Via Francigena

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APP sulla Francigena, nel Lazio

E’ online la APP FrancigenaAR+, completamente gratuita e realizzata dal Laboratorio di Studi Visuali e Digitali in Architettura del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura – Sapienza Università di Roma con l’Associazione Culturale La Terra di Mezzo. Patrocinata e finanziata dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone e dai Comuni di Acuto, Alatri e Frosinone https://itunes.apple.com/it/app/francigenar+/id828960385?mt=8

La presentazione è avventua nei giorni scorsi a Frosinone

Altre APP nel territorio laziale sulla Francigena, realizzate con sostegno istituzionale

App per Apple

https://itunes.apple.com/it/app/geoguida-della-via-francigena/id429532393?mt=8&ls=1

https://itunes.apple.com/it/app/francigenasud/id604031352?mt=8

https://itunes.apple.com/it/app/francigenar+/id828960385?mt=8

 

App per Android

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.phonegap.vflazio

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.itn.francigena

https://play.google.com/store/apps/details?id=it.novaict.francigenasud

 

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Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per il triennio 2014-2016

E’ stato pubblicato nei giorni scorsi, nella Gazzetta Ufficiale n. 258, Serie Generale, dopo la registrazione della Corte dei conti, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, firmato il 30 settembre 2014 con il concerto dei Ministri del lavoro, dello sviluppo economico e dell’economia, con il quale sono state ripartite le risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, istituito per il triennio 2014 – 2016 con l’articolo 1, comma 261, della legge di stabilità per l’anno 2014.

Negli ultimi anni si stanno diffondendo molti prodotti editoriali legati alla Francigena, a testimonianza di come questo itinerario culturale possa rappresentare una valida opportunità di promozione attraverso guide, riviste di settore, libri e prodotti legati alla editoria ed alla innovazione tecnologica. Si tratta inoltre di una opportunità per creare occupazione tra giovani e giornalisti, cosi come espressamente sottolineato nel decreto.

Decreto allegato

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Itinerari culturali europei, il master “Accompagna” entra nel vivo. Incontro con gli stakeholder del territorio

Come preparare al meglio il territorio ad accogliere il turista che si muove lungo gli Itinerari culturali europei? Si aprirà con questa domanda il convegno in programma lunedì 10 novembre alle 10:30 nell’Auditorium del Seminario Diocesano (Via Napoli, km 2.500) di Foggia

Questo modulo formativo è organizzato da Laboratorio ATLAS del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia, Seminario Diocesano di Foggia, Impresa Insieme S.r.l., Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento e dall’Associazione Europea della Via Francigena per fare il punto del primo mese di attività del Master “Accompagna” per Animatori degli Itinerari culturali europei in corso proprio a Foggia, e che gode anche del patrocinio del Comune di Foggia. 

Nel corso della giornata porteranno il loro saluto Isabella Varraso dell’Università di Foggia e l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Foggia, Eugenia Moffa. Interverranno Silvia Lecci, Project Coordinator AEVF; don Francesco Gioia, Rettore del Seminario Diocesano; Renato Di Gregorio, coordinatore metodologico del Master.

La prossima settimana si svolgerà sul terreno un modulo formativo di 40 ore, coordinato da AEVF.
Previsti interventi sul tema delle politiche europee, itinerari culturali, europrogettazione, fundraising, progetti di comunicazione e promozione, politiche di sviluppo del territorio, partnership pubblico-privato e casi di studio pratici. Interverranno Luca Bruschi, Silvia Lecci, Sami Tawfik e Federico Ceschin di AEVF; Paolo Grenzi di Vie Sacre, Alberto Conte di Itineraria, Fiorella Dallari dell’Università di Bologna, Giuseppe Cattanei del Club di Prodotto Terre Francigene Piacentine

Fonte: L’Immediato

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Intervista con Roger Vache, Presidente dell’Associazione Via Francigena France

A capo dell’Association Via Francigena France è stato eletto a Reims un nuovo Presidente; si tratta di Roger Vache, che è stato per molti anni consigliere comunale e, in seguito, Assessore a Reims. Grazie a François Louviot per essere stato uno dei pionieri della riscoperta della Via Francigena in Francia.

Dal 2007, l’Association Via Francigena France lavora per sostenere i camminatori, le associazioni e per coinvolgere le istituzioni (Regioni, enti locali, agglomerazioni, città). Un breve riassunto del lavoro dell’AVFF e quali sono le attività future previste dall’Associazione.

Dal 2001, le associazioni compostellane si sono interessate a questa nuova stagione della Via Francigena e hanno deciso di creare l’AVFF, che collabora con l’Associazione Europea delle Vie Francigene e le associazioni dei Paesi interessati. L’AVFF e i suoi membri operano al servizio dei camminatori e dei pellegrini per la promozione e l’organizzazione del percorso, coinvolgendo le istituzioni regionali e dipartimentali, gli enti locali e gli organi della Fédération Française de la Randonnée Pédestre.

Gli obiettivi futuri sono quello di proseguire nella sistemazione del cammino e quello di partecipare alla sua valorizzazione e in particolare:

•         Proseguire con la realizzazione dell’applicazione per iPhone e Android di geolocalizzazione in collaborazione con la FFICE, la Federazione Francese degli Itinerari Culturali Europei, di cui è socio fondatore.

•         Realizzare una guida pratica del tratto francese per camminatori e pellegrini.

•         Proseguire con la creazione della catena dell’ospitalità, intervenendo presso gli enti locali per la creazioni di alloggi e organizzando l’accoglienza dei camminatori e dei pellegrini.

•         Assicurare informazione e supporto a pellegrini e camminatori nella preparazione del viaggio.

•         Lavorare alla promozione della Via Francigena partecipando al festival, organizzando manifestazioni lungo il percorso, camminate (le cosiddette giornate d’ispezione), conferenze, mostre, etc.

•         Partecipare alle fiere del tempo libero e dell’escursionismo.

•         Creare un ufficio sempre aperto.

La Via Francigena in Francia attraversa 4 regioni: il Nord-Pas-de-Calais, la Picardie, la Champagne-Ardenne e la Franche-Comté, ossia 8 dipartimenti (il Pas-de-Calais, la Somme, l’Aisne, la Marne, l’Aube, la Haute-Marne, la Haute-Saône et il Doubs); in particolare attraversa Calais, Arras, Laon, Reims, Châlons-en-Champagne, Bar-sur-Aube, Langres, Besançon e Pontarlier.

Via Francigena in Francia vuol dire circa 800 km di percorsi per escursionisti e pellegrini, da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, per un turismo lento, spirituale, sportivo, culturale e culinario, grazie alla valorizzazione dei prodotti tipici. L’AVFF partecipa allo sviluppo sostenibile di questa forma di turismo.

Se consideriamo che l’afflusso di pellegrini sulla Via Francigena è uguale a quello dei Cammini di Santiago di 15 anni fa e se consideriamo l’afflusso attuale dei Cammini di Santiago, per la Via Francigena si prospetta un futuro roseo, a patto che sistemiamo e mettiamo in sicurezza le criticità.

 

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Entretien avec Roger Vache, Président de l’Association Via Francigena France

Un nouveau Président a été élu à Reims à la tête de l’Association Via Francigena France, il s’agit de Roger Vache qui fut de nombreuses années conseiller municipal puis Adjoint au maire de Reims. Merci à François Louviot d’avoir été l’un des pionniers du renouveau de la Via Francigena en France.

Depuis 2007 l’Association Via Francigena France travail pour soutenir les randonneurs, les associations et pour impliquer les institutions (Régions, collectivités locales, agglomérations, villes). Un bref résumé du travail de l’AVFF et quelles sont les activités futures.

Depuis 2001 les associations Jacquaires se sont intéressés au renouveau de la Via Francigena et elles ont décidé en 2007 de créer l’AVFF, qui collabore avec l’Association Européenne de la Via Francigena et avec les Associations des pays concernés. L’AVFF et ses associations membres œuvrent à la promotion et à l’aménagement du chemin, au service des randonneurs et pèlerins, en impliquant les institutions  régionales et départementales, les collectivités locales et les organes de la Fédération Française de la Randonnée Pédestre.

Ses objectifs pour l’avenir sont de poursuivre l’aménagement du chemin, participer à sa promotion et le service aux randonneurs et pèlerins, en particulier:

• Poursuivre la réalisation de l’application, pour iPhone et Androïde, de géolocalisation en relation avec la FFICE, Fédération Française des Itinéraires Culturels Européens, dont elle est membre créateur.

• Réaliser un guide pratique pour les Randonneurs et Pèlerins en France.

• Poursuivre la mise en place de la chaîne d’hospitalité, intervenir auprès des collectivités locales pour la création d’hébergements et organiser l’accueil des Randonneurs et Pèlerins.

• Assurer le renseignement et l’aide à la préparation des Randonneurs et Pèlerins.

• Travailler à la Promotion de la VF en participant au festival, en créant des manifestations sur le chemin, marches (journées dites d’inspection), conférences, expositions etc.

• Participer aux salons des loisirs et de la randonnée.

• Mettre en place un bureau ouvert en permanence.

En France la Via Francigena traverse 4 régions, le Nord-Pas-de-Calais, la Picardie, la Champagne-Ardenne et la Franche-Comté, soit 8 départements (le Pas-de-Calais, la Somme, l’Aisne, la Marne, l’Aube, la Haute-Marne, la Haute-Saône et le Doubs); elle passe notamment par Calais, Arras, Laon, Reims, Châlons-en-Champagne, Bar-sur-Aube, Langres, Besançon et Pontarlier.

La Via Francigena, c’est en France environ 800 km de chemins ouverts aux randonneurs et pèlerins, à pieds, en vélo ou à cheval pour un tourisme lent, spirituel, sportif, culturel et du goût avec la valorisation des produits des terroirs. L’AVFF participe au développement durable de cette forme de tourisme.

Si l’on considère que la fréquentation de la Via Francigena est égale à celle des chemins de Compostelle d’il y a 15 ans, et la fréquentation actuelle des chemins de Compostelle, la Via Francigena est promue à un bel avenir, si nous savons aménager et sécuriser parfaitement les aspects critiques.

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Premio Cultura + Impresa 2014

Ritorna dopo l’edizione 2013 il PREMIO CULTURA + IMPRESA 2014, che ha l’obiettivo di individuare e valorizzare le migliori  Sponsorizzazioni e Partnership culturali, oltre che le Produzioni culturali d’Impresa, in Italia.

La partecipazione al Premio è gratuita. La dead line per la consegna dei propri Progetti è fissata al 2 dicembre 2014.

Per gli Operatori culturali  – pubblici e privati – la partecipazione al Premio CULTURA + IMPRESA è una occasione unica per valorizzare i propri Progetti nei confronti dell’Opinione pubblica e del mondo delle Imprese e della Comunicazione.

Per le Imprese e le Fondazioni erogative è invece una occasione unica di informazione, confronto e conoscenza sulle strategie di comunicazione associate ai valori della Cultura e delle Arti.

Già nel 2013 il Premio CULTURA + IMPRESA ha consentito di scattare una interessante fotografia della varietà e della qualità delle Sponsorizzazioni culturali in Italia, che si può ritrovare nel Rapporto Federculture 2014 insieme alla Ricerca realizzata ad hoc da UPA.

Di seguito trovate alcune informazioni essenziali, mentre per avere ogni altra informazione sul Regolamento e per partecipare è sufficiente linkarsi alla piattaforma ideaTRE60 di Fondazione Italiana Accenture: http://culturapiuimpresa.ideatre60.it/

 

 

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AEVF e UNPLI presentano al Ministero del Turismo il progetto della Francigena e dei cammini italiani

L’Associazione Europea delle Vie Francigene e l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia  (con circa 6.000 Pro Loco iscritte e circa 600.000 soci) oggi a Roma hanno presentato al Direttore Generale del Ministero dei Beni Culturali e Turismo Onofrio Cutaia, il progetto per valorizzare la Francigena e dei Cammini Italiani.

Il Presidente AEVF Massimo Tedeschi ed il Presidente UNPLI Claudio Nardocci hanno inoltre presentato le azioni previste all’interno del protocollo di intesa che a breve sarà sottoscritto. 

AEVF e Pro Loco si impegnano congiuntamente per lo sviluppo di iniziative volte a promuovere territori e patrimoni culturali materiali ed immateriali; l’attività sinergica si svilupperò inoltre per favorire una maggiore conoscenza e recupero dei cammini storico-religiosi-escursionistici con studio di nuove forme di promozione, valorizzando altresì attività attinenti sui rispettivi siti web, i social network, periodici e newsletter.

I siti www.camminitaliani.it e www.viefrancigene.org rappresenteranno il punto di raccolta e di promozione delle attività che verranno svolte e delle iniziative dei partner aderenti al progetto.

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#SIENAFRANCIGENA: il successo di un’idea che ha saputo coinvolgere pubblico e privati

“Siena c’è – ha detto l’assessore al turismo Sonia Pallai – è al centro della promozione della Francigena Toscana, che al contrario di come si pensi non è fatta solo di pellegrini con bassa capacità di spesa”

Spagna, Inghilterra, Cina, Canada, USA, Colombia. Queste le provenienze di alcuni dei tanti partecipanti a #SienaFrancigena, il progetto pensato e realizzato dall’assessorato al turismo del Comune in collaborazione con l’amministrazione provinciale, che ha saputo lanciare e creare un nuovo modo di fare turismo.

A livello nazionale hanno risposto all’invito senese da Milano a Palermo, da Bologna ad Arezzo, da Pistoia a Frosinone, senza contare gli hinterland delle grandi città.

Il successo ottenuto da #SienaFrancigena è sicuramente frutto della capacità di saper offrire  l’opportunità di un’esperienza nuova per vivere la città scoprendo l’antica strada percorsa, in epoca medioevale, dai pellegrini, che da Canterbury raggiungevano  Roma per visitare la tomba dell’apostolo Pietro.

L’iniziativa ha avuto il suo debutto lo scorso giugno con la presentazione della rivista “Via Francigena and the European cultural routes”. All’interno  uno speciale dedicato a Siena, San Gimignano e Monteriggioni e, subito dopo,  il  lancio di #SienaFrancigena con  una visita storico-artistica sul tratto urbano della Via, mettendo al centro l’ospedale più antico d’Europa: il Complesso museale del Santa Maria della Scala e una  narrazione che ha accompagnato i visitatori fino alla porta sud della città, per poi terminare nella meravigliosa cornice dell’Orto de’ Pecci con la consegna della Bisaccia del Pellegrino: un pranzo al sacco a base di prodotti del territorio che ogni volta ha sorpreso i partecipanti.

<<Tanta soddisfazione – ha commentato l’assessore al turismo Sonia Pallai – per aver costruito qualcosa di nuovo, per una  scoperta attenta e nuova alla città,  per avere avuto l’ambizione e il coraggio di farlo per tante settimane nel tempo, ogni domenica dall’8 giugno fino al 2 novembre,  e con un  numero di partecipanti sempre in aumento>>.

La strategia informativa attuata è stata, sicuramente, determinante. Oltre ai canali consueti la rete e i social hanno fatto da cassa di risonanza, lo dimostrano gli accessi al sito www.terresiena.it, così come il materiale informativo distribuito a tappeto. A supporto gli appuntamenti di educational  dedicati a giornalisti e blogger, sia italiani che stranieri.

Dall’ottima riuscita di #SienaFrancigena la ricaduta di immagine che ha generato altri eventi come il raduno nazionale dello scorso 5 ottobre: ben 700 i partecipanti, in programma le visite organizzate da privati, che inizieranno a fine febbraio.

<<L’iniziativa – come ha detto l’assessore – oltre a permetterci un racconto nuovo su Siena ci ha dato la possibilità di cogliere al massimo la grande opportunità della Regione che,  proprio a giugno, ha inaugurato la messa in sicurezza di tutto il percorso  toscano che nel nostro territorio conta un tracciato di 120 Km,  reso possibile grazie  all’impegno della Provincia e di tutti  i Comuni interessati. Siena c’è, è al centro della promozione della Francigena toscana, che al contrario di come si pensi non è fatta solo di pellegrini con bassa capacità di spesa. Anzi. Il 90% dei partecipanti a #SienaFrancigena che ha pernottato a Siena, ha un’età in media tra i 40/50 anni e una capacità di spesa piuttosto elevata.

#SienaFrancigena è un vero e proprio esempio di turismo lento e sostenibile che va nella direzione opposta del mordi e fuggi; un prodotto frutto di un’idea integrata incentrata sulla perfetta collaborazione tra pubblico e privato>>.

Il risultato raggiunto si deve alla preziosa collaborazione della Provincia di Siena, e  non solo in termini di risorse economiche ma, soprattutto, per la  progettualità,  la promozione e la comunicazione,  attraverso la professionalità e l’esperienza del personale del servizio turismo.  Il coinvolgimento  del Tour operator  incaricato dalla Provincia per la  gestione del  punto informazioni del S. Maria della Scala ha consentito, infatti, la  commercializzazione del pacchetto  e la gestione delle prenotazioni.

 

Ufficio Stampa Siena
stampa@comune.siena.it

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Le esperienze di Sylvain Bazin sui cammini e la Francigena

Nel 2012 Sylvain Bazin ha inaugurato la sua serie di viaggi a piedi, a piccoli e grandi con passi, sui cammini del mondo. Un primo viaggio lo ha condoto fino a Santiago de Compostela e Finisterre, mete raggiunte dopo essere partito dalla sua città natale, Aix les Bains, un mattino di aprile. Dopo questa avventura, è iniziato il cammino lungo la Francigena, percorso che dalla Fancia lo ha condotto a Roma.

E’ possibile scoprirne di più leggendo il suo libro  oppure leggendo il suo blog.