Via Francigena

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Una festa lunga 3000 km. Si chiude con successo la quarta edizione del Festival Collective Project

La quarta edizione del Festival Europeo della Via Francigena si avvia alla conclusione con un bilancio molto positivo: 352 eventi, 150.000 partecipanti, circa 2,5 milioni di euro di fatturato indotto dalle manifestazioni organizzate lungo l’antica Via che unisce Canterbury a Roma, Brindisi e Gerusalemme.

Il Festival Europeo delle Vie Francigene ha un momento di valutazione finale il 27 Settembre a Monte Sant’Angelo, con un incontro-confronto e la consegna di 4 riconoscimenti per altrettanti eventi giudicati particolarmente significativi. Il bilancio del Festival 2014 è particolarmente positivo: rispetto al 2013 gli eventi sono cresciuti da 245 a 352, hanno coinvolto più di 150.000 persone con un fatturato nei territori stimabile in 2,5 milioni di Euro, tra ricettività, ristorazione e indotto. Risultati dovuti anche al rinnovato, e già frequentatissimo sito che ha pubblicizzato l’evento: www.festival.viefrancigene.org.

Il Festival è stato organizzato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene e dall’Associazione Civita, con il sostegno di Regione Toscana, Puglia Promozione e Novasol ed in collaborazione con Res Tipica, Opera Romana Pellegrinaggi, Rete dei Cammini, Associazione Toscana Vie Francigene.

L’incontro del 27 settembre sarà un’occasione per fare il punto su una manifestazione che da Giugno a settembre ha legato territori, spiritualità, storie buone e tipicità agroalimentari, lungo i cammini che hanno fatto l‘Europa. Con testimonianze dirette e brevi video si tireranno le somme e verranno evidenziati gli eventi che si sono contraddistinti in quest’anno. Massimo Tedeschi, presidente AEVF e Sandro Polci, direttore artistico, ne sottolinea il risultato raggiunto “dialogando con oltre 100 realtà pubbliche e 80 private, che hanno meritoriamente organizzato e promosso gli eventi locali. Il Festival, con contenutissime risorse, ha cercato di esaltarne lo spirito condiviso, dedicato in questa 4° edizione a: “Europa, il risveglio”.

Questo il programma della giornata:

• Saluti e breve riflessione sui risultati dell’edizione 2014 Festival con autorità locali e Massimo Tedeschi, Presidente AEVF
• Proiezione di tre cortometraggi di giovani videomaker, premiati in “Segui il tuo passo”, concorso nazionale promosso dall’Assessorato alla Cultura
della Regione Lazio e realizzato da Legambiente Lago di Vico. Presidente della Commissione giudicatrice: Maestro Marco Muller
• “VIANDO”: consegna di un riconoscimento e colloquio su quattro eventi riconosciuti come significativi, dei 350 aderenti al Festival. A cura del Festival
• Brindisi augurale con arrivederci alla prossima edizione.

Per informazioni:
www.festival.viefrancigene.org
spolci@tin.it

Ufficio Stampa
Itineraria
webmaster@itineraria.it

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A cavallo sulla Francigena in Toscana, da Monsummano Terme a Siena

Oggi sono già in tanti che percorrono tratti della Francigena a cavallo, soprattutto in Toscana. Un progetto, quello delle Ippovie francigene, al quale la Regione sta lavorando.

Scoprire la Toscana a cavallo significa entrare a contatto con una natura straordinaria e salvaggia, lontano dal rumore dei motori e vicino a quello dell’ambiente e delle sue sorprendenti peculiarità. Paesaggi scenografici unici attendono in alcuni dei luoghi più belli della regione, itinerari esclusivi del turismo equestre da percorrere lungo le Ippovie della Toscana, che si snodano lungo percorsi di rara bellezza, seguendo i ritmi lenti delle passeggiate a cavallo in escursioni che toccheranno i luoghi dell’arte, delle eccellenze della campagna e della montagna toscana e le spiagge delle coste.

Vi presentiamo questa bella avventura a cavallo organizzata dall’ Agriturismo il Bottaccino, da Monsummano Terme a Siena sulla via Francigena, che vi invitiamo a seguire!


 

L’ Agriturismo il Bottaccino, casa e punto di partenza, si trova nel cuore del Padule di Fucecchio. Lasceremo la Valdinievole ed il suo lussureggiante Padule sfruttando la Via Francigena che attraversa Fucecchio poi San Miniato e le colline dietrostanti.

Questa antica via, così carica di magica tradizione, ci indicherà e accompagnerà nelle  diverse tappe nel nostro scendere a sud
(San Giminiano, 
Monteriggioni) fino a Siena. Poi la magnifica e selvaggia Val d’Orcia, (Montalcino, San Quirico d’Orcia) fino all’aspro Monte Amiata.  A questo punto la comitiva devierà decisa verso il mare con negli occhi il Parco della Maremma.

Saremo a metà strada, avremo attraversato una delle regioni più emozionanti d’Italia e saremo già diversi da quando eravamo partiti. Dopo l’esplorazione del parco più famoso della Toscana, con bagno in mare a cavallo a Talamone, chiuderemo l’anello puntando a nord verso Volterra (con le sue balze e calanchi), le Cerbaie e poi finalmente a casa, dove la magnificenza dei panorami e la serenità delle campagne resteranno a lungo nei nostri cuori.

Ovviamente in un viaggio del genere l’itinerario può subire variazioni anche importanti a seconda di ciò che la sorte avrà in serbo per noi cavalieri.

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Ciak ! la Francigena va in scena

La Via Francigena Toscana diventa un set cinematografico. Si stanno girando in questi giorni le scene per un film storico di ambientazione medievale che si svolge lungo la Via Francigena, e che coinvolge numerosi borghi e ambienti storici della Regione.

Un cast tecnico e artistico imponente, per una produzione realizzata da Reges – Rete Europea Gruppi ed Eventi Storici e Feisct – Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici in collaborazione con AEVF – Associazione Europea delle Vie Francigene -.

Da segnalare la presenza come attori di Fabrizio Brandi (La prima cosa bella di Virzì), Stefano Santomauro (Zelig) Ugo Giulio Lurini (Libera Università del Teatro di Siena) inoltre Piero Giorgetti , Francesca Orsini, Giorgia Cordischi e Aron Chiti, la regia è di Simone Giusti.  Per le scene di assedio sono state utilizzate un centinaio di comparse, oltre agli attori professionisti facenti parte dello staff artistico.

La troupe si sta muovendo in varie location per girare interni ed esterne, sono previste anche riprese aeree con droni ed il coinvolgimento di alcune località lungo la variante Francigena del lungomonte pisano.

Anche i Comuni e le Istituzioni si sono messi a disposizione di questo progetto per far sì che i territori possano beneficiare della promozione che andrà ad avere una ricaduta diretta sulle località coinvolte (Rocca di Ripafratta, Fortezza di Montecarlo, Comune di Vicopisano, Comune di San Miniato, Comune di Castelfranco, solo per citarne alcuni…).

La saga, composta da tre episodi, che verrà prodotta nell’arco di due anni, si snoda lungo il cammino di pellegrinaggio, è un racconto ambientato nel periodo medievale. Il film verrà utilizzato come materiale di promozione turistico per la Toscana, oltre ad essere anche un prodotto di valorizzazione dei gruppi storici italiani (hanno preso parte alle riprese gruppi storici provenienti da quattro regioni italiane)

“L’idea del filmato nasce dalla volontà – spiega Aron Chiti, presidente di Reges , attore e cosceneggiatore del film – di voler dare visibilità ai gruppi storici, che grazie alla loro passione e dedizione, si mettono a disposizione del territorio e valorizzano attraverso le manifestazioni storiche tutto quello che appartiene al nostro passato, mantenendo viva la memoria storica e facendone anche un elemento di attrattività turistica che spesso aiuta i piccoli borghi nel sostegno della loro economia.”

Il cinema come strumento di divulgazione per raggiungere grandi quantità di utenti, ma non solo, è anche uno strumento di forte suggestione che consente di arrivare a fasce di utenti diversificate.

 “Fare turismo attraverso la nostra storia, il nostro passato, questo è uno dei passaggi fondamentali che dobbiamo imparare a perseguire – dichiara Sabrina Busato, Presidente di Feisct – sembra banale, ma la toscana è la prima regione italiana per numero di manifestazioni storiche, e spesso tali eventi richiamano migliaia di persone in borghi e luoghi non frequentati da un turismo di massa, generando flussi di visitatori interessati ad un turismo emozionale e sostenibile, e che spesso favorisce anche la destagionalizzazione. Turismo storico come prodotto innovativo nel mercato turistico internazionale, una nuova frontiera per ridare fiato ai territori attraverso un’offerta diversificata e soprattutto integrata con la nostra identità culturale. ”

Maggiori info:

Feisct – Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici,
Via A. Ceci n. 15 – 56125 Pisa – Italy 
mobile 329 6948560 – mail feisct@libero.it

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Cammini, viaggi verso il futuro: per creare valore e occupazione

“Cammini: viaggi verso il futuro”: vi alleghiamo il programma del 27 settembre a Monte Sant’Angelo, giornata conclusiva del Festival Collective Project 2014, realizzato da AEVF e CIVITA in collaborazione con Regione Toscana, Puglia promozione e Novasol.

L’incontro si inserisce all’interno del Michaelic Festival per lanciare ufficialmente le “Settimane dei Cammini”, la nuova iniziativa nazionale che sancisce l’alleanza tra Unione Nazionale delle Pro Loco e Associazione Europea delle Vie Francigene. 
Potete scaricare qui il programma completo

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Dall’Abbazia di San Maurizio al Passo del Gran San Bernardo

L’Abbazia di San Maurizio festeggia i suoi 1500 anni. Gli organizzatori ne approfittano per mettere in rilievo questo importante luogo spirituale con il passaggio “mitico” del Colle del Gran San Bernardo. Luogo di transito e di memorie.

Un bel video realizzato in occasione del lancio dei festeggiamenti

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I Viaggi dell’anima, con Iubilantes e la Rete dei Cammini

Sabato 27 e domenica 28 settembre, nel cuore di Civate (LC), tornano “I viaggi dell’anima”, l’appuntamento speciale di Immagimondo, 17° festival lecchese dei viaggi, dei luoghi e delle culture organizzato dall’Associazione Les Cultures.

In questo suggestivo contesto le associazioni Rete dei Cammini e Iubilantes, entrambe partner del Festival Immagimondo, daranno vita, insieme alle Consociate della Rete dei Cammini, a numerosi eventi dedicati non solo a tutti i “viandanti dell’anima” ma anche a tutti quanti condividono l’interesse per un turismo lento e sostenibile.  

Sabato 27 settembre, alle ore 11.00, presso la Sala Conferenze della Biblioteca (Villa Canali) , un gruppo di pellegrine di Iubilantes saranno protagoniste dell’incontro “Santiago: il Cammino primitivo. Una sfida vissuta al femminile”; seguirà alle ore 15.00, a cura della RETE DEI CAMMINI,  “La via Francigena dieci anni dopo”, testimonianza di Sergio Valzania, Vicedirettore di Radio Rai, sul suo recentissimo secondo grande pellegrinaggio sulla Via Francigena di Sigeric.

Alle 17.00, presso la Sala Consigliare del Municipio, tornerà in scena IUBILANTES con l’incontro “Verso Gerusalemme”, dedicato allo straordinaria esperienza della Associazione sul ricchissimo patrimonio di cammini in Terrasanta. Interverrà anche l’Ente del Turismo Israeliano.

Domenica 28 settembre, alle ore 10.30 presso la Sala Conferenze della Biblioteca, spazio alla presentazione della mostra “Lo Spluga: il passo sublime”, a cura di Enrica Guanella, direttrice del MUVIS (Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo); la mostra sarà esposta nel chiostro superiore del complesso monumentale di San Calocero per tutta la durata della manifestazione.

Alle 11.30, sempre in Biblioteca, gli Amici del Cammino di San Pellegrino e la Polisportiva Montalto (RE) presenteranno il “Il Cammino di San Pellegrino”;  alle 14.30, nella Sala Consigliare del Municipio,  ritornerà IUBILANTES, con il suo speciale progetto di hiking urbano  “Camminacittà: cammini per tutti nelle nostre città”, vincitore, fra l’altro, del premio SETTE GREEN AWARDS 2013 per la mobilità sostenibile; alle 15.30, nella stessa sede, nell’incontro “Dal Lario all’Europa. Dai Cammini della Regina alla Via del Gottardo”, Ambra Garancini, Presidente Iubilantes, Giorgio Costanzo (architetto – consigliere Associazione Iubilantes) e Massimo Colombo (Ufficio dei Beni Culturali del Canton Ticino), presenteranno il grande progetto dei CAMMINI DELLA REGINA, nel contesto della importante rete di antiche vie che hanno fatto l’Europa e la nostra storia, con i nuovi concreti interventi di valorizzazione, per il futuro sostenibile del nostro territorio.

Alla manifestazione saranno presenti anche tavoli informativi delle Associazioni e degli Enti della Rete dei Cammini.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero. È previsto un evento speciale a pagamento riservato al gruppo IUBILANTES: la visita guidata al centro storico di Civate (Casa del pellegrino e Complesso di S. Calocero) a cura della Associazione Luce Nascosta (Sabato 27 ore 10.00) Indispensabile la prenotazione a IUBILANTES.

Contatti:
Iubilantes – Rete dei Cammini, Via G. Ferrari 2, Como;
tel. 031.279684 mobile 3477418614;
e-mail: iubilantes@iubilantes.it, info@retecamminifrancigeni.eu;
siti internet: www.iubilantes.eu, www.retecamminifrancigeni.eu.
Per tutti gli appuntamenti di Immagimondo: www.immagimondo.it

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Francigena, il viaggio più lungo

Il racconto di 2 pellegrini che hanno ripercorso la via affrontata nel 990 dall’arcivescovo di Canterbury Sigerico per raggiungere il Papa, nel 20mo anniversario del suo riconoscimento da “percorso culturale”.

Cinquanta giorni da Canterbury a Roma
«Questo cammino ti distacca dalle quotidianità e dalle abitudini e quando arrivi alla fine sei un’altra persona: riesci ad avere un contatto con il mondo che è completamente diverso rispetto a quello che avevi prima di partire. E arrivi alla meta avendo capito che non bisogna per forza correre ma basta camminare per apprezzare meglio le cose», spiega Renato Paone che ha completato pochi giorni fa il suo personale cammino da Canterbury a Roma. Cinquanta giorni in cui Renato, giornalista praticante presso una scuola di giornalismo romana, ha attraversato l’Europa con la sua compagna, un cammino lungo 1.800 km, tra pianure, strade, traffico, montagne, campeggi, zanzare, ospizi e chiese.

Leggi l’articolo su Repubblica

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A San Gimignano ha preso il via il progetto “Camminitaliani.it”

Ha ufficialmente preso il via ieri a San Gimignano la settimana dei “Camminitaliani.it”, il progetto dell’ Unione Nazionale Pro Loco d’Italia che mira a promuovere tutti i Cammini storici, religiosi ma anche di forte significato territoriale presenti sul territorio italiano. L’iniziativa, supportata dalla rete capillare delle 6000 Pro Loco Italiane, punta alla riscoperta dei Cammini e alla valorizzazione di queste realtà in Italia e all’estero.

L’iniziativa, ha dunque preso il via in uno dei luoghi più significativi della Francigena attraverso un convegno che si è svolto sabato a San Gimignano presso il Teatro dei Leggieri. Il progetto è stato illustrato dal Presidente UNPLI Claudio Nardocci e dal Presidente AEVF Massimo Tedeschi.

I prossimi sono in programma sabato 27 settembre a Monte Sant’Angelo (Puglia), all’interno dell’evento che  di chiusura del Festival Collective Project e del Festival Michaelic, organizzato da Puglia Francigena rete di impresa e Vie Sacre ed il 5 ottobre ad Assisi.

Questo appuntamento conclusivo (3-5 ottobre) è altresi inserito nel calendario delle celebrazioni Francescane e sarà l’occasione per fare il punto sui primi mesi di attività del progetto. Nel corso di questi tre giorni si terranno convegni, incontri sull’argomento.

Verrà infine allestita “PIAZZA ITALIA” con stand regionali che offriranno degustazioni enogastronomiche per la promozione del proprio territorio.

Al termine della manifestazione partirà la staffetta “da Francesco a Francesco” che approderà a Roma per recapitare al Santo Padre un messaggio.

Maggiori info: ufficiostampa@unpli.info

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Rievocazione Storica e Turismo della Memoria

Un articolo sull’ultimo numero di “Risposte Turismo”, dedicato alla “Rievocazione Storica al servizio del turismo della memoria”.La rievocazione storica è una attività che sta via via assumendo una sempre maggiore rilevanza per diversi soggetti e settori, intersecandosi con molte attività culturali presenti nei territori.
La rilevanza di queste iniziative è altresì strettamente connessa all’identità culturale del territorio: eventi di questo tipo contribuiscono ad infondere nella popolazione locale un senso di appartenenza e di partecipazione attiva, alla luce dell’essere spesso gestite da associazioni culturali e pro-loco”.
 
Le rievocazioni storiche legate alla memoria stanno inoltre entrando al’interno delle programmazioni culturali regionali, propondendosi come importanti attrattori per la promozione del territorio.
Sulla Francigena sono molte le realtà che presentano, soprattutto tra la priavera e l’autinno, significative rievocazioni storiche legate al passato. Si tratta di inizative spesso legate a festival culturali.
 
In allegato l’articolo a firma di Massimo Andreoli, responsabile del CERS – Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche