Via Francigena

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Angleterre: le projet Via Francigena Art Trail

L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena a l’honneur d’annoncer le lancement du projet “Via Francigena Arts Trail“, dans le cadre duquel trois œuvres d’art seront commandées et installées le long de la section anglaise de l’itinéraire.
Les œuvres d’art, d’une qualité ambitieuse, parleront aux pèlerins du patrimoine culturel local contemporain et offriront une occasion de pause, de contemplation et d’inspiration, en mettant en valeur le paysage naturel environnant. Au moins une des installations sera située dans le district de Canterbury, et une dans le district de Douvres.

Le projet est financé par le projet Interreg Europe Green Pilgrimage et géré par Dover Arts Development. Le “Via Francigena Arts Trail” fera ensuite partie d’un “Art Trail” plus large – un parcours artistique – créé par l’unité Kent Downs AONB dans le cadre du projet EXPERIENCE.

Peter Morris, responsable des sentiers nationaux pour le North Downs Way (NDW), qui contribuera activement à ce projet, déclare : “[…] Le projet The Via Francigena Arts Trail se concentre sur les zones rurales. Il sera très intéressant de voir comment les artistes interprètent le paysage et l’héritage des pèlerins dans cette section du sentier. Nous sommes impatients d’installer ces travaux, qui donneront aux gens de nouvelles raisons de visiter le sentier”.

Le “Via Francigena Art Trail” contribuera à la création et à la promotion de produits touristiques expérientiels, même en basse saison, et d’un tourisme rural durable.

Plus d’informations ici : https://www.dadonline.uk/projects/via-francigena-arts-trail/ et https://www.dadonline.uk/updates/call-out-via-francigena-arts-trail-commission/

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‘Road to Rome 2021’: pronto il “Bordone del Pellegrino”!

É arrivato il bordone del pellegrino: la nostra ‘fiaccola olimpica’, che verrà passata da pellegrino a pellegrino durante la marcia a staffetta “Via Francigena. Road to Rome 2021”!

L’evento celebra, al tempo stesso, l’anniversario della fondazione AEVF, avvenuta il 7 aprile 2001 a Fidenza (Parma), e il 27° anniversario del riconoscimento della Via Francigena quale “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, avvenuto nel 1994.

‘Road to Rome’ vuole essere un grande momento di festa, una lunga marcia a staffetta, da percorrere a piedi e in bicicletta, lungo i 3.200 km della Via Francigena. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, lungo l’intero cammino.

Per l’iniziativa, verrà usato un bastone in legno di nocciolo, fornito 3 anni fa da Michael Walsh nei pressi di Holycross Abbey in Tipperary, Irlanda. Il bastone è stato stagionato, pulito e preparato al lungo viaggio con più di 10 strati di olio di lino bollito.

La decorazione sul bastone è stata incisa dall’artista locale Julie Helen Sharp, e l’impugnatura in corda sul manico è stata preparata dall’artigiano specializzato Declan O Shea.

Il bordone è stato poi benedetto dal parroco di Holycross, Frate Celsus Tierney, il 26 febbraio 2021, che ha pregato per tutti coloro che parteciperanno nel lungo cammino.

Un ringraziamento alla Confaternity of Pilgrims to Rome che ha suggerito e coordinato l’iniziativa. 

Ecco maggiori informazioni su ‘Road to Rome 2021qui

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‘Road to Rome 2021’: le “Bâton du Pèlerin” est prêt!

Le bâton du pèlerin est arrivé : notre “flambeau olympique”, qui sera transmis de pèlerin en pèlerin au cours de la marche relais “Via Francigena. Road to Rome 2021” !
L’événement célèbre en même temps l’anniversaire de la fondation de l’AEVF, qui a eu lieu le 7 avril 2001 à Fidenza (Parme), et le 27ème anniversaire de la reconnaissance de la Via Francigena comme “Itinéraire culturel du Conseil de l’Europe“, qui a eu lieu en 1994.

‘Road to Rome’ se veut un grand moment de fête, une longue marche relais, à parcourir à pied et à vélo, le long des 3 200 km de la Via Francigena. Le bâton du pèlerin prendra la place de la torche olympique et sera porté, étape par étape, tout au long du parcours.

Pour cette initiative, on utilisera un bâton en bois de noisetier, fourni il y a 3 ans par Michael Walsh près de l’abbaye de Holycross à Tipperary, en Irlande. Le bâton a été séché, nettoyé et préparé pour le long voyage avec plus de 10 couches d’huile de lin bouillie.

La décoration du bâton a été gravée par l’artiste locale Julie Helen Sharp, et la poignée en corde du manche a été préparée par l’artisan spécialisé Declan O Shea.

Le bâton a ensuite été béni par le curé de Holycross, le frère Celsus Tierney, le 26 février 2021, qui a prié pour tous ceux qui prendront part à la longue marche.

Nous remercions la Confaternité des Pèlerins de Rome qui a suggéré et coordonné cette initiative.

Pour plus d’informations sur “Road to Rome 2021“, cliquez ici.

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‘Road to Rome 2021’: pronto il “Bordone del Pellegrino”!

É arrivato il bordone del pellegrino: la nostra ‘fiaccola olimpica’, che verrà passata da pellegrino a pellegrino durante la marcia a staffetta “Via Francigena. Road to Rome 2021”!

L’evento celebra, al tempo stesso, l’anniversario della fondazione AEVF, avvenuta il 7 aprile 2001 a Fidenza (Parma), e il 27° anniversario del riconoscimento della Via Francigena quale “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, avvenuto nel 1994.

‘Road to Rome’ vuole essere un grande momento di festa, una lunga marcia a staffetta, da percorrere a piedi e in bicicletta, lungo i 3.200 km della Via Francigena. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, lungo l’intero cammino.

Per l’iniziativa, verrà usato un bastone in legno di nocciolo, fornito 3 anni fa da Michael Walsh nei pressi di Holycross Abbey in Tipperary, Irlanda. Il bastone è stato stagionato, pulito e preparato al lungo viaggio con più di 10 strati di olio di lino bollito.

La decorazione sul bastone è stata incisa dall’artista locale Julie Helen Sharp, e l’impugnatura in corda sul manico è stata preparata dall’artigiano specializzato Declan O Shea.

Il bordone è stato poi benedetto dal parroco di Holycross, Frate Celsus Tierney, il 26 febbraio 2021, che ha pregato per tutti coloro che parteciperanno nel lungo cammino.

Un ringraziamento alla Confaternity of Pilgrims to Rome che ha suggerito e coordinato l’iniziativa. 

Ecco maggiori informazioni su ‘Road to Rome 2021qui

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Grazie alla Via Francigena 170 neodiplomati in Erasmus in Europa

L’opportunità è riservata a neodiplomati che hanno conseguito il titolo in un istituto superiore sito lungo la Via Francigena: 21 sono già partiti, altri 49 sono in procinto di farlo, grazie al progetto “FORREsT: new skills FOR expeRiEntial Tourism” di cui AEVF è capofila e che rientra nell’ambito del più ampio Erasmus+.

Il progetto mira a rispondere ai nuovi trend turistici internazionali (turismo esperienziale e sostenibile), e a promuovere lo sviluppo economico-produttivo delle aree interessate dal transito della Via Francigena, in un’ottica di valorizzazione delle piccole comunità locali accomunate tutte da un’identità culturale europea, espressa per l’appunto dalla Via Francigena. I 21 ragazzi già partiti sono dislocati al momento fra Francia e Spagna, ed alcuni hanno già terminato la loro esperienza.
I ragazzi stanno avendo la possibilità di svolgere un tirocinio formativo/lavorativo presso realtà europee nei settori citati, grazie all’ottenimento di una borsa di studio che comprende:

  • la preparazione linguistica tramite la piattaforma Europea OLS
  • il viaggio aereo di andata e ritorno verso la destinazione del tirocinio
  • la copertura assicurativa per tutta la durata del soggiorno
  • l’alloggio; il tutoraggio e monitoraggio professionale, logistico e organizzativo
  • il rilascio certificazione e attestati

Contemporaneamente ad oggi è in corso anche il progetto “F.O.R.R.Es.T. 2.0 – FOsteR an euRopEan identity through the Trainees mobility”, iniziato l’anno successivo. Se la prima edizione era rivolta a neodiplomati in istituiti superiori lungo la Via Francigena da Aosta a Roma, il “FORREsT 2.0”  è rivolto a 100 giovani diplomati lungo tutto il tratto italiano della Via Francigena , dalla Valle D’Aosta fino alla Puglia e sempre con esperienze di lavoro in Spagna, Inghilterra, Francia.

Per saperne di più:

Ecco alcune delle loro testimonianze al termine dell’esperienza:

 “L’attività da me svolta ha sicuramente avuto un impatto positivo circa le mie relazioni interpersonali, facendomi infatti sviluppare una più obiettiva visione del mondo del lavoro.”

Francesco Caraccia – Francia

Questa esperienza penso possa dare ad ognuno di noi la possibilità di scoprire e migliorare parti di noi stessi, in quanto si viene stimolati sotto tutti i punti di vista: sia a livello privato che riguardo all’esperienza lavorativa, posso solamente spendere parole positive, mi reputo soddisfatta di questa esperienza non avendo mai lavorato nel settore turistico.”

Gaia Colalucci – Spagna

È stata un’esperienza molto formativa, ho scoperto la cultura di un nuovo paese e ho conosciuto molti amici. Ho avuto anche la possibilità di addentrarmi nel mondo del lavoro come traduttrice, ovvero ciò che sto studiando all’università. Lo consiglierei a tutti e non esisterei a ripartire, magari per destinazioni differenti così da conoscere altre culture a aprire ancora di più la mente.

Giulia Galli – Spagna

“Me ne vado con un bagaglio più ampio di esperienze, con la consapevolezza che prima non avevo di poter lavorare e saper gestire il marketing di una azienda. Mi è piaciuto molto l’esperienza, sono sicura che mi ha aperto gli occhi su un mondo lavorativo che non conoscevo. Ora sta a me continuare ed essere affamata di sapere! “

Sara Marconcini – Spagna

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Grazie alla Via Francigena 170 neodiplomati in Erasmus in Europa

L’opportunità è riservata a neodiplomati che hanno conseguito il titolo in un istituto superiore sito lungo la Via Francigena: 21 sono già partiti, altri 49 sono in procinto di farlo, grazie al progetto “FORREsT: new skills FOR expeRiEntial Tourism” di cui AEVF è capofila e che rientra nell’ambito del più ampio Erasmus+.


Il progetto mira a rispondere ai nuovi trend turistici internazionali (turismo esperienziale e sostenibile), e a promuovere lo sviluppo economico-produttivo delle aree interessate dal transito della Via Francigena, in un’ottica di valorizzazione delle piccole comunità locali accomunate tutte da un’identità culturale europea, espressa per l’appunto dalla Via Francigena. I 21 ragazzi già partiti sono dislocati al momento fra Francia e Spagna, ed alcuni hanno già terminato la loro esperienza.
I ragazzi stanno avendo la possibilità di svolgere un tirocinio formativo/lavorativo presso realtà europee nei settori citati, grazie all’ottenimento di una borsa di studio che comprende: 

  • la preparazione linguistica tramite la piattaforma Europea OLS
  • il viaggio aereo di andata e ritorno verso la destinazione del tirocinio
  • la copertura assicurativa per tutta la durata del soggiorno
  • l’alloggio; il tutoraggio e monitoraggio professionale, logistico e organizzativo
  • il rilascio certificazione e attestati

Contemporaneamente ad oggi è in corso anche il progetto “F.O.R.R.Es.T. 2.0 – FOsteR an euRopEan identity through the Trainees mobility”, iniziato l’anno successivo. Se la prima edizione era rivolta a neodiplomati in istituiti superiori lungo la Via Francigena da Aosta a Roma, il “FORREsT 2.0”  è rivolto a 100 giovani diplomati lungo tutto il tratto italiano della Via Francigena , dalla Valle D’Aosta fino alla Puglia e sempre con esperienze di lavoro in Spagna, Inghilterra, Francia.

Per saperne di più:

 

Ecco alcune delle loro testimonianze al termine dell’esperienza:

 “L’attività da me svolta ha sicuramente avuto un impatto positivo circa le mie relazioni interpersonali, facendomi infatti sviluppare una più obiettiva visione del mondo del lavoro.”

Francesco Caraccia – Francia

Questa esperienza penso possa dare ad ognuno di noi la possibilità di scoprire e migliorare parti di noi stessi, in quanto si viene stimolati sotto tutti i punti di vista: sia a livello privato che riguardo all’esperienza lavorativa, posso solamente spendere parole positive, mi reputo soddisfatta di questa esperienza non avendo mai lavorato nel settore turistico.”

Gaia Colalucci – Spagna

È stata un’esperienza molto formativa, ho scoperto la cultura di un nuovo paese e ho conosciuto molti amici. Ho avuto anche la possibilità di addentrarmi nel mondo del lavoro come traduttrice, ovvero ciò che sto studiando all’università. Lo consiglierei a tutti e non esisterei a ripartire, magari per destinazioni differenti così da conoscere altre culture a aprire ancora di più la mente.

Giulia Galli – Spagna

“Me ne vado con un bagaglio più ampio di esperienze, con la consapevolezza che prima non avevo di poter lavorare e saper gestire il marketing di una azienda. Mi è piaciuto molto l’esperienza, sono sicura che mi ha aperto gli occhi su un mondo lavorativo che non conoscevo. Ora sta a me continuare ed essere affamata di sapere! “

Sara Marconcini – Spagna

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Grâce à la Via Francigena 170 neo-diplômés en Erasmus en Europe

L’opportunité est réservée aux nouveaux diplômés qui ont obtenu leur diplôme dans un lycée situé le long de la Via Francigena : 21 sont déjà partis, 49 autres sont sur le point de le faire, grâce au projet “FORREsT : new skills FOR expeRiEntial Tourismdont l’AEVF est le chef de file et qui fait partie du projet plus large Erasmus+.

Le projet vise à répondre aux nouvelles tendances du tourisme international (tourisme expérientiel et durable) et à promouvoir le développement économique-productif des zones concernées par le transit de la Via Francigena, dans le but de valoriser les petites communautés locales qui partagent toutes une identité culturelle européenne, exprimée précisément par la Via Francigena. Les 21 jeunes qui sont déjà partis se trouvent actuellement entre la France et l’Espagne, et certains ont déjà terminé leur expérience.

Les jeunes ont la possibilité d’effectuer une formation/expérience professionnelle dans les réalités européennes dans les domaines mentionnés ci-dessus, grâce à une bourse qui comprend

  • la préparation linguistique par le biais de la plateforme européenne OLS
  • le transport aérien à destination et en provenance de la destination du stage
  • une couverture d’assurance pour la durée du séjour
  • hébergement ; tutorat et suivi professionnel, logistique et organisationnel
  • délivrance de certificats et d’attestations

Parallèlement, le projet “F.O.R.Es.T. 2.0 – FOsteR an euRopEan identity through the Trainees mobility“, lancé l’année suivante, est également en cours. Si la première édition s’adressait aux diplômés du secondaire le long de la Via Francigena d’Aoste à Rome, le “FORREsT 2.0” s’adresse à 100 jeunes diplômés le long de tout le tronçon italien de la Via Francigena, de la Vallée d’Aoste aux Pouilles et toujours avec une expérience professionnelle en Espagne, en Angleterre, en France.

Pour en savoir plus :

Voici quelques-uns de leurs témoignages à l’issue de l’expérience :

“L’activité que j’ai réalisée a certainement eu un impact positif sur mes relations interpersonnelles, me faisant en fait développer une vision plus objective du monde du travail.”

Francesco Caraccia – France

 

Je pense que cette expérience peut donner à chacun d’entre nous l’occasion de découvrir et d’améliorer certaines parties de nous-mêmes, car nous sommes stimulés de tous les points de vue : tant sur le plan privé que sur le plan de l’expérience professionnelle, je ne peux que dépenser des mots positifs, je suis satisfait de cette expérience n’ayant jamais travaillé dans le secteur du tourisme.”

Gaia Colalucci – Espagne

 

“C’était une expérience très formatrice, j’ai découvert la culture d’un nouveau pays et j’ai rencontré de nombreux amis. J’ai également eu l’occasion de me plonger dans le monde du travail en tant que traductrice, ce que j’étudie à l’université. Je le recommande à tout le monde et je n’hésiterais pas à y retourner, peut-être vers d’autres destinations pour connaître d’autres cultures et m’ouvrir encore plus l’esprit.”

Giulia Galli – Espagne

 

“Je pars avec un bagage d’expériences plus large, avec la conscience qu’avant je n’avais pas de pouvoir travailler et de savoir gérer le marketing d’une entreprise. J’ai vraiment apprécié cette expérience, je suis sûr qu’elle m’a ouvert les yeux sur un monde du travail que je ne connaissais pas. Maintenant, c’est à moi de continuer et d’avoir faim de connaissances !”

Sara Marconcini – Espagne

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Il “Cammino di Luce” di Francisco Sancho arriva sulla Via Francigena a Champlitte

Francisco Sancho, spagnolo di origine e vicentino d’adozione, ha fatto del pellegrinaggio a piedi la sua espressione di vita cristiana. E’ in cammino da molti anni lungo tutti i principali pellegrinaggi d’Europa. Lo abbiamo incontrato il 10 marzo a Champlitte.

Il direttore dell’Associazione Europea Vie Francigene Luca Bruschi e il responsabile per lo sviluppo della Francigena in Svizzera e Francia Jacques Chevin  hanno incontrato il pellegrino  a Champlitte, punto di partenza della 40esima tappa francese della Francigena. La cittadina ospita dal 2016 la sede francese dell’AEVF e a fare gli onori di casa questa mattina ci ha pensato il sindaco Patrice Colinet.

Francisco è in viaggio da molti anni, porta nel mondo il suo progetto di “Cammino di Luce”: un viaggio in cui ad ogni tappa dedica un momento di preghiera e l’accensione di un lume che possa lasciare, a viaggio ultimato, una “scia di luce” e di serenità.

I suoi cammini:

– 2014: accompagnato dal suo zaino, dal suo bordone e dalla fede, egli è partito dalla soglia della Basilica dei Santi Pietro e Paolo a Roma per un itinerario che lo ha condotto fino alla tomba di San Giacomo a Compostela. La via del ritorno lo ha portato a Le Puy en Velay, ha valicato le Alpi nei pressi della Val di Susa e, attraversando l’Italia centrosettentrionale, è giunto ad Assisi per ritornare verso Roma sulle orme di San Francesco.

2015/2016: parte verso di Santiago de Compostela e, passando per Bruxelles, si fino in verso la Norvegia dove visiterà la tomba di Sant’Olaf a Trondheim. Ritorna a Roma facendo tappa a Cracovia in concomitanza con la Giornata Mondiale della Gioventù del 2016.

2019/ ad oggi: Il 6 luglio 2019 inizia  il viaggio spirituale da Santa Maria di Leuca con l’obiettivo di unire tutte le grandi mete della fede dell’intera Europa, le stesse che pellegrini e viandanti hanno percorso sin dal Medioevo. Prevede di tornare a Santa Maria di Leuca per Pasqua 2021.

 Francisco si racconta così:

Ho già percorso, durante i miei 25 anni di pellegrinaggio, gran parte di questi cammini, ho collezionato esperienze indimenticabili, ho conosciuto persone straordinarie che sono poi diventate i miei migliori amici, ho raccolto testimonianze, immagini, storie e racconti ma ho anche conosciuto il dolore, grandi difficoltà, ho guardato negli occhi i lati più nascosti e bui della mia anima, mi sono scontrato con l’incertezza di vivere…e, per certo, l’uomo che è partito non è lo stesso di quello che è tornato. 

In ogni luogo attraversato ho acceso un cero, recitato una preghiera e cercato di portare serenità, cosicché, a percorso ultimato, guardandomi indietro vedrò una scia di luce, un “Cammino di Luce” .

 Al mio ritorno, vorrei raccontare questo mio viaggio, fisico e interiore, attraverso delle mostre fotografiche in diverse città d’Italia, dove il mio sogno è quello di poter condividere con tutti ciò che ho vissuto e magari di riuscire ad avvicinare le persone al cammino, inteso come esperienza spirituale e catartica… Dio solo sà quanto, al giorno d’oggi, ci sia bisogno di rallentare, andare a passo d’uomo, avere l’opportunità di meditare e ammirare la bellezza del mondo intorno a noi.

E’ possibile sostenere il cammino di Francisco Sancho qui, i fondi raccolti lo aiuteranno a:

 – Completare il Cammino di Luce contribuendo a quel poco di cui un pellegrino ha bisogno per andare avanti, del cibo e un giaciglio su cui riposare durante la notte;

Organizzare gli eventi “Cammino di Luce” in tutta Italia. “Cammino di Luce” è una mostra fotografica che racconta il mio pellegrinaggio in Europa;

– Creare e moderare una community su Facebook dove chiunque, pellegrini, viandanti, appassionati e persone interessate possano condividere esperienze, consigli e supportarsi a vicenda nel loro cammino.

 “Grazie all’aiuto di cari amici, sono riuscito a confermare la prima mostra fotografica che si terrà a Monte Sant’Angelo (FG), città a me molto cara, dal 18 giugno 2021 al’11 luglio 2021.”

 Sito: boanerges.es

Instagram: @franciscosanchopellegrino

Facebook Profile: Francisco Sancho Boanerges 

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Il “Cammino di Luce” di Francisco Sancho arriva sulla Via Francigena a Champlitte

Francisco Sancho, spagnolo di origine e vicentino d’adozione, ha fatto del pellegrinaggio a piedi la sua espressione di vita cristiana. E’ in cammino da molti anni lungo tutti i principali pellegrinaggi d’Europa. Lo abbiamo incontrato il 10 marzo a Champlitte.

Il direttore dell’Associazione Europea Vie Francigene Luca Bruschi e il responsabile per lo sviluppo della Francigena in Svizzera e Francia Jacques Chevin  hanno incontrato il pellegrino  a Champlitte, punto di partenza della 40esima tappa francese della Francigena. La cittadina ospita dal 2016 la sede francese dell’AEVF e a fare gli onori di casa questa mattina ci ha pensato il sindaco Patrice Colinet.

Francisco è in viaggio da molti anni, porta nel mondo il suo progetto di “Cammino di Luce”: un viaggio in cui ad ogni tappa dedica un momento di preghiera e l’accensione di un lume che possa lasciare, a viaggio ultimato, una “scia di luce” e di serenità.

I suoi cammini:

– 2014: accompagnato dal suo zaino, dal suo bordone e dalla fede, egli è partito dalla soglia della Basilica dei Santi Pietro e Paolo a Roma per un itinerario che lo ha condotto fino alla tomba di San Giacomo a Compostela. La via del ritorno lo ha portato a Le Puy en Velay, ha valicato le Alpi nei pressi della Val di Susa e, attraversando l’Italia centrosettentrionale, è giunto ad Assisi per ritornare verso Roma sulle orme di San Francesco.

2015/2016: parte verso di Santiago de Compostela e, passando per Bruxelles, si fino in verso la Norvegia dove visiterà la tomba di Sant’Olaf a Trondheim. Ritorna a Roma facendo tappa a Cracovia in concomitanza con la Giornata Mondiale della Gioventù del 2016.

2019/ ad oggi: Il 6 luglio 2019 inizia  il viaggio spirituale da Santa Maria di Leuca con l’obiettivo di unire tutte le grandi mete della fede dell’intera Europa, le stesse che pellegrini e viandanti hanno percorso sin dal Medioevo. Prevede di tornare a Santa Maria di Leuca per Pasqua 2021. 

 Francisco si racconta così:

Ho già percorso, durante i miei 25 anni di pellegrinaggio, gran parte di questi cammini, ho collezionato esperienze indimenticabili, ho conosciuto persone straordinarie che sono poi diventate i miei migliori amici, ho raccolto testimonianze, immagini, storie e racconti ma ho anche conosciuto il dolore, grandi difficoltà, ho guardato negli occhi i lati più nascosti e bui della mia anima, mi sono scontrato con l’incertezza di vivere…e, per certo, l’uomo che è partito non è lo stesso di quello che è tornato. 

In ogni luogo attraversato ho acceso un cero, recitato una preghiera e cercato di portare serenità, cosicché, a percorso ultimato, guardandomi indietro vedrò una scia di luce, un “Cammino di Luce” .

 Al mio ritorno, vorrei raccontare questo mio viaggio, fisico e interiore, attraverso delle mostre fotografiche in diverse città d’Italia, dove il mio sogno è quello di poter condividere con tutti ciò che ho vissuto e magari di riuscire ad avvicinare le persone al cammino, inteso come esperienza spirituale e catartica… Dio solo sà quanto, al giorno d’oggi, ci sia bisogno di rallentare, andare a passo d’uomo, avere l’opportunità di meditare e ammirare la bellezza del mondo intorno a noi.

E’ possibile sostenere il cammino di Francisco Sancho qui, i fondi raccolti lo aiuteranno a:

 – Completare il Cammino di Luce contribuendo a quel poco di cui un pellegrino ha bisogno per andare avanti, del cibo e un giaciglio su cui riposare durante la notte;

Organizzare gli eventi “Cammino di Luce” in tutta Italia. “Cammino di Luce” è una mostra fotografica che racconta il mio pellegrinaggio in Europa;

– Creare e moderare una community su Facebook dove chiunque, pellegrini, viandanti, appassionati e persone interessate possano condividere esperienze, consigli e supportarsi a vicenda nel loro cammino. 

 “Grazie all’aiuto di cari amici, sono riuscito a confermare la prima mostra fotografica che si terrà a Monte Sant’Angelo (FG), città a me molto cara, dal 18 giugno 2021 al’11 luglio 2021.”

 Sito: boanerges.es

Instagram: @franciscosanchopellegrino

Facebook Profile: Francisco Sancho Boanerges 

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Le “Chemin de Lumière” de Francisco Sancho arrive sur la Via Francigena à Champlitte

Francisco Sancho, espagnol d’origine et italien d’adoption (de Vicenza), a fait du pèlerinage à pied son expression de la vie chrétienne. Il marche depuis de nombreuses années le long de tous les principaux pèlerinages d’Europe. Nous l’avons rencontré le 10 mars à Champlitte.

Le directeur de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena Luca Bruschi et le responsable du développement de la Via Francigena en Suisse et en France Jacques Chevin ont rencontré le pèlerin à Champlitte, point de départ de la 40ème étape française de la Via Francigena. La ville accueille depuis 2016 le siège français de l’AEVF et le maire Patrice Colinet lui a rendu les honneurs ce matin.

