Via Francigena

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Domus Peregrini

La Domus Pregrini è un luogo di accoglienza a donativo per i pellegrini della Via Francigena sul basolato romano tra Montefiascone e Viterbo. Un progetto che Immacolata e Franco stanno portando avanti, con l’aiuto ed il sostegno di tante persone.

Nel 2016 ci si aspetta, in virtù dell’Anno Santo Straordinario, un significativo aumento di flusso di pellegrini che, secondo alcuni potrebbe creare disagi per la carenza di luoghi adatti all’accoglienza degli stessi. Non a caso, tra la fine del 2015 e gli inizi del 2016, stanno nascendo diverse realtà di accoglienza lungo la Via francigena ed altri Cammini italiani. Noi, Franco ed Immacolata, pellegrini e ospitaleri, abbiamo comprato una casa lungo la VF, nel tratto di basolato romano tra Montefiascone e Viterbo, per accogliere pellegrini a donativo libero e anonimo.

Maggiori info online, sulla pagina del progetto

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Piano di Azione 2015

Le Regioni europee della Via Francigena riunitesi a Reims, il 12 dicembre 2014, per la VI Riunione di coordinamento tecnico interregionale della Via Francigena, hanno definito il Piano di Azione 2015 del COmitato europeo di coordinamento tecnico interegional come segue:

  1. I rappresentanti regionali chiedono ad AEVF di approfondire la possibilità di esporre all’interno del Padiglione dell’Unione Europea in Expo, per iniziative di promozione congiunta sull’intero percorso europeo.
  2. Il GL “Percorso” definirà le linee guida sui criteri minimi per l’individuazione, la rilevazione, la messa in sicurezza, la manutenzione e la segnaletica del percorso europeo. Sulla base delle linee guida potrà monitorare lo stato dell’arte del percorso.

  3. Il GL “Percorso” lavorerà su una proposta di linea grafica comune per la segnaletica europea della Via Francigena.

  4. AEVF chiederà ufficialmente informazioni sul percorso di certificazione come itinerario escursionistico europeo (G.R.E. grande randonnée européenne) rilasciato dalla Federazione Europea dell’escursionismo.

  5. AEVF, Comune di Canterbury, Contea del Kent, Regione Champagne Ardenne e Fédération Française de la Randonnée Pedestre lavoreranno per mettere raccogliere le ifnormazioni tecniche e culturali del percorso in Inghilterra e in Francia (laddove definito) per metterle a disposizione sul portale AEVF www.viefrancigene.org

  6. Il GL Ricettività e Servizi definirà le linee guida sui requisiti necessari per ricettività e i servizi lungo il percorso europeo.

  7. Il GL Ricettività e Servizi dedurrà dalle linee guida un disciplinare sulla ricettività lungo la VF e implementerà una banca dati sulla ricettività per Regione lungo il percorso.

  8. AEVF e il GL Ricettività e Servizi promuoveranno lo sviluppo di progettualità atte ad avviare attività di monitoraggio lungo il percorso anche attraverso la rete universitaria di cui AEVF è membro.

  9. Miglioramento della comunicazione sul portale nelle tre lingue della Via Francigena. AEVF e le Regioni cercheranno di trovare un modo sostenibile per migliorare la comunicazione multilinguistica sul portale.

  10. Una guida turistico culturale (con annesso percorso escursionistico) del percorso europeo. AEVF veglierà sulle possibilità di sviluppo e finanziamento della guida del percorso ufficiale.

  11. Organizzazione due riunioni annuali (ed eventuali riunioni intermedie dei gruppi di lavoro) di coordinamento tra le regioni europee per scambio di buone pratiche, aggiornamento sullo sviluppo locale dell’itinerario, condivisione criticità e discussione progettualità congiunte.

  12. I risultati dei gruppi di lavoro tematici e le opportunità finanziarie fornite dai fondi europei 2014- 2020 potranno costituire solidi strumenti per sviluppare ulteriori progettualità. AEVF si rende disponibile per assistenza e redazione di proposte progettuali da presentare nell’ambito della nuova programmazione comunitaria 2014 –2020 in particolare per quei bandi europei identificati dal Comitato tecnico.

