Via Francigena

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Decreto attuativo previsto dalla Legge Destinazione Italia. Si chiede il riconoscimento del temastismo francigeno

A seguito dell’azione di impulso della Direzione Generale dei Beni Librari e Archivistici del Ministero per i Beni Culturali e di AEVF, attraverso la rete dei propri comuni associati, il Sottosegretario Ilaria Borletti ha inviato al sottosegretario Bressa ed al Presidente dell’ANCI una nota per chiedere il riconoscimento del tema francigeno all’interno del Decreto attuativo previsto dalla Legge Destinazione Italia.

Un’azione indirizzo politico che, attraverso l’interessamento di AEVF, il coinvolgimento di tanti territori e comuni francigeni dalla Valle d’Aosta alla Puglia, l’impulso della Direzione Generale dei Beni Archivistici e Librari del MIBACT, ha portato il Sottosegretario Buitoni alla proposta di inserire il tematismo della Via Francigena all’interno del Decreto Attuativo (art.14, coma 25) a cura del Ministero degli Affari Regionali e le Autonomia, relativo alla disciplina dei criteri per l’utilizzo dele risorse ed alla previsione dlle modalità di attuazione degli interventi anche attraverso apposita Convenzione con l’ANCI.

La nota sottilinea l’importanza di portare avanti questo decreto anche per valorizzazre e rilanciare il turismo sostenibile, ed in particolare il progetto della Via Francigena. A tal proposito, si sottolinea tra i vari punti:

a) considerare la progettualità francigena e, in generale, degli itinerari culturali europei, fattore specifico di valutazione dei progetti, anche in vista di Expo 2015, e di assegnazione delle risorse in quanto contenenti tutti gli elementi caratterisici della legge: accoglienza turistica, valorizzazionedi aree territoriali, di beni culturali, di beni ambientali.

b) chiarire che le infrastrutture previste come oggetto di intervento possano essere anche di proprietà rivata (a esempio ostelli) pur con finalità pubbliche.

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La Via Francigena e le città termali storiche, in Toscana, raccontate da 6 bloggers

Dal 21 al 24 maggio un gruppo di 6 bloggers internazionali ha visitato il territorio francigeno senese ed alcune città storiche termali, in Toscana. Un viaggio nella storia e nel tempo, per raccontare il binomio che lega un un’area vasta che da Montecatini, passando per Monsummano Terme, conduce a San Gimignano, Monteriggioni e Siena.

Il minimo comune denominatore dell’esperienza sono stati gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Il progetto sperimentale è stato finanziato all’interno del Joint Progamme della Commissione Europea e Consiglio d’Europa sugli Itinerari Culturali

6 bloggers professionisti prevenienti dall’ Europa e gli Stati Uniti, hanno quindi potuto raccogliere materiale per raccontare le impressioni e le esperienze vissute, mettendo in stretta connessione le anime culturali, spirituali, paesaggistiche e quelle legate al patrimonio toscano attraverso foto, diari, video ed articoli sul loro viaggio. La parte del blogger tour dedicata alla Via Francigena ha fatto conoscere San Gimignano, attraverso la sua storia ed i suoi musei (Museo 1300 e Museo del Vino), il tratto di percorso che si snoda verso Colle Val d’Elsa, Monteriggioni ed Abbadia Isola, con una suggestiva rievocazione storica, Siena attraverso il trekking urbano nella città che da Porta Camollia conduce a Santa Maria della Scala.

Michael, Paula, Marlys, Mario, Grazia, Valentina sono stati accompagnati dai rappresentanti dell’ Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo, dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, dalla rete europea delle città storiche termali e dalla Fondazione Sistema Toscana.

