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Presentata la South Francigena Marathon, 42 km da Velletri a Roma

Grande entusiasmo e partecipazione per la presentazione della South Francigena Marathon. Venerdì 15 marzo, al teatro Petrolini di Castel Gandolfo, si è svolta la conferenza stampa dedicata alla prima camminata ludico motoria non competitiva di 42 km in programma il 28 aprile lungo Via Francigena del Sud. L’iniziativa, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Italian Walking Tour,  affiliata all’ente di promozione sportiva ASC riconosciuto dal CONI, porterà i camminatori alla scoperta dei borghi e dei paesaggi che caratterizzano il tratto laziale della Francigena del Sud da Velletri a Roma. Un viaggio nella storia, nel patrimonio naturalistico, che debutta nell’anno dedicato al turismo lento e si presenta nel giorno del “Fridays for Future” dedicato ai cambiamenti climatici.

E’ un’occasione importante per far crescere il nostro territorio e noi stessi, per relazionarci e parlare. Io mi cimenterò con il percorso da 12 km” ha detto nel suo intervento di apertura, il sindaco di Castel Gandolfo, Milvia Monachesi. La maratona a passo lento vedrà infatti la partecipazione di alcuni amministratori dei comuni che hanno patrocinato l’iniziativa. Un segno di adesione e conferma nei confronti di un sogno pensato nel 2018 e portato avanti con determinazione da Paolo Falsini e Isabella De Santis, gli organizzatori dell’evento.

“Abbiamo immaginato tutto questo partecipando ad una maratona sulla via Francigena nel territorio di Bolsena. Viviamo in un luogo meraviglioso, ricco di storia, cultura, tradizione e questo ci ha portato molto velocemente a pensare che ne sarebbe valsa la pena dedicare il nostro impegno alla realizzazione di questo sogno. – ha spiegato Paolo Falsini, presidente di Italian Walking Tour Asd – In 42 km c’è un incredibile mondo da scoprire e immaginiamo le future sensazioni che i partecipanti alla SFM potranno percepire vivendo quest’esperienza nel nostro territorio. Ringraziamo tutti gli amministratori e chi ha creduto in questo progetto. Le iscrizioni sono aperte, invitiamo tutti i camminatori a vivere questa prima edizione con noi”.

“I cammini sono un presidio ambientale e i camminatori sono i soldati dell’ambiente. Queste iniziative fanno vivere i cammini e il turismo sostenibile aiuta a far conoscere i nostri territori” ha ribadito Silvio Marino per l’assessorato al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio.

La South Francigena Marathon sarà infatti un’occasione per conoscere e amare il territorio. L’evento si articolerà in tre percorsi da scoprire esclusivamente camminando: la Marathon di 42 km con partenza da Velletri e arrivo a Roma, la Half Marathon di 22 km con partenza da Velletri e arrivo a Castel Gandolfo e, infine, la Family Marathon di 12 km con partenza da Nemi e arrivo a Castel Gandolfo. L’iniziativa coinvolge i territori di 8 Comuni (Velletri, Nemi, Rocca di Papa, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino, Roma); 3 parchi: il Parco Regionale dell’Appia Antica, il Parco Archeologico dell’Appia Antica, il Parco Regionale dei Castelli Romani e 1 sito di notevole valore storico, l’Anfiteatro Romano di Albano Laziale.

“Il nostro comune ospiterà la partenza, far conoscere questo territorio è importante per noi e tutti le altre località, mi auguro che sia la prima di una lunga serie di edizioni” ha ribadito Alessandro Priori, assessore allo Sport e alla Promozione Turistica del comune di Velletri.

Vedo tanti amministratori che sostengono questa iniziativa, io sarò uno dei rappresentanti che farà la gara dei 12 km – ha aggiunto Carlo Massa, consigliere comunale del comune di Nemi con delega allo Sport e ai rapporti con il Parco Regionale – parliamo della riscoperta di antichi tracciati e Nemi è uno dei comuni che ha il territorio completamente nel parco dei Castelli Romani, sappiamo quanto sia importante portare le persone alla scoperta dei nostri sentieri”.

“Abbiamo abbracciato anche noi la filosofia del camminare lento – ha ricordato Stefano Cresta, dirigente Area Ambientale del Parco regionale dei Castelli Romani – ma questo non significa camminare distratti. Insieme a 15 persone del parco offriremo a tutti quelli che camminano, delle piccole pillole per conoscere meglio l’ambiente che ci circonda”.

Il Parco Regionale dell’Appia Antica sarà teatro del punto di arrivo della Marathon di 42 km. “Mi complimento con gli organizzatori, ci sono tante persone che si impegnano per l’ambiente – ha sottolineato Alma Rossi, direttrice del Parco Regionale dell’Appia Antica – Mi auguro che anche tanti giovani partecipino a questa iniziativa, i parchi rappresentano un modo diverso di vivere il territorio e la Via Appia antica è l’autostrada della storia”.

La South Francigena Marathon propone infatti una camminata lungo il tracciato della Via Francigena del Sud, sulle orme degli antichi pellegrini. Un’esperienza prima di tutto umana, quella dei cammini, portata sul palco del teatro da Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), main partner dell’evento: “Il Lazio non è solo Roma è queste iniziative raccontano una regione bella e meravigliosa da visitare – ha sottolineato Tedeschi – la Via Francigena, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, nel tratto certificato da Canterbury a Roma fa conoscere i luoghi attraversati a migliaia di persone. C’è una conseguenza sociale, di dialogo tra i camminatori e gli abitanti, un effetto sull’economia del territorio”.

Natura, sport ma anche accessibilità e inclusione. Gli ultimi 4 km della South Francigena Marathon vedranno la partecipazione anche del Comitato Italiano Associazioni Parkinson e PGR Onlus, Parkinson Giovanile Roma. Sarà un evento nell’evento, un gruppo di parkinsoniani farà parte della Maratona perché camminare rallenta il decorso della malattia, migliora l’umore e permette di socializzare – ha spiegato Emanuela Olivieri, presidente di PGR Onlus Parkinson Giovanile Roma – E’ un’occasione per farci conoscere e far capire che l’unico modo per affrontare questa malattia è aprirsi al mondo e al prossimo, è per questo che parteciperemo”.

