Via Francigena

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Via Francigena nel Sud: la nuova guida di Terre di Mezzo

La guida dedicata alla Via Francigena nel Sud è in vendita in tutte le librerie italiane, oltre che sul sito ufficiale dell’editore Terre di Mezzo

La guida è stata presentata e messa in vendita in anteprima presso la fiera Fa’ la cosa giusta! 2022 a FieraMilanoCity, dove l’associazione ha partecipato dal 29 aprile al 1 maggio 2022: la fiera, giunta alla sua XVIII edizione, dedica grande attenzione agli stili di vita sostenibili e al consumo critico e consapevole, con un intero reparto pensato proprio per i grandi cammini d’Italia.  

Angelofabio Attolico, rappresentante dell’AEVF per il tratto francigeno a sud di Roma e uno degli autori della guida, in compagnia di Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, Roberto Battista, dall’Agenzia del Turismo di Regione Lazio, Rosanna Romano e Felice Casucci da Regione Campania, e il Presidente AEVF Massimo Tedeschi, ha mostrato la guida al pubblico in sala, con la moderazione di Andrea Mattei, giornalista della Gazzetta dello Sport

Si tratta della prima guida cartacea dedicata ai 930 km del tratto francigeno che collega Roma alla Finis Terrae pugliese, Santa Maria di Leuca, attraversando territori del Lazio, della Campania, della Basilicata e tutta la lunghezza della Puglia. Partendo dal Parco dell’Appia Antica, si continua a Terracina, Gaeta, Sessa Aurunca e a Benevento, snodo strategico tra la Via Appia e la Via Traiana. 

Avvicinandosi al tratto pugliese, il pellegrino può intraprendere vari percorsi, percorrendo il cammino materano; arrivando a Monte Sant’Angelo nel Gargano e il sentiero litoraneo che la collega a Bari; dirigendosi verso Brindisi per giungere ai porti che collegano l’Italia alla Terra Santa e da lì, forse, continuare il cammino fino a Gerusalemme; oppure può continuare il viaggio lungo la costa e verso il Salento per arrivare a Santa Maria di Leuca, raggiungendo la fine del tacco italiano laddove i mari Adriatico e Ionio si incontrano. 

Per ogni tappa sono presenti la cartografia dettagliata, le altimetrie, i punti in cui fare scorta d’acqua, indicazioni sul tipo di terreno su cui si cammina (sterrato o asfalto), informazioni su dove dormire e cosa visitare. Vi sono in più suggerimenti per alcuni viaggi brevi e le informazioni principali per la direttrice Bradanica che porta a Matera. 

La guida è al momento disponibile solamente in lingua italiana ed è dedicata al percorso a piedi, anche se la maggior parte del tracciato, così come descritto nella guida, può essere percorso anche in bicicletta. 

Clicca qui per sapere di più sulla nuova guida o per acquistarne una copia 

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Regione Lazio e l’AEVF unite sulla (e per la) Via Francigena

Siamo felici di annunciare che la Regione Lazio da oggi collabora ufficialmente con la nostra Associazione per contribuire a potenziare le tappe della Via Francigena che attraversano il territorio.

Il tratto laziale della Via Francigena è, infatti, particolarmente importante per lo sviluppo dell’itinerario: non solo perché accompagna il pellegrino alla sua meta – Roma, la Città del Vaticano, ma perché da lì il sentiero lo conduce verso Santa Maria di Leuca, la Finis Terrae italiana. Il Lazio è quindi il ponte, il crocevia, il punto d’incontro tra la Via Francigena di Sigerico il pellegrino e la Via Francigena nel Sud.

Tappa Capranica - Campagnano di Roma
Vetralla – Campagnano di Roma

Nel Lazio, la Francigena si sviluppa in 21 tappe a piedi, 10 a nord – da Proceno, al confine con la Toscana – e 11 a sud di Roma, lungo l’antica Via Appia, fino a Minturno e al confine campano. Attraversare il territorio laziale permette di esplorare un’infinita varietà di panorami, storie ed epoche, tra paesaggi sospesi tra mare e terra, tradizioni locali e tipicità gastronomiche

Visita il sito ufficiale per scoprire la regione Lazio

Il Lazio si conquista così il privilegio (e la responsabilità!) di essere una delle regioni più lunghe da attraversare. Una sfida che abbiamo deciso di portare avanti con Regione Lazio, partner dell’Associazione Europea delle Vie Francigene: unendo le forze, potremo offrire ai pellegrini un cammino sicuro, dove accessibilità, segnaletica, punti di ristoro possano rendere unica l’esperienza del percorso, a piedi, in bicicletta o a cavallo.

Tappa Cori - Sezze
Cori – Sezze

Vi aggiorneremo periodicamente su questa importante collaborazione. Per qualsiasi segnalazione legata alla Francigena laziale, non esitate a scriverci: l’opinione dei nostri pellegrini è di fondamentale importanza per offrire un itinerario sempre più bello da vivere e assaporare, passo dopo passo.

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L’AEVF riparte da Canterbury

Si è svolta a Canterbury, luogo simbolico della Via Francigena, l’assemblea dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Per la prima volta nella storia dell’AEVF, dopo 21 anni, e’ stata ospitata l’assemblea generale nella città di Canterbury, la cui amministrazione aderisce all’AEVF dal 2005. È proprio qui che, l’anno successivo, venne inaugurata la pietra che indica il km zero del percorso europeo che unisce il Mare del Nord a Roma, fino alle sponde del Mediterraneo.

Il 27 aprile l’assemblea AEVF si è tenuta nella sede del Cathedral Lodge, di fronte alla Cattedrale e alla pietra simbolica del Km zero. Ben Fitter-Harding, Sindaco del Canterbury City Council, ha portato con emozione i saluti di casa a tutti i partecipanti provenienti dai quattro Paesi della Via Francigena: Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia.

Il Presidente Massimo Tedeschi, prima dell’inizio dell’incontro, ha ricordato il difficile periodo per l’Ucraina e per l’Europa:

La Via Francigena infatti è un “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, fa parte cioè del programma lanciato nel 1987 a Santiago di Compostela. Due anni prima di importanti fatti storici: la caduta del Muro di Berlino e il crollo del comunismo. Tale programma nacque in coerenza con i principi e i valori del Consiglio d’Europa, fondato – come sappiamo – il 5 maggio 1949 con il Trattato di Londra per promuovere, eravamo nell’immediato dopoguerra, i principi della democrazia, il rispetto dei diritti umani, il dialogo interculturale, la tolleranza.

Regno Unito, Francia, Italia furono i fondatori del Consiglio d’Europa insieme con altri 7 Stati europei. Nel 1963 aderì la Svizzera; e lo Stato del Vaticano, luogo dove si trova la tomba di Pietro, ha lo status di “osservatore permanente. Questo significa che tutti gli Stati attraversati dalla Via Francigena fanno parte del Consiglio d’Europa. Questo è un dato che va ricordato e che ci piace molto. La Via Francigena unisce.”

All’ordine del giorno sono stati affrontati punti importanti: il bilancio economico del 2021 che comprende il bilancio del magnifico evento svolto dal 16 giugno al 18 ottobre 2021 “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!“; il rinnovo delle cariche associative per il triennio 2022-2025; la candidatura UNESCO della Via Francigena e le progettualità di cooperazione internazionale come rurAllure, progetto di Horizon 2020.

La presentazione del docufilm “Road to Rome” ha permesso di rivivere le grandi emozioni del lungo viaggio attraverso l’Europa che ha messo in rete 658 comuni. Un video di 20 minuti che raccoglie volti e interviste dell’evento. A questo docufilm si aggiungono inoltre 16 video regionali, 1000 fotografie in alta risoluzione, 55 reels messi a disposizione dei soci.

L’assemblea dei soci ha confermato Massimo Tedeschi alla presidenza AEVF per il prossimo triennio. Una conferma votata e applaudita all’unanimità da tutti i soci. Confermati anche i vice presidenti Martine Gautheron (Francia), Gaëtan Tornay (Svizzera), Francesco Gazzetti (Italia), Aldo Patruno (Italia) e Francesco Ferrari (Italia), come vice presidente vicario. Nella lista delle vice presidenze si aggiungono quelle di Tricia Marshall (Inghilterra), Natacha Bouchart (Francia) e Silvio Marino (Lazio, Italia). 

Il rinnovo delle cariche ha visto una sostanziale conferma dell’Ufficio di Presidenza uscente con alcuni nuovi ingressi. Province e Dipartimenti: Haute-Marne (Grand-Est), Communauté d’Agglomération Grand Besançon (Doubs, BFC),  Unione Montana Valle Susa (Piemonte),  Lodi (Lombardia), Pavia (Lombardia), Communauté d’agglomération de Béthune-Bruay (Pas-de-Calais, Hauts-de-France). 

Per i comuni: Orbe (Vaud), Aosta (Valle d’Aosta), Ivrea (Piemonte), Pavia (Lombardia), Medesano (Emilia-Romagna), Santo Stefano Magra (Liguria), Pontremoli (Toscana), Altopascio (Toscana), Monteriggioni (Toscana), Gambassi Terme (Toscana), Montefiascone (Lazio), Acquapendente (Lazio), Donnement (Grand Est), Wisques (Hauts-de-France), Fasano (Brindisi). Sono membri di diritto inoltre le regioni socie e i comuni di Canterbury e di Roma, oltre i comuni di Champlitte, Fidenza, Piacenza che ospitano la sede.

Per quanto riguarda le associazioni, entrano in Ufficio di Presidenza la Confraternity of Pilgrims to Rome (Inghilterra), la Fédération Française Randonnée (Francia), e il Gruppo dei Dodici (Lazio, Italia).

Il giorno dopo l’assemblea generale è stato dedicato alla scoperta e ricognizione del percorso del tratto inglese di Via Francigena. In cammino amministratori, volontari e gruppo AEVF guidati da Giancarlo Laurenzi della Confraternity of Pilgrims to Rome e da Peter Morris della North Downs Way, incaricata della manutenzione del percorso.

La segnaletica è in ottime condizioni, con segnavia, cartelli sentieristici e pannelli turistici informativi. Lungo il percorso si trovano installazioni di arte contemporanea tra Bekesbourne e Shepherdswell. Il progetto è stato finanziato all’interno dell’Interreg Europe “Green Pilgrimage” che messo a disposizione importanti risorse per il restyling del cammino. Una splendida notizia per tutti i viandanti che verranno a percorrere questo tratto.

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Criticità del percorso a piedi

VF ITALIA, TAPPA 14 – Da Pavia a Santa Cristina

Ci segnalano che nel territorio comunale di Linarolo, per lavori sulla strada provinciale 13 che si terranno a partire da martedì 26 aprile 2022 e si protrarranno fino al 14 giugno 2022 (come da ordinanza della Provincia di Pavia), verrà interdetto anche il passaggio ai pellegrini che percorrono questo tratto di via Francigena (Tappa 14 Pavia-Santa Cristina).

Nell’immagine sotto si trovano le indicazioni di una possibile deviazione attraverso alcune strade bianche che potrebbe essere percorsa in alternativa al tracciato ufficiale per oltrepassare l’interruzione causata dai lavori.

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I souvenir perfetti della Francigena? Scopriamoli insieme con Artio Design

Ogni pellegrino ha il suo amuleto. C’è chi se lo porta da casa e chi lo trova strada facendo, durante il viaggio. Può trattarsi di un oggetto dal valore simbolico, un portafortuna, un ricordo, una mascotte che ci accompagna. Quel che importa è il significato che verrà associato per sempre all’esperienza di quel viaggio.

Da questo universo di ricordi ed evocazioni nasce il lavoro di Mirko e Silvia, artigiani, architetti e appassionati pellegrini, che si dedicano alla creazione di souvenir personalizzabili, principalmente in legno o in ceramica, dedicati ai pellegrini in cammino lungo la Via Francigena.

Insieme hanno fondato ad Aosta il laboratorio Artio Design, designer ufficiale della Via Francigena fin dal 2020, che propone oggetti realizzati in materiali naturali da portare con sé in cammino. Borracce, portachiavi e spille in legno da appendere allo zaino, braccialetti in cuoio, collanine in ceramica o in pietra e molto altro: Artio Design produce anche timbri e adesivi su misura, così come sagome e cartelli in stile ‘bottega medievale’ che rendano riconoscibili i luoghi in cui è possibile ricevere un timbro sulla propria credenziale. Ogni prodotto può essere personalizzato al 100% con dettagli, testi e immagini che lo rendano unico e irripetibile, così come lo è l’esperienza di ciascuno lungo il cammino. Siamo felici di rinnovare la collaborazione per il 2022 con questa importante realtà!

Il nostro obiettivo è fornire al pellegrino un prodotto adatto alle sue esigenze di leggerezza, compattezza e riconoscimento, e di offrire ai rivenditori articoli esclusivi che li identifichino e li valorizzino sulla Via”, si legge sul sito ufficiale.

Clicca qui per sfogliare il catalogo di prodotti dedicati alla Via Francigena

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La Via Francigena ti aspetta alla fiera Fa’ La Cosa Giusta! 2022 a Milano

Anche quest’anno l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) sarà presente a Fa’ la Cosa Giusta!, la grande fiera dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili che si svolgerà a Milano dal 29 aprile al 1 maggio 2022 nei padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity. L’obiettivo dell’evento? Diffondere “buone pratiche” di consumo e produzione e valorizzare le eccellenze del territorio.

Dal 2004 la fiera è un luogo di incontro per appassionati e addetti ai lavori del mondo dei cammini e del movimento lento e ogni anno ospita in media più di 80.000 visitatori. Alla base del progetto, la casa editrice Terre di Mezzo, che peraltro ha pubblicato molte guide ufficiali della Via Francigena per la sua collana ‘Percorsi’, tra cui questa.

Non vediamo l’ora di prendere parte a questo appuntamento!

Vi aspettiamo al nostro stand: Padiglione 3, numero QB2

Per l’occasione, abbiamo preparato tantissime soprese!

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  1. Proiezione in anteprima del docu-film

In occasione della fiera proietteremo in prima visione il docufilm ufficiale della grande camminata-evento “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!”. Un docufilm che racconta la staffetta compiuta lo scorso anno da migliaia di pellegrini lungo i 3200 km della Via Francigena. Quattro mesi a piedi e in bici lungo i 5 stati che attraversano lo storico cammino per festeggiare i 20 anni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e per (ri)scoprire la sua ricchezza paesaggistica, culturale e gastronomica. Dopo la proiezione del docufilm incontreremo alcuni dei protagonisti che hanno partecipato al viaggio-evento, per rivivere questa straordinaria avventura attraverso i loro racconti.

Quando? Domenica 1 maggio, ore 15:00, Sala Rossa

2. Aperitivi a tema

Ogni giorno dalle ore 17:00 vi aspettiamo al nostro stand per un “aperitivo francigeno” con prodotti provenienti dai territori attraversati dall’itinerario. I prodotti sono forniti da partner che collaborano con noi ai progetti Sosta & Gusta e rurAllure. Calici in alto, ti aspettiamo!

Quando? Tutti i giorni, dalle ore 17:00, Stand QB2, Padiglione 3

3. La Sfida dei Timbri

Non è tutto, anzi, manca la parte migliore! I visitatori della fiera, in tutte e tre le giornate, potranno partecipare alla Sfida dei Timbri, un gioco interattivo ed itinerante sul tema Via Francigena. Partecipando al gioco potrai percorrere l’intera Via Francigena in un solo giorno! Impossibile? Vieni a scoprire come!

Per partecipare alla sfida, segui questi 3 semplici step:

  • Iscriviti tramite il google form di partecipazione
  • Quando arrivi alla fiera, recati presso il nostro stand (Codice stand: QB2 Padiglione: 3)
  • Ricevi la tua “credenziale della fiera”, con cui collezionare timbri all’interno della fiera.

Più timbri raccoglierai sulla tua credenziale, partecipando a quiz e a varie attività in loco, più possibilità avrai di ricevere una sorpresa da parte dei nostri partner: al gioco, infatti, contribuiranno alcuni dei nostri storici partner come SloWays, Garmont, Ferrino, Free Wheels e proprio Terre di Mezzo.

Visita la pagina dedicata per scoprire tutti i dettagli e, per rimanere sempre aggiornato/a, iscriviti alla nostra newsletter e seguici sui nostri canali social Facebook e Instagram.

NB: FLCG ha ingresso gratuito ma è necessario pre-registrarsi qui.

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A Canterbury, km zero della Francigena, si svolge per la prima volta l’Assemblea AEVF

Mercoledì 27 aprile 2022 i soci dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) si incontreranno a Canterbury (Kent County, Inghilterra), km 0 della Via Francigena.

Per la prima volta nella storia AEVF, fondata nel 2001 a Fidenza (Italia), l’assemblea viene ospitata in Inghilterra a Canterbury presso la prestigiosa sede del Cathedral Lodge. L’evento è ospitato da Canterbury City Council ed è organizzato con la collaborazione della Confraternity of Pilgrims to Rome e di North Downs Way. All’incontro parteciperanno rappresentanti di Comuni, Province, Dipartimenti e Regioni provenienti dai quattro Paesi attraversati dalla Francigena, oltre alla presenza di numerose associazioni di camminatori e volontari.

Canterbury Cathedral

All’ordine del giorno punti significativi come l’approvazione del bilancio e la rendicontazione delle attività svolte, l’aggiornamento sulla fase di candidatura della Via Francigena a Patrimonio dell’Umanità Unesco e il rinnovo delle cariche associative. In questa occasione verrà presentato in anteprima il docufilm sul viaggio epico dello scorso anno denominato “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!” realizzato in occasione delle celebrazioni dei vent’anni AEVF. Una lunga staffetta durata 127 giorni e lunga 3.200 km che ha messo in rete 658 comuni ed ha contribuito a consolidare l’unità fra i popoli e le culture sulla Via Francigena.

Pilgrim's staff

A fianco dell’assemblea si svolgono momenti culturali importanti. Il giorno 26 pomeriggio è prevista una celebrazione religiosa presso la Cattedrale alla presenza del gruppo di pellegrini della Confraternity Pilgrims to Rome, guidati dal loro presidente Giancarlo Laurenzi, che percorreranno a piedi il tratto storico Londra-Canterbury ed arriveranno proprio il giorno prima dell’Assemblea per incontrare i rappresentanti AEVF. In questa occasione, i presenti visiteranno quindi la Cattedrale di Canterbury nella cui cripta verrà benedetto il bordone del pellegrino – realizzato dall’artigiano irlandese Michael Walsh – che l’estate scorsa ha accompagnato il gruppo dei camminatori durante l’intero percorso del Road to Rome. Il giorno 27 mattina è prevista la visita guidata nel centro storico, mentre il giorno 28 aprile viene organizzata una camminata di 10 km nel tratto Canterbury-Dover per far conoscere e scoprire il primo tratto di cammino, la cui manutenzione e segnaletica sono ben curate dalla North Down Ways. Lo staff AEVF percorrerà interamente i 32 km della prima tappa con il bordone per chiudere simbolicamente la staffetta iniziata lo scorso 17 giugno da Calais.

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Trenord per AEVF: il viaggio lento a piedi e in treno

La lentezza, il piacere del viaggio, la possibilità di godersi il momento senza aver fretta d’arrivare: questa è l’essenza del turismo lento. C’è chi si sposta a piedi, chi in bici, chi a cavallo… e c’è chi in treno.

Ebbene sì, anche il treno rientra a pieno titolo nella categoria dei viaggi lenti e sostenibili. Lento non perché copra pochi km all’ora, ma perché permette di sedersi, rilassarsi e godersi il panorama dal finestrino. Lento perché a bordo treno non ci si deve preoccupare del traffico o del parcheggio, ma ci si può abbandonare al viaggio in attesa di arrivare alla meta.

Avete presente quando guardate fuori dal finestrino e sognate ad occhi aperti? È proprio lì la magia: in treno non ci spostiamo solo fisicamente, ma viviamo un vero e proprio viaggio esperienziale con e per noi stessi, a volte soli, altre accompagnati dalle persone care o da nuovi incontri sul vagone.

Tappa Mortara - Pavia

Per tutti questi motivi e per altri ancora, l’Associazione Europea delle Vie Francigene crede che il treno sia uno strumento perfetto per avvicinarsi alla Francigena, raggiungendo una tappa per iniziare una parte del percorso, per fare una passeggiata domenicale, o anche per godersi il panorama per chi è fisicamente impossibilitato a percorrerla.

Alla rete dei partner dell’Associazione si è quindi unita Trenord, una tra le più importanti realtà ferroviarie del trasporto pubblico locale a livello europeo, che serve capillarmente l’intera Regione Lombardia.

Partner Trenord - Stazione Milano Centrale

Con l’azienda condividiamo una mission comune, legata a un turismo responsabile, sostenibile, lento, ecologico e di prossimità. Da oggi raggiungere l’itinerario francigeno in Lombardia è ancora più facile: nei prossimi mesi vi daremo tutte le informazioni attraverso i nostri canali social, aggiornandovi sui collegamenti ferroviari lungo il sentiero: stay tuned!

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Un cammino per ricominciare a vivere: 2000 km lungo la Francigena

Il provvedimento imposto da un giudice diventa una grande esperienza di vita per un ragazzo che così sceglie di riprendere in mano la propria vita.

Da Aosta a Santa Maria di Leuca a piedi per un lungo viaggio di riscatto che durerà complessivamente tre mesi. Dallo scorso 21 febbraio, infatti, Francesco Barletta, accompagnatore dell’associazione di volontariato Lunghi Cammini, attiva nel dare riscatto ai minorenni vulnerabili, e G. , un giovane che sta percorrendo il cammino come prova alternativa alla pena.

L’associazione Lunghi Cammini si costituisce formalmente il 13 novembre 2016, da un gruppo di lavoro nato intorno all’idea di realizzare anche in Italia, come già da tanti anni in Belgio e in Francia, dei lunghi cammini educativi, di “rottura”, per permettere ad adolescenti e giovani in situazione di disagio sociale o autori di reati di “staccare”, mettersi alla prova, affrontare una grande sfida e ripensare a un progetto di vita.

Francesco Barletta e G.: una prova di riscatto

Macinare a piedi migliaia di km diventa quindi una sorta di riscatto e redenzione dalla pena, trasformandosi in una esperienza catartica, capace di instillare in giovani in situazioni di fragilità una nuova consapevolezza della propria esistenza. E’ questo l’obiettivo del cammino in corso lungo la Via Francigena italiana. Si tratta di una esperienza supportata dalla legge italiana che prevede, nei casi della normativa vigente, la possibilità che vengano stabilite pene alternative per aiutare il condannato ad intraprendere un nuovo percorso formativo.

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‘Sul Sentiero Blu’: il film sulla Via Francigena riempie le sale italiane

Il progetto CON-TATTO, organizzato dal Rotary 2031 e dall’Asl Città di Torino, ha visto 12 pellegrini affetti da autismo vincere una grande sfida: arrivare a Roma a piedi ed incontrare il Papa. Il progetto affronta più tematiche: l’impresa sportiva e salutare della camminata, la ricerca scientifica condotta dal Dott. Keller, applicando i social skill training che solitamente vengono fatti negli ambulatori in un contesto itinerante e in continuo mutamento, e il racconto della Via Francigena, valorizzando la sua storia, i luoghi visitati e i bellissimi panorami.

Il racconto è presentato nel docufilm “Sul Sentiero Blu”, diretto da Gabriele Vacis e prodotto da Indyca di Michele Fornasero, e alla fine di febbraio è andato in rassegna nei grandi cinema italiani. I registi sono diventati parte del team per costruire un film in cui il pubblico può al tempo stesso sensibilizzarsi sull’autismo e godersi i paesaggi incantevoli della Francigena.

Vivere il cammino guardando il mondo con gli occhi dei nostri ragazzi, credo sia stata l’emozione più grande di questa esperienza, perché non camminavo per me, ma per loro, io e gli altri accompagnatori abbiamo dedicato a loro tutta la nostra esperienza, vederli crescere e guadagnare ognuno le proprie vittorie personali non ha davvero eguali’ ha commentato Luca Rivoira, volontario che ha accompagnato il gruppo a piedi.

Watch the trailer of ‘Sul Sentiero Blu’: