Via Francigena

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L’Associazione Europea delle Vie Francigene alla Camera dei Deputati

AEVF presente alle audizioni avviate dalla X Commissione della Camera dei deputati (Attività produttive, commercio e turismo) nell’ambito dell’esame in sede consultiva della Proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza in Italia.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene è stata chiamata al tavolo degli incontri che hanno coinvolto nella giornata  del 27 gennaio anche Confindustria alberghi, CNA turismo e commercio, Centro Internazionali di Studi dell’economia turistica (CISET), Confturismo, Federalberghi, Federturismo, Federterme, Federazione Italiana Imprese Viaggi e Turismo (FIAVET) . A rappresentare AEVF il Direttore Luca Bruschi. La riflessione si è soffermata sul capitolo Turismo 4.0, Rivoluzione Verde e Digitalizzazione 

L’incontro è stata l’occasione per sottolineare alcuni concetti fondamentali legati alla Via Francigena:   

  •       Le restrizioni imposte dalla pandemia non hanno limitato la voglia di attività all’aria aperta. Al contrario, ha accresciuto la voglia e l’esigenza di fare movimento en plein air, anche perché tutto ciò viene percepito come sicuro rispetto al covid.
  •       L’attività fisica è una significativa medicina.
  • Camminare è un’attività a basso impatto, slow e minimalista che coniuga, in particolare nei cammini storici, il raggiungimento di una meta simbolica, la possibilità di nuovi incontri e di camminare per uno o più giorni.
  • L’Itinerario europeo della Via Francigena e delle vie Romee rappresenta uno strumento perfetto di una splendida rinascita del turismo esperienziale, culturale, sostenibile, outdoor. Si tratta di un prodotto turistico che può coniugare la dimensione transazionale e interregionale, la bellezza con la sostenibilità, la cultura con l’arte, la gastronomia con le terme. E, soprattutto, ha una componente spirituale e immateriale.
  • Lungo il cammino operano migliaia di piccole e medie imprese, guide ambientali e escursionistiche, addetti ai lavori, associazioni culturali che trovano proprio nella Via Francigena e cammini un motivo di crescita.
  • Inseriamo la Via (romea) Francigena e le vie Romee nei programmi di Governo italiano come esempio di rilancio del turismo nazionale. Intorno all’asse forte delle vie Romee si potrà sviluppare il progetto più ampio dei cammini, anche perseguendo le finalità dell’Atlante italiano dei cammini lanciato dal MIBACT.

Il valore aggiunto del cammino:

  •  Turismo che mette al centro le persone, le comunità locali, i borghi;
  • Destagionalizzazione e possibilità di praticare l’attività sui cammini in tutti i periodi dell’anno soprattutto quelle meni frequentati dal flusso turistico;
  • Pubblico internazionale e di livello culturale elevato;
  • Opportunità di lavoro e occupazione per i giovani;
  • Promozione dell’autostima e dello sviluppo socio-economico-culturale delle comunità rurali attraversate dai cammini

Sono poi seguite alcune proposte per la migliore fruizione del percorso, accessibilita’ e accoglienza, anche in vista del Giubileo 2025.

Al centro dell’attenzione è stata lanciata la proposta di inserire la Via (romea) Francigena e le vie Romee nei programmi di Governo italiano come esempio di rilancio del turismo nazionale. Intorno all’asse forte delle vie Romee si potrà sviluppare il progetto più ampio dei cammini, anche perseguendo le finalità dell’Atlante italiano dei cammini. L’auspicio è che all’interno del Ministero della Cultura e Turismo nazionale si attivi un ufficio permamente preposto per sostenere il programma degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa, al quale la Via Francigena e Via Romea Strata fanno parte.

 

Un importante momento di confronto, scambio e condivisione a cui AEVF è orgogliosa di avere partecipato “Sempre con l’umiltà, l’altruismo e la tenacia delle formiche!”, per dirla con le parole del Direttore Bruschi.