 

La Francigena in Toscana e nel tratto senese. Un nuovo turismo sostenibile
Dall’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo è stato proposto come modello il tratto toscano della Via Francigena in quanto ne costituisce una importante spina dorsale: 400 km da Pontremoli ad Altopascio, da San Miniato a Lucca, da Pietrasanta a San Quirico d’Orcia, passando per San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni e Siena. La primavera del 2014 segna inoltre la rinascita della Via Francigena in Toscana: il 14 giugno sarà inaugurata tutta la messa in sicurezza dell’Itinerario con un evento che si svolgerà a Lucca.

Il tratto senese rappresenta uno dei tratti più affascinanti e totalizzanti del percorso, anche per questo significativo binomio che può legare stazioni termali storiche e Via Francigena attraverso un nuovo turismo sostenibile e di qualità, coniugando natura, storia, bellezza, architettura e benessere legato alle acque termali
L’ospitalità e l’accoglienza francigena nelle Terre di Siena è stata organizzata e curata dai Comuni coinvolti e dalla Provincia di Siena.

 

Partnership pubblico-privato. Una nuova fase per la Via Francigena
Anche questa iniziativa sperimentale del “blogger tour” europeo ha evidenziato con grande forza l’effetto positivo della Via Francigena nel far dialogare istituzioni pubbliche con operatori turistici e culturali, spaziando dalla filiera del cibo e gastronomia alla promozione. L’educational tour ha sottolineato ancora una volta come la via Francigena abbia bisogno di tutte le anime, coinvolgendo nel progetto le istituzioni, dalle regioni agli enti locali, le associazioni, le categorie economiche e turistiche.

Oltre alla conoscenza del territorio francigeno, attraverso un percorso moderno che rievoca mille anni di storia, il progetto mette in rete le filiere agroalimentari ed offre al viandante una grande occasione per promuovere i cibi del territorio. L’esperienza del blogger tour senese ha proposto un’ampia panoramica di eccellenti prodotti dop e igp toscani. La conclusione dell’evento, presso l’Orto de’ Pecci a Siena, è stata molto significativa in quanto ha raccontato la storia di un territorio attraverso prodotti di filiera corta improntati all’eticità e l’attribuzione al lavoro verso soggetti svantaggiati


Gli itinerari culturali riconosciuti dal Consiglio d’Europa

Oggi il Consiglio d’Europa riconosce 29 itinerari, tra i quali la Via Francigena e le città termali storiche. Gli itinerari coniugano un patrimonio tangibile e intangibile, uniscono dei cammini e collegano network di comunità locali, istituzioni culturali, università e centri di ricerca, agenzie di servizi. Gli itinerari rappresentano oggi un nuovo modo per riscoprire l’Europa attraverso un turismo slow, consapevole ed autentico, legato alla storia e tradizioni


 

Un ringraziamento particolare a:
Commissione Europea
Consiglio d’Europa
Istituto Europeo Itinerari Culturali di Lussemburgo
Associazione Europea Città Storiche Termali
Regione Toscana
Provincia di Siena e Terre di Siena
Comune di Montecatini
Comune di Monteriggioni
Comune di San Gimignano
Comune di Siena
Fondazione Sistema Toscana
Hotel Astoria, Montecatini
Terme Excelsior e Tettuccio, Montecatini
Ristorante Torretta, Montecatini
Grotta Giusti, Monsummano Terme
Trattoria Borgo di Racciano (San Gimignano, Loc. Racciano)
Casa Vacanze Antico Borgo dei Frati” (San Gimignano, Loc. Racciano)
Locanda di Sant’Agostino (San Gimignano)
Museo del Vino, San Gimignano
Museo San Gimignano 1300
Relais La Costa – Dimora storica, Monteriggioni
Gruppo di rievocazione storica, Monteriggioni
Ristorante “Il Ceppo”, in Pian del Lago
Complesso Santa Maria della Scala, Siena
Orto de’ Pecci,  Siena
Hotel Minerva, Siena
Gippo Bike, Colle Val d’Elsa

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Vie Francigene, c’è anche la Città di Barletta

Il Comune di Barletta ha aderito all’Associazione Europea delle Vie Francigene, rete portante della Via Francigena del Consiglio d’Europa. “Un’adesione convinta, non soltanto formale” – come ha comunicato il sindaco Pasquale Cascella – “volta a rafforzare la candidatura a “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa” del tratto pugliese che da Roma porta a Gerusalemme, ma anche a valorizzare l’immenso patrimonio di storia della nostra Città”.
L’adesione della Città di Barletta sarà presentata all’Assemblea generale che si svolgerà ad Acquapendente il prossimo 30 maggio, dove si svolgeranno le celebrazioni del XX anniversario del riconoscimento del tratto Canterbury-Roma, meglio noto come “Itinerario di Sigerico”.

“Per questo motivo siamo particolarmente soddisfatti e plaudiamo all’iniziativa dell’Amministrazione” – fa sapere il presidente del sodalizio europeo, on. Massimo Tedeschi – “essendo venuto il tempo del riconoscimento ufficiale delle Vie Francigene nel Sud, come stabilimmo con la direttrice dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali Penelope Denu nel corso di un incontro a Lussemburgo con il rappresentante di Regione Puglia, Federico Massimo Ceschin, nostro vicepresidente”. L’adesione di Regione Puglia, avvenuta con deliberazione del 15 giugno 2011, ha effettivamente rappresentato un punto di svolta: da quel momento l’accelerazione è stata straordinaria.

“In particolare, con l’approvazione del tracciato ufficiale avvenuta l’1 luglio 2013, gli assessori Angela Barbanente e Silvia Godelli, insieme all’intera Giunta presieduta da Nichi Vendola” – ha proseguito il presidente Tedeschi – “hanno dimostrato coraggio e lungimiranza, predisponendo il territorio alla nuova stagione di programmazione 2014-20, nello spirito di Horizon2020”.
A pochi giorni dall’incontro di San Salvatore Telesino dell’8 maggio, in cui i rappresentanti delle Regioni Lazio, Puglia, Campania, Basilicata e Molise hanno condiviso l’idea di aderire al Coordinamento delle Regioni francigene europee, dal Kent alla Puglia, l’adesione del Comune di Barletta contribuisce ad accelerare il completamento del percorso italiano del grande Cammino: un tavolo operativo che parte dai territori coinvolgendo soggetti istituzionali, intelligenze ed energie d’impresa che assumano il percorso come bussola operativa, comune a tutti, in grado di dare animazione economica territoriale.
Confidiamo che già ad aprile 2015 possa giungere il riconoscimento della direttrice Roma/Puglia verso Gerusalemme” – ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Barletta, Giusy Caroppo – “con un ruolo protagonista dei Comuni pugliesi, capaci di guardare al futuro possibile, intercettando le potenzialità turistiche e di sviluppo sostenibile proprie di questo grande progetto europeo”. 

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La bisaccia del pellegrino: Francigena, 2014, l’Europa a piedi verso Roma, il programma Radio RAI domani fa tappa a Fidenza, sede AEVF

Domani arriva a Fidenza, sede AEVF, il gruppo di camminatori-giornalisti Radio RAI in viaggio a piedi lungo la Via Francigena. Da Aosta a Roma, attraverso le 42 puntate quotidiane del programma radiofonico che ha lo stesso titolo del progetto, in onda dal 5 maggio su RadioUno Rai EBU (European Broadcasting Union) per raccontare quotidianamente le emozioni del viaggio.

Un progetto che sta consolidando la popolarità e visibilità europea della Via Francigena e dei piccoli centri da essa attraversati. La seconda settimana dicammino è avvenuta da Santhia verso Orio Litta, passando per Vercelli, Robbio, Mortara, Garlasco, Pavia e Santa Caterina. 

Il gruppo di camminatori-giornalisti è partito da Aosta il 5 maggio ed arriverà a Roma il 15 giugno, guidati da Sergio Valzania, Vice Direttore di Radio Rai. Vengono ripercorsi in 41 giorni l’itinerario di circa mille chilometri che conducevaa Roma i viandanti della via di Sigerico. Ma il racconto non sarà solo fatto di parole. Lungo il cammino, la comitiva diventa testimonial dei tanti prodotti che costellano la variegata produzione agroalimentare ed enologica locale.

Domani previsto l’arrivo a Fidenza dove il gruppo di giornalisti ripartirà giovedi mattina alle 8 dalla Cattedrale in direzione Fornovo, Cassio e Passo della Cisa. Per l’occasione i camminatori-giornalisti potranno anche degustare il dolce del pellegrino, produzione artigianale offerta dal pasticciere tabianese Claudio Gatti, che recentemente è stata presentata a Cibus.

Il progetto “Biascci del Pellegrino” è realizzato da Radio Rai e Associazione Civita, con il supporto dell’ Associazione Europee delle Vie Francigene, per promuovere e per valorizzare la Francigena del Nord attraverso i ‘racconti’ dei pellegrini e le tipicità enogastronomiche del territorio.

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Dagli assessorati al Turismo del Comune e della Provincia di Siena una serie di iniziative ed eventi per la valorizzazione della via Francigena

Presentati stamani, in conferenza stampa, un educational per bloggers internazionali e uno per la stampa nazionale, il numero speciale della rivista di settore e il nuovo evento trekking #SienaFrancigena

Il fascino della storia millenaria di un percorso di respiro europeo, attraverso cui pellegrini, viandanti e amanti dell’escursionismo e del trekking possono fruire e godere delle bellezze paesaggistiche e delle eccellenze enogastronomiche territoriali con modalità dolci, responsabili e sostenibili anche dal punto di vista ambientale. Nelle Terre di Siena, il tracciato della via Francigena, ritenuto tra i più suggestivi lungo l’asse nazionale, attraversa l’intera provincia per circa 120 km ed è facilmente percorribile grazie agli importanti interventi realizzati dalla Provincia e dai Comuni, in collaborazione con la Regione Toscana, che hanno consentito la messa in sicurezza e il completamento della segnaletica.

Nello spirito che contraddistingue la progettualità e gli itinerari delle vie Francigene e che può portare valore aggiunto alla stessa candidatura di Siena per il titolo di capitale europea della Cultura 2019, stamani è stato presentato, in conferenza stampa, un pacchetto di iniziative e di eventi promossi dagli assessorati al Turismo del Comune e della Provincia di Siena, finalizzati a qualificare, ulteriormente, il tracciato che insiste sul territorio cittadino e limitrofo. Presenti all’incontro Margaret Natale, per il Comune di Siena, e Fiorenza Guerranti, responsabile della promozione integrata Terre di Siena; Anna Carli, coordinatrice dell’Unità operativa Siena 2019; Massimo Tedeschi, presidente dell’associazione europea delle vie Francigene; Sami Tawfik, della stessa associazione.

Tra le azioni illustrate, “Crossing Routes – Blogging Europe”, il progetto realizzato in partnership tra i Comuni di Siena, Monteriggioni e San Gimignano, con Fondazione Sistema Toscana e la collaborazione dell’ “Itinerario europeo delle città storiche termali”, che consentirà a bloggers, fotografi e videomakers internazionali di interpretare, comunicare e condividere le emozioni dell’immersione nel paesaggio toscano. L’appuntamento con il territorio senese è in programma dal 22 al 24 maggio, con un educational attraverso il quale sarà saggiata un’anteprima di “#SienaFrancigena – sulle orme dei pellegrini per conoscere l’ospedale più antico d’Europa”, l’evento  calendarizzato ogni domenica, a partire dall’8 giugno fino al 2 novembre prossimi.
Il secondo educational per giornalisti e blogger, organizzato sempre nell’ambito del progetto di promozione della Via Francigena gestito dalla Provincia con la compartecipazione di Toscana Promozione, è in programma tra il 6 e l’8 giugno e vede anche la collaborazione dei Comuni di San Gimignano e Monteriggioni.
 
L’evento #SienaFrancigena, nato dalla collaborazione tra il Comune e la Provincia di Siena, ha l’obiettivo di far conoscere il percorso urbano della via Francigena nella città del Palio, mettendo al centro del trekking il Santa Maria della Scala come punto di riferimento del patrimonio tangibile e intangibile cittadino, ma soprattutto vuole essere un appuntamento, proposto per oltre 20 settimane, in grado di stimolare e incentivare l’opportunità di programmare un weekend a Siena con una nuova motivazione di viaggio. La partenza sarà garantita indipendentemente dal numero di adesioni, con la partecipazione di guide turistiche abilitate in italiano e in inglese.
#SienaFrancigena, con il “Fagotto del viandante”, vuole inoltre porre l’attenzione sull’agroalimentare: un semplice, quanto genuino, pranzo al sacco che verrà consegnato alla fine della camminata, allo scopo di sensibilizzare sui temi della filiera corta, anche in prospettiva Expo 2015. E, per valorizzare ulteriormente la gastronomia senese, non poteva mancare il coinvolgimento degli esercizi di ristorazione che, grazie a Confesercenti e Confcommercio, proporranno, all’interno delle loro carte, menù e proposte ad hoc, con piatti a base di prodotti locali.
Il tracciato intra moenia della via Francigena sarà della durata indicativa di quattro ore; prevede l’ingresso da Porta Camollia, la visita al Santa Maria della Scala, dove sarà possibile ritirare le “credenziali del pellegrino”, e l’arrivo a Porta Romana, seguito dal ristoro, a base di prodotti di filiera corta, offerto nella suggestiva cornice verde dell’Orto dei Pecci. La partecipazione, comprensiva di guida, ingresso al museo e pranzo al sacco, prevede un costo complessivo di 20 euro a persona e di 10 euro per i bambini fino a 11 anni. Le prenotazioni saranno accolte fino alle ore 15 di ogni sabato all’Ufficio informazioni e accoglienza turistica del complesso museale, telefonando al numero 0577 280551 o scrivendo all’e-mail incoming@terresiena.it.
 
Proprio il giorno antecedente il debutto di #SienaFrancigena, il 7 giugno, verrà presentato in anteprima il numero speciale su Siena, San Gimignano e Monteriggioni della rivistaVia Francigena and the European cultural routes”, curata dall’associazione delle Vie Francigene, pubblicata in 5.000 copie e in quattro lingue e scaricabile on line: uno strumento editoriale che unisce l’informazione sulle attività delle vie Francigene all’approfondimento storico-culturale, con un approccio bottom up che permette di dare visibilità alle più importanti città d’arte così come ai territori più piccoli e meno conosciuti.
Infine, un’ulteriore iniziativa per favorire i pernottamenti a Siena: ogni secondo sabato del mese, a partire dal 7 giugno fino al 2 novembre, saranno proposti appuntamenti con il Nordic Walking, la camminata sportiva con i bastoncini sui tracciati della Francigena, rispetto alla quale saranno fornite ulteriori informazioni nelle prossime settimane.
 
Scarica in allegato una foto e le schede con le informazioni delle iniziative presentate
 
Ufficio stampa Comune di Siena
 
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Vent’anni di Itinerario culturale Via Francigena: incontro internazionale ad Acquapendente

Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione Europea, Silvia Costa, membro della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Elke Atlzer, Presidente del Governing Board dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa presenti al convegno di Acquapendente previsto sabato 31 maggio 2014.

La città di Acquapendente ospita tre importanti eventi della Via Francigena: il convegno internazionale, l’assemblea generale AEVF e la maratona europea, lunga camminata sulla Francigena da Acquapendente a Montefiascone

In occasione del XX anniversario della Via Francigena, riconosciuta itinerario culturale del Consiglio d’Europa nel 1994, il 31 maggio 2014 Acquapendente (Viterbo) ospita un importante convegno che rimarca la dimensione europea dell’itinerario con prestigiosi ospiti internazionali.

La Via Francigena rappresenta, insieme con Santiago di Compostela, uno degli itinerari culturali europei più prestigiosi lungo un asse di 2500 chilometri dal Kent alla Puglia. Progetto di dialogo fra istituzioni, associazioni, reti di imprese, università  e di turismo sostenibile lungo la Via.

Sabato 31 maggio dalle 10 alle 13:30 presso il teatro Boni si svolgerà il convegno internazionale con la partecipazione di Silvia Costa e Antonio Tajani, grandi amici della Francigena e degli Itinerari culturali presso la Commissione ed il Parlamento Europei, e di Elke Atzler, Presidente del Governing Board dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa.

Partecipano Velia Coffey (Canterbury City Council), Jean-Paul Carteret (consigliere della Regione Franche-Comté), Jacques Guy (Associazione Via Francigena France), Raul Santiago (Associazione Via Francigena Spagna), Joseph Roduit, abate della millenaria abbazia di Saint-Maurice in Svizzera.

Il convegno prevede la illustrazione da parte di Giovanni D’Agliano della « buona pratica » toscana, cioè del completo attrezzamento dei 380 chilometri di Francigena nella Regione, ed un significativo focus sul tratto laziale con uno sguardo verso il futuro attraverso gli attori che oggi sono impegnati nella promozione del percorso.

Alle 15:30 l’Assemblea degli aderenti AEVF discuterà delle attività strategiche della Associazione e ne approverà il consuntivo 2013 ed il budget 2014. Nel corso dei lavori il Direttore Generale dei Beni Librari MiBACT Rossana Rummo e il presidente AEVF Massimo Tedeschi sottoscriveranno l’importante Accordo di valorizzazione MiBACT/AEVF.

Domenica 1 giugno si svolgerà “Via Francigena Marathon” camminata non competitiva di 42 km da Acquapendente a Montefiascone attraverso San Lorenzo Nuovo e Bolsena con possibilità di percorrere differenti tratte e con diversi punti tappa proposti dagli organizzatori.

Acquapendente, porta d’ingresso della Via Francigena nel Lazio, si fregia dell’appellativo di “Gerusalemme d’Europa” per la presenza dell’edicola del Santo Sepolcro, la copia più antica rimasta in Europa dell’originale gerosolimitano, meta di pellegrinaggi sin dal Medioevo.

Tutti sono invitati ad un week end all’insegna della storia, della cultura e del buon vivere, in un territorio di confine, che si affaccia su Umbria e Toscana, definito dai tanti pellegrini che ogni anno lo attraversano “uno dei passaggi più belli ed emozionanti dell’intera Via Francigena”

 Tutto il programma

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XX Years of the Francigena Ways as Council of Europe Cultural Routes: the official programme regarding events scheduled in Acquapendente

Antonio Tajani , Vice-President of the European Commission, Silvia Costa, member of the Culture Committee of the European Parliament, Elke Atzler, Chairman of the Governing Board of the Enlarged Partial Agreement on Cultural Routes of the Council of Europe, will attend the international event scheduled in Acquapendente Saturday, May 31, 2014

The city of Acquapendente hosts three major international events related to the Via Francigena: the General Assembly of EAVF, the  international conference for celebrating the XX Anniversary of the Via Francigena and the Francigena Marathon, a long walk from Acquapendente to Montefiascone.

On the occasion of the celebrations for the twentieth anniversary (1994-2014) of the recognition of the Via Francigena as Council of Europe Cultural Route, on the 31th of May, the city of Acquapendente (Viterbo, Latium) will host a major  international conference, emphasizing, with prestigious international guests, the European dimension of the route.

The Via Francigena represents, together with St. James Way, one of the most prestigious European Cultural Routes and a model for sustainable development along its 2,500 km from Kent to Puglia region. Today this route  promotes dialogue between institutions, associations, SME’s and universities with the aim to create sustainable tourism along the Way.

Saturday May 31, from 10:00 am to 1:30 pm, at the Boni Theater will be held an international conference with the participation of Antonio Tajani, Vice-President of the European Commission, and Silvia Costa, member of the Culture Committee of the European Parliament. Both are, since many years, supporters of the Via Francigena and the Cultural Routes at their respective European institutions. The conference will be also attended by Elke Atzler, Chairman of the Governing Board of the Enlarged Partial Agreement on Cultural Routes of the Council of Europe.

The international framework is enriched by the participation of Velia Coffey (Canterbury City Council), Jean-Paul Carteret (Region Franche-Comté), Jacques Guy (Association Via Francigena France), Raul Santiago (Via Francigena Spain) and Joseph Roduit (Abbot of the millenary abbey of Saint Maurice in Switzerland).

The conference will also include a focus on the Master Plan ofthe Tuscany Region (le long 380km of the tuscany path) and a section of the path in the Lazio region with a look towards the future through the actors who are now engaged for promoting the route.

The EAVF general assembly is scheduled for 3:30 pm and the agenda will include the following: the strategic activities for year 2014, the approval of the budget 2013 and of the economic forecast  2014. During the assembly will be signed an important agreement for the enhancement of the Via Francigena between MiBACT (Italian Ministry for Culture and tourism) and the EAVF with the participation of the General Director Rossana Rummo.

Sunday 1 June is foreseen a walking event called “Via Francigena Marathon“, 42 km from Acquapendente to Montefiascone, passing throught San Lorenzo Nuovo and Bolsena. Pilgrims have possibility of choosing different routes and rest stops offered by the organizers.

Acquapendente, the front door of the Via Francigena in Lazio, prides itself in being the “Jerusalem of Europe” thanks to its pilgrimage tradition since the Middle Ages.

You are all invited to join a weekend full of history, culture and good living in a border area, overlooking Umbria and Tuscany, defined by the many pilgrims who pass through it every year as “one of the most beautiful and exciting passages of the entire Via Francigena”.

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XXème Anniversaire de la Via Francigena: conférence internationale à Acquapendente

Antonio Tajani, Vice- Président de la Commission Européenne , Silvia Costa, membre de la Commission Culture du Parlement Européen, Elke Atzler, Président du Governing Board de l’Accord Partiel Elargi sur les Itinéraires Culturels du Conseil de l’Europe parteciperons à le conference d’Acquapendente le samedi 31 mai 2014

La ville d’Acquapendente devient la siège de trois importants évènements internationaux liés à la Via Francigena: l’assemblée générale de l’AEVF, la conférence internationale et le marathon  européen, une longue promenade sur la Via Francigena depuis Acquapendente à Montefiascone ,

Dans le cadre du XXème anniversaire de la Via Francigena, reconnu Itinéraire Culturel du Conseil de l’Europe en 1994, une importante conférence se tiendra à Acquapendente (Viterbo, Latium) le 31 mai 2014 pour remarquer la dimension européenne de l‘itinéraire, avec nombreux représentants internationaux.

La Via Francigena, comme le Chemins de Saint Jacques, représente l’un des itinéraires européens plus prestigieux. Aujourd’hui cet itinéraire est devenu un modèle pour le développement durable des régions le long de 2.500 km du Kent aux Pouilles, vers le Sud de l’Italie. Il s’agit d’un itinéraire de dialogue entre les institutions, associations, réseaux internationaux, professionnels du tourisme, universités avec le but de renforcer le tourisme durable le long du parcours.

 Samedi 31 mai de 10h00 à 13h00, près du Théâtre Boni, se déroulera la conférence internationale en préséance de deux importants promoteurs européens de la Via Francigena et des itinéraires : le Vice–Président de la Commission Européenne Antonio Tajani et le membre du Parlement Européen Silvia Costa. Elke Atlzer, Présidente du Governing Board de l’Accord Partiel Elargi dur les Itinéraires culturels du Conseil de l’Europe sera aussi bien présent.

Le cadre international de l’évènement est renforcé avec la participation de Velia Coffey (ville de Cantorbéry), Jean-Paul Carteret (Région de la Franche-Comté), Jacques Guy (Association Via Francigena France), Raul Santiago (Association Via Francigena Espagne), Joseph Roduit, Abbé de l’Abbaye de Saint Maurice en Suisse.

La conférence nous donnera aussi un focus sur le Master Plan de la region Tuscane (380km du parcours bien balisés et en securité) et la partie du tracé en Région Latium avec un regard vers le futur, à travers les acteurs qui aujourd’hui sont engagés dans la promotion du parcours.

A 15h30 aura lieu l’Assemblée Generale de l’AEVF. A’ l’ordre du jour : les activités stratégiques de l’Association, l’approbation de la gestion financière 2013 et le budget 2014. Pendant l’Assemblée, l’AEVF et le Ministère italien de la Culture et du Tourisme -en préséance du DG de la Direction des Bibliothèques et archives Rossana Rummo– ont prévu de signer un Accord pour la promotion de la Via Francigena.

Dimanche 1er Juin est en programme l’évènement sportif « Marathon Via Francigena » : 42 km à pieds de Acquapendente à travers Saint Lorenzo Nuovo, Bolsena, Montefiascone. Les marcheurs pourront parcourir différentes distances du chemin.

Acquapendente, la porte d’entrée en Latium, est aussi appelée « Jérusalem de l’Europe » pour l’ancienne tradition médiévale liée au pèlerinage. En effet, c’est là à Acquapendente où on peut aussi bien retrouver un Saint Sépulcre.

Tous sont invités à participer au long weekend de Acquapendente qui célèbrera le rencontre parmi l’histoire, la culture, la gastronomie et le bon vivre. Cette ville, située juste à la frontière entre la Toscane et l’Ombrie, est considérée une des étapes plus émotionnantes de l’entière via Francigena.

 

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Montefiascone città del 100° km sulle vie dei Pellegrinaggi

Il prestigioso evento celebra la città di Montefiascone come luogo del 100°km dalla Tomba di Pietro. Gli incontri sono previsti da venerdì 16 a domenica 18 maggio.

A  presentare questo importante ed innovativo progetto è stato l’assessore di Montefiascone e vice Presidente AEVF Renato Trapè coadiuvato da Alessandro  Barelli  presidente di Historia e del Lions Club Falisco Vulsineo. In questi tre giorni sono previsti a Montefiascone una serie di eventi: due convegni, la presentazione del nuovo percorso culturale all’interno della cittadina e della nuova cartellonistica, l’inaugurazione della sala 3d in largo Plebiscito fino alla presentazione del Banner del 100° Km. L’organizzazione dell’atteso avvenimento è stato organizzato dal Lions club di Montefiascone in stretta collaborazione con il Comune di Montefiascone e  Historia Associazione per la Conservazione e la Divulgazione dei Beni Culturali d’Italia.

Scarica il programma

Fonte : La Città di Viterbo

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350 studenti in cammino per l’Ospedale Meyer di Firenze

È cominciato il 12 maggio il progetto escursionistico, che coinvolge 350 ragazzi delle classi di 5° elementare e 1° media nel percorrere il tratto valdesano della Via Francigena in favore dell’Ospedale Meyer di Firenze.

Ragazzi e insegnanti saranno accompagnati gratuitamente tra le colline valdesane tra Castelfiorentino e Gambassi dalla Guida Escursionistica Alessio Latini, che ha il compito di narrare e informare gli alunni sull’importanza della via Francigena a livello paesaggistico, naturalistico e storico: infatti già era un raccordo nel medioevo tra diverse popolazioni, come lo è ora la ferrovia o la superstrada. Inoltre si vogliono sensibilizzare i ragazzi al cammino lento e al viaggio a piedi, come sguardo diverso sul mondo e sulle proprie radici.

Fonte: Gonews