Via Francigena

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Termina il lavoro a Londra e decide di rientrare a Roma in bici seguendo la Via Francigena. E di raccontarlo in un video.

Gian Luigi Granieri era a Londra da qualche anno per lavoro, scoperto il bello del gironzolare in bici durante il lockdown ha deciso di rientrare a casa sulle due ruote, in un viaggio incredibile che non dimenticherà mai. Il suo video diario è “un concentrato di Via Francigena” che siamo onorarti di condividere sui nostri canali.

 

Di lavoro fa il supervisore di animazioni 3D e da qualche anno lavorava nella capitale inglese. Nella primavera del 2020, a causa della pandemia, ha passato un periodo in Italia per stare vicino alla sua famiglia.

È stata questa l’occasione che gli ha fatto imbracciare la bicicletta, per fare un giro dalle sue parti. «Ho iniziato a notare cose che non avevo mai visto in luoghi in cui ho passato la mia infanzia e che pensavo di conoscere perfettamente – ci racconta Gianluigi – come era possibile scoprire cose nuove, nel luogo in cui ero cresciuto? È stata come una folgorazione. Sono andato in bici fino al paese di mia nonna. Ho fatto 15 km e mi sembrava di essere arrivato su Marte».

Da quelle prime esplorazioni Gian Luigi prende il via per allungare sempre di più gli itinerari fino a 30, 40, 50 km ogni volta. Così gli viene in mente che potrebbe tornare a Londra in bicicletta, ma l’idea resta tale e il viaggio per la City lo fa in aereo anche perché “richiamato d’urgenza” da un nuovo progetto lavorativo.

Quando però il progetto terminò e con lui il lavoro in Inghilterra, mentre per una serie di congiunzioni astrali ne era saltato fuori uno a Roma, capì che era arrivato il momento di mettere in pratica l’idea di qualche mese prima: fare la strada in bici.

La bici però era rimasta a Perugia, così se l’è fatta spedire per posta. Si tratta di una bici da cicloturismo perfetta da sterrato e da asfalto, una bella bici ma non di quelle super professionali. Con carattere e genuina, proprio come ci è apparso Gian Luigi quando lo abbiamo intervistato. Una volta fatta qualche modifica per adattarla al viaggio, tutto era pronto.

«Sono partito il 15 settembre e sono arrivato a Roma il 20 ottobre, pedalando per tanti chilometri al giorno. Per quanto io non fossi abituato, è stato uno degli ultimi problemi. Qualche fastidio ai polsi e alla schiena, piuttosto. Prima di partire ero in realtà preoccupatissimo perché temevo le reazioni del corpo ad un tale stress. Invece mi sono piacevolmente stupito di come è andata. Ricordo anche i momenti sotto la pioggia, come a Salon en Champagne, o il vento a Calais o ancora la fatica salendo al Gran San Bernardo dove gli ultimi 4 km ho proseguito a piedi, con la bici spinta contro vento e contro e neve, gli ultimi metri ero esausto».

Quando gli chiediamo cosa lo ha colpito di più risponde «La cosa più emozionante, che durante il viaggio aveva anche un che di mistico e che non saprei descrivere altrimenti, era il fatto di non dovermi curare di dover tornare indietro, come se tutto scivolasse. Non c’era un ritorno da fare, ma solo un avanti verso cui andare. Una metafora del viaggio e della vita. Ci pensavo spesso pedalando ed era una sensazione emozionante».

