Il 15 e il 16 giugno scorso, si è svolta a Bruxelles presso la sede della Regione Emilia Romagna la IXa riunione tra le Regioni europee della Via Francigena, itinerario culturale del Consiglio d’Europa.
Organizzato da AEVF in cooperazione con la Regione Emilia Romagna, l’incontro semestrale ha teso in particolare, a presentare i risultati di medio termine del Piano di Attività 2016 della rete interregionale attiva in seno ad AEVF.
Durante l’incontro è stata discussa la procedura di approvazione delle varianti al percorso della Via Francigena per fornire un Regolamento di esamina e valutazione delle proposte di varianti al percorso certificato dal Consiglio d’Europa. Si è inoltre deciso sulla pubblicazione del Vademecum sugli standard europei di percorso e di ricettività, in collaborazione con l’Università di Bologna ed è stato trattato l’accordo di partenariato tra AEVF e la Federation Française de la Randonnée Pédestre, l’organismo delegato dal Ministero per gli Sport della Francia in materia di escursionismo, al fine di garantire il livello qualitativo della rete escursionistica nazionale.
La riunione, inoltre, ha permesso di presentare la banca dati della ricettività europea lungo la Via Francigena sviluppata dalle Regioni in linea con gli standard condivisi per la ricettività, che sarà inserita sul sito web ufficiale AEVF. E’ stato altresì presentato il Manuale della segnaletica lungo la Via Francigena in Italia, che sarà integrato agli altri Manuali nazionali, per fornire indicazioni tecniche circa la cartellonistica lungo l’intero itinerario, affinché sia conforme alla legislazione di riferimento, pur garantendo visibilità e coerenza rispetto agli elementi grafici distintivi dell’itinerario.
Infine, è stata presentata in anteprima la Guida della Via Francigena dal Gran San Bernardo a Roma, edita dalla casa editrice Terre di Mezzo, in collaborazione con AEVF e le sette Regioni interessate e si é iniziato a pianificare il volume successivo della guida da Canterbury al Gran San Bernardo.
Sono stati ripercorsi due progetti che AEVF porta avanti con reti internazionali:
– Il progetto di cooperazione con i cammini culturali della Turchia, riuniti nella associazione Culture Routes Society, che ha portato nel mese di maggio rappresentanti dei comuni e di strutture turistiche turche di Demre, İnegöl e Eğirdir, a partecipare ad una visita studio lungo la Via Francigena, tra Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, per incrementare il dialogo euromediterraneo attraverso la Via Francigena e trasferire le buone pratiche europee in tema di cammini culturali (Progetto europeo “Europe to Turkey on Foot – Preparation of a cultural route between Europe and Turkey”, cofinanziato dal Programma Civil Society Dialogue – Regional Policy and coordination of structural instruments).
– Il progetto “Eurovelo 5 Via Romea Francigena”, cofinanziato dal Programma COSME, permetterà la pianificazione dello sviluppo della Via Francigena in bicicletta da Canterbury alla Puglia, con un partenariato internazionale specializzato e secondo standard qualitativi internazionalmente riconosciuti.
L’incontro è proseguito il 16 giugno con una conferenza coorganizzata dalla Regione Emilia Romagna e dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, dal titolo “Promoting Cultural tourism in Europe: European cultural routes as a driver for a smart territorial growth” sul ruolo degli itinerari culturali nelle politiche europee, per la promozione della destinazione Europa e la diversificazione del turismo culturale, sostenibile ed inclusivo.
Al dibattito hanno partecipato l’Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea CORSINI, gli Europarlamentari Arne LIETZ, Claudia TAPARDEL e Isabella DE MONTE, Fabrizio COLACECI, della Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’UE, Giuliana DE FRANCESCO, Membro del Consiglio Direttivo dell’Accordo Parziale Allargato del Consiglio d’Europa sugli Itinerari culturali, le reti europee NECSTouR e ERRIN ed Associazioni europee responsabili della gestione di itinerari culturali europei. Le conclusioni sono state affidate a Carlo CORAZZA, capo Unità della DG Crescita della Commissione Europea.
La Vice Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Velia COFFEY, ha esposto in questo contesto gli obiettivi, le azioni ed i risultati della cooperazione interregionale lungo la Via Francigena sviluppata in seno ad AEVF.
Un lavoro congiunto e corale quello della rete interregionale AEVF, che intende consolidare l’importanza del settore del turismo culturale in Europa, nello scenario internazionale, dove la valorizzazione territoriale locale e le politiche europee intendono procedere di pari passo, a supporto reciproco.
Silvia Lecci