 

Foto tratta dalla Pagina facebook ufficiale della Camera Dei Deputati. 

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L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena à la Chambre des Députés

L’AEVF était présente aux auditions initiées par la Xème Commission de la Chambre des Députés (Activités productives, commerce et tourisme) dans le cadre de l’examen de la Proposition de Plan national de relance et de résilience en Italie.

 

L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena a été appelée à la table ronde qui ont impliqué dans la journée du 27 janvier également Confindustria alberghi, CNA tourisme et commerce, Centre international d’études de l’économie du tourisme (CISET), Confturismo, Federalberghi, Federturismo, Federterme, Fédération italienne des entreprises du voyage et du tourisme (FIAVET). Le Directeur Luca Bruschi représentait l’AEVF. La réflexion a porté sur le chapitre Tourisme 4.0, Révolution verte et numérisation.

La réunion a été l’occasion de souligner certains concepts fondamentaux liés à la Via Francigena :  

  • Les restrictions imposées par la pandémie n’ont pas limité le désir de pratiquer des activités de plein air. Au contraire, elle a accru le désir et le besoin de faire des activités en plein air, également parce que cela est perçu comme sûr par rapport au covid.
  • L’activité physique est un médicament important.
  • La marche est une activité à faible impact, lente et minimaliste qui combine, notamment dans les parcours historiques, l’atteinte d’un but symbolique, la possibilité de nouvelles rencontres et la marche pendant un ou plusieurs jours.
  • L’itinéraire européen de la Via Francigena et de la Via Romee représente une solution idéale pour une merveilleuse relance du tourisme expérientiel, culturel, durable et de plein air. C’est un produit touristique qui peut combiner la dimension transnationale et interrégionale, la beauté avec la nature, la culture avec l’art, la gastronomie avec les thermes. Et, surtout, elle a une composante spirituelle et immatérielle.
  • Tout au long du parcours opèrent des milliers de petites et moyennes entreprises, des guides accompagnateurs environnement et des guides de randonnée, des professionnels, des associations culturelles qui trouvent dans la Via Francigena et les sentiers une raison de se développer.
  • Insérons la Via (romaine) Francigena et la Via Romee dans les programmes du Gouvernement italien comme un exemple de relance du tourisme national. Autour de l’axe fort de la Via Romee, le projet plus large des sentiers peut être développé, en poursuivant également les objectifs de l’Atlas italien des sentiers lancé par MIBACT.

La valeur ajoutée du Chemin :

  • Un tourisme qui place les gens, les communautés locales, les villages au centre ;
  • Lutte contre la saisonnalité des activités touristiques et possibilité de pratiquer l’activité sur les sentiers à toutes les périodes de l’année, en particulier celles moins fréquentées par le flux de touristes ;
  • Public international et avec un haut niveau culturel ;
  • Opportunités d’emploi et emploi pour les jeunes ;
  • Promotion de l’estime de soi et du développement socio-économique-culturel des communautés rurales traversées par les chemins.

Puis ont suivi quelques propositions pour une meilleure utilisation de l’itinéraire, l’accessibilité et l’hébergement, également dans la perspective du Jubilé 2025.

Au centre de l’attention a été lancée la proposition d’inclure la Via (romaine) Francigena et les itinéraires Romee dans les programmes du gouvernement italien comme exemple de relance du tourisme national. Autour de l’axe fort de la Via Romee, le projet plus large des sentiers peut être développé, en poursuivant également les objectifs de l’Atlas italien des sentiers. On espère qu’au sein du Ministère de la culture et du tourisme national, un bureau permanent sera créé pour soutenir le programme des itinéraires culturels du Conseil de l’Europe, auquel appartiennent les strates de la Via Francigena et de la Via Romea.

Un moment important de confrontation, d’échange et de partage auquel l’AEVF est fière d’avoir participé “Toujours avec l’humilité, l’altruisme et la ténacité des fourmis !”, selon les mots du Directeur Bruschi.

 

Photo extraite de la page facebook officielle de la Chambre des Députés.

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Il Comune di Siena pubblica l’avviso per la presentazione di iniziative relative all’attività di manutenzione ordinaria della Via Francigena Toscana per il 2021.

L’avviso è finalizzato alla valutazione di proposte di particolare rilevanza e interesse, dedicate proprio alla manutenzione dell’antica Via, che, in base al Regolamento per la valorizzazione dei Cammini, approvato con atto consiliare dello scorso settembre, potranno beneficiare di contributi o vantaggi economici, in quanto rientranti nelle funzioni istituzionali dell’Amministrazione e attivati a favore della collettività.

<<La manutenzione ordinaria della Via Francigena – come ha evidenziato l’assessore al Turismo Alberto Tirelli – inquadrata nel contesto più ampio della valorizzazione dell’intero tratto di competenza dell’Aggregazione Francigena Sud, attraverso le risorse stanziate dalla Regione Toscana, costituisce un’attività di particolare rilevanza e interesse, anche in relazione alla forte crescita dell’intero settore turistico cosiddetto slow, legato al mondo dei cammini>>.

Potranno inviare la domanda: le associazioni, società sportive dilettantistiche, anche a r.l., nonché le fondazioni e gli enti diversi purché privi di scopo di lucro; mentre sono esclusi i soggetti che perseguono uno scopo di lucro e quelli che costituiscono articolazioni di partiti politici o organizzazioni sindacali.

La concessione di contributi e vantaggi economici sarà rivolta ad attività o progetti relativi all’attività di manutenzione della Francigena, nell’interesse più ampio della sua conservazione e valorizzazione, che perseguano attività di interesse generale della comunità locale e comunque finalità proprie dell’Ente; non in contrasto con le politiche, i programmi e i progetti del Comune, e senza scopo di lucro.

Le domande, con gli allegati previsti nell’avviso, indirizzate a Comune di Siena – Servizio Progetti Sovracomunali, dovranno pervenire entro le ore 12 del prossimo 29 gennaio esclusivamente per posta elettronica certificata (PEC) a comune.siena@postacert.toscana.it

Per informazioni e chiarimenti telefonare a 0577 292226 o inviare una mail a progetti.sovracomunali@comune.siena.it

 

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La Commune de Sienne publie l’appel à projets pour la présentation des initiatives relatives à l’activité d’entretien de la Via Francigena Toscane pour le 2021.

L’appel à projets  vise à évaluer les propositions particulièrement pertinentes et intéressantes, consacrées à l’entretien de l’antique Via Francigena, qui, conformément au règlement pour la valorisation de la Via Francigena, approuvé par le Conseil de septembre dernier, pourront bénéficier de primes ou d’avantages économiques, car elles font partie des fonctions institutionnelles de l’Administration et se sont activées en faveur de la communauté.

« L’entretien ordinaire de la Via Francigena – comme l’a souligné le Conseiller pour le Tourisme Alberto Tirelli – s’inscrit dans le contexte plus large du développement de tout le domaine de compétence de l’Agrégation Francigena Sud, à travers les ressources allouées par la Région Toscane, est une activité particulièrement pertinente et intéressante, également par rapport à la forte croissance de tout le secteur touristique dit slow, lié au monde des sentiers ».

Ils peuvent envoyer leurs demandes : les associations, les clubs sportifs amateurs,  ainsi que les fondations et autres entités à condition qu’elles soient sans but lucratif, tout en excluant celles qui poursuivent un but lucratif et celles qui sont des articulations de partis politiques ou de syndicats.

L’octroi de primes et d’avantages économiques sera dirigé vers des activités ou des projets liés au maintien de la Via Francigena, dans l’intérêt plus large de sa préservation et de sa valorisation, qui poursuivent des activités d’intérêt général de la communauté locale et en tout cas des objectifs de l’Organisme ; non en contraste avec les politiques, programmes et projets de la Municipalité, et sans but lucratif.

Les demandes, avec les pièces jointes prévues dans l’appel à projets, adressées à la Municipalité de Sienne – Service des Projets Supermunicipaux, doivent être reçues au plus tard le 29 janvier à 12 heures exclusivement par courrier électronique certifié (PEC) à comune.siena@postacert.toscana.it.

Pour obtenir des informations et des détails, appelez le 0577 292226 ou envoyez un courriel à progetti.sovracomunali@comune.siena.it

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La Francigena protagonista del lancio di “WWW.STRADEDISIENA.IT”, il progetto dedicato al cicloturismo e al turismo attivo nell’ambito di “TERRE DI SIENA SLOW”

Illustrato nella mattina del 25 gennaio www.stradedisiena.it,  il nuovo progetto 2.0 nell’ambito della gestione associata Terre di Siena Slow che interessa 28 Comuni della Provincia e con Siena capofila.

Presenti alla conferenza stampa, insieme all’assessore al Turismo Alberto Tirelli e all’ideatore dell’Eroica Giancarlo Brocci, anche il Vice Sindaco di Asciano Lucia Angelini, l’assessore di Casole d’Elsa Daniela Mariani, il Consigliere comunale di Abbadia San Salvatore Massimo Sabatini, Manuel Giuggioli di Bici Club, Luca Bonechi di ARI Audax e Alberto Paggetti di FIAB.

l fulcro del progetto ha visto la realizzazione di un nuovo sito internet www.stradedisiena.it e dei relativi canali social: Facebook e Instagram, attivati in contemporanea durante la presentazione di oggi. Un luogo digitale che vuole essere il punto di riferimento per visitare in maniera attiva Siena e il suo territorio, valorizzando i cammini e il cicloturismo in particolare. In questa versione di lancio sono stati inseriti, in primis, gli itinerari della Via Francigena e della Via Lauretana, a sottolineare l’importanza dei due cammini di interesse nazionale, che vedono Siena al centro. Un piano che sarà implementato con l’aggiunta, nel corso del 2021, di altri percorsi, almeno 20, a partire proprio da quello permanente dell’Eroica.

L’Assessore Tirelli ha sottolineato “quanto questo sia stato un grande lavoro di squadra che ha portato alla nascita di uno strumento considerato particolarmente innovativo. Un portale del bike che punta alla valorizzazione delle due ruote in tutti i suoi aspetti. Un ottimo punto di partenza, che potrà migliorare, e che ha lo scopo di far permanere il più a lungo possibile i turisti biker.”

Tutti gli itinerari saranno compatibili con l’ultimo aggiornamento del Masterplan della mobilità dolce della Provincia di Siena e per ognuno saranno indicati in mappa i servizi utili, in particolare per il turista delle due ruote, quali il ciclo officine e le attività di noleggio bici. Un’intera sezione sarà poi dedicata all’enogastronomia attraverso specifici protocolli di intesa che porteranno sul sito anzitutto le cantine bike friendly presenti sul territorio. Un’altra parte punterà, invece, sull’interazione tra treno e bicicletta.

Tirelli ha poi concluso sottolineando che <<il Comune di Siena ha poi finanziato, con risorse proprie, la costituzione di una rete di imprese, che dovrà assicurare valore aggiunto al progetto e, in accordo con gli altri Comuni e in collaborazione con il Centro Studi Turistici di Firenze, ha candidato l’iniziativa a divenire standard regionale attraverso la proposta di PTO (Prodotto Turistico Omogeneo) “Toscana in Bici”.

Alla sua costruzione, avvenuta anche grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana, hanno partecipato quattro associazioni del territorio: FIAB Siena, Fondazione L’Eroica, ARI Audax e Bici Club Terre di Siena attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa.

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La Via Francigena protagoniste du lancement du site “STRADEDISIENA.IT”, projet dédié au cyclotourisme et au tourisme dans le cadre de “TERRE DI SIENA SLOW”

Le nouveau projet 2.0, www.stradedisiena.it, au sein de la gestion associée Terre di Siena Slow impliquant 28 municipalités de la province et de la ville de Sienne, a été illustré dans la matinée du 25 janvier.

Étaient présents à la conférence de presse, aux côtés du Conseiller pour le Tourisme Alberto Tirelli et du créateur de l’Eroica, Giancarlo Brocci, l’Adjointe au maire d’Asciano, Lucia Angelini, la Conseillère de Casole d’Elsa, Daniela Mariani, le Conseiller municipal de l’Abbaye San Salvatore Massimo Sabatini, Manuel Giuggioli du Bici Club, Luca Bonechi de l’ARI Audax et Alberto Paggetti de la FIAB.

Le cœur du projet a été la création d’un nouveau site web www.stradedisiena.it et de ses réseaux sociaux : Facebook et Instagram, activés simultanément lors de la présentation d’aujourd’hui. Une plateforme numérique qui se veut être le point de référence pour visiter Sienne et son territoire de manière active, en valorisant les chemins et le cyclotourisme en particulier. Dans cette version du lancement, les itinéraires de la Via Francigena et de la Via Lauretana ont été inclus in primis, pour souligner l’importance des deux voies d’intérêt national, qui voient Sienne au centre. Un plan qui sera mis en œuvre avec l’ajout, au cours de l’année 2021, d’autres itinéraires, au moins 20, à commencer par celui, permanent, de l’Eroica.

Le Conseiller Tirelli a souligné “combien  ce fut un grand travail d’équipe qui a permis la naissance d’un outil considéré comme particulièrement innovant. Un portail du cycle qui vise à valoriser les deux roues sous tous ses aspects. Un excellent point de départ, qui peut s’améliorer, et qui vise à faire rester les cyclotouristes le plus longtemps possible”.

Tous les itinéraires seront compatibles avec la dernière mise à jour du Masterplan de la mobilité douce de la Province de Sienne et pour chacun d’entre eux, des services utiles seront indiqués sur la carte, en particulier pour le touriste à deux roues, tels que les magasins de vélo et les activités de location de vélos. Une section entière sera consacrée à l’alimentation et au vin à travers des protocoles d’entente spécifiques qui feront entrer sur le site les caves à vélo du territoire. Une autre partie portera plutôt sur l’interaction entre le train et le vélo.

Tirelli a ensuite conclu en soulignant que la ville de Sienne a ensuite financé, avec ses propres ressources, la mise en place d’un réseau d’entreprises, qui assurera une valeur ajoutée au projet et, en accord avec d’autres municipalités et en collaboration avec le Centre d’études touristiques de Florence, a demandé que l’initiative devienne une norme régionale à travers la proposition de PTO (produit touristique homogène) “Toscana in Bici“.

Quatre associations du territoire ont participé à sa construction, grâce aussi aux ressources mises à disposition par la Région de Toscane : FIAB de Sienne, Fondazione L’Eroica, ARI Audax, et Bici Club Terres  de Sienne, à travers la signature d’un protocole d’entente spécifique.

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Via francigena del Sud confermata Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Il Presidente dell‘Associazione Europea Vie Francigene Massimo Tedeschi e Stefano Dominioni, segretario esecutivo del Governing Board sugli itinerari culturali e direttore dell’istituto Europeo degli itinerari culturali di Lussemburgo, hanno contattato nelle scorse settimane i vertici di Regione Puglia per annunciare la buona notizia. 

Di seguito un’intervista ad Angelofabio Attolico, responsabile tecnico Via Francigena del Sud membro del Comitato Permanente della Promozione del Turismo in Italia del Mibact e coordinatore tecnico del Comitato dei Cammini e degli Itinerari Culturali della Regione Puglia, che potete sfogliare in PDF cliccando qui.

* Errata corrige: nella seconda domanda (Quali sono le differenze sostanziali tra il viario medievale, che consentiva ai pellegrini di raggiungere i porti per imbarcarsi per raggiungere l’Oriente e il tratto attuale, recentemente approvato dalla Commissione Europea?) si parla di Commissione Europea, si tratta invece del Consiglio d’Europa.

 

 

 

 

 

 

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Via Francigena of the South has been declared a Cultural Route of the Council of Europe

The president of the European Association of the Via Francigena Ways Massimo Tedeschi and Stefano Dominioni, executive secretary of the Enlarged Partial Agreement on Cultural Routes of the Council of Europe and director of the European Institute of Cultural Routes in Luxembourg, recently contacted the leaders of the Apulia Region to give them the good news.

An interview (in Italian) with Angelofabio Attolico, technical manager of the Via Francigena of the South, can be found by clicking here. Angelofabio is also a member of the Permanent Committee for the Promotion of Tourism in Italy (Mibact) and technical coordinator of the Committee of Routes and Cultural Itineraries of the Apulia Region.

*Errata corrige: the second question (“What are the substantial differences between the medieval road, which allowed pilgrims to reach the ports from where they would embark towards the East, and the contemporary itinerary, recently approved by the European Commission?) mentions the European Commission, but instead it’s supposed to be the Council of Europe.

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Via Francigena du Sud confirmée Itinéraire Culturel du Conseil d’Europe

Le Président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena Massimo Tedeschi et Stefano Dominioni, Secrétaire Exécutif du Conseil Supérieur des Itinéraires Culturels et Directeur de l’Institut Européen des Itinéraires Culturels au Luxembourg, ont contacté ces dernières semaines la direction de la Région des Pouilles pour annoncer la bonne nouvelle.

Voici un entretien avec Angelofabio Attolico, responsable technique de la Via Francigena du Sud, membre du Comité permanent pour la promotion du tourisme en Italie de la Mibact et coordinateur technique du Comité des Chemins et des Itinéraires culturels de la Région des Pouilles, que vous pouvez consulter en format PDF en cliquant ici.

 

*Erratum : à la deuxième question (Quelles sont les différences substantielles entre la route médiévale, qui permettait aux pèlerins d’atteindre les ports pour embarquer afin de rejoindre l’Est et le tronçon actuel, récemment approuvé par la Commission européenne?) on parle de la Commission européenne, c’est plutôt du Conseil de l’Europe.

 

 

 

 

 

 

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Via Francigena del Sud: approvato a Brindisi il progetto di fattibilità dell’Ostello della Gioventù finanziato da Regione Puglia

L’impegno di Regione Puglia ha fatto da spinta propulsiva all’avanzare del progetto, grazie anche al supporto dell’associazione “Brindisi e le Antiche Strade”. Si verrà così a creare un importante punto di appoggio per viandanti e pellegrini ormai sempre più presenti lungo la Via Francigena del Sud.

È stato infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’ex Ostello della Gioventù di Brindisi. Il Comune di Brindisi aveva candidato il bene nell’ambito del “TheRout_Net – Thematic Routes and Networks” finanziato dal Programma di Cooperazione Europea Interreg Grecia-Italia 2014/2020, progetto strategico per la valorizzazione del turismo slow, ottenendo 820mila euro dalle Regione Puglia.

Le attività previste dal progetto fanno parte di un più ampio programma messo in campo dalla Regione Puglia che prevede la realizzazione di un sistema regionale dei cammini; la definizione di una identità comune e di un comune piano di promozione turistica; la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori infrastrutturali; il ripristino funzionale e l’allestimento di strutture da destinare ad attività di ospitalità;  la promozione culturale per il turismo lento e dei cammini storico-culturali.

L’Ostello della Gioventù è situato in un punto strategico, fra i percorsi di collegamento per Bari e per il centro urbano, a pochi passi dall’Aeroporto del Salento e di fronte all’ex Accademia Marinara “Tommaseo”.

Importante sottolineare come nel progetto siano stati pensati interventi volti al superamento delle barriere architettoniche, tematica che sta molto a cuore all’Associazione Europea delle Vie Francigene che sogna una via accessibile a tutti.