Via Francigena

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Sustainable transnational tourism products. New call for supporting Cultural Routes

The main objective of this call is to strengthen competitiveness of the European tourism sector as well as its sustainability by encouraging diversification of the supply of tourist services and products.

The project proposals should aim at promoting sustainable transnational tourism products (such as  e.g: routes, itineraries, trails, tourism offer…) in sport or wellness activities in relation to one of the following types of tourism: coastal or maritime or mountain or rural tourism.

Cultural Routes represent an important pillar for supporting sustainable tourism at the European level. The Via Francigena has already developed many actions in the framework of these European Calls (from DG Tourism and Enterprises) thanks two projects: PER VIAM and CERTO

Eligibility of applicants:
Applicants must belong to one of the categories mentioned in section 6 of the call and be active in the tourism sector or any other field that is strictly related to the object of the proposal.

Applicants must be located in EU Member States and/or countries participating in the COSME programme under Article 6 of the COSME Regulation.

Proposals should be presented by consortia made of minimum 5 legal entities, covering at least 4 EU Member States or countries participating in COSME. For more details, please consult the text of the call available below.

Submission of proposal:
The deadline for electronic submission is 7 October 2014 17.00 hours (Brussels time).

More info on the EC website

 

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La Via Francigena, un viaggio lento sulle note di Radio RAI

Sulle frequenze di Radio 1 Rai è andata in onda la puntata dedicata al viaggio slow, ecosostenibile e culturale. Si è parlato anche di Via Francigena con AEVF.

Il Presidente Massimo Tedeschi è intervenuto alla trasmissione radiofonica Radio RAI per parlare di Via Francigena, un itinerario che oggi sta creando grande opportunità di sviluppo nei territori, occupazione giovanile e apertura verso altre forme di turismo sostenibile.

Introduzione alla puntata:

Spesso non ci pensiamo, ma il turismo è la quarta causa di inquinamento ambientale. Ritrovare un equilibrio con la natura, anche in vacanza, è una sfida importante da affrontare. Il settore della green economy, in rapida crescita negli ultimi anni, mette già a disposizione strutture e percorsi che mettono al primo posto il rispetto per l’ambiente, i luoghi, le persone, le culture e le tradizioni. In questa puntata storie, avventure e percorsi di viaggio all’insegna dell’eco-sostenibilità. Con Marco Roveda, imprenditore green, Francesco Magistrali, viaggiatore in solitaria “a impatto zero” che con la sua Esmeralda Expedition percorrerà 10.000 km dal sud al Nord dell’America Latina senza mezzi a motore, da Milano il padre Antonino Magistrali segue la spedizione del figlio; Simone Riccardi, ideatore di “Viaggi Verdi”, un progetto web no-profit , Massimo Tedeschi, Presidente Associazione Europea delle vie francigene.

Ascolta la trasmissione del 13 luglio.

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Via Francigena del Piemonte, un itinerario della storia

Strada percorsa in passato da migliaia di fedeli provenienti da ogni parte d’Europa ed oggi importante itinerario culturale d’Europa. In Piemonte si trovano quattro percorsi, tutti da scoprire.
Recentemente è stato reso fruibile anche l’intero percorso in terra piemontese. Il percorso ha una lunghezza significativa, circa 650 chilometri, coinvolge 107 comuni, cinque province (Torino, Vercelli, Biella, Asti e Alessandria) quattro parchi naturali e 368 operatori. Numeri interessanti che testimoniano l’importanza del Piemonte nei secoli quale terra di passaggio dalle Alpi verso la pianura padana, con un ruolo di cerniera tra la Via Francigena e il percorso che collegava Santiago di Compostela con la Francia e l’Italia attraverso i Colli del Monginevro e del Moncenisio nella Valle di Susa.

In terra piemontese la via Francigena comprende quattro percorsi:  “Via Francigena di Sigerico” (interessa il territorio Morenico Canavesano); Via Francigena della Valle di Susa (attraverso il tratto Monginevro – Arles, si collega con il Cammino di Santiago di Compostela; Torino-Vercelli;  da Torino alla Liguria, attraverso i territori di Asti ed Alessandria.
Maggiori info: www.turismotorino.org

Info: Estense

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La Banca del Consiglio d’Europa a sostegno delle progettualità e infrastrutture sulla Via Francigena

La Banca del Consiglio d’Europa (CEB) può diventare valido supporto allo sviluppo delle infrastrutture della Via Francigena, ed AEVF, Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, intende promuovere un incontro a Roma fra la Banca e le autorità locali, regionali e nazionali interessate.

Il presidente Tedeschi ha avuto un interessante colloquio con Nunzio Guglielmino, Vice Governatore della Banca del Consiglio d’Europa (Parigi avenue Kléber 55  www.coebank.erg) fondata nel 1956 sulla base di un Accordo Parziale del Consiglio d’Europa, cui oggi aderiscono 41 Paesi (fra i quali Italia, Svizzera, Francia), per finanziare progetti di ambito sociale, culturale, di piccola e media impresa creatrice di impiego giovanile, ecc. a tassi particolarmente vantaggiosi. Condizioni di finanziamento dei progetti sono la coerenza con la missione del Consiglio d’Europa (e la Via Francigena è Itinerario culturale del Consiglio d’Europa) e l’approvazione delle autorità di governo nazionali e regionali interessate.

Il Vice Governatore Guglielmino si è detto interessato ad approfondire le progettualità della Francigena in particolare le infrastrutture di impatto sociale, occupazionale, culturale quali sentieri, ostelli, luoghi di accoglienza, di informazione, ecc.
Tale opportunità può costituire integrazione di altre fonti finanziarie come quelle attese dalla legge “Destinazione Italia”, per la quale AEVF si è attivata con il Governo chiedendo che la Via Francigena venga inserita tra le priorità e si possa facilitare la creazione di nuove infrastrutture di accoglienza lungo la Via.
      

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Un master per la gestione degli eventi turistici enogastronomici e religiosi

Da novembre 2014 parte a Palermo il Master Post Lauream e di Alta Specializzazione Professionale in “International Management della Gestione Congressuale e degli Eventi Turistici Enogastronomici e Religiosi – MCER”. Una opportunità per i giovani.

Questo Master, suddiviso in tre moduli separati ma complementari, rappresenta davvero il primo caso in Italia di alta formazione specialistica accademica sugli eventi e gli itinerari culturali e religiosi. Una opportunità di formazione legata ad un segmento in forte crescita di domanda e specializzazione.

Per maggiori informazioni, scarica la scheda allegata

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In cammino sulla Via Francigena, nella Champagne-Ardenne

Sabato 5 luglio viandanti e pellegrinisi sono ritrovati a Vitry-en-Perthois per per camminare insieme sul GR145 Via Francugena, su invito del Comitato dipartimentale della Marna e del Comitato regionale Champagne-Ardenne

Accompagnati da Massimo Tedeschi, Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, da Jacques Guy del Comitato Regionale della Franche-Compté e da Gilber Delbeq dell’Associaizone Gli Amici di Compostela d’Alsazia, alcuni camminatori hano optato per l’itinerario breve di 10km, mentre la maggior parte del gruppo ha percorso 17 km che uniscono La Chaussée-sur-Marne à Vitry-en-Perthois.

La GR®145 « Via Francigena » (voie des Francs) attraversa la Champagne-Ardenne per 400 kilomètres. La « via Francigena » di Sigéric arriva n Francia da Calais, attraversa la regione Nord Pas-de-Calais, la Picardie, la Champagne-Ardenne, la Franche-Comté. Poi entra nella Svizzera ed infine in Italia dove attraversa il Colle del Passo del Gran San Bernardo in direzione Roma, per proseguire infine fino alla Puglia.

 

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Sur la Via Francigena en Champagne-Ardenne

Samedi 5 juillet, les amateurs de randonnée et les pélerins se sont retrouvés à Vitry-en-Perthois pour marcher ensemble sur le GR® 145 « Via Francigena » à l’appel du comité départemental Marne et du Comité régional Champagne-Ardenne.         

Accompagnés de Massimo Tedeschi président l’Association Européenne de Voies Francigene, de Jacques Guy du Comité Régional de Franche-Comté et de Gilbert Delbeq de l’Association Les Amis de St Jacques d’Alsace, certains randonneurs avaient opté pour le petit itinéraire de 10 km et d’autres pour les 17 km qui reliaient La Chaussée-sur-Marne à Vitry-en-Perthois.

L’itinéraire empruntait quelques rues du village de Saint-Amand-sur-Fion, étape de charme, avec sa rivière et ses maisons champenoises à colombage. Les connaisseurs avaient concocté un petit détour permettant d’apprécier à sa juste valeur le patrimoine architectural de cette commune et de visiter son église des XIe et XIIème siècles au porche s’apparentant à un cloître.

Pendant quelques heures les randonneurs ont emprunté cette voie de pèlerinage qui prend graduellement de l’essor et deviendra bientôt aussi prisée que le célèbre chemin de Saint-Jacques de Compostelle.

Rappelons que le GR®145 « Via Francigena » (voie des Francs) long de quelques 2000 kilomètres dans sa globalité sillonne la Champagne-Ardenne sur 400 kilomètres. C’est en 990 que Sigéric, archevêque de Cantorbéry se rendit à Rome pour y recevoir le pallium des mains du Pape Jean XV. Il  partit au printemps et arriva à Rome en juillet. La « via Francigena » empruntée par Sigéric arrive en France à Calais, elle traverse la région Nord Pas-de-Calais, la Picardie, la Champagne-Ardenne, la Franche-Comté. Elle rejoint la Suisse à Sainte-Croix puis l’Italie en franchissant le col du Grand Saint-Bernard pour enfin relier Rome à travers le Val d’Aoste, la plaine du Pô et la Toscane.

A l’issue de la journée, après un pique-nique tiré du sac bien mérité, a eu lieu un concert prévu en l’église Saint-Memmie par l’ensemble vocal Montéclair Langres-Chaumont. Un cheminement musical de Cantorbéry à Rome nous présentait ainsi des musiques anglaises, françaises et italiennes. Cet ensemble vocal très professionnel est dirigé par Terry Mac Namara avec les violons baroques Naomi Rogers-Hefley et Sharon Lindo.

C’est sous des applaudissements très fournis que c’est terminé cette journée de promotion du GR® 145.

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“Mediterraid Cammina”, associazione al servizio della Via Francigena da Vetralla a Formello

“Mediterraid Cammina” è una associazione molto attiva sulle tappe della Via Francigena prima e dopo Campagnano di Roma, paese dove è situata la sede sociale. Verifica, controllo, manutenzione, vigilanza, servizio trasporto bagagli e assistenza ai pellegrini nella tratta da Vetralla a Formello

Associazione ha riaperto la tratta Monterosi – Campagnano che passa su un tratto di quasi tre km di basolato romano della Antica Via Amerina. Questa tratta era in disuso da molti anni a causa della mancanza di manutenzione e di un ponte per superare il fosso di Montesarleo. I soci della Associazione Mediterraid Cammina hanno provveduto al disboscamento, alla pulizia e alla bonifica del percorso sia in prima persona che sollecitando gli enti preposti e hanno realizzato una passerella provvisoria sul fosso rendendo la tappa attualmente percorribile.

L’Associazione  organizza camminate periodiche e si sta attrezzando per offrire una serie di servizi sulla Via Francigena del Lazio quali: controllo, verifica e ripristino segnaletica e percorribilità, pulizia periodica, trasporto zaini e bagagli, primo soccorso e emergenze, promozione e pubblicità.

Molte attività vengono svolte in collaborazione con la Protezione Civile e coinvolgendo la comunità locale.

Per contatti e informazioni:
francigena@mediterraid.it
www.mediterraid.it

 

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Santa Maria della Scala a Siena: tappa obbligata per i Viandanti

Il più antico ospitale d’Europa tornerà presto ad accogliere i pellegrini: è infatti prevista l’apertura di un ostello all’interno dell’antica struttura. Nel frattempo i viandanti di passaggio possono farsi timbrare la credenziale presso l’ufficio informazioni aperto tutti i giorni all’interno della struttura.

E se volete approfondire la conoscenza della storia del bellissimo complesso, ora trasformato in un museo, non perdete l’appuntamento con #SienaFrancigena, il trek cittadino che percorre tutto l’itinerario della Via Francigena all’interno delle mura cittadine, con sosta finale e pranzo con la bisaccia del pellegrino all’Orto dei Pecci, incantevole angolo verde dominato dalla Torre del Mangia.

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Via Francigena: invasione di viandanti e di eventi

Il numero di viandanti e pellegrini lungo l’itinerario europeo che unisce Canterbury a Roma è in continuo aumento, e lungo il percorso si moltiplicano gli eventi legati al Festival Europeo Via Francigena Collective Project. L’alternativa italiana al Cammino di Santiago sta conoscendo un successo senza precedenti: dopo aver percorso l’itinerario spagnolo i pellegrini trovano nella Via per Roma la logica prosecuzione della loro avventura.

La Via Francigena sta vivendo oggi una vera e propria invasione: negli ultimi anni la crescita del numero di viandanti lungo l’itinerario è aumentata regolarmente e costantemente, segno di una sempre maggiore notorietà e di crescente interesse e apprezzamento per la Via, ma nel 2014 si assiste a un incremento di passaggi fuori dal comune. Nella maggior parte delle strutture di accoglienza „pellegrina“, si registra nei primi sei mesi dell’anno una crescita vicina al 40%, rispetto al 27% di quella del 2013.  

Oltre che sui sentieri la Via Francigena si sta sviluppando anche lungo i territori che attraversa, fra le realtà locali attive nell’organizzazione di centinaia di eventi culturali e non per la promozione del percorso. Il Festival Europeo Via Francigena Collective Project 2014, quest’anno alla sua quarta edizione, raccoglie oltre 300 degli eventi estivi sulla Francigena.

Fra le tante proposte in calendario numerose sono le iniziative dirette a diffondere la conoscenza dell’itinerario percorrendo in prima persona e con una guida tratti di Via Francigena. E infatti sin dai primi mesi dell’anno centinaia di persone incuranti delle pessime condizioni climatiche, hanno calzato felicemente scarponcini e giacca a vento per camminare o pedalare verso Roma.  

Curiosità, voglia di mettersi alla prova, desiderio di vacanza attiva, spirito di avventura, passione per natura, cultura ed enogastronomia, motivazione religiosa o una semplice, ma non banale voglia di essere in cammino: infinite sono le ragioni per cui migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo si stanno appassionando sempre più alla Via Francigena. 

Le presenze aumentano e le esigenze si differenziano: il pellegrino del 2014 non è più l’individuo solitario che compie in una sola volta l’intero itinerario, privilegiando uno stile di viaggio spartano ed essenziale. Oggi viaggiano persone di ogni età ed estrazione sociale, spesso camminando, o pedalando, per una sola settimana all’anno e concedendosi buoni e ottimi livelli di comfort. 

Un turismo innovativo all’insegna della sostenibilità e della valorizzazione del territorio con un forte impatto, sia sul piano economico, sia a livello relazionale e collaborativo. Al fine di gestire al meglio le necessità di questa nuova forma di turismo gli operatori turistici sono chiamati a costruire reti, unendo energie e competenze. Nell’era dello Slow Tourism vince chi arriva insieme. Un messaggio forte e chiaro per gestori di strutture e luoghi di ristoro, guide escursionistiche, tour operator, noleggiatori di biciclette, ciclisti, trasportatori di bagagli, ecc. 

Per conoscere tutti gli eventi in programmazione è possibile visitare il www.festival.viefrancigene.org