  13. AEVF, inoltre si adoprerà in accordo con Regioni e Ministeri preposti per l’impiego di fondi europei per la realizzazione dell’ “Euro Master Plan (EMP) della Via Francigena” Canterbury/Roma/Puglia. 

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Plan d’Action 2015

Les régions européennes de la Via Francigena s’étant réunies à Reims, le 12 décembre 2014, pour la VIème réunion interrégionale de la Via Francigena, ont défini le Plan d’Action 2015 du Comité Européen de Coordination Technique Interrégional comme suit:

  1. Les représentants régionaux demandent à l’AEVF de vérifier la possibilité de promouvoir la Via Francigena dans le Pavillon de l’Union Européenne à l’Expo Milan 2015.

  2. Le Groupe de Travail « Parcours » définira les lignes directrices sur l’individualisation du tracé, la mise en sécurité, l’entretien et le balisage du parcours européen. Sur la base des lignes directrices pourra vérifier le status quo du parcours, et en créer une base de donnée.

  3. Le Groupe de Travail « Parcours » travaillera sur le projet de charte graphique commune pour le balisage de la Via Francigena- itinéraire culturel du Conseil de l’Europe.

  4. AEVF demandera officiellement plus d’information sur la procédure de labellisation comme Grande Randonnée Européenne (GRE) décernée par la Fédération Européenne de la Randonnée Pédestre.

  5. AEVF, Canterbury City Council, Kent County Council, Région Champagne Ardenne et Fédération Française de la Randonnée Pédestre travailleront ensemble pour la mise à disposition des carte et des informations sur le parcours en Angleterre et en France sur le site web AEVF.

  6. Le Groupe de Travail « Hébergements et Services » définira les lignes directrices sur les caractéristiques nécessaires pour les hébergements et les services le long de la VF.

  7. Le Groupe de Travail « Hébergements et Services » définira un règlement recommandé pour les hébergements le long de la VF sur la base des lignes directrices accordées.

  8. AEVF e le GT « Hébergements et Services « promouvront le développement de projets visant à mettre en œuvre des activités de monitorage des fluxes touristiques en bénéficiant aussi du réseau des universités européennes EUNeK dont l’AEVF est membre.

  9. Compte tenu de la nécessité d’avoir un site web mise à jour sur les activités des acteurs territoriaux dans tous les pays de la VF, AEVF et les Régions travailleront pour trouver une méthode durable pour améliorer la communication en trois langues sur le site web AEVF.

  10. Un topoguide du parcours européen. AEVF monitorera les possibilités de developpement et de financement du projet d’ un topoguide du parcours européen.

  11. Organisation de deux réunions annuelles (et d’autre réunion intermédiaires éventuelles au sein des GT) de coordination entre les régions européennes pour l’échange de bonnes pratiques, la mise à jour sur le développement local de l’itinéraire, le partage de criticités et la discussion d’activités conjointes.

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12. Les résultats des groupes de travail thématiques ainsi que les opportunités fournies par le nouveau cycle de financements européens 2014-2020 pourront constituer des instruments solides pour développer des activités conjointes ultérieures. AEVF donnera assistance pour le développement d’idées de projets à soumettre dans le cadre de nouveaux Programmes européens 2014-2020.

13. AEVF en accord avec les Régions et les Ministères compétents supportera l’utilisation des fonds structuraux pour la mise en œuvre d’un «Master Plan européen de la Via Francigena » Canterbury/Rome/Pouilles. 

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Piano di Attività 2016

Il Comitato europeo di coordinamento tecnico interregionale (CECTI), riunitosi a Canterbury nei giorni 17 e 18 dicembre 2015, ha delineato il Piano di Attività dell’anno 2016, come segue:

  1. Pubblicazione del Vademecum su standard europei della Via Francigena, contenente gli standard comuni di percorso e segnaletica sviluppati dal Gruppo di lavoro “percorso” e approvati dal Comitato nel 2015. Una versione elettronica sarà altresì disponibile sul portale AEVF.

  2. Sulla base degli standard approvati nel 2015 le Regioni del Comitato, con il coordinamento della responsabile de Gruppo di lavoro “Ricettività e Servizi”, svilupperanno una banca dati della ricettività della Via Francigena in ogni Regione.

  3. Comunicazione della banca dati ricettività sviluppata dal CECTI sui portali AEVF.

  4. Informazioni tecniche e culturali del percorso europeo sul portale AEVF.

  5. Incontri di presentazione del Vademecum e del disciplinare sulla ricettività con operatori locali al fine di migliorare la fruibilità della Via e incentivare la cooperazione tra gli operatori privati.

  6. Informazione alle Istituzioni nazionali ed europee del lavoro del Comitato interregionale europeo e dello sviluppo della Via Francigena nelle Regioni.

  7. Trasferimento di buone pratiche europee con la rete degli itinerari culturali della Turchia e occasioni di promozione della Via Francigena nei tre comuni turchi di Antalya/Demre, Isparta/Eğirdir, Bursa/İnegöl, nelle zone limitrofe, ad Ankara e nei Balcani, nell’ambito del progetto europeo “Europe to Turkey on Foot”, cofinanziato dall’Unione Europea e dalla Repubblica della Turchia, nell’ambito del Programma “Civil Society Dialogue between EU and Turkey – IV Regional Policy and Coordination of Structural Instruments”.

  8. Condivisione attività progetto europeo “Eurovelo – Via Romea Francigena an innovative transnational cycling tourism product”, cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del Programma COSME.

  9. Definizione dell’accordo con la Fédération Française de la Randonnée Pédestre per la diffusione delle informazioni tecnico culturali della Via Francigena in Francia (GR 145).

  10. Informazione sulle attività del CECTI sulla rivista semestrale e portale europeo della Via Francigena

  11. Due riunioni annuali di coordinamento tra le regioni europee.

  12. Due newsletters annuali (informazione su Politiche europee Cultura e Turismo, progettualità locali, seminari, pubblicazioni, ecc.).

  13. Pubblicazione guida italiana del percorso sostenuta dalle sette regioni italiane e definizione di un progetto di guida europea.

  14. AEVF si rende disponibile per assistenza e redazione di proposte progettuali da presentare nell’ambito dellaprogrammazione comunitaria 2014 – 2020, per mettere in atto le priorità identificate dal Comitato.

  15. AEVF si adoprerà in accordo con Regioni e Ministeri preposti per l’impiego di fondi europei per la realizzazione dell’ “Euro Master Plan (EMP) della Via Francigena” Canterbury/Roma/Puglia. 

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Action Plan 2016

The European Committee for technical interregional coordination met in Canterbury on 17 and 18 December 2015 and outlined the Action Plan 2016 detailed here below:

  1. Publication of the Manual on European common standards on the Via Francigena, including common standards on path and signposting developed by the interregional working group “Path” and approved by the whole Committee in 2015. The electronic version of the Manual will be available on EAVF’s website.

  2. Basing on standards approved in 2015 the Regional Members of the Committee will develop in collaboration with the coordinator of the working group “Accommodation and Services” a database on accommodation along the Via Francigena in each Region.

  3. Communication of the Accommodation database developed by the regions via the EAVF portals.

  4. Technical and cultural information of the European route on the EAVF portals.

  5. Meeting of presentation of the Manual on path and signposting standards as well as quality criteria

    for accommodation in order to improve the Via Francigena practicability and encourage

    cooperation among private operators.

  6. Information for national and European relevant institutions about the activities of the Interregional

    Committee and the Via Francigena development in each Region.

  7. Transfer of European good practices with the network of cultural routes in Turkey and development

    of promotional initiatives of the Via Francigena in Turkey, namely in three municipalities, Antalya/Demre, Isparta/Eğirdir, Bursa/İnegöl, in Ankara and in the Balkans, in the framework of the European project “Europe to Turkey on Foot”, cofunded by the European Union and the Republic of Turkey, within the framework of the Programme “Civil Society Dialogue between EU and Turkey – IV Regional Policy and Coordination of Structural Instruments”.

  8. Activities sharing of the European project “Eurovelo – Via Romea Francigena an innovative transnational cycling tourism product”, cofunded by the European Union, in the framework of the COSME Program.

  9. Definition of the agreement with Fédération Française de la Randonnée Pédestre for diffusion of technical and cultural information of the Via Francigena in France (GR 145).

  10. Information on the Committee activities through the Via Francigena magazine and portal.

  11. Two yearly meetings for interregional coordination.

  12. Two yearly newsletters (information on European policies on Culture and Tourism, local projects,

    seminars, publications, etc.)

  13. Publication of the guide on official Via Francigena in Italy, in cooperation with the seven Regions involved and definition of a project of a European guide.

  14. EAVF is available for technical assistance and project idea development in the framework of Eu 2014 –2020 funds to implement priorities identified by the Committee.

  15. EAVF, in cooperation with the concerned Regions and Ministries will be fostering the use of structural funds for the implementation of a “Euro Master Plan (EMP) of the Via Francigena” Canterbury/Roma/Puglia. 

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Plan d’Action 2016

Le Comité européen de coordination technique interrégionale (CECTI) s’étant réuni à Canterbury les 17 et 18 décembre 2015, a approuvé le Plan d’Action de l’année 2016 détaillé ci-dessous:

  1. Publication du Vadémecum sur les standards européens de la Via Francigena, incluant les standards communs pour le parcours et le balisage développée par le groupe de travail interrégional “Parcours” et approuvé par le Comité en 2015. La version électronique sera disponible sur le portail web AEVF également.

  2. Sur la base des standards approuvés en 2015 les Régions du Comité, en coordination avec la responsable du groupe de travail “Hébergements et Services”, développeront une base de donnée sur les hébergements le long de la Via Francigena dans chaque Région.

  3. Communication de la base de donnée sur les hébergements VF développée par les Régions sur les sites web AEVF.

  4. Informations techniques et culturelles du parcours européen VF sur les sites web AEVF.

  5. Rencontres de présentation du Vadémécum parcours et balisage et Recommandations sur les critères de qualité des Hébergements avec les opérateurs locaux afin d’améliorer la praticabilité de

    la Via et d’encourager la coopération entre les opérateurs privés.

  6. Information aux Institutions nationales et européens des activités du Comité interrégional et du

    développement de la Via Francigena à l’échelle régionale.

  7. Transfer de bonnes pratiques européennes avec le réseau des itinéraires culturels de la Turquie et

    développement d’opportunité de promotion de la Via Francigena dans les trois communes turques Antalya/Demre, Isparta/Eğirdir, Bursa/İnegöl, ainsi que dans les zones rurales voisines, à Ankara et dans les Balkans, dans le cadre du projet européen “Europe to Turkey on Foot”, cofinancé par le Programme “Civil Society Dialogue between EU and Turkey – IV Regional Policy and Coordination of Structural Instruments”.

  8. Partage d’expérience au sein du projet européen “Eurovelo – Via Romea Francigena an innovative transnational cycling tourism product”, cofinancé par l’Union Européenne dans le cadre du Programme COSME.

  9. Définition de l’accord avec Fédération Française de la Randonnée Pédestre pour la diffusion des informations technique et culturelles de la Via Francigena en France (GR 145).

  10. Deux réunions annuelles de coordination entre les régions européennes.

  11. Information sur les activités du CECTI sur la revue et le site web de la Via Francigena.

  12. Deux lettres d’info annuelles ( informations sur les Politiques européennes pour la Culture et le Tourisme, projets locaux, séminaires, publications, etc.).

  13. Publication du topoguide italien du parcours en coopération avec les Régions italiennes et définition d’un projet d’un topoguide européen.

  14. AEVF est disponible pour fournir assistance et rédiger des proposition de projet à présenter au sein de la Programmation communautaire 2014-2020, pour la mise en oeuvre des priorités identifiées par le Comité.

  15. AEVF en accord avec les Régions et les Ministères compétents supportera l’utilisation des fonds structuraux pour la mise en œuvre d’un «Master Plan européen de la Via Francigena » Canterbury/Rome/Pouilles. 

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Lucca ospitale, amicizia in cammino

I messaggi sulla Via del cammino di Misericordia hanno dimostrato come un progetto semplice possa riuscire a essere un veicolo di sensibilizzazione del territorio e delle amministrazioni sull’importanza della Via Francigena e della sua valorizzazione.
Una breve sintesi della giornata trascorsa in cammino, nella tappa che conduce in uno dei luoghi simbolici della Via Francigena, Lucca.

Dopo la partenza, tutt’altro che simbolica di una decina di pellegrini, passo dopo passo si è visto l’aggregarsi e il disperdersi di alcuni di questi.
Arrivati ad Altopascio con il rintocco della ‘smarrita’, l’accoglienza è stata molto calorosa, i pellegrini hanno avuto modo di conoscere la Storia di Altopascio attraverso le parole di Alessandra, stagista della Biblioteca e poi di ristorarsi e riposarsi.
La serata andata tra pellegrini che vanno e pellegrini che arrivano e così trascorre una notte tranquilla nella foresteria di Altopascio. La giornata successiva è stata la migliore sia per tempo che per paesaggi ma in particolar modo per l’eterogeneità del gruppo che ha camminato fino a S. Miniato.
Acqua, sole, vento e caldo hanno contornato queste prime due tappe ma stato bello vedere questo gruppo condividere il cammino

Il video: https://replayapp.com/v/ykLsqk0eYr/

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Firmato il protocollo d’intesa fra Radio Francigena e l’Associazione Europea delle Vie Francigene

Nella splendida cornice di Monteriggioni è stato firmato il protocollo d’intesa fra Radio Francigena e l’Associazione Europea delle Vie Francigene. L’iniziativa intende sviluppare al meglio la collaborazione fra le due entità, entrambe impegnate nella diffusione delle peculiarità proprie dell’antica via di pellegrinaggio, nell’anno che in Italia è stato proprio dedicato “al cammino”, in concomitanza con il Giubileo della Misericordia.

L’accordo si focalizza su attività congiunte finalizzate a diffondere nel modo migliore il messaggio di AEVF attraverso il mezzo radiofonico costituito da Radio Francigena, web radio ormai operante in rete da quasi un anno e dedicata proprio alla più diffusa conoscenza possibile dell’antica via di pellegrinaggio.

Fra i propri compiti AEVF vanta soprattutto quello di enfatizzare la conoscenza del patrimonio naturale a forte valenza culturale situato lungo il percorso della Via Francigena incoraggiando lo sviluppo delle industrie culturali e creative favorendo una migliore comprensione dell’identità dell’antico percorso attraverso un approccio turistico sostenibile evidenziandone il valore sociale e umano.  Da parte sua, Radio Francigena intende promuovere ogni forma di sviluppo del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico, naturalistico, enogastronomico presente lungo il percorso della Via, valorizzando un modello di vita slow creando un filo diretto con tutti i produttori di cultura turistica, di “movimento lento”, di qualità enogastronomica, di cultura del vino, di prodotti a chilometro zero, fungendo così da amplificatore di conoscenza per tutte le molteplici iniziative locali.

La prima iniziativa comune, diretta conseguenza del protocollo appena siglato, riguarda l’individuazione e la redazione di un Progetto Operativo, primo passo concreto verso la migliore integrazione comunicazionale possibile fra RF e AEVF.

Radio Francigena è una webradio attiva h24 dal mese di giugno 2015; è raggiungibile con smartphone collegandosi al sito radiofrancigena.com, oppure attraverso la pagina Facebook dedicata e anche da diverse altre applicazioni, prima fra tutte l’app Tunein. E’ la prima ed unica radio interamente dedicata ai cammini e al turismo slow. 

Info RadioFrancigena: info@radiofrancigena.com

 

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Le protocole d’entente entre Radio Francigena et l’Association Européenne des Vie Francigene a été signé

Dans le cadre splendide de Monteriggioni, le protocole d’entente entre Radio Francigena et l’Association Européenne des Vie Francigene a été signé. L’initiative prévoit de développer au mieux la collaboration entre les deux entités, toutes deux engagées dans la diffusion des particularités propres aux antiques voies de pèlerinage, durant l’année qui, en Italie, a été consacrée « aux Chemins », en concomitance avec le Jubilé de la Miséricorde.

L’accord se focalise sur des activités conjointes dans le but de promouvoir de la meilleure façon le message d’AEVF à travers le moyen radiophonique constitué de Radio Francigena ; radio web fonctionnant maintenant en réseau depuis presque 1 an et destinée justement à faire connaître le plus possible l’antique voie de pèlerinage.

Entre ses propres tâches, AEVF vante surtout celle de souligner la connaissance du patrimoine naturel à forte valeur culturelle situé le long du parcours de la Via Francigena. En encourageant le développement des industries culturelles et créatives, en favorisant une meilleurs compréhension de l’identité de l’antique parcours à travers une approche touristique durable et en mettant en évidence la valeur sociale et humaine. De sa part, Radio Francigena entend promouvoir chaque forme de développement du patrimoine artistique, culturel, oeno-gastronomique, des paysages et de la nature présent le long du parcours de la Via, en valorisant un modèle de vie lent en créant un fil direct avec tous les producteurs de culture touristique, de « mouvement lent », de qualité oeno-gastronomique, de culture du vin, de produit à kilomètre zéro, fonctionnant ainsi comme un amplificateur de connaissances pour toutes les nombreuses initiatives locales.

La première initiative commune, conséquence directe du protocole à peine signé, concerne la détection et la rédaction d’un Projet Opératif, premier pas concret vers la meilleurs intégration communicationnelle possible entre RF et AEVF.

Radio Francigena est une radio web active 24h/24 à partir du mois de juin 2015 ; elle est joignable avec smartphone en se connectant sur le site radiofrancigena.com, ou bien à travers la page facebook  et à partir de différentes autres applications, la première entre toute l’application Tunein. C’est la première et l’unique radio entièrement consacrée aux Chemins et au tourisme lent.

Info RadioFrancigena : info@radiofrancigena.com

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Il Terzo Forum Comuni in cammino

Dal 29 al 31 gennaio a Monteriggioni (Complesso monumentale Abbadia a Isola) il Terzo Forum Comuni in cammino. Verso un unico coordinamento strategico per promozione e accoglienza

Miglioramento della fruibilità, servizi di accoglienza, manutenzione dei tracciati e strategie di promozione con l’obiettivo di arrivare ad avere un’unica governance per la gestione della Via Francigena. Dal 29 al 31 gennaio Monteriggioni diventa Capitale europea della Via Francigena ed ospita, nel Complesso monumentale di Abbadia a Isola, il terzo Forum Comuni in cammino in collaborazione con AEVF, associazione europea vie Francigene.

L’obiettivo della tre giorni sarà quello della costruzione di un unico progetto europeo di coordinamento e di programmazione tra uffici turistici e ostelli della Via Francigena. A portare la loro testimonianza arriveranno le più significative realtà della Francigena quali Canterbury, Reims, Regione Champagne-Ardenne, Regione Chablais, Canton Vallese, oltre alle principali città italiane interessate dal cammino. «L’obiettivo dell’incontro è quello di arrivare ad avere una unità di intenti tra enti comunali e sovracomunali nelle politiche di governance della Francigena – spiega il Sindaco Raffaella Senesi – Quello di un coordinamento unico così come quello della ripresa del percorso di candidatura a patrimonio dell’umanità UNESCO è un obiettivo a cui stiamo lavorando da tempo». In particolare la seconda sessione “Governance e gestione del percorso” vedrà la partecipazione di ben sette regioni italiane (Toscana, Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Liguria) tutte attraversate dalla Via Francigena per la discussione e un confronto su come arrivare a gestire in modo coordinato ed univoco il percorso.

Il programma Ad aprire il programma sarà, venerdì 29 gennaio il primo incontro del Comitato Scientifico AEVF (sala conferenze Hotel Piccolo castello), il 30 gennaio il terzo Forum (Abbadia a Isola) sarà aperto dalla presentazione del Festival Europeo della Via Francigena e si articolerà poi in quattro sessioni di lavoro (ore 10 – 17.30); il 31 gennaio chiuderà il Collective Project Meeting, prologo culturale legato al Festival per “Conoscere le buone pratiche, italiane e non, i progetti valenti e creare insieme la 6° edizione del Festival nella “leggerezza condivisa del Cammino”. Tra gli interventi previsti quello del Sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi, il presidente AEFV Massimo Tedeschi, la parlamentare europea Silvia Costa, gli onorevoli Susanna Cenni, Alessandra Terrosi, Francesco Rutelli coordinatore della fruibilità delle vie di accesso a Roma presso il Pontificio Consiglio della Cultura e l’assessore al turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo. Infine, interverranno Francesco Gazzetti Consigliere Delegato Francigena per il Consiglio regionale della Toscana e Paolo Piacentini gabinetto del ministro per i Beni e Attività Culturali e del Turismo.

Ufficio Stampa Comune Monteriggioni