Depuis de nombreuses années, Francisco voyage en portant au monde son projet de “Chemin de lumière” : un voyage dans lequel, à chaque étape, il consacre un moment de prière et allume une lampe qui peut laisser, à la fin du voyage, un “chemin de lumière” et de sérénité.

Ses chemins :

2014 : Accompagné de son sac à dos, de son bâton et de sa foi, il est parti du seuil de la Basilique de saint Pierre et Paul à Rome pour un voyage qui l’a conduit jusqu’à la tombe de Saint Jacques de Compostelle. Le chemin du retour l’a conduit à Puy en Velay, a traversé les Alpes près du Val de Suse et, traversant le centre et le nord de l’Italie, est arrivé à Assise pour retourner à Rome sur les traces de Saint François.

2015/2016 : il part vers Saint-Jacques-de-Compostelle et, en passant par Bruxelles, il se rend en Norvège où il visitera le tombeau de Saint Olaf à Trondheim. Il retourne à Rome en faisant une halte à Cracovie à l’occasion des Journées mondiales de la Jeunesse 2016.

2019/ à ce jour : Le 6 juillet 2019, il entame son voyage spirituel à partir de Santa Maria di Leuca dans le but d’unir toutes les grandes destinations de la foi à travers l’Europe, celles-là même que les pèlerins et les voyageurs empruntent depuis le Moyen Âge. Il prévoit de revenir à Santa Maria di Leuca d’ici Pâques 2021.

Francisco nous le dit :

“J’ai déjà parcouru, au cours de mes 25 années de pèlerinage, la plupart de ces chemins, j’ai recueilli des expériences inoubliables, j’ai rencontré des personnes extraordinaires qui sont ensuite devenues mes meilleurs amis, j’ai recueilli des témoignages, des images, des histoires et des récits, mais j’ai aussi connu la douleur, de grandes difficultés, j’ai regardé dans les yeux les côtés les plus cachés et les plus sombres de mon âme, je me suis heurté à l’incertitude de vivre… et, à coup sûr, l’homme qui est parti n’est pas le même que celui qui est revenu.

Dans chaque endroit que j’ai traversé, j’ai allumé une bougie, récité une prière et essayé d’apporter de la sérénité, afin qu’à la fin de mon voyage, en regardant derrière moi, je voie une traînée de lumière, un “Chemin de lumière“.

À mon retour, je voudrais raconter mon voyage, physique et intérieur, à travers des expositions photographiques dans différentes villes d’Italie, où mon rêve est de pouvoir partager avec tout le monde ce que j’ai vécu et peut-être de pouvoir amener les gens sur le chemin, compris comme une expérience spirituelle et cathartique … Dieu sait combien, de nos jours, il y a un besoin de ralentir, d’aller au pas, d’avoir l’occasion de méditer et d’admirer la beauté du monde qui nous entoure. “

Vous pouvez soutenir la marche de Francisco Sancho ici. Les fonds récoltés l’aideront à.. :

 – Complétez le Chemin de la Lumière en contribuant au peu de choses dont un pèlerin a besoin pour continuer à avancer, un peu de nourriture et un lit pour se reposer pendant la nuit ;

Organiser des événementsChemin de lumière” dans toute l’Italie. “Chemin de lumière’’ est une exposition photographique sur mon pèlerinage en Europe ;

– Créer et animer une communauté sur Facebook où tout le monde, pèlerins, cheminots, enthousiastes et personnes intéressées peuvent partager leurs expériences, des conseils et se soutenir mutuellement dans leur voyage.

 “Grâce à l’aide d’amis chers, j’ai pu confirmer la première exposition photographique qui se tiendra à Monte Sant’Angelo (FG), une ville qui m’est très chère, du 18 juin 2021 au 11 juillet 2021.”

 

Site web : boanerges.es

Instagram : @franciscosanchopellegrino

Profil Facebook : Francisco Sancho Boanerges

https://www.facebook.com/sharer/sharer.php?u=/it/resource/news/il-cammino-di-luce-di-francisco-sancho-arriva-sull/&src=sdkpreparse