Via Francigena

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FESTIVAL DELLA VIANDANZA: Grande attesa per la prima edizione

Da venerdì 15 a domenica 17 giugno, nella splendida cornice di Monteriggioni, in provincia di Siena, apre i battenti la prima edizione del Festival della Viandanza. Una festa aperta a tutti lungo il principale itinerario di viandanza italiano: la Via Francigena. Tre giorni dedicati ai cammini, al viaggiare lento,
tre giorni di eventi gratuiti da prendere con calma.

Perché gli uomini vanno girovagando invece di starsene fermi?”, si chiedeva un infaticabile viaggiatore del secolo scorso, Bruce Chatwin, ed è intorno a questa, e molte altre domande che ci investono da vicino  – è possibile una nuova vita all’insegna della lentezza? Camminare per cambiare se stessi e il mondo? Esiste viaggiatore senza accoglienza? – che ruoterà il primo Festival della Viandanza.

Una vera e propria festa, aperta a tutti, che avrà luogo lungo il principale itinerario di viandanza italiano: la Via Francigena. Tre giorni di eventi gratuiti da prendere con calma, fitti di camminate per tutti i gusti e tutti i piedi: da quelle meditative, da fare all’alba, a quelle per i bambini e le famiglie, guidati da un asinaro, da attori, musicisti, e poi le camminate terapeutiche, dedicate a chi ha paura di partire o ha paura di tornare, o ancora le camminate civili e della memoria.

Non mancheranno gli incontri con gli autori, come quello a cui parteciperà Sébastien de Fooz, viandante belga che dopo aver compiuto un viaggio a piedi dalle Fiandre a Gerusalemme e averlo raccontato in un libro di successo, è diventato una vera star del mondo della lentezza, conducendo programmi televisivi e progettando, con il sostegno dell’Unione Europea, la “Via della Pace”, un cammino che attraverserà paesi, culture, religioni differenti, per unire Bruxelles a Gerusalemme.

Un incontro eccezionale sarà quello con Erri De Luca, uno degli scrittori italiani più acclamati e originali degli ultimi vent’anni, ma anche esperto alpinista e camminatore, che racconterà il suo rapporto con la montagna, la sua forza e il suo fascino, la dimensione dell’uomo che si mette in marcia verso la cima e che sa fermarsi prima di conquistarla, preservando l’umiltà dell’esploratore e la capacità di accogliere l’altro da sé, lo straniero che abita dentro e fuori di noi.

Sul fronte degli spettacoli due sorprese: una rappresentata da Ambrogio Sparagna, tra i musicisti più importanti nel panorama della nuova musica popolare italiana, etnomusicologo, grande virtuoso dell’organetto e fondatore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che ci farà rivivere, accompagnato dalla sua orchestra, il mitico viaggio di Giuseppantonio e dei suoi compagni musici, partito nei primi del ‘900 a piedi da Napoli per giungere a Marsiglia. Un pellegrinaggio “al contrario”, nei solchi della Via Francigena, scandito da serenate e ballate, ninne nanne e tarantelle d’amore, ritmi frenetici e saltarelli, che coinvolgerà il pubblico facendolo ballare e cantare.
L’altra sorpresa ce la riserverà Paolo Rumiz, uno dei più noti giornalisti e scrittori di viaggio italiani, autore di reportage memorabili e grande camminatore, che ha confezionato assieme al compositore e musicista Alfredo Lacosegliaz – autore di musiche, tra gli altri, per Mario Monicelli e Moni Ovadia – uno spettacolo per la Festa della Viandanza. Un’anteprima nazionale, dunque, pensata e allestita appositamente, un testo tratto dagli appunti del viaggio compiuto a piedi da Rumiz nel settembre 2011 da Trieste a Premantura, la punta meridionale dell’Istria. Sette giorni di incontri e di considerazioni, tra consigli di sopravvivenza e ricordi di percorsi precedenti, tra convivi popolani e fughe notturne di schietto misticismo, raccontati dalla voce del protagonista e scanditi da una narrazione musicale pensata per muoversi tra i diversi piani suggeriti: dalla materialità del bisogno quotidiano alle spiritualità del cosmo e delle presenze fatue che si incontrano in cammino.

Ma non può esistere, come si è detto all’inizio, pellegrino, viandante, camminatore, viaggiatore lento senza qualcuno disposto ad accoglierlo. Per questo motivo il Festival ha deciso di dare spazio al Primo Raduno Nazionale degli Ospitalieri Volontari, un gruppo di decine di donne e uomini che nel proprio tempo libero si adoperano per assistere chi cammina lungo il Cammino di Santiago e la Via Francigena. Sarà l’occasione per presentare al pubblico il loro servizio, per parlare del boom di Santiago, delle potenzialità della nostra Francigena e, soprattutto, in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, per discutere del tema dell’accoglienza, fuori da ogni logica di parte.
Essere lenti, però, non significa restare indietro, ecco perché il Festival vuole puntare, attraverso il lancio di due concorsi, a mettere i piedi ben saldi nel presente. