanza di infrastrutture complete erano obbligate a spostarsi da una via all’altra. La sezione intende identificare e analizzare anche i tracciati alternativi di collegamento tra la pianura parmense e piacentina e il mare, anche con lo studio della cartografia storica.
  3. Luoghi di preghiera, di sosta e di ospitalità
    Nei vari momenti storici le fortune e le avversità di paesi e borghi posti lungo il tragitto, erano determinate e condizionate da un fascio di strade che, nel corso dei decenni e dei secoli, hanno conosciuto destini molto variabili e diversi. La ricerca intende identificare i luoghi dove si svolgevano i mercati, dove si trovavano le principali frontiere e le barriere doganali, ma anche i siti e gli edifici, non solo religiosi, che davano ospitalità a viandanti, commercianti e pellegrini.

LE VIDEOINTERVISTE NEL SERVIZIO  DI CONFESERCENTI PARMA

 

A testimoniare l’importanza per i comuni lungo la via, di questo tipo di iniziative erano presenti all’incontro: il Sindaco di Berceto (Luigi Lucchi), di Collecchio (Maristella Galli), di Terenzo (Bonardi Ornella), di Fidenza (Pia Bariggi), di Castel San Giovanni (Wendalina Cesario), e l’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza (Jonathan Papamarenghi). Per la Diocesi di Fidenza-Beni culturali: don Alessandro Frati e Belforti Luca. Nutrita partecipazione anche dei rappresentanti dell’associazione produttori di olio extra vergine di Spezia e Lunigiana, della Cantina Sociale di Gualtieri, e della Pasticceria Quagliotti di Fornovo che ha offerto ai partecipanti la Torta del Pellegrino.

Per la realizzazione della parte culturale e strettamente scientifica del progetto si attingerà dalle informazioni che ci sono pervenute nei diari e nelle cronache dei viaggiatori, nei carteggi e negli scambi epistolari, nella corrispondenza di tipo commerciale e mercantile e dalle testimonianze orali e scritte di viandanti, pellegrini e religiosi, commercianti e uomini di affari, ma anche dagli attestati dei diplomatici, che condivideranno con i mercanti l’uso della scrittura.

Nei documenti storici, nei diari e nelle cronache si ritrovano, oltre che importanti testimonianze sullo svolgersi della vita in antichità, anche gli aspetti più propriamente agro alimentari e gastronomici (es: elementi mappali e cartografici dell’organizzazione delle colture), quelli di corte o di palazzo (disposizioni di principi e nobili in merito alle coltivazioni), quelli delle istituzioni assistenzialistiche (ricoveri, collegi, scuole, ospedali), quelli di associazioni di arti e mestieri (statuti) e, soprattutto, quelli delle corporazioni religiose, che ci hanno lasciato una tradizione ineguagliabile di menù e ricette.

Fonte: comunicato Confesercenti Parma

Categorie
news-en-import

Via Francigena, the Confesercenti Parma 2020 Project

On July 14th, at the headquarters of Confesercenti Parma, the project of historical research and tourist development “La Via Francigena, spiritual way and way of trade and hospitality” was presented, which is part of the projects connected to the initiatives in course for “Parma 2020, Capital of Italian Culture“.

The research will cover the ancient route, in the section between the provinces of Parma and Piacenza and has to date received the official patronage of the Municipality of Parma, the Municipality of Piacenza, the Municipality of Berceto and the European Association of Via Francigena Ways, based in Fidenza. Contact is also underway with all the municipalities between the Sigerico di Calendasco Ford on the Po river, to reach the Cisa pass in the Apennines. In fact, historical research along the Via Francigena has now become an integrated cultural marketing project from the Piacenza area to Lunigiana.

To describe the project in detail were: Dr. Graziano Tonelli, director of the State Archive of Parma; Dr. Elena Pastorino, researcher, graduate in cultural heritage and archives, in charge of the research project; Stefano Cantoni, coordinator of the research project for Confesercenti. Also present were: Nicolò Maserati, President of Confesercenti Piacenza; Francesca Chittolini, President of Confesercenti Parma; Claudio Antolini, president of Confesercenti Fidenza; Massimo Tedeschi, President of the European Association of Via Francigena Ways; Alfredo Alessandrini, of the membership committee Emil Banca; Caterina Siliprandi, of the Borri Foundation; Natalia Maramotti, of Emilia Tourist Destination and Andrea Zanlari, Parma Chamber of Commerce President.

The challenge, launched by the coordinator of the Confesercenti project, Stefano Cantoni, is ambitious: 3/5 years to be able to bring the entire route from Piacenza to Fidenza and then to Berceto, on a route entirely reserved for pilgrims, walkers and cyclists, eliminating all routes on the roads. Once this is done, we will really be able to make the most of our touristic product and the service and support activities will be able to emerge and grow with the flows of travellers,  already growing today.

The research on archival and bibliographic sources will be aimed at the enhancement of the Parma and Piacenza areas crossed by the Via Francigena and by the alternative routes connected to it, through the construction of a travelling exhibition (for example, panels), a conference and the drafting of a publication with identification cards of the most significant places and their history, as well as through the production of important and relevant historical documentation.

Thematic sections of the project:

  • The Journey

The theme of the journey will be addressed by following the re-reading of the journals and travel diaries of foreign and Italian visitors as a guideline, who have had the opportunity to cross the Parma and Piacenza areas, particularly during the Farnese and Bourbon periods.

  • Not just the Francigena

In the Middle Ages, pilgrims were often forced to move from one street to another in the Middle Ages. This section also aims to identify and analyse the alternative routes linking the Parma and Piacenza plains and the sea, as well as to study historical cartography.

  • Places of prayer, rest and hospitality

In the various historical periods, the fortunes and adversities of countries and villages placed along the way were determined and conditioned by a bundle of roads that, over decades and centuries, have experienced very variable and different destinies. The research intends to identify the places where markets were held, where the main frontiers and customs barriers were located, but also the sites and buildings (not only religious) which gave hospitality to travellers, traders and pilgrims.

THE VIDEOS INTERVIEWED IN THE PARMA CONFESERCENTI SERVICE

To witness the importance of this type of initiative, municipal officials were present at the meeting: the Mayor of Berceto (Luigi Lucchi), of Collecchio (Maristella Galli), of Terenzo (Bonardi Ornella), of Fidenza (Pia Bariggi), of Castel San Giovanni (Wendalina Cesario), and the Councilor for Culture of the Municipality of Piacenza (Jonathan Papamarenghi) and for the Diocese of Fidenza-Beni Cultural: Don Alessandro Frati and Belforti Luca. The representatives of the associations which produce extra virgin olive oil of Spezia and Lunigiana, of the Cantina Sociale di Gualtieri, and of the Pasticceria Quagliotti di Fornovo who offered the Torta del Pellegrino also attended.

For the realisation of the cultural and strictly scientific part of the project it will be drawn from the information that we received in the journals and in the chronicles of travellers, in the correspondence and in the correspondence, in commercial and merchant correspondence and from oral and written testimonies of wayfarers, pilgrims and religious, traders and businessmen, but also from the diplomats’ certificates, who will share the use of writing with the merchants.

In the historical documents, in the diaries and in the chronicles, as well as important testimonies on the unfolding of life in antiquity, also the more properly agri-food and gastronomic aspects (eg: mapping and cartographic elements of the crop organization), those of the court or of the palace (provisions of princes and nobles regarding the cultivations), those of the welfare institutions (shelters, colleges, schools, hospitals), those of associations of arts and crafts (statutes) and, above all, those of religious corporations, which have us left an unparalleled tradition of menus and recipes.

Source: Confesercenti Parma press release

 

 

Categorie
news-fr-import

Via Francigena, le projet Confesercenti Parma 2020

Le 14 juillet, au siège de Confesercenti Parma, le projet de recherche historique et valorisation touristique « la Via Francigena, voie spirituelle puis voie des commerces et de l’hospitalité » a été présenté. Ce projet s’insère dans le cadre des projets liés aux initiatives pour « Parma 2020, Capitale de la Culture italienne ».