Un evento che mette insieme tanti attori del territorio nel nome dello sport e dell’ambiente. “Senza la collaborazione delle istituzioni il mondo dello sport non esisterebbe. – ha evidenziato Massimo Boiardi, presidente comitato regionale Lazio ASC Sport – La nostra associazione è sempre stata vicina al mondo dell’ambiente e questa manifestazione è nella nostra filosofia”.

La South Francigena Marathon è un’esperienza non competitiva, a passo libero, aperta a tutti omologata e assicurata dalla F.I.A.S.P. (Federazione Italiana Amatori Sport Per Tutti). “Il Consiglio federale Fiasp è lieto di dare il patrocinio a questo evento, supportandolo con la quarantennale esperienza gestionale ed organizzativa nel settore ludico motorio del movimento fisico quale stile di vita – ha evidenziato, in una lettera inviata agli organizzatori, il presidente nazionale della FIASP, Alberto Guidi – la Federazione omologa manifestazioni che si svolgono senza finalità agonistiche e senza classifiche perché chi partecipa desidera raggiungere uno stato ottimale di benessere fisico psichico ampliando la reciproca conoscenza e comunicazione. La FIASP coopera anche alla tutela della flora, della fauna, dell’ambiente e opere d’arte, favorendone la conoscenza e divulgazione”.

Le iscrizioni potranno essere effettuate online fino al 15/04/2019 o al raggiungimento dei 3000 iscritti. Info e iscrizioni sul sito www.italianwalkingtour.com oppure mail a: info@italianwalkingtour.com. Social: Facebook e Instagram “South Francigena Marathon”. Il contributo di partecipazione alla manifestazione di € 18,00 è comprensivo di assicurazione come da Polizza FIASP, ristori, servizio assistenza lungo il percorso, pacco gara, riconoscimento individuale, credenziale del pellegrino AEVF, trasporti per il ritorno.

La South Francigena Marathon si avvale della collaborazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (main partner), Radio Francigena (media partner) ed è patrocinata da: Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma, Roma Capitale, Comune di Velletri, Comune di Nemi, Comune di Rocca di Papa, Comune di Albano Laziale, Comune di Castel Gandolfo, Comune di Ciampino, in partenariato con il Comune di Marino. L’iniziativa è patrocinata anche da ASC Sport, Parco Regionale dell’Appia Antica, Parco Regionale dei Castelli Romani, Parco Archeologico dell’Appia Antica. Partner dell’evento: Gruppo dei 12, Festival Europeo delle Vie Francigene, Consorzio SBCR, Visit Castelli Romani, Circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio. Sponsor: Banca Centro Lazio Credito Cooperativo, Decathlon Tor Vergata, AM acquisti mirati, Egeria, Pala Cavicchi, OPOE, Nonna Maria, Giulius, Foot Lab Sport.

Fonte: comunicato stampa SFM

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The South Francigena Marathon, 42km from Velletri to Roma

Great enthusiasm and turnout for the presentation of the South Francigena Marathon.
On Friday 15th March, at the Petrolini theatre in Castel Gandolfo, a press conference was held dedicated to the first 42km non-competitive recreational hike scheduled for 28th April along the Via Francigena of the South. The initiative, organised by the amateur sports association, Italian Walking Tour, affiliated to the sports promotion agency, ASC, recognised by CONI, will lead walkers to discover the villages and landscapes that characterise the Lazio section of the Southern Francigena from Velletri to Rome. A journey through history and natural heritage, which debuts in the year dedicated to slow tourism and will be presented on the day of “Fridays for Future”, dedicated to climate change.

It is an important opportunity to develop our territory and ourselves, to relate and talk. I will try the 12 km route,” said the mayor of Castel Gandolfo, Milvia Monachesi, in her opening address. Present at the slow pace marathon will be of some administrators of the municipalities that have sponsored the initiative. A sign of adhesion and confirmation towards a dream idea created in 2018 and carried forward with determination by Paolo Falsini and Isabella De Santis, the event organisers.

We imagined all this by participating in a marathon on the Via Francigena in the territory of Bolsena. We live in a wonderful place, rich in history, culture, tradition and this has led us to think that it would be worthwhile to dedicate our time to the realisation of this dream. – explained Paolo Falsini, president of Italian Walking Tour Asd – There is an incredible world to discover in 42km and we imagine the future environments that SFM participants will be able to explore by taking part in this experience in our territory. We thank all the administrators and those who believed in this project. Registration is open, we invite all walkers to experience this first edition with us“.

The routes are an environmental safeguard and the walkers are soldiers of the environment. These initiatives make journeys come alive and sustainable tourism helps make our territories known” said Silvio Marino from the Department of Tourism and Equal Opportunities of the region of Lazio.

The South Francigena Marathon will indeed be an opportunity to get to know and love the area. The event will be divided into three routes to be discovered exclusively by walking: the 42km Marathon departing from Velletri and arriving in Rome; the 22km Half Marathon starting in Velletri and arriving in Castel Gandolfo and finally, the Family Marathon of 12km starting in Nemi and arriving at Castel Gandolfo. The initiative involves the territories of 8 Municipalities (Velletri, Nemi, Rocca di Papa, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino and Rome); 3 parks: the Appia Antica Regional Park, the Appia Antica Archaeological Park, the Castelli Romani Regional Park and 1 site of great historical value, the Roman Amphitheater of Albano Laziale.

Our municipality will host the departure. Making people aware of our territory is important to us, I hope it is the first of a long series of editions,” said Alessandro Priori, Councillor for Sport and Touristic Promotion for the municipality of Velletri.

I see many administrators who support this initiative, I will join them with my participation in the 12km race – added Carlo Massa, city councillor of the municipality of Nemi, responsible for Sport and Relations with the Regional Park – we’re talking about the rediscovery of ancient trails and Nemi is one of the municipalities whose whole territory is in the park of Castelli Romani; we know how important it is to bring people to discover our paths“.

  
We have also embraced the philosophy of slow walking – said Stefano Cresta, manager of the Environmental Area of ​​the Castelli Romani Regional Park – but this does not mean walking absent-mindedly. Together with 15 people from the park we’ll offer small insights to our walkers, so they can learn more about the environment that surrounds us.

The Appia Antica Regional Park will be the 42km Marathon arrival point. “I congratulate the organisers, there are many people who are committed to the environment – said Alma Rossi, director of the Appia Antica Regional Park – I hope that many young people will participate in this initiative, the parks are a different way to experience the area and the ancient Via Appia is the highway of history”.

The South Francigena Marathon offers a walk along the route of the Via Francigena del Sud, in the footsteps of ancient pilgrims. An experience that is first and foremost human and brought to the stage by Massimo Tedeschi, president of the European Association of Via Francigena Ways (EAVF), main partner of the event: “Lazio is not only Rome and these initiatives narrate a beautiful and wonderful region to visit – underlined Tedeschi – the Via Francigena, Cultural Route of the Council of Europe, in the certified stretch from Canterbury to Rome, shows the places visited by thousands of people. There is a social consequence of dialogue between walkers and inhabitants and an effect on the local economy“.

Nature, sport, but also accessibility and inclusion. The last 4km of the South Francigena Marathon will include the participation of the Italian Committee for Parkinson’s Associations and PGR Onlus Parkinson Giovanile Roma. “It will be an event in the event. A group of people with parkinson’s will take part in the Marathon because walking slows down the course of the disease, improves mood and allows them to socialise – explained Emanuela Olivieri, president of PGR Onlus Parkinson Giovanile Rome – It is a opportunity to let us know and make it clear that the only way to deal with this disease is to open up to the world and to others, this is why we will take part”.

It’s an event that brings together many local players in the name of sport and the environment. “Without the collaboration of institutions the world of sport would not exist. – pointed out Massimo Boiardi, president of the Lazio ASC Sport Regional Committee – Our association has always been conscious of the environment and this event is in our philosophy“.

The South Francigena Marathon is a non-competitive, free-pace experience, open to all approved and guaranteed by F.I.A.S.P. (Italian Federation of Amateur Sports for All). “The Fiasp Federal Council is pleased to support this event with forty-years of management and organisational experience in the sector of physical movement as a way of life – highlighted Alberto Guidi, national president of FIASP, in a letter sent to the organisers – The Federation supports events that take place without competitive purposes and without classifications because those who participate want to reach an optimal state of physical and mental well-being by expanding mutual knowledge and communication. The FIASP also cooperates in the protection of flora, fauna, the environment and works of art, promoting their knowledge and disclosure“.

Registration is open until 14/04/2019 or upon reaching 3,000 participants. Find more info and register on the site www.italianwalkingtour.com or via email: info@italianwalkingtour.com. Social media: Facebook and Instagram “South Francigena Marathon”. The participation fee for the event is €18.00 and includes insurance (as per FIASP policy), refreshments, assistance along the route, marathon package, individual recognition, EAVF Pilgrim Passport, return transport.

The South Francigena Marathon collaborates with the European Association of Via Francigena Ways (main partner), Radio Francigena (media partner) and is sponsored by: the region of Lazio, Metropolitan City of Rome, Roma Capitale, Municipality of Velletri, Municipality of Nemi, Municipality of Rocca di Papa, Municipality of Albano Laziale, Municipality of Castel Gandolfo, Municipality of Ciampino, in partnership with the Municipality of Marino. The initiative is also sponsored by ASC Sport, Appia Antica Regional Park, Castelli Romani Regional Park, Appia Antica Archaeological Park. Event partners: Group of 12, European Festival of the Via Francigena, Consorzio SBCR, Visit Castelli Romani, Circle of Legambiente Appia Sud Il Riccio. Sponsors: Banca Centro Lazio Cooperative Credit, Decathlon Tor Vergata, AM targeted purchases, Egeria, Pala Cavicchi, OPOE, Nonna Maria, Giulius and Foot Lab Sport.

Source: SFM press release

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Présentation du South Francigena Marathon, 42 km de Velletri à Rome

Un grand enthousiasme et une grande participation pour la présentation du South Francigena Marathon. Vendredi 15 mars, au théâtre Petrolini de Castel Gandolfo, a eu lieu la conférence de presse consacrée à la première marche ludique non compétitive de 42 km programmée le 28 avril sur la Via Francigena du Sud. L’initiative, organisée par l’association sportive d’amateur Italian Walking Tour, affiliée à l’organisme de promotion sportive ASC reconnu par le CONI, mènera les marcheurs à la découverte des bourgs et des paysages qui caractérisent le tronçon du Latium de la Francigena du Sud de Velletri à Rome. Un voyage dans l’histoire, dans le patrimoine environnemental, qui commence durant l’année consacrée au tourisme lent et dont la présentation s’est faite le jour du « Fridays for Future » consacré aux changements climatiques.

« C’est une occasion importante pour développer notre territoire et nous-même, pour nous mettre en relation et parler. Je me limiterais au parcours de 12 km » a dit le maire de Castel Gandolfo, Milvia Monachesi, durant son discours d’ouverture. Certains administrateurs des communes qui ont parrainé l’initiative participeront au marathon à pas lent. Cette importante adhésion est la confirmation d’un rêve pensé en 2018 et mené avec détermination par les organisateurs de l’évènement Paolo Falsini et Isabella De Santis.

« Nous avons imaginé tout cela en participant à un marathon sur la Via Francigena dans les environs de Bolsena. Nous vivons dans un endroit merveilleux, riche d’histoire, de culture, de tradition et cela a conduit très rapidement à penser que cela en vaudrait la peine de s’impliquer pour la réalisation de ce rêve. – a expliqué Paolo Falsini, président de Italian Walking Tour Asd – En 42 km, c’est un monde incroyable à découvrir et nous imaginons les futures sensations que les participants percevront en vivant cette expérience sur notre territoire. Nous remercions tous les administrateurs et tous ceux qui ont cru en ce projet. Les inscriptions sont ouvertes, nous invitons tous les marcheurs à vivre cette première édition avec nous ».

« Les chemins sont une base de protection de l’environnement et les marcheurs sont les soldats de l’environnement. Ces initiatives font vivre les chemins et le tourisme durable et aident à faire connaitre nos territoires » a rappelé Silvio Marino pour l’assessorat au Tourisme et à l’Égalité des Chances de la région Latium.

Le South Francigena Marathon sera en effet une occasion pour connaitre et aimer le territoire. L’évènement comprendra 3 parcours à découvrir exclusivement en marchant : le Marathon de 42 km avec départ de Velletri et arrivée à Rome, le Demi Marathon de 22 km avec départ de Velletri et arrivée à Castel Gandolfo et, enfin, le Marathon Famille de 12 km avec départ de Nemi et arrivée à Castel Gandolfo. Les territoires de 8 communes (Velletri, Nemi, Rocca di Papa, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino, Rome), 3 parcs (Parc régional de l’Appia Antica, Parc archéologique de l’Appia Antica, Parc régional dei Castelli Romani) et 1 site d’une valeur historique notable (l’amphithéâtre romain de Albano Laziale) participent à l’évènement.

« Notre commune accueillera le départ ; faire connaitre ce territoire est important pour nous et pour toutes les autres localités. J’espère que ce sera la première édition d’une longue série » a dit Alessandro Priori, assesseur au Sport et à la Promotion Touristique de la commune de Velletri.

« Je vois de nombreux administrateurs qui soutiennent cette initiative, je serais un des représentants qui fera le parcours des 12 km – a ajouté Carlo Massa, conseiller communal de la commune de Nemi avec une délégation au Sport et aux rapports avec le Parc Régional – nous parlons de la redécouverte d’anciens tracés et Nemi est une des communes dont le territoire est entièrement dans le parc des Châteaux romains, nous savons combien il est important d’amener les personnes à la découverte de nos sentiers ».

« Nous avons choisi la philosophie de la marche lente nous aussi – a rappelé Stefano Cresta, dirigeant de la zone environnementale du parc régional des Châteaux Romains – mais cela ne signifie pas marcher distraitement. Avec 15 personnes du parc, nous offrirons à tous ceux qui marchent de petites perles de savoir pour connaitre mieux l’environnement qui nous entoure ».

Le parc régional de l’Appia Antica sera le théâtre de l’arrivée du Marathon de 42 km. « Je remercie les organisateurs, il y a de nombreuses personnes qui s’impliquent pour l’environnement – a souligné Alma Rossi, directrice du parc régional de l’Appia Antica – J’espère que de nombreux jeunes participeront à cette initiative, les parcs représentent une manière diverse de vivre le territoire et la Via Appia Antica est l’autoroute de l’Histoire ».

Le South Francigena Marathon propose en effet une marche le long du tracé de la Via Francigena du Sud, sur les pas des anciens pèlerins. Une expérience avant tout humaine, celle des chemins, menée sur une scène de théâtre par Massimo Tedeschi, président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF), partenaire principal de l’évènement : « Le Latium n’est pas seulement Rome et ces initiatives racontent une merveilleuse région à visiter –  a souligné M Tedeschi – La Via Francigena, Itinéraire Culturel du Conseil de l’Europe certifié sur le tronçon de Canterbury à Rome, fait connaitre des lieux traversés par des milliers de personnes. Il y a une conséquence sociale, de dialogue entre les marcheurs et les habitants et un effet sur l’économie du territoire ».

Nature, sport mais aussi accessibilité et inclusion. Le comité italien des associations Parkinson e PGR Onlus, Parkinson Giovanile Roma feront les 4 derniers kilomètres du South Francigena Marathon. « Ce sera un évènement dans l’évènement, un groupe de personnes atteintes de parkinson feront partie du marathon parce que marcher ralentit l’évolution de la maladie, améliore l’humeur et permet de socialiser – a expliqué Emanuela Olivieri, présidente de PGR Onlus Parkinson Giovanile Roma – C’est une occasion pour nous faire connaitre et faire comprendre que l’unique manière pour affronter cette maladie est de s’ouvrir au monde et à son prochain, c’est pour cela que nous y participeront ».

Un évènement qui met ensemble de nombreux acteurs du territoire au nom du sport et de l’environnement. « Sans la collaboration des institutions le monde du sport n’existerait pas – a souligné Massimo Boiardi, président du comité régional Lazio ASC Sport – Notre association est toujours plus proche du monde de l’environnement et cet évènement est notre philosophie ».

Le South Francigena Marathon est une expérience non compétitive, à vitesse libre, ouverte à tous, homologuée et assurée par FIASP (Fédération Italienne Amateurs Sport pour Tous). « Le conseil fédéral FIASP est fier de parrainer cet évènement, en le soutenant avec l’expérience de 40 ans de gestion et d’organisation dans le secteur ludique moteur du mouvement physique comme style de vie –  a souligné Alberto Guidi, président national de la FIASP dans une lettre envoyée aux organisateurs – la Fédération homologue des évènements qui se déroulent sans finalité compétitive et sans classification parce que ceux qui y participent désirent atteindre un état optimal de bien-être physique et psychique en élargissant la connaissance et la communication réciproque. La FIASP coopère aussi à la tutelle de la flore, de la faune, de l’environnement et des œuvres d’art, en favorisant la connaissance et la divulgation ».

Les inscriptions pourront être effectuées en ligne jusqu’au 15/04/2019 ou jusqu’à concurrence de 3000 inscriptions. Info et inscription sur le site www.italianwalkingtour.com ou bien par email à : info@italianwalkingtour.com. Social : Facebook et Instagram “South Francigena Marathon”. La contribution pour la participation à l’évènement est de 18€, qui comprend l’assurance, la restauration, le service d’assistance le long du parcours, le pack compétition, la récompense individuelle, la crédenciale du pèlerin AEVF et le transport pour le retour.

Le South Francigena Marathon fait appel à la collaboration de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (partenaire principal), Radio Francigena (partenaire média) et est parrainé par : la région Latium, la ville métropolitaine de Rome, Rome capitale, les communes de Velletri, Nemi, Rocca di Papa, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Ciampino, en partenariat avec la commune de Marino. L’initative est parrainée aussi par ASC Sport, parc régional de l’Appia Antica, parc régional des Castelli Romani, parc archéologique de l’Appia Antica. Partenaires de l’évènement : Gruppo dei 12, Festival Europeo delle Vie Francigene, Consorzio SBCR, Visit Castelli Romani, Circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio. Sponsors : Banca Centro Lazio Credito Cooperativo, Decathlon Tor Vergata, AM acquisti mirati, Egeria, Pala Cavicchi, OPOE, Nonna Maria, Giulius, Foot Lab Sport.

Source : communiqué de presse SFM

 

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Elisa Peruzzi, 2800 km a piedi verso l’oceano

Il 25 febbraio è partita da Desenzano del Garda per raggiungere l’oceano. Non è il suo primo viaggio a piedi, da sola. Ma questa volta ha chiuso la porta di casa verso l’ignoto, lungo strade sconosciute e con tanti progetti nello zaino.

Elisa Peruzzi, drammaterapeuta, originaria della provincia di Milano, percorrerà circa 2800 km a piedi raggiugendo il mare della Liguria, il versante francese in Costa Azzurra, la Via d’Arles e la via Tolosana fino al confine con la Spagna. E poi di nuovo lungo i sentieri verso Santiago e Finisterre.

Dal 5 al 7 marzo ha fatto sosta a Piacenza dove ha conosciuto anche lo staff dell’Associazione Europea delle Vie Francigene presso la sede operativa a Palazzo Farnese. Nella città emiliana, è stata la prima pellegrina della stagione ospite allOstello del Teatro di Piacenza. Un luogo particolare per lei, dove il cammino si è unito all’arte. Sì, perché nel viaggio di Elisa c’è anche un fine artistico, un bisogno di raccontare e condividere la grandezza di questa esperienza. 

“Il mio progetto – ci racconta – è quello di fare un viaggio e restituirlo attraverso una creatura artistica, occupandomi di arte da tanti anni, vorrei dare vita ad uno spettacolo di teatro e ad una mostra interattiva collegata al mio viaggio”.

Camminatrice doc, la 34enne milanese ha conosciuto l’esperienza del cammino nel 2011, ha ripercorso più volte i cammini in Spagna, la Francigena ed ha prestato servizio anche come ospitaliera volontaria. “Questa volta però il cammino è diverso – conferma – non sono sul percorso “guidato” della Spagna, le prime tappe le ho inventate e studiate lungo strade e sentieri qualunque, poi ho raggiunto la Via Postumia a Marcaria”.

Un viaggio attraverso l’Italia che sta regalando emozioni: “Ho sempre fatto la Francigena e i cammini che portano a Santiago, quindi organizzati come tali per il pellegrino. Tutti sanno cosa stai facendo e trovi dei servizi. In questo caso sono più nel mondo vero, sono più da sola e incontri persone che non conoscono i cammini, passi in questi paesini abitati da persone anziane come nel cremonese e nel bresciano. Qui ho trovato molta curiosità, accoglienza e tante persone che mi hanno lasciato un ricordo o un oggetto oppure mi hanno chiesto di portare la loro preghiera a Santiago. Mi ha stupita profondamente tutto questo, non temevo un mondo ostile ma pensavo ad una maggiore diffidenza”.

Viaggiare da sola cosa significa?In cammino credo che una donna debba mettere le stesse attenzioni della vita quotidiana – conferma – qualcosa che abbiamo già imparato a fare. Ho abitato una vita a Milano. A volte, come sappiamo, c’è molto più pericolo tra le mura di casa che fuori”. 

Quando è partito questo desiderio di ritornare in cammino?Avevo in testa questo viaggio da anni. Ho avuto un brutto momento, come capita a tante altre persone, e ho pensato che l’unico modo per risolvere questa situazione fosse farsi 2800 km a piedi. Continuo a pensare che sia un’ottima idea. Di fatto l’ho deciso ad ottobre 2018”.

Passo dopo passo Elisa raccoglierà le sensazioni che faranno parte del suo progetto artistico. “Il mio viaggio è un momento di scoperta e raccolta: ci sarà un parte fotografica, di scrittura per un viaggio racconto. Poi, una volta rientrata, sarà tempo di rielaborare e cucire insieme i pezzi. Il mio desiderio è quello di condividere l’esperienza, avendo fatto teatro è proprio nel mio essere. Nella mostra ci saranno dei momenti in cui le persone potranno dare il loro contributo. Vorrei fare anche un monologo che non sarà il mio diario, ma servirà a restituire alle persone che non hanno mai fatto questo viaggio, l’atmosfera del cammino, la gioia, la fatica e gli incontri che ti regala. Voglio trasmettere la sensazione del cammino più che la mia storia”.

Intanto non resta che arrivare fino in fondo e arrivare a guardare l’oceano. Ogni cammino è diverso, questa volta per Elisa sarà un’esperienza unica, da condividere con il maggior numero di persone. Elisa racconterà ogni giorno il suo cammino su Radio Francigena. Per seguire il cammino di Elisa sui social: www.camminodifinisterre.com – Facebook: Walk with me – In cammino verso l’oceano.

© Riproduzione riservata   

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Elisa Peruzzi, 2800km on foot towards the ocean

She left from Desenzano del Garda to reach the ocean on 25th February. It is not her first journey on foot alone, but this time she’s headed towards the unknown, along unfamiliar streets and with so many projects in her backpack.

Elisa Peruzzi, dramatherapist originally from the province of Milan, will walk about 2800km on foot to the Ligurian sea, France, on the French Riviera, the Via d’Arles and the Via Tolosana up to the Spanish border; then along the routes towards Santiago and Finisterre.

From 5th to 7th March she stopped in Piacenza where she met the European Association of Via Francigena Ways staff at the operational headquarters at Palazzo Farnese. In the Emilian city, she was the first pilgrim of the season to be hosted at the Ostello del Teatro in Piacenza. A special place for her, where the route and art combined; because there’s also an artistic aim to Elisa’s journey, a need to tell and share the greatness of her experience.

My project – she tells us – is to take a trip and give it back through artistic creativity, taking care of art for many years, I would like to create a theatre show and an interactive exhibition connected to my journey“.

The 34-year-old from Milan began her walking experience in 2011, she has repeatedly followed routes in Spain, travelled the Francigena and has also served as a volunteer host. “This time, however, the way is different – she confirms – I am not on the “guided” route to Spain, I invented and studied the first stages along any routes and paths, then I reached the Via Postumia in Marcaria“.

A journey through Italy that gives emotion: “I have always travelled the Francigena and paths that lead to Santiago – paths organised for pilgrims. Everyone knows what you are doing and you can always find services. In my case, they are more in the real world, you are more alone and meet people who do not know the routes; they pass villages inhabited by elderly people, like in Cremona and Brescia. Here I was received with a lot of curiosity, welcome and many people who left me a souvenir or object or asked me to take their prayers to Santiago. I was deeply amazed by all of it, I wasn’t expecting hostility, but I was expecting more distrust”.

Travelling alone means what?On the way, I believe that a woman should give the same attention as she does to everyday life – she confirms – something we’ve already learned to do. I lived a life in Milan. Sometimes, as we know, there’s more danger at home than outside“.

When did this desire to get back on the road start? “I’ve had this journey in mind for years. I had a bad moment, like so many other people, and I thought that the only way to resolve this situation was to walk 2800km. I still think it’s a great idea. I decided to do it in October 2018”.

Step by step, Elisa will collect the feeling that will be included in her artistic project. “My journey is one of discovery and collection: there will be a photographic and written part for a travel story. Then, once I’m back, I’ll reassemble it and sew the pieces together. I want to share the experience, with experience in theatre is in my nature. There will be moments when people can contribute to the exhibition. I would also like to create a monologue that won’t be a diary, but will give something to people who have never made this journey: the atmosphere, the joy, the effort and the meetings that it gives you. I want to share the feelings of a journey rather than my story”.

All that’s left is to get to the end and look at the ocean. Every journey is different, this time it will be a unique experience for Elisa, to share with as many people as possible. Elisa will talk about her journey on Radio Francigena every day. To follow Elisa’s journey online visit: www.camminodifinisterre.com – Facebook: Walk with me – In cammino verso l’oceano.

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Elisa Peruzzi, 2.800 km à pied vers l’océan

Le 25 février, elle est partie de Desenzano del Garda pour rejoindre l’océan. Ce n’est pas son premier voyage à pied toute seule. Mais cette fois, elle est partie vers l’inconnu, de longues routes inexplorées et beaucoup de nouveaux projets dans le sac.

Elisa Peruzzi, dramathérapeute, originaire de la province de Milan, parcourra environ 2.800 km à pied en passant par la mer de Ligurie, le versant français sur la côte d’Azur, la voie d’Arles et la voie Toulousaine jusqu’à la frontière avec l’Espagne. Et puis de nouveau le long des sentiers vers Saint-Jacques de Compostelle et Finisterre.

Du 5 au 7 mars, elle a fait une escale à Plaisance où elle a connu l’équipe de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena au siège opérationnel du Palais Farnese. Dans la ville émilienne, elle a été la première pèlerine de la saison accueillie à l’Auberge du Théâtre de Plaisance. Un lieu particulier pour elle, où le chemin s’est uni à l’art. Car le voyage d’Elisa a aussi un but artistique, un besoin de raconter et de partager la grandeur de cette expérience.

« Mon projet – dit-elle – est de faire un voyage et de le restituer à travers une création artistique, m’occupant d’art depuis de nombreuses années, je voudrais donner vie à un spectacle de théâtre et à une exposition interactive liés à mon voyage ».

La randonneuse milanaise de 34 ans a connu l’expérience des chemins en 2011, elle a parcouru plusieurs fois les chemins en Espagne, la Francigena et elle a aussi fait l’hospitalière volontaire. « Cette fois, le chemin est différent – confirme Mme Peruzzi – je ne suis pas sur le parcours « guidé » de l’Espagne, les premières étapes, je les ai inventées et étudiées le long des routes et des sentiers, puis j’ai rejoint la Via Postumia à Marcaria ».

Un voyage à travers l’Italie qui lui offre des émotions : « J’ai toujours fait la Francigena et les chemins qui mènent à Saint-Jacques de Compostelle, donc organisés comme tous les pèlerinages. Tout le monde sait ce que tu es en train de faire et tu as accès à des services. Cette fois, je suis plus dans le monde réel, je suis plus seule et je rencontre des personnes qui ne connaissent pas les chemins, je passe dans ces petits villages habités par des personnes âgées comme dans les provinces de Crémone ou de Brescia. Ici, j’ai trouvé beaucoup de curiosité, d’accueil et de nombreuses personnes qui m’ont laissée un souvenir ou un objet ou bien qui m’ont demandée de porter leur prière à Saint-Jacques. J’ai été profondément étonnée de tout cela, je ne craignais pas un monde hostile, mais j’imaginais plus de méfiance ».

Voyager seule qu’est-ce-que cela signifie ? « En chemin, je crois qu’une femme doit avoir les mêmes attentions que dans la vie quotidienne – confirme Mme Peruzzi – c’est quelque chose que nous avons déjà appris à faire. J’ai habité pendant longtemps à Milan. Parfois, comme nous le savons, il y a plus de danger entre les murs de la maison que dehors ».

Quand est-ce que le désir de se remettre en chemin est venu ? « J’avais ce voyage en tête depuis des années. J’ai eu un moment dur, comme cela arrive à de nombreuses personnes, et j’ai pensé que le seul moyen pour résoudre cette situation était de faire 2.800 km à pied. Je continue à penser que c’est une excellente idée. J’ai pris cette décision en octobre 2018 ».

Un pas après l’autre, Elisa collectera les sensations qui feront partie de son projet artistique.

« Mon voyage est un moment de découverte et de collecte : il y aura une partie photographique, une partie écriture pour un voyage récit. Puis, une fois rentrée, j’aurai le temps pour élaborer et remettre ensemble les morceaux. Mon désir est de partager cette expérience, ayant fait du théâtre cela fait partie de moi. Dans l’exposition, il y aura des moments où les personnes pourront participer. Je voudrais aussi faire un monologue qui ne sera pas mon journal de voyage, mais qui servira à restituer aux personnes qui n’ont jamais fait ce voyage, l’atmosphère des chemins, la joie, la peine et les rencontres qu’il t’offre. Je veux transmettre la sensation du chemin plus que mon histoire ».

En attendant, il ne reste plus qu’à arriver jusqu’au bout, jusqu’à l’océan. Chaque chemin est différent, cette fois pour Elisa ce sera une expérience unique, à raconter et partager avec le plus grand nombre de personnes. Pour suivre le chemin d’Elisa : www.camminodifinisterre.com – Facebook: Walk with me – In cammino verso l’oceano

 

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ReStartApp per i cammini italiani, aperto il bando per il campus 2019

Sono aperte le iscrizioni a “ReStartApp per i cammini italiani”, il nuovo Campus gratuito di formazione, incubazione e accelerazione d’impresa, promosso da Fondazione Edoardo Garrone, in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo, e con una rete di partner che comprende tra gli altri: Club Alpino Italiano (CAI), Legambiente, Fondazione Symbola, UniMont, Fondazione Buon Lavoro e Alleanza per la Mobilità Dolce (A.Mo.Do.).

Un percorso di formazione intensivo e residenziale, a Premia (VCO), della durata di 9 settimane, dal 24 giugno al 30 settembre 2019, con pausa intermedia nel mese di agosto, che includerà un viaggio-studio in una destinazione montana distintasi per l’efficace modello di sviluppo che ha saputo implementare.

Obiettivo del Campus, formare 10 giovani neo imprenditori, aspiranti tali o capofila di una rete d’imprese under 40 che vogliano avviare un’attività nei settori: agricoltura, allevamento, gestione forestale, agroalimentare, artigianato, turismo e cultura, con l’obiettivo di favorire la valorizzazione, promozione e sviluppo produttivo e sostenibile dei territori lungo i sentieri italiani. Premi per un totale di 60.000 euro per dare vita ai tre migliori progetti e 12 mesi di consulenza gratuita per i più meritevoli.

PER PARTECIPARE

E’ sufficiente scaricare Call for ideas e compilare il form di candidatura on-line su www.restartapp.it. Scadenza per la presentazione delle domande: 18 aprile 2019.

Contatti: Fondazione Edoardo Garrone ‐ tel. 0108681530 – info@restartapp.it

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ReStartApp for Italian routes, 2019 campus registration now open

Registration is now open for “ReStartApp for the Italian roads”, the new free Campus training and business acceleration, promoted by the Edoardo Garrone Foundation, in close collaboration with the Cariplo Foundation and a network of partners that includes among the others: Italian Alpine Club (CAI), Legambiente, Symbola Foundation, UniMont, Buon Lavoro Foundation and Alliance for Sweet Mobility (A.Mo.Do.).

An intensive residential training course, in Premia (VCO), lasting 9 weeks, from 24th June to 30th September 2019, with a break in August, which will include a study trip to a mountain destination distinguished by its effective development model.

The aim of the Campus is to train 10 young new entrepreneurs, aspiring leaders of a network of companies under 40 who want to start a business in the sectors of: agriculture, breeding, forest management, agri-food, crafts, tourism and culture; with the aim to encourage the enhancement, promotion and productive and sustainable development of the territories along the Italian paths. The award includes a total of 60,000 euros to give life to the three best projects, as well as 12 months of free consultancy for the best project.

TO PARTECIPATE

Just download the Call for Ideas and complete the online application form on www.restartapp.it. Deadline for applications: 18th April 2019.

Contacts: Edoardo Garrone Foundation – tel. 0108681530 – info@restartapp.it

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Andrea Devicenzi, l’atleta paralimpico in cammino lungo la Francigena

Dopo l’esperienza del Cammino di San Francesco nel 2018, l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi è pronto a rimettersi in viaggio. 

Giovedì 14 marzo da Aosta, Andrea, inizierà la sua nuova avventura lungo la Via Francigena. Un cammino di 44 giorni, da marzo a dicembre, al ritmo di 4/5 giorni alla volta che lo porterà fino a Roma.

“Sono un fiero sostenitore delle bellezze del nostro Paese, quindi anche quest’anno rimango in un cammino nazionale che passa vicino a casa mia – ci racconta l’atleta e mental coach che oggi vive a Martignana di Po, un piccolo paese in provincia di Cremona – Lo percorrerò in vari step per sottolineare uno degli aspetti per cui mi sono avvicinato al cammino, la condivisione delle storie. La mia storia è impattante ma è una di tante”.

Accettare gli imprevisti, imparare a distinguere tra superfluo e necessario, non correre: i valori del cammino sono gli stessi che l’atleta ha imparato a conoscere presto. All’età di 17 anni, a causa di un incidente stradale in sella alla moto, Andrea ha perso la gamba sinistra. Un evento drammatico superato grazie allo sport con cui ha raggiunto traguardi importanti sia in ambito sportivo che e lavorativo.

Nel 2007 ho iniziato un’attività agonistica nel ciclismo Paralimpico accettando nuove sfide, ogni volta sempre più importanti – racconta Andrea – è servita molta resilienza per conquistare i 5.602 metri del KardlungLa in India ma capivo che oramai la fiamma dentro di me si era accesa ed in questi anni ho voluto alimentarla attraverso la passione, la costanza, l’amore per me stesso e di chi mi è vicino”.

Da allora, il curriculum di Andrea si è arricchito di esperienze da record: nel 2011 ha partecipato alla Parigi/Brest/Parigi, primo amputato della storia a concludere la manifestazione di 1.230 chilometri in 72 ore e 42 minuti. Nel 2016 affronta per la prima volta in completa autonomia un viaggio di 26 giorni in Perù; 1.150 chilometri in bici sulla strada Panamericana e 4 giorni di trekking dell’Inca Trail per raggiungere il sito archeologico del Machu Picchu. Nel 2017 assieme all’amico Massimo Spagnoli, in un viaggio di oltre 11.000 chilometri, attraverso 17 Stati d’Europa per raggiungere dopo 11 giorni Capo Nord in Norvegia.

“Nel 2018 mi pongo uno degli obiettivi più complessi di tutta la mia carriera, il Cammino della Via di Francesco, 500 chilometri da percorrere con un tempo massimo di 24 giorni che riuscirò poi a concludere in settembre dopo 22 giorni”. Ora c’è la Francigena.

Che cosa ti aspetti da questo cammino“Ho un’aspettativa molto alta. L’anno scorso in 500 km i paesaggi sono cambiati ma quest’anno si passa dalla Valle d’Aosta alla Toscana al Lazio. Percorrendolo da marzo a dicembre, questo cammino darà la possibilità a chi vorrà di essere al mio fianco, ci saranno molti momenti di condivisione e ascolto. Verranno con me anche Simone Pinzolo che mi ha accompagnato in gran parte del cammino lo scorso anno e Linda La Rosa. Il tratto che non vedo l’ora di percorrere? Sicuramente il Passo della Cisa, l’ho percorso in passato in moto, in macchina con gli amici, l’ho fatta in bici. Arrivarci a piedi è una di quelle cose che non avrei immaginato”.

Cammino e solidarietà, l’avventura di Andrea sarà accompagnata anche da una raccolta fondi a favore dell’associazione il sorriso di Mietta Onlus. Non solo, ci sarà un altro progetto scientifico importante che verrà svelato successivamente.

Con la mia gamba, un passo alla volta, l’evoluzione, sarà rallentare, respirare ed ammirare ciò che avrò attorno, in ogni istante del viaggio. Condividere, ascoltare ed imparare dalle persone che incontrerò durante questi 1.000 chilometri della Via Francigena”.

Il videomessaggio di Andrea pubblicato sulla pagina Facebook Via Francigena

Il viaggio sta per iniziare. Andrea, racconterà il suo cammino attraverso i canali social come la pagina Facebook “Viaggi in gamba” e online insieme a Radio Francigena, la voce dei cammini. Anche l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) che ha patrocinato l’iniziativa seguirà la nuova avventura dell’atleta con aggiornamenti e post sui social.

Per seguire Andrea, scarica le tappe del suo cammino nel pdf allegato.

© Riproduzione riservata   

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Andrea Devicenzi, the paralympic athlete on the road along the Francigena

After his experience along the Way of St. Francis in 2018, the Paralympic athlete, Andrea Devicenzi, is ready to get back on the road.

On Thursday 14th March Andrea will begin his new adventure along the Via Francigena starting in Aosta. A journey of 44 days, from March to December, 4/5 days at a time that will take him to Rome.

I am a proud supporter of our countries beauty, so this year I’m staying on a national path that passes close to my house – the athlete and mental coach tells us, who today lives in Martignana di Po, a small town in the province of Cremona – I will follow the route to highlight one of the aspects for which I took on the journey: the sharing of stories. My story is impressive but it’s one of many. “

Accept the unexpected, learn to distinguish between superfluous and necessary, do not run: the values ​​of the journey are the same as those the athlete has come to know. At the age of 17, due to a motorbike accident, Andrea lost his left leg. A dramatic event that he overcame thanks to the sport with which he achieved important goals both in sporting and working sectors.

In 2007 I started the competitive activity of Paralympic cycling; accepting new challenges, each time more and more important – Andrea recounts – It took a lot of resilience to conquer the 5,602 metres of the KardlungLa in India, but I understood that the flame inside me had been lit and in these years I wanted to feed it through passion, perseverance, love for myself and those close to me“.

Since then, Andrea has been enriched by record-breaking experiences: in 2011 he participated in the Paris/Brest/Paris event, the first amputee in history to conclude the 1,230km event in 72 hours and 42 minutes. In 2016 he faces a 26-day trip to Peru completely alone for the first time; 1,150 kilometres by bike on the Pan-American road and 4 days of Inca Trail trekking to reach the Machu Picchu archaeological site. In 2017, along with his friend Massimo Spagnoli, he undertook a journey of over 11,000 kilometers, crossing 17 states of Europe to reach the North Cape in Norway after 11 days.

In 2018 I set myself one of the most complex goals of my whole career, the Way of Francis, 500 kilometers in maximum 24 days that I will be able to finish in September after 22 days“. For now, he’s on the Francigena.

What do you expect from this journey?I have a very high expectation. Last year in 500km the landscapes changed, but this year we’re going from the Aosta Valley to Tuscany to Lazio. Travelling from March to December, this path will give people the opportunity to be by my side; there will be many moments of sharing and listening. Simone Pinzolo, who accompanied me most of the way last year, will also come with me, as well as Linda La Rosa. The section I can’t wait to cover? Certainly the Passo della Cisa, I’ve done it by motorbike, by car, with my friends and by bike. Getting there on foot is something I wouldn’t have imagined”.

The route in solidarity, Andrea’s adventure will also be accompanied by fundraising for ‘il sorriso di Mietta Onlus’. Not only that, there will be another important scientific project that will be revealed later.

With my leg, one step at a time, the goal will be to slow down, to breathe and admire what I’ll have around me, in every moment of the journey. Share, listen and learn from the people I meet during these 1,000 kilometres of the Via Francigena”.

Andrea’s video message published on the Via Francigena Facebook page

 

The journey is about to begin. Andrea will tell his story through social media on pages, such as his Facebook page “Viaggi in gamba” and online with Radio Francigena. The European Association of Via Francigena Ways (EAVF), who supported the initiative, will follow the athlete’s adventure with updates and posts online.

 To follow Andrea, download the attached pdf with his route.

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