Via Francigena

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Via Francigena, il presidente AEVF Tedeschi riceve il Premio Sigerico

Sabato 27 gennaio 2018, il Comune di Monteriggioni ha consegnato il primo Premio Sigerico a tre personalità che si sono distinte nella tutela, valorizzazione e promozione della Via Francigena. Il riconoscimento, è stato assegnato a Silvia Costa, europarlamentare impegnata da tempo nella promozione degli itinerari culturali e sostenitrice dello sviluppo della Via Francigena, a Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, convinto sostenitore della Francigena in Europa che ha saputo mettere in rete tutti i Comuni lungo il percorso e a Paolo Bongini, ex dirigente della Regione Toscana e tra i redattori del documento di proposta per il riconoscimento della Via Francigena fra gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa.

Il premio, dedicato a Sigerico, l’arcivescovo di Canterbury che nel 990 descrisse le tappe dell’itinerario nel suo diario di ritorno da Roma, è stato presentato durante la V edizione del Forum “Comuni in Cammino” ad Abbadia Isola davanti ad una platea di autorità e ospiti provenienti da tutta Europa. A premiare le tre personalità sono stati il sindaco Senesi e gli assessori di Monteriggioni. A Costa, Tedeschi e Bongini è stata consegnata una medaglia bifacciale che rappresenta da un lato Il simbolo del pellegrino con l’anno del premio e, dall’altro, il Castello di Monteriggioni visto dalla Porta Romea.

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Via Francigena, le Président de l’AEVF, M. Tedeschi, reçoit le prix Sigéric

Samedi 27 janvier 2018, la Commune de Monteriggioni a remis le premier Prix Sigéric à trois personnes qui se sont distinguées dans la tutelle, la valorisation et la promotion de la Via Francigena. Les prix ont été remis à Silvia Costa, euro-parlementaire engagée depuis longtemps dans la promotion des itinéraires culturels et dans le développement de la Via Francigena, à Massimo Tedeschi, président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, défenseur convaincu de la Francigena en Europe, qui a su mettre en réseau toutes les Communes le long du parcours et à Paolo Bongini, ex-dirigeant de la Région Toscane et un des rédacteurs du document qui a proposé la reconnaissance de la Via Francigena parmi les Itinéraires Culturels du Conseil du l’Europe.  

Le prix dédié à Sigéric de Canterbury, qui en 990 a décrit dans son journal les étapes de l’itinéraire de retour de Rome, a été présenté durant la V édition du Forum « Communes en Chemin » à Abbadia Isola devant un public composé d’autorités et d’invités provenant de toute l’Europe. Le Maire, Mme Senesi, et les assesseurs de Monteriggioni ont remis les prix. Une médaille à deux faces a été remise à Mme Costa, à M Tedeschi et à M Bongini ; elle représente d’un côté le symbole du pèlerin avec l’année du prix et de l’autre le Château de Monteriggioni vu de la Porte Romea.

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Europa e Unesco, il Forum di Monteriggioni rilancia la Via Francigena

La candidatura della Via Francigena a Patrimonio Unesco si prepara ad entrare nella Tentative List e trova nuova forza a Monteriggioni, dove, sabato 27 gennaio, si è svolta la quinta edizione del Forum “Comuni in Cammino” sul tema “Europa e Via Francigena: un dialogo interculturale”.

Nel Complesso monumentale di Abbadia Isola, i rappresentanti dei quattro Paesi attraversati dalla Via Francigena, autorità delle istituzioni europee e delle organizzazioni internazionali, si sono riuniti per fare il punto sullo stato attuale dell’antica via di pellegrinaggio e rafforzare la sinergia di tutti i soggetti verso nuovi progetti comuni. Fra questi, in primis, l’inserimento del tratto italiano della Via Francigena nella lista del patrimonio Unesco dopo il protocollo sottoscritto nel marzo 2017 da sette Regioni e l’avvio dell’analisi preliminare coordinata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene.

L’appuntamento si è aperto con gli inni nazionali e i saluti istituzionali del Comune di Monteriggioni, Regione Toscana e Associazione Europea delle Vie Francigene, introdotti dal video messaggio di Gabriella Battaini Dragoni, vicesegretario generale del Consiglio d’Europa. Il sindaco Raffaella Senesi, insieme alla vicepresidente e all’assessore al turismo della Regione Toscana, rispettivamente, Monica Barni e Stefano Ciuoffo, hanno sottolineato la cultura dell’accoglienza e del dialogo che caratterizza la Via Francigena. Un impegno ribadito anche dal presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi e reso ancora più forte dalla concomitanza del Forum con la Giornata della Memoria e dal ricordo dell’Inno alla Gioia cantato dai deportati e oggi inno dell’Unione europea.

Lo stato di avanzamento del progetto di candidatura della Via Francigena a patrimonio Unesco è stato, invece, al centro dell’intervento di Paolo Fontani, direttore dell’Ufficio Unesco a Bruxelles e della Rappresentanza Unesco presso le istituzioni europee che ha ricordato l’impegno dei territori verso questo obiettivo evidenziando i punti di forza dell’itinerario di Sigerico. Un progetto europeo capace di unire le diversità, come ribadito l’europarlamentare Silvia Costa, che ha rilanciato l’importanza degli itinerari nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

Il Forum, è proseguito con un viaggio virtuale lungo le tappe della Via Francigena fino in Puglia, con i rappresentanti dei piccoli “grandi” Comuni che hanno messo a confronto le loro esperienze prima di lasciare spazio a una sessione dedicata alla promozione del turismo itinerante e ai principali eventi culturali legati alla Francigena coordinata da Sandro Polci, direttore del Festival Europeo Vie Francigene.

I cammini storici come esperienza di dialogo culturale sono stati, invece, al centro del video messaggio inviato da Pierluigi Sacco, IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione, seguito dalla presentazione della seconda edizione del premio letterario dedicato alla Via Francigena, “Sulle orme dei pellegrini”. L’evento, promosso da Comune di Monteriggioni e Betti Editrice, unirà il tema del viaggio lento come riscoperta di sé stessi e dei territori al 2018 Anno del cibo italiano. Nel corso della mattina, è stato presentato anche il nuovo numero della rivista ufficiale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene “Via Francigena and the European Cultural Routes” con copertina e speciale dedicato a Monteriggioni.

La presentazione dell’attività di Radio Francigena ha aperto il pomeriggio di interventi con un confronto tra i rappresentanti delle Regioni francigene Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio sul tema sicurezza, segnaletica, manutenzione, accoglienza e comunicazione. Paolo Piacentini, esperto per il MiBACT ha ricordato le politiche nazionali e i progetti di promozione dei cammini.

La V edizione del Forum ha coinvolto anche La Rotta dei Fenici, la Via Romea Germanica, il Centro Italiano di Studi Compostelliani e l’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve con l’obiettivo di avviare un dialogo interculturale e una rete dei cammini che metta al centro il pellegrino e la sua esperienza lungo i percorsi. Nel corso del Forum, il Comune di Monteriggioni ha consegnato anche il primo Premio Sigerico a tre personalità che si sono distinte nella promozione della Via Francigena: Silvia Costa, europarlamentare; Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e Paolo Bongini, ex dirigente della Regione Toscana.

La fase finale del Forum ha guardato al futuro della Via Francigena con la presentazione della nuova App ufficiale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene per il tratto italo svizzero. Infine, la conclusione dei lavori con l’intervento di Sandro Santini, presidente dell’ATVF, Associazione toscana delle Vie Francigene, sulle buone pratiche e progetti futuri. Il Forum è stato seguito interamente da Radio Francigena, con picchi di oltre mille ascoltatori in tutta Europa e anche in Giappone.  

Comunicato stampa congiunto Associazione Europea delle Vie Francigene – Comune di Monteriggioni

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Europe and Unesco, the Forum in Monteriggioni relaunches the Via Francigena

As the Via Francigena prepares to become a part of the Unesco heritage tentative list it receives a new-found strength in Monteriggioni, where on Saturday 27th January the fifth edition of the ‘Comuni in Cammino‘ forum took place in the theme of “Europe and the Via Francigena: an intercultural dialogue”. 

In the ‘Complesso Monumentale’ of Abbadia Isola, the representatives of the four countries crossed by the Francigena (European institutional authorities and international organisations) came together to discuss the progress of the ancient pilgrim route and to strengthen their synergy in common projects. Among which is ‘Primis’, the addition of the Italian tract of the Via Francigena to the Unesco heritage list after the seven crossed regions signed the agreement in March 2017, as well as the launch of the preliminary analysis coordinated by the European Association of the Vie Francigene.

The meeting began with national anthems and international greetings from the municipality of Monteriggioni, Regione Toscana and the European Association of the Vie Francigene, introduced with a video message from Gabriella Battaini Dragon, general vice-secretary of the council of Europe. The mayor, Raffaella Senesi, together with the vice-president and assessor of tourism of Regione Toscana, respectively Monica Barni and Stefano Ciuoffo, underlined the culture of hospitality and the dialogue which characterises the Via Francigena. A theme reaffirmed by the president of the European Association of the Vie Francigene, Massimo Tedeschi, a theme which has become more prominent with the Forum, the ‘Giornata della Memoria’ and the ‘Ode to Joy’, the current European Union anthem.

The progress of the Via Francigena Unesco candidacy project was the main feature of Paolo Fontani’s speech, director of the Unesco office in Brussels and Unesco representative for European institutions, who reminded the present of the work of the regions for this objective, highlighting the strengths of Sigeric’s route. It is a European project which unites diversities as reaffirmed by Silvia Costa, member of the European council, who reiterated the importance of routes in 2018, European year of cultural heritage. 

The Forum continued with a virtual journey along the Via Francigena to Puglia, with the representatives of small “great” municipalities who compared their experiences; before leaving time for a session dedicated to the promotion of routes tourism and the main cultural events linked to the Francigena, coordinated by Sandro Polci, director of the European Festival of the Vie Francigene. 

The historical routes, as an experience of cultural dialogue, were the main theme of the video message sent by Pierluigi Sacco, IULM (Libera Università di Lingue e Comunicazione) followed by the presentation of the second edition of the literary award dedicated to the Via Francigena, “sulle orme dei pellegrini” (in the Footsteps of Pilgrims). The event, promoted by the municipality of Monteriggioni and Betti Editrice, unites the theme of slow travel with self-discovery, as well as the region’s of Italy in 2018, the year of Italian food. In the morning the new edition of the European Association of the Vie Francigena official magazine ‘Via Francigena and the European Cultural Routes’ was presented, with the cover and headline dedicated to Monteriggioni. 

The afternoon saw the presentation of the activities of Radio Francigena, with a comparison among the representatives of the Francigena regions (Valle d’Aosta, Piedmont, Lombardy, Liguria, Emilia Romagna, Tuscany and Lazio) regarding security, signage, maintenance, hospitality and communication. Paolo Piacentini, MiBACT expert, reminded the present of national policies and pilgrimage promotion. 

The V edition of the Forum also involved the Rotta dei Fenici, the Via Romea Germanica, the Centro Italiano di Studi Compostellani and the archdioses of Perugia-città della Pieve, in order to launch an intercultural dialogue and a network of routes which places pilgrims and their experiences on in the road in the foreground. The municipality of Monteriggioni also awarded the first ‘Sigeric Award‘ during the Forum; it was given to three people who were distinctly active in the promotion of the Via Francigena: Silvia Costa, member of the European Council; Massimo Tedeschi, president of the European Association of the Vie Francigene; and Paolo Bongini, ex-director of Regione Toscana. 

The last part of the Forum looked to the future of the Via Francigena with the presentation of the new official app of the European Association of the Vie Francigene of the Italian and Swiss tracts. The Forum ended with a speech by Sandro Santini, president of the ATVF, Tuscan Association of the Vie Francigene, on good practice and future projects. The entire Forum was followed by Radio Francigena, with over thousand listeners in Europe and even in Japan. 

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L’Europe et l’UNESCO, le Forum de Monteriggioni relance la Via Francigena

La candidature de la Via Francigena au Patrimoine de l’UNESCO se prépare à entrer dans la Tentative List et trouve un nouvel élan à Monteriggioni où, samedi 27 janvier, s’est déroulée la V édition du Forum « Communes en Chemin » sur le thème « Europe et Via Francigena : un dialogue interculturel ».

Dans le Complexe Monumental d’Abbadia Isola, les représentants des quatre pays traversés par la Via Francigena, les autorités des institutions européennes et des organisations internationales se sont réunis pour faire le point sur l’état actuel de l’ancienne voie de pèlerinage et renforcer la synergie de tous les sujets vers de nouveaux projets communs. Parmi ceux-là, en tout premier, l’insertion du tronçon italien de la Via Francigena dans la liste du patrimoine de l’UNESCO, après le protocole souscrit en mars 2017 par les 7 Régions et le lancement des analyses préliminaires coordonnées par l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena.

Le rendez-vous a débuté avec les hymnes nationaux et les discours d’inauguration de la Commune de Monteriggioni, de la Région Toscane et de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, introduits par le message vidéo de Gabriella Battaini Dragoni, vice-secrétaire générale du Conseil de l’Europe. Le maire Raffaella Senesi, la vice-présidente, Monica Barni, et l’assesseur au tourisme de la Région Toscane, Stefano Ciuffo ont souligné la culture de l’accueil et du dialogue qui caractérise la Via Francigena. Un engagement répété aussi par le président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, Massimo Tedeschi et rendu encore plus important par la concomitance du Forum avec la Journée de la Mémoire et par le souvenir de l’Hymne à la joie chanté par les déportés, qui aujourd’hui est l’hymne de l’Union Européen.

L’état d’avancement du projet de candidature de la Via Francigena au patrimoine de l’UNESCO a été au centre de l’intervention de Paolo Fontani, directeur de l’Office UNESCO à Bruxelles et de la Représentation de l’UNESCO auprès des Institutions européennes, qui a rappelé l’engagement des territoires vers cet objectif en soulignant les points forts de l’itinéraire de Sigéric. Un projet européen capable d’unir les diversités, comme a déclaré l’euro-parlementaire Silvia Costa, qui a relancé l’importance des itinéraires en 2018, Année Européenne du Patrimoine Culturel.

Le Forum s’est poursuivi avec un voyage virtuel le long des étapes de la Via Francigena avec les représentants des petites « grandes » Communes qui ont comparé leurs expériences avant de laisser la place à une session consacrée à la promotion du tourisme itinérant et aux principaux évènements culturels liés à la Francigena coordonnés par Sandro Polci, directeur du Festival Européen des Chemins de la Via Francigena.

Les chemins historiques comme expérience de dialogue culturel ont été au centre du message vidéo envoyé par Pierluigi Sacco, IULM – Libre Université de Langues et Communication, suivi par la présentation de la deuxième édition du prix littéraire consacré à la Via Francigena, « Sulle Orme dei pellegrini ». L’évènement, promu par la Commune de Monteriggioni et la Maison d’édition Betti, unira le thème du voyage lent comme une redécouverte de soi-même et des territoires à 2018, Année des aliments italiens. Dans le cours de la matinée, le nouveau numéro de la revue officielle de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena a été présenté « Via Francigena and the European Cultural Routes » avec la couverture et le spécial consacrés à Monteriggioni.

La présentation de l’activité de Radio Francigena a ouvert la session de l’après-midi avec une comparaison entre les représentants des Région de la Francigena (Val d’Aoste, Piémont, Lombardie, Ligurie, Emilie-Romagne, Toscane et Latium) sur le thème de la sécurité, de la signalisation, de l’entretien, de l’accueil et de la communication. Paolo Piacentini, expert pour le MiBACT a rappelé les politiques nationales et les projets de promotion des chemins.

La V édition du Forum a engagé aussi La Rotta dei Fenici, la Via Romea Germanica, le Centre Italien d’Etudes de Compostelle et l’Archidiocèse de Perugia – Ville de l’Eglise, avec l’objectif de lancer un dialogue interculturel et un réseau de chemins qui mettent le pèlerin et son expérience le long des parcours en position centrale. Au cours du Forum, la Commune de Monteriggioni a remis aussi le premier Prix Sigéric à trois personnes qui se sont distinguées dans la promotion de la Via Francigena : Silvia Costa, euro-parlementaire ; Massimo Tedeschi, président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena et Paolo Bongini, ex-dirigeant de la Région Toscane.

La phase finale du Forum traitait du futur de la Via Francigena avec la présentation de la nouvelle App officielle de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena pour le tronçon italo-suisse. Enfin, la conclusion des travaux avec l’intervention de Sandro Santini, président de l’ATVF, Association Toscane des Chemins de la Via Francigena, sur les bonnes pratiques et les projets à venir. Le Forum a été suivi entièrement par Radio Francigena, avec des pics de plus de 1.000 auditeurs dans toute l’Europe et même au Japon.

Communiqué de presse partagé par l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena – Commune de Monteriggioni.

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Slowland Piemonte

Il processo intrapreso nell’ambito dello strumento di programmazione partecipata del Contratto di lago di Viverone, che abbraccia le comunità dell’area vasta intorno al lago, ha prodotto significativi risultati su varie problematiche connesse al territorio lacustre. Tuttavia, il cammino percorso ha anche evidenziato una carenza strutturale di strumenti e politiche sinergiche di valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico ed artistico locale, per i quali tutti i soggetti coinvolti sentono crescente esigenza. Si tratta di una carenza perdurante nonostante le iniziative già avviate dai Comuni nei precedenti progetti, intraprese singolarmente o in raggruppamenti di Amministrazioni locali, grazie anche alle opportunità offerte da bandi regionali o di fondazioni locali. Iniziative che hanno consentito, tra l’altro, di intervenire sul territorio con azioni di manutenzione e riqualificazione e con la realizzazione di un sito web comune di promozione turistica di forte impatto e di ampio respiro (http://lagodiviverone.org). In particolare, l’assenza di uno strumento di coordinamento tra le iniziative che permettesse di fare coesione tra tutti i soggetti coinvolti e l’assenza di una strategia comunicativa comune hanno indotto a esplorare un nuovo percorso strategico complessivo. 

Le Amministrazioni rappresentate in cartografia hanno deciso di unirsi con un accordo condiviso che si delinea nella visione-narrazione di un distretto territoriale caratterizzato da risorse naturalistiche, culturali e umane che meglio possa rappresentare per le comunità che vi abitano uno spazio ove riconoscersi e da cui partire per proporre ai potenziali visitatori un’esperienza specifica e distintiva focalizzata su una visione di benessere improntata all’armonia con l’ambiente e con se stessi, un’esperienza che si può riassumere nel concetto di slow living

Forte motore di questa scelta è la posizione strategica del territorio dei comuni associati che racchiude importanti valenze storico-naturalistiche ed è attraversato da itinerari escursionistici di grande valore quali la Via Francigena, la Gran Traversata Biellese, l’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, oltre ad essere connesso dalla rete di itinerari del Buon Cammino

L’esperienza di territorio che si intende offrire passa attraverso obiettivi da conseguire organizzati in un progetto specifico. Le Amministrazioni locali, strette in una morsa di carenza di personale e scarsità di risorse finanziarie, hanno ritenuto necessario perseguire tali obiettivi mediante azioni di sviluppo a medio e lungo termine, programmabili solo attraverso la ricerca di fondi e cantierabili dietro predisposizione di progetti che richiedono continuità e specializzazione. Pertanto, per tutte queste motivazioni si è costituita l'”Associazione di Comuni Slowland Piemonte” di 15 comuni (da Santhià a Palazzo Canavese, fino a Moncrivello) guidata dalla citta di Santhià, avente sede a Roppolo e ufficio operativo a Viverone. L’associazione ha una minima base di risorse che consentano di promuovere attività sia di ricerca di fonti di finanziamento, sia di valorizzazione culturale, turistica, commerciale, sociale e delle tradizioni del territorio “attese” dalla cittadinanza, avvalendosi di un “soggetto attuatore” professionalmente qualificato e di comprovata esperienza in campo progettuale e del marketing territoriale, individuato attraverso la pubblicazione di un Avviso Pubblico in un’ottica di trasparenza istituzionale di ottimizzazione dei concetti di efficacia ed efficienza.

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“Never stop” una raccolta fondi per camminare insieme

Never stop!” Camminiamo insieme per camminare tutti. E’ questo lo spirito del progetto messo in campo da Toscana Hiking Experience (T.H.E.) finalizzato all’acquisto della Joëlette, una carrozzella da fuori strada. L’associazione sportiva dilettantistica, nata nel 2016 con sede a Castelfiorentino, ha infatti lanciato una raccolta fondi per incoraggiare l’accesso alla natura, alle attività sportive e rendere la Francigena fruibile a tutti. 

Le barriere devono essere abbattute ma non sempre ciò è possibile. A volte basta un po’ di ingegno, pazienza e buona volontà per superare un ostacolo. Per questo abbiamo deciso di dotarci di ausili sanitari tali da permettere a chiunque, anche con handicap, di provare a fare un’escursione con noi. –  spiega Nicola Dainelli, vicepresidente di Toscana Hiking Experience e responsabile del progetto – Ad un anno dall’inizio della nostra avventura, ci siamo chiesti che cosa volevamo per il futuro dell’associazione (..). Il nostro pensiero è andato soprattutto ai diversamente abili, in quanto nessuna condizione psico–fisica deve essere motivo per rinunciare a mettersi in gioco. Abbiamo chiamato questo nostro progetto “Never Stop!” e abbiamo deciso di iniziare dotandoci della Joëlette!”.
 
La Joëlette è una carrozzella da fuori strada a ruota unica, prodotta dalla ditta francese Ferriol Mattrat che permette a qualsiasi persona con mobilità ridotta, adulto o bambino, anche se totalmente dipendente, di praticare escursioni in montagna ma anche di partecipare a gare o competizioni sportive, grazie all’aiuto di almeno due accompagnatori. L’accompagnatore posteriore assicura l’equilibrio della Joëlette, mentre l’accompagnatore anteriore assicura la trazione e la direzione. Il costo della Joëlette, come degli altri ausili di questo genere, è molto elevato per una piccola realtà (la spesa complessiva è di € 5.325,62). Così Toscana Hiking Experience ha deciso di chiedere l’aiuto di istituzioni pubbliche e private, operatori economici e singoli cittadini. 
 
L’obiettivo è quello di raccogliere i fondi necessari all’acquisto della Joëlette per la primavera 2018. Sarebbe bello battezzare la nuova stagione rendendola accessibile a tutti e magari, in futuro, farlo insieme ad altre associazioni – aggiunge Dainelli – Una volta acquistata, metteremo a disposizione gratuitamente la Joëlette e altri ausili a chiunque vorrà partecipare ad una nostra escursione con l’intento di allargare il numero di persone che potranno accedervi. Gli ausili saranno nella disponibilità esclusiva di Toscana Hiking Experience che deciderà anche a chi concederli, naturalmente a titolo gratuito, per effettuare escursioni non direttamente gestite dalla nostra associazione”.
  
Il progetto, patrocinato da Regione Toscana, da numerosi Comuni e associazioni, tra le quali anche l’Associazione Europea delle Vie Francigene, ha già ricevuto il contributo del Comune di Montaione e della Banca di Cambiano 1884, ma c’è ancora molta strada da fare.
 
Per dare un contributo: si può prendere contatto con l’Associazione: info@toscanahiking.it; Nicola Dainelli: cell: 328 4136156 ed effettuare un bonifico su: c/c bancario intestato a: T.H.E. – Toscana Hiking Experience Asd IBAN: IT 78 V 08425 37790 000010497303 causale: “Erogazione liberale per il progetto “Never stop!”
 
Per dettagli sul progetto è possibile scaricare il PDF in allegato.
Per aggiornamenti sullo stato del progetto e informazioni, consultare il sito ufficiale www.toscanahiking.it
 
Silvia Iuliano © Riproduzione riservata
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« Never Stop » Une collecte de fonds pour marcher ensemble

« Never Stop ! » Marchons ensemble pour que tout le monde marche. Voilà l’esprit du projet lancé par Toscana Hiking Experience (T.H.E.), qui a pour but l’achat de la Joëlette, un fauteuil roulant tout terrain. L’association sportive non professionelle, née en 2016 qui siège à Castelfiorentino, a en effet lancé une collecte de fonds pour encourager l’accès à la nature, aux activités sportives et rendre la Francigena utilisable par tout le monde.

« Les barrières doivent être abattues, mais ce n’est pas toujours possible. Des fois, un peu de génie, de patience et de bonne volonté suffisent pour surmonter un obstacle. Pour cela, nous avons décidé d’avoir des auxiliaires sanitaires de manière à permettre à quiconque, même avec un handicap, d’essayer de faire une randonnée avec nous. – explique Nicola Dainelli, vice-président de Toscana Hiking Experience et responsable du projet – Un an après le début de notre aventure, nous nous sommes demandés ce que nous voulions faire pour le futur de l’association (…). Nous avons pensé surtout aux handicapés, car aucun problème psychomoteur ne doit être une raison suffisante pour renoncer à se mettre en jeu. Nous avons appelé notre projet « Never stop ! » et nous avons décidé de commencer en nous équipant avec la Joëlette ! ».

La Joëlette est un fauteuil roulant tout terrain avec une seule roue, produite par l’entreprise française Ferriol Mattrat qui permet à n’importe quelle personne ayant une mobilité réduite, adulte ou enfant, même si totalement dépendant, de pratiquer une randonnée en montagne mais aussi de participer à des courses ou des compétitions sportives, grâce à l’aide d’au moins deux accompagnateurs. L’accompagnateur à l’arrière assure l’équilibre de la Joëlette, alors que l’accompagnateur à l’avant s’occupe de la traction et de la direction. Le coût de la Joëlette, comme d’autres outils de ce genre, est très élevé pour une famille (la dépense totale est de 5.325,62 €). Ainsi, Toscana Hiking Experience a décidé de demander l’aide aux institutions publiques et privées, aux opérateurs économiques et aux citoyens.

« L’objectif est de recueillir les fonds nécessaires à l’achat de la Joëlette pour le printemps 2018. Ce serait une bonne occasion pour marquer la nouvelle saison en la rendant accessible à tous et peut-être, à l’avenir, le faire avec d’autres associations – ajoute M Dainelli – Une fois achetée, nous mettrons à disposition gratuitement la Joëlette et d’autres outils à tous ceux qui voudront participer à nos randonnées, dans le but d’élargir le nombre de personnes qui pourront y accéder. Les outils seront à la disposition exclusive de Toscana Hiking Experience qui décidera aussi à qui les prêter, gratuitement bien sûr, pour effectuer les randonnées qui ne sont pas gérées directement par notre association ».

Le projet, parrainé par la Région Toscane, par de nombreuses communes et associations, parmi lesquels l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, a déjà reçu la contribution de la Commune de Montaione et de la Banque de Cambiano 1884, mais la route est encore longue.

Pour apporter une contribution : vous pouvez prendre contact avec l’Association : info@toscanahiking.it; Nicola Dainelli: Tel: +39 328 4136156 et effectuer un virement à: c/c bancaire bénéficiaire: T.H.E. – Toscana Hiking Experience Asd IBAN: IT 78 V 08425 37790 000010497303 motif: “Erogazione liberale per il progetto “Never stop!”

Pour les détails sur le projet, vous pouvez télécharger le PDF ci-joint :

Pour les mises à jour sur l’avancement du projet et les informations, consulter le site officiel www.toscanahiking.it

Silvia Iuliano

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Comuni in Cammino, si accendono i riflettori sul Forum

E’ tutto pronto a Monteriggioni per la quinta edizione del Forum “Comuni in Cammino”. L’evento, in programma venerdì 26 e sabato 27 gennaio, nel complesso monumentale di Abbadia Isola, sarà dedicato al tema “Europa e Via Francigena: un dialogo interculturale“.

L’appuntamento, organizzato dal Comune di Monteriggioni in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e con il patrocinio della Regione Toscana, riunirà i rappresentanti dei quattro Paesi attraversati dalla Francigena, autorità delle istituzioni europee e delle organizzazioni internazionali per un momento di confronto sullo stato dell’arte del cammino, la sua dimensione europea e i progetti futuri. II 2018 è l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e, come emerso dal Forum degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa che si è svolto lo scorso settembre a Lucca, la Via Francigena gioca un ruolo centrale nella promozione dell’identità europea e del dialogo interculturale.

Ad inaugurare la due giorni, venerdì 26 gennaio, sarà l’incontro del Comitato Scientifico dell’Associazione Europea delle Vie Francigene con rappresentanti accademici e studiosi provenienti da Spagna, Francia, Svizzera e Italia. Sabato 27 gennaio, il Forum entrerà nel vivo con un programma ricco di testimonianze ed esperienze per mettere in rete istituzioni, associazioni e operatori privati.

“Il Forum di Monteriggioni è importante perché si rivolge ai Comuni e alle associazioni che a vario titolo si occupano della Via Francigena – sottolinea Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene – Il successo dell’itinerario è dato dalla collaborazione tra queste componenti. Il Comune di Monteriggioni ha colto questo aspetto e lo valorizza ogni anno attraverso un evento internazionale che consentirà di fare il punto anche sulla procedura per la candidatura della Francigena a Patrimonio Unesco”.

Il Forum internazionale dedicato alla Via Francigena – afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggionioffrirà, ancora una volta, un momento di confronto e di approfondimento sullo stato attuale e sui prossimi obiettivi da raggiungere, a partire dall’inserimento nel Patrimonio Unesco. Una candidatura che il Comune di Monteriggioni ha sostenuto fin dalla seconda edizione del Forum, portando avanti un percorso avviato con il supporto della Provincia di Siena. Ringrazio l’Associazione Europea delle Vie Francigene per la costante e preziosa collaborazione, alla base di una sinergia sempre più forte, di anno in anno, a beneficio di tutti i territori coinvolti”.

Il convegno, vedrà l’intervento di numerosi relatori, tra i quali Paolo Fontani, direttore Ufficio UNESCO a Bruxelles e della Rappresentanza UNESCO presso le Istituzioni Europee; Silvia Costa, europarlamentare e componente dell’inter-gruppo Turismo culturale, Patrimonio culturale e Itinerari culturali europei e Paolo Piacentini, esperto cammini per il MIBACT. Per la Regione Toscana, interverranno anche la vicepresidente Monica Barni, l’assessore al Turismo, Stefano Ciuoffo e il consigliere regionale Francesco Gazzetti.

Il Forum darà voce ai piccoli “grandi” Comuni protagonisti sulla Francigena con un confronto sulle esperienze italiane ed europee. La sessione pomeridiana sarà dedicata alle Regioni con un focus sul fronte sicurezza, segnaletica, manutenzione del percorso, accoglienza e comunicazione. Non mancheranno le testimonianze delle realtà territoriali più attive e una sessione dedicata ai cammini italiani ed europei.

L’appuntamento di Monteriggioni ospiterà anche alcuni importanti progetti legati alla Francigena. Durante la giornata di sabato, inoltre, verranno presentate la nuova APP ufficiale della Via Francigena per il tratto svizzero italiano e il nuovo numero della rivista ufficiale “Via Francigena and the European Cultural Routes”. Nel pimeriggio troverà spazio una sessione legata ad eventi e animazione dei territori coordinata da Sandro Polci, direttore Festival Europeo Vie Francigene. Il Forum sarà seguito interamente da Radio Francigena

(Il programma è scaricabile in allegato)

Comunicato stampa congiunto AEVF/Comune di Monteriggioni

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Communes en Chemin, les projecteurs s’allument sur le Forum

A Monteriggioni tout est prêt pour la cinquième édition du Forum « Communes en Chemin ». L’évènement, programmé vendredi 26 et samedi 27 janvier, dans le complexe monumental d’Abbadia Isola, sera consacré au thème « Europe et Via Francigena : un dialogue interculturel ».

Le rendez-vous, organisé par la commune de Monteriggioni en collaboration avec l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et avec le parrainage de la Région Toscane, réunira les représentants des 4 pays traversés par la Francigena, les autorités des institutions européennes et des organisations internationales pour un moment de dialogue sur l’état de l’art du chemin, sa dimension européenne et les projets à venir. 2018 est l’Année Européenne du Patrimoine Culturel et, lors du Forum des Itinéraires Culturels du Conseil de l’Europe qui s’est déroulé à Lucques en septembre dernier a émergé l’importance de la Via Francigena et son rôle central dans la promotion de l’identité européenne et du dialogue interculturel.

Vendredi 26 janvier aura lieu la rencontre du Comité Scientifique de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena avec les représentants académiques et les chercheurs provenant de l’Espagne, de la France, de la Suisse et de l’Italie. Samedi 27 janvier, le Forum entrera dans le vif avec un programme riche de témoignages et d’expériences pour mettre en réseau les institutions, les associations et les opérateurs privés.

« Le Forum de Monteriggioni est important parce qu’il s’adresse aux Communes et aux associations qui, à différents titres, s’occupent de la Via Francigena – souligne Massimo Tedeschi, président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena – Le succès de l’itinéraire vient de la collaboration entre ces composants. La Commune de Monteriggioni a saisi cet aspect et elle le valorise chaque année à travers un évènement international qui permettra de faire le point sur la procédure pour la candidature de la Francigena comme Patrimoine de l’UNESCO ».

« Le Forum international consacré à la Via Francigena – affirme Raffaella Senesi, maire de Monteriggioni – offrira, encore une fois, un moment de comparaison et d’approfondissement sur l’état actuel et sur les prochains objectifs à atteindre, en partant de l’insertion au Patrimoine de l’UNESCO. Une candidature que la commune de Monteriggioni a soutenue depuis la deuxième édition du Forum, en continuant un parcours lancé avec le soutien de la Province de Sienne. Je remercie l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena pour la collaboration constante et précieuse, à la base d’une synergie toujours plus forte, d’année en année, au bénéfice de tous les territoires impliqués ».

La conférence comptera de nombreux intervenants, parmi lesquels Paolo Fontani, directeur de l’Office de l’Unesco à Bruxelles et de la Représentation de l’Unesco auprès des Institutions Européennes ; Monica Barni, vice-présidente de la Région Toscane ; Silvia Costa, euro-parlementaire et membre de l’inter-groupe Tourisme culturel, Patrimoine culturel et Itinéraires culturels européens et Paolo Piacentini, expert des Chemins pour le MiBACT.

Le Forum donnera la parole aux petites « grandes » Communes protagonistes sur la Francigena pour une comparaison sur les expériences italiennes et européennes. La session de l’après-midi sera consacrée aux Régions avec un focus sur les thèmes de la sécurité, la signalisation, l’entretien du parcours, l’accueil et la communication. Les témoignages des réalités territoriales les plus actives ne manqueront pas, ainsi qu’une session consacrée aux chemins italiens et européens.

Le rendez-vous de Monteriggioni accueillera aussi d’importants projets liés à la Francigena. Samedi, seront présentés la nouvelle APP officielle de la Via Francigena pour le tronçon suisse italien et le nouveau numéro de la revue officielle « Via Francigena and the European Cultural Routes ». A l’Auberge « la Contessa Ava », aura lieu une session l‘après-midi liée aux évènements et aux animations des territoires gérés par Sandro Polci, directeur du Festival Européen des Chemins de la Via Francigena. Le Forum sera suivi entièrement par Radio Francigena.

Le programme, téléchargeable ci-joint, peut être sujet à des changements.