La recherche concerne le tracé de l’ancienne voie, sur le territoire entre les provinces de Parme et Plaisance et a reçu aujourd’hui le parrainage officiel des communes de Parme, Plaisance, Berceto et de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena qui a le siège à Fidenza. Des contacts ont été pris avec toutes les communes comprises entre le Gué de Sigéric de Calendasco sur le fleuve Pô et le col de la Cisa sur les Apennins. La recherche historique le long de la Via Francigena est devenue aujourd’hui un projet de marketing culturel du territoire de Plaisance jusqu’à la Lunigiana.

Le projet a été décrit en détail par : le docteur Graziano Tonelli, directeur de l’archive d’état de Parme, le docteur Elena Pastorino, chercheuse, diplômée en biens culturels et archiviste, chargée du projet de recherche et Stefano Cantoni, coordinateur du projet de recherche pour Confesercenti. Nicolò Maserati, président de Confesercenti Plaisance, Francesca Chittolini, présidente de Confesercenti Parme, Claudio Antolini, président de Confesercenti Fidenza, Massimo Tedeschi, président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, Alfredo Alessandrini pour le comité membres Emil Banca et Caterina Siliprandi pour la fondation Borri, ainsi que Natalia Maramotti pour Destinazione Turistica Emilia et Andrea Zanlari, président CCIAA Parma étaient présents.

L’objectif, le défi, lancé par le coordinateur du projet Confesercenti, Stefano Cantoni est courageux : réussir en 3/5 ans à réserver tout le tracé entre Plaisance et Fidenza, puis vers Berceto, aux pèlerins et aux marcheurs, si possible aussi aux cyclistes, en éliminant tous les tronçons sur route. Une fois cela réalisé, nous pourrons vraiment valoriser le produit touristique, et les activités de service et de soutien pourront émerger et s’agrandir avec les flux de voyageurs, qui sont déjà en augmentation.

La recherche sur les sources archivistiques et bibliographiques sera réalisée dans le but de valoriser le territoire de Parme et Plaisance traversé par la Via Francigena et par des tracés alternatifs qui y sont reliés, grâce à la construction d’une exposition itinérante (panneaux), d’une conférence et à la rédaction d’une publication de fiches d’identification des lieux les plus caractéristiques et de leurs histoires, ainsi que grâce à la production d’une importante documentation historique.

Rubriques thématiques du projet :

  1. 1.       Le Voyage

Le thème du voyage sera traité en suivant comme fil conducteur la relecture des journaux et des témoignages de voyage des visiteurs étrangers et italiens qui ont eu l’occasion de traverser, surtout durant l’époque des Farnèse et des Bourbon-Parme, le territoire de Parme et Plaisance.

  1. 2.       Pas seulement la Francigena

Souvent les pèlerins, au moyen-âge, à cause du manque d’infrastructures complètes étaient obligés de se déplacer d’une voie à l’autre. La rubrique compte identifier et analyser les tracés alternatifs entre la plaine de Parme, de Plaisance et la mer, avec l’étude de la cartographie historique.

  1. 3.       Lieux de prière, de halte et d’accueil

Dans les différents moments historiques, les fortunes et les adversités des villes et des bourgs le long du trajet étaient déterminées et conditionnées par un faisceau de routes qui, au cours des décennies et des siècles, a connu des destins divers et variés. La recherche compte identifier les lieux où se déroulaient les marchés, où se trouvaient les principales frontières et les douanes, mais aussi les sites et les édifices, pas seulement religieux, qui accueillaient les voyageurs, les commerçants et les pèlerins.

 

Categorie
news-import

Conclusi i lavori di Gargano Doc, la scuola del documentario sui cammini e gli Itinerari Culturali

Si sono conclusi nella giornata di domenica 14 luglio i lavori di “Gargano DOC”, la “Scuola del documentario sui Cammini e gli Itinerari Culturali” che anticipa ed è parte integrante delle attività previste per la seconda edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” – una produzione Apulia Film Commission con il finanziamento della Regione Puglia nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network, Ente Parco Nazionale del Gargano e Comune di Monte Sant’Angelo per la direzione artistica di Luciano Toriello – che questo autunno, dal 10 al 13 ottobre, animerà la cittadina di Monte Sant’Angelo.

La Scuola, che dall’11 al 14 luglio ha portato sul Gargano dodici giovani aspiranti documentaristi, è stata ideata e organizzata dalla società di produzione foggiana “MAD – Memorie Audiovisive della Daunia”, che a sua volta ha voluto affidare le attività formative ai professionisti e agli autori di Istituto Luce-Cinecittà. L’iniziativa ha goduto inoltre della preziosa collaborazione dell’Associazione “Monte Sant’Angelo Francigena” e del patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. Nel corso dei quattro giorni di Scuola, l’ex Caserma Sansone – struttura incastonata nel cuore della Foresta Umbra – si è letteralmente trasformata in una cittadella del cinema documentario.

All’ombra della vetusta faggeta, Sito patrimonio UNESCO, i giovani partecipanti alla Scuola si sono infatti potuti confrontare con i quattro moduli didattici previsti dalla Scuola e dedicati rispettivamente alla regia del documentario (a cura del regista David di Donatello nonché direttore responsabile del sito dell’Archivio Storico Luce, Roland Sejko), al montaggio (affidato a Luca Onorati, (montatore dei documentari di Istituto Luce-Cinecittà), alla produzione del documentario (con un approfondimento condotto da Maura Cosenza, responsabile delle produzioni dei documentari di Istituto Luce-Cinecittà) ed infine alla ricerca e all’uso del materiale di repertorio dell’Archivio Storico Luce (a cura di Cristiano Migliorelli, che dell’Archivio è il responsabile commerciale).

A questi, è da aggiungere un quinto modulo, che gli organizzatori della Scuola hanno voluto denominare “Costruttori di Cammini” e che ha avuto luogo, sotto forma di un’informale conversazione, sul prato nei pressi del suggestivo laghetto della Foresta Umbra. Per l’occasione, i ragazzi hanno avuto modo di dialogare sul tema del viaggio e del cammino con Angelofabio Attolico (responsabile tecnico della Via Francigena del Sud e del Cammino Materano), Gianni Sportelli (direttore artistico “Viandanti Festival: Mediterraneo in cammino”) e con Laura Marchetti, docente UniFG e coordinatrice scientifica del visionario progetto promosso dalla Regione Puglia denominato “Le strade della Fiaba”.

Nel corso delle quattro giornate non sono inoltre mancate le uscite e le attività pratiche: gli aspiranti registi hanno infatti visitato il centro storico di Monte Sant’Angelo, di Vico del Gargano – tra i Borghi più belli d’Italia” – e l’area di archeologia industriale dell’ex idroscalo militare “Ivo Monti” posto nell’area del Comune di Cagnano Varano, esercitandosi contestualmente nelle riprese e nella realizzazione di interviste ad esperti di storia locale e abitanti del posto.

Le suggestioni, gli incontri ed il materiale girato nelle quattro giornate appena concluse saranno il punto di partenza per la realizzazione di tre documentari brevi – dedicati rispettivamente al tema dell’amore nell’antica realtà dei paesi del Gargano e ambientato a Vico del Gargano, alla fiaba e alla storia del sito abbandonato dell’ex idroscalo di Cagnano – che i ragazzi, organizzati in altrettanti gruppi, avranno modo di realizzare nel corso dell’estate sotto la supervisione in remoto dei docenti della Scuola. Gli stessi avranno inoltre la possibilità, per l’occasione, di attingere gratuitamente al repertorio dell’Archivio Storico Istituto Luce, con l’obiettivo di realizzare tre racconti che possano creare un dialogo tra passato e presente.

I lavori, una volta chiusi, saranno presentati in ottobre nel corso delle giornate della prossima edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”. Gargano DOC, che dai giovani filmaker partecipanti è stata vissuta come un’esperienza altamente formativa ma anche dal profondo valore aggregante, ha saputo concretizzare le intenzioni dei suoi ideatori e organizzatori: porsi come un’iniziativa che stimolasse la creazione di una nuova leva di professionisti del documentario e al contempo animare e valorizzare il territorio del Parco Nazionale del Gargano ed il suo straordinario potenziale storico, antropologico e paesaggistico.

Fonte: comunicato stampa

Categorie
news-en-import

Gargano Doc Works Concluded, the Documentary School for Cultural Routes

On Sunday 14th July the works of “Gargano DOC”, the “School of documentaries on the Paths and Cultural Routes”

, which anticipates and is an integral part of the activities planned for the second edition of “Mònde – Festa del Cinema on Walk “- a production by Apulia Film Commission with funding from the Puglia Region as part of the Apulia Cinefestival Network project, the Gargano National Park Authority and the Municipality of Monte Sant’Angelo for the artistic direction of Luciano Toriello – that this fall, from 10 to October 13, will animate the town of Monte Sant’Angelo.

The School, which brought twelve young aspiring documentarists to the Gargano from 11 to 14 July, was conceived and organized by the Foggia production company “MAD – Memorie Audiovisive della Daunia”, which in turn wanted to entrust training activities to professionals. and to the authors of Istituto Luce-Cinecittà. The initiative also enjoyed the precious collaboration of the “Monte Sant’Angelo Francigena” Association and the patronage of the European Association of Vie Francigene. During the four days of the School, the former Sansone Barracks – a structure set in the heart of the Umbra Forest – has literally turned into a citadel of documentary cinema.

In the shadow of the antiquated beech forest, a UNESCO heritage site, the young participants of the School were in fact able to compare themselves with the four didactic modules provided by the School and dedicated respectively to directing the documentary (by the director David di Donatello as well as the site’s director ‘Archivio Storico Luce, Roland Sejko), editing (entrusted to Luca Onorati, (editor of Istituto Luce-Cinecittà documentaries), to the production of the documentary (with an in-depth study conducted by Maura Cosenza, head of Istituto Luce’s documentaries) Cinecittà) and finally to the research and use of archive material from the Archivio Storico Luce (curated by Cristiano Migliorelli, who is the sales manager of the Archive).

To these, it is to be added a fifth module, which the organizers of the School wanted to call “Constructors of Paths” and which took place, in the form of an informal conversation, on the lawn near the suggestive little lake of the Umbra Forest. For the occasion, the boys had the opportunity to talk about the theme of travel and the journey with Angelofabio Attolico (technical manager of the Via Francigena del Sud and the Cammino Materano), Gianni Sportelli (artistic director “Viandanti Festival: Mediterraneo in cammino”) and with Laura Marchetti, UniFG professor and scientific coordinator of the visionary project promoted by the Puglia Region called “Le strada della Fiaba”.

During the four days there were also plenty of exits and practical activities: aspiring directors visited the historic center of Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano – among the most beautiful villages in Italy – and the area of industrial archeology of the former military seaplane base “Ivo Monti” located in the area of ​​the Municipality of Cagnano Varano, practicing at the same time in filming and conducting interviews with local history experts and locals.

The suggestions, the meetings and the material shot in the four days just ended will be the starting point for the realization of three short documentaries – dedicated respectively to the theme of love in the ancient reality of the Gargano countries and set in Vico del Gargano, at fable and the history of the abandoned site of the former seaplane base of Cagnano – that the boys, organized in as many groups, will be able to realize during the summer under the remote supervision of the teachers of the School. The same will also have the opportunity, for the occasion, to draw freely from the repertoire of the Istituto Luce Historical Archive, with the aim of creating three stories that can create a dialogue between past and present.

The works, once closed, will be presented in October during the days of the next edition of “Mònde – Festa del Cinema Cammini”. Gargano DOC, which from the young participating filmmakers was experienced as a highly formative experience but also with a profound unifying value, was able to concretize the intentions of its creators and organizers: to act as an initiative that stimulated the creation of a new lever of professionals of the documentary and at the same time animate and enhance the territory of the Gargano National Park and its extraordinary historical, anthropological and landscape potential.

Source: press release

 

 

jojobetcasibomjojobetcasibom giriscasibomsahabetbets10betturkey giriş