Altra sensazione destabilizzante ci racconta essere stata la percezione del tempo: «Ho viaggiato 35 giorni ma la per me era come se fossero passati sei mesi. Le giornate così piene di cose da vedere, io così presente a me stesso. Se chiudo gli occhi ti potrei descrivere tutto nei minimi dettagli, potrei ripercorre tutto mentalmente perché lo sento marchiato a fuoco. Ovviamente ogni giorno era come una settimana: le persone che ho conosciuto, le cose che ho mangiato, le emozioni che vivevo. Vado in montagna a sciare da una vita, non ho mai capito il cartello caduta massi che senso avesse, per esempio. Ti immagini il masso gigante che rotola come nei cartoni. Invece ho capito da Pontarlier cosa vuole dire…mentre costeggiavo le strade accanto ai massi di montagna e ogni 10 secondi li sentivo sbriciolare dall’alto. Un rumore che percepisci solo se ti muovi a passo lento, se non hai la barriera della macchina attorno a te. Non ho mai neanche visto, in 25 anni di sci, uno stambecco. Mentre salivo al passo del Gran San Bernardo mi sono girato e avevo i caprioli a 10 metri. E poi cinghiali, fagiani, papere. Tutto per dire che come se lì vivessi a pieno e per davvero le cose che prima attraversavo senza vedere. Un modo di vivere intenso, che ora mi manca. Perché una volta che rientri nella routine è un po’ destabilizzante, ricomincia a perderti nei ricordi e le giornate nelle stesse cose. Quando tutto è uguale un mese vola in un batter d’occhio. Quando viaggi a piedi o in bici, ogni giornata dura una settimana, con tutto quello che accade».

Il video è stato un modo anche per redigere una sorta di diario personale perché, come confida lo stesso Gian Luigi “Mi sembra tutt’ora una follia il fatto di aver pedalato da Londra a Roma. Ogni tanto devo andare a rivedere il video per confermarmi che è vero!”

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Inaugurate a Stornarella, lungo la Via Francigena del Sud, due pachine per i pellegrini

La cerimonia si è tenuta il 6 maggio 2021 nel comune di Stornarella, in provincia di Foggia, lungo l’itinerario della Via Francigena del Sud. 

La Comunità di Stornarella, alla presenza del sindaco Massimo Colia, dell’ Assessore Arcangelo Colangiuolo delega Lavori pubblici, attività produttive, eventi insieme ad Angelofabio Attolico, referente tecnico della Via Francigena del Sud, e ai presidenti delle proloco di Stornarella e Cerignola hanno inaugurato due panchine nel centro della cittadina pronte ad accogliere i prossimi pellegrini che percorreranno la Francigena del Sud da Roma a Santa Maria di Leuca.

 Un percorso che ancor prima ha inizio da Canterbury e raggiunge Roma, per oltre 2000 km. Sentieri di montagna, mulattiere di pietra, vie campestri e viabilità minore, sotto i piedi le più antiche strade che da Roma puntano verso Sud e verso la Puglia fino a Leuca e ai porti della costa adriatica punto di partenza e approdo dalla Terra Santa.

Sosteranno presso le nuove panchine di Stornarella i camminatori del “Road to Rome 2021. Start again!” che il prossimo 15 giugno partiranno dalla Cattedrale di Canterbury per recarsi presso Santa Maria di Leuca in una staffetta di 3.200 km. La grande festa ititnerante organizzata in occasione dei 20 anni della fondazione della nostra Associazione Europea delle Vie Francigena e del 27° anniversario del riconoscimento della Via Francigena quale “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa” avvenuto nel 1994. Verosimilmente il gruppo del RtR passerà da Stornarella nella giornata di sabato 3 ottobre 2021.

Due panchine, un segnale del territorio e dell’amministrazione di voler lavorare verso un turismo sostenibile e la consapevolezza che il turismo lento possa essere il futuro stesso di questo territorio.

 

 

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Parte la “Pink Road Francigena” del Soroptimist International

Parte la PINK ROAD del Soroptimist International nell’ambito del progetto di rete nazionale “SI PER LA VIA FRANCIGENA”, un progetto che unendo idealmente e concretamente l’Europa del nord e l’Europa mediterranea facilitando il dialogo interculturale,  è stato ideato per  attuare una azione di sistema incentrata proprio sulla Via Francigena.

Il progetto si realizzerà coinvolgendo i Club Soroptimist attraversati dagli itinerari della Via, ed unirli in maniera innovativa e con approccio di bottom-up,  attraverso la riscoperta di storie, tradizioni, fedi e comunanza di intenti e visioni sociali, creando e coltivando attivamente un partenariato sociale pubblico e privato, nel rispetto dell’ottica di genere e della mission del Soroptimist International.

Ma cos’è il Soroptomist International?

Il Soroptimist International è un’associazione mondiale di donne di elevata qualificazione professionale. Le socie rappresentano categorie professionali diverse, favorendo così il dibattito interno e un’ampia e diversificata circolazione d’idee che permette la creazione di progetti e service  efficaci.


Quale la sua Mission?

Attraverso azioni concrete, promozione dei diritti umani, promozione del potenziale delle donne e sostegno all’avanzamento della condizione femminile, accettazione della diversità e creazione di opportunità per trasformare la vita delle donne attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale. I valori che guidano le azioni sono i Diritti Umani per tutti, la pace nel mondo e il buonvolere internazionale, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, il volontariato, l’accettazione delle diversità e l’amicizia.

 Il Programma della PINK ROAD:  

Dal 13 maggio al 20 giugno: sei appuntamenti, cinque dei quali su piattaforma digitale in diretta streaming sul canale YouTube “SOROPTIMIST INTERNATIONAL PER LA VIA FRANCIGENA” e pagine FB dei Clubs, nei quali dopo aver evidenziato la storia, le tradizioni e le peculiarità dell’intero percorso che parte da Canterbury e arriva a Santa Maria di Leuca, i clubs Soroptimist di: CANTERBURY, AOSTA, IVREA CANAVESE, PAVIA, PARMA, VITERBO, LATINA, LECCE, MAGLIE SUD SALENTO e AGRIGENTO racconteranno i loro percorsi Francigeni.

Ed uno, in presenza, dedicato alla scoperta e riscoperta dei percorsi francigeni dei clubs aderenti con una DOMENICA DELLE DONNE FRANCIGENE, ovvero l’organizzazione di una camminata contestuale con tutti i clubs ma aperta a tutti i camminatori/camminatrici.

PARTENZA giovedì 13 maggio alle ore 18,00 con la presentazione dell’iniziativa e un incontro di approfondimento della Via Francigena alla quale parteciperanno: Mariolina Coppola: Presidente Nazionale Soroptimist, Massimo Tedeschi Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene,  Alessia Ferreri Presidente Club Lecce che presenterà il progetto “Si per la Via Francigena” e delle  Isole:  prof. Davide Comunale Archeologo e coordinatore delle Vie Francigene della Sicilia per La Via Francigena delle isole; Dr. Luigi del Prete Direttore Associazione Comunità Ospitanti della via Francigena del Sud;  Dr.ssa  Carla Vaudo, Storica per La Via Francigena del centro; Prof. Renata Crotti,  università di Pavia per la Via Francigena del Nord.

A seguire poi le varie TAPPE dei Clubs:

20 maggio: clubs AOSTA – IVREA CANAVESE

27 maggio: clubs PAVIA – LATINA

3 giugno: clubs LECCE- CANTERBURY

10 giugno: clubs  PARMA – MAGLIE SUD SALENTO

16 giugno: clubs AGRIGENTO – VITERBO

ARRIVO e chiusura della Pink Road il 20 giugno con l’organizzazione della Domenica delle Donne Francigene.

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Parte la “Pink Road Francigena” del Soroptimist International

Parte la PINK ROAD del Soroptimist International nell’ambito del progetto di rete nazionale “SI PER LA VIA FRANCIGENA”, un progetto che unendo idealmente e concretamente l’Europa del nord e l’Europa mediterranea facilitando il dialogo interculturale,  è stato ideato per  attuare una azione di sistema incentrata proprio sulla Via Francigena.

Il progetto si realizzerà coinvolgendo i Club Soroptimist attraversati dagli itinerari della Via, ed unirli in maniera innovativa e con approccio di bottom-up,  attraverso la riscoperta di storie, tradizioni, fedi e comunanza di intenti e visioni sociali, creando e coltivando attivamente un partenariato sociale pubblico e privato, nel rispetto dell’ottica di genere e della mission del Soroptimist International.

Ma cos’è il Soroptomist International?

Il Soroptimist International è un’associazione mondiale di donne di elevata qualificazione professionale. Le socie rappresentano categorie professionali diverse, favorendo così il dibattito interno e un’ampia e diversificata circolazione d’idee che permette la creazione di progetti e service  efficaci.


Quale la sua Mission?

Attraverso azioni concrete, promozione dei diritti umani, promozione del potenziale delle donne e sostegno all’avanzamento della condizione femminile, accettazione della diversità e creazione di opportunità per trasformare la vita delle donne attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale. I valori che guidano le azioni sono i Diritti Umani per tutti, la pace nel mondo e il buonvolere internazionale, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, il volontariato, l’accettazione delle diversità e l’amicizia.

 Il Programma della PINK ROAD:  

Dal 13 maggio al 20 giugno: sei appuntamenti, cinque dei quali su piattaforma digitale in diretta streaming sul canale YouTube “SOROPTIMIST INTERNATIONAL PER LA VIA FRANCIGENA” e pagine FB dei Clubs, nei quali dopo aver evidenziato la storia, le tradizioni e le peculiarità dell’intero percorso che parte da Canterbury e arriva a Santa Maria di Leuca, i clubs Soroptimist di: CANTERBURY, AOSTA, IVREA CANAVESE, PAVIA, PARMA, VITERBO, LATINA, LECCE, MAGLIE SUD SALENTO e AGRIGENTO racconteranno i loro percorsi Francigeni.

Ed uno, in presenza, dedicato alla scoperta e riscoperta dei percorsi francigeni dei clubs aderenti con una DOMENICA DELLE DONNE FRANCIGENE, ovvero l’organizzazione di una camminata contestuale con tutti i clubs ma aperta a tutti i camminatori/camminatrici.

PARTENZA giovedì 13 maggio alle ore 18,00 con la presentazione dell’iniziativa e un incontro di approfondimento della Via Francigena alla quale parteciperanno: Mariolina Coppola: Presidente Nazionale Soroptimist, Massimo Tedeschi Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene,  Alessia Ferreri Presidente Club Lecce che presenterà il progetto “Si per la Via Francigena” e delle  Isole:  prof. Davide Comunale Archeologo e coordinatore delle Vie Francigene della Sicilia per La Via Francigena delle isole; Dr. Luigi del Prete Direttore Associazione Comunità Ospitanti della via Francigena del Sud;  Dr.ssa  Carla Vaudo, Storica per La Via Francigena del centro; Prof. Renata Crotti,  università di Pavia per la Via Francigena del Nord.

A seguire poi le varie TAPPE dei Clubs

20 maggio: clubs AOSTA – IVREA CANAVESE

27 maggio: clubs PAVIA – LATINA

3 giugno: clubs LECCE- CANTERBURY

10 giugno: clubs  PARMA – MAGLIE SUD SALENTO

16 giugno: clubs AGRIGENTO – VITERBO

ARRIVO e chiusura della Pink Road il 20 giugno con l’organizzazione della Domenica delle Donne Francigene.

 

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Sarà Myra Stals il volto di AEVF per il “Via Francigena Road to Rome 2021. Start Again!”

Olandese d’origine, poliglotta e cosmopolita, la trentaseienne Myra Stals è uno degli ultimi acquisti dell’Associazione Europea delle Vie Francigene – AEVF. Sarà lei la Social Media Manager dell’evento “Road to Rome 2021” che camminerà e pedalerà per tutti i 3200km del percorso da Canterbury a Roma, fino a Santa Maria di Leuca.

Il volto e la voce di Myra racconteranno ogni giorno, attraverso i canali social dell’Associazione, l’avanzare del viaggio. Foto, dirette, podcast, video e interventi alla radio: saranno tanti gli strumenti che utilizzerà per consentire a tutti di seguire il grande cammino. Con lei saranno sempre presenti videomaker, blogger, influencer e ovviamente i pellegrini che la carovana del Road to Rome 2021 incontrerà lungo la Via Francigena. Si alternerà nel cammino anche lo staff AEVF: Luca Bruschi, Luca Faravelli, Angelofabio Attolico, Jacques Chevin, Edgar Lebras, Elena Dubinina, Sami Tawfik, Micol Sozzi, Eleonora Martinelli, Marika Massotti, Martina D’Agostino, Sara Louise Costa, Nicole Franciolini, Garance Potier.

“Sono in trepidazione. Non vedo l’ora di partire. Mentalmente sono prontissima, fisicamente so di dovermi preparare bene per l’evento perché sarà impegnativo”. Myra non è nuova a questo tipo di imprese, negli ultimi anni ha percorso 16mila chilometri in giro per l’Europa, ma lo ha fatto sempre in bicicletta con il suo progetto Cycle 2 Recycle.

“Sono contenta che siano arrivate le mie nuove scarpe Garmont e il mio zaino Ferrino di modo da poter iniziare, in queste settimane che mancano alla partenza, ad utilizzarli in allenamento e renderli perfettamente calzanti su di me. Arriverò al 16 giugno prontissima!”, racconta con la voce squillante d’entusiasmo, “Anche se so che la prova più dura sarà quella mentale, perché ogni giorno dovrò parlare con tante persone e non avrò mai – come in bici – momenti di silenzio e solitudine durante i quali ricaricare le batterie. Ma le persone saranno la mia forza, non la mia debolezza”. Myra ammette di sentire la responsabilità del dover rappresentare AEVF in una celebrazione così importante, ma non traspare timore nelle sue parole, piuttosto tanto orgoglio. D’altronde non poteva che essere lei a rappresentare la Via Francigena: cittadina del mondo e portatrice di differenti lingue e culture, viaggiatrice “slow” e attenta alla sostenibilità, incarna tutti i valori dell’AEVF.

 

Buon lungo viaggio Myra!

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Una serata dedicata alla Via Francigena nella rassegna “Des chemins et des hommes”

SERATA SPECIALE SULLA VIA FRANCIGENA Venerdì 28 maggio, dalle 19:30 alle 21:00, nell’ambito della serie “Des chemins et des hommes”, una videoconferenza sarà dedicata alla Via Francigena, che collega Canterbury (Gran Bretagna) a Roma. Questa serata, condotta da Gaële de La Brosse e Cécile Picco (giornalisti di Pèlerin), sarà composta da tre parti:

“Tutte le strade portano alla Via Francigena”: testimonianze di Jacques Chauty (presidente di Compostelle 2000) così come di Anthony Grouard e Anne-Laure Timmel (fermate del pellegrino in Loira Atlantica), su due itinerari di collegamento con la Via Francigena (da Parigi e Nantes)

– “Road to Rome”, una passeggiata per il 20° anniversario della fondazione dell’AEVF (Associazione Europea della Via Francigena): presentazione di Jacques Chevin
– “La Via Francigena a 7 anni, è possibile! “intervista di Céline Anaya Gautier, fotografa, che ha percorso la Via Francigena con suo figlio Leandro

Link: https://www.facebook.com/LePelerin.Hebdo
Partecipazione gratuita ai costi (donativo): https://www.billetweb.fr/soiree-speciale-via-francigena

Organizzato dal settimanale Le Pèlerin, Compostelle 2000, la Società degli Amici di Santiago e il Forum104
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare

E-mail:

communicationlepelerin@bayard-presse.com
compostelle2000@orange.fr
secretariat@compostelle.asso.fr
contact@forum104.org

Siti web: www.lepelerin.com, www.compostelle2000.org, www.compostelle.asso.fr, www.forum104.org

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Una serata dedicata alla Via Francigena nella rassegna “Des chemins et des hommes”

SERATA SPECIALE SULLA VIA FRANCIGENA Venerdì 28 maggio, dalle 19:30 alle 21:00, nell’ambito della serie “Des chemins et des hommes”, una videoconferenza sarà dedicata alla Via Francigena, che collega Canterbury (Gran Bretagna) a Roma. Questa serata, condotta da Gaële de La Brosse e Cécile Picco (giornalisti di Pèlerin), sarà composta da tre parti:

“Tutte le strade portano alla Via Francigena”: testimonianze di Jacques Chauty (presidente di Compostelle 2000) così come di Anthony Grouard e Anne-Laure Timmel (fermate del pellegrino in Loira Atlantica), su due itinerari di collegamento con la Via Francigena (da Parigi e Nantes)

– “Road to Rome”, una passeggiata per il 20° anniversario della fondazione dell’AEVF (Associazione Europea della Via Francigena): presentazione di Jacques Chevin
– “La Via Francigena a 7 anni, è possibile! “intervista di Céline Anaya Gautier, fotografa, che ha percorso la Via Francigena con suo figlio Leandro

Link: https://www.facebook.com/LePelerin.Hebdo
Partecipazione gratuita ai costi (donativo): https://www.billetweb.fr/soiree-speciale-via-francigena

Organizzato dal settimanale Le Pèlerin, Compostelle 2000, la Società degli Amici di Santiago e il Forum104
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La leggenda di Sigerico: la Commedia dell’Arte sbarca sulla Via Francigena

“La leggenda di Sigeric” è una iniziativa culturale e di animazione della Via Francigena. Questa Commedia dell’Arte si basa su un’idea di Charles Myber, scritta e diretta da Carlo Boso.

L’ obiettivo di questa performance teatrale è quello di creare un’azione teatrale basata sulle tecniche espressive che caratterizzano il teatro popolare del Rinascimento. Danza, canto, pantomima fanno parte del repertorio utilizzato dai giovani protagonisti di questa epopea teatrale destinata a educare e divertire un pubblico ampio.

La maggior parte della ricerca storica è stata effettuata dagli studenti dell’AIDAS di Versailles. Sono previste due versioni, una francese per il territorio franco-svizzero e una italiana per il territorio italiano.

La leggenda di Sigerico non è solo un’occasione per vivere un momento di puro divertimento ma è anche il pretesto per ricordare eventi sociali e culturali che caratterizzano la storia medievale inglese, frances, svizzera e italiana. È un viaggio attraverso le epoche, fermandosi in luoghi suggestivi e ricchi di storia.

Grazie a questa colorata invenzione teatrale, otto attori esperti ripercorreranno la leggenda di Sigerico. Per la gioia di un pubblico locale, regionale, nazionale e internazionale.

Viva viva Sigéric!

Maggiori informazioni: charlesmyber2@gmail.com 

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La leggenda di Sigerico: la Commedia dell’Arte sbarca sulla Via Francigena

“La leggenda di Sigeric” è una iniziativa culturale e di animazione della Via Francigena. Questa Commedia dell’Arte si basa su un’idea di Charles Myber, scritta e diretta da Carlo Boso.

L’ obiettivo di questa performance teatrale è quello di creare un’azione teatrale basata sulle tecniche espressive che caratterizzano il teatro popolare del Rinascimento. Danza, canto, pantomima fanno parte del repertorio utilizzato dai giovani protagonisti di questa epopea teatrale destinata a educare e divertire un pubblico ampio.

La maggior parte della ricerca storica è stata effettuata dagli studenti dell’AIDAS di Versailles. Sono previste due versioni, una francese per il territorio franco-svizzero e una italiana per il territorio italiano.

La leggenda di Sigerico non è solo un’occasione per vivere un momento di puro divertimento ma è anche il pretesto per ricordare eventi sociali e culturali che caratterizzano la storia medievale inglese, frances, svizzera e italiana. È un viaggio attraverso le epoche, fermandosi in luoghi suggestivi e ricchi di storia.

Grazie a questa colorata invenzione teatrale, otto attori esperti ripercorreranno la leggenda di Sigerico. Per la gioia di un pubblico locale, regionale, nazionale e internazionale.

Viva viva Sigéric!

Maggiori informazioni: charlesmyber2@gmail.com

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7 anni di accreditamento ERASMUS +: AEVF guida la formazione professionale

Dopo aver vinto due bandi ERASMUS + nel 2019 e nel 2020 (per un totale di 170 giovani partecipanti), l’Associazione Europea delle Vie Francigene ha ottenuto la Carta della Mobilità VET (Vocational Education and Training) ERAMSUS+.

Questa carta permette di ricevere finanziamenti annuali e continui per i prossimi 7 anni del programma ERASMUS + sull’asse K01 nel campo dell’Istruzione e Formazione Professionale (IFP). Uno degli obiettivi dell’Erasmus + consiste nell’aumentare la qualità della mobilità nell’Istruzione e Formazione Professionale e nel sostenere l’internazionalizzazione delle organizzazioni attive nel campo dell’IFP.

L’obiettivo della Carta della Mobilità è incoraggiare le organizzazioni che hanno una comprovata esperienza nell’organizzazione di attività di mobilità di qualità nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale per studenti e personale, a sviluppare ulteriormente le loro strategie di internazionalizzazione europea.

Maggiori informazioni qui: http://www.erasmusplus.it/formazione/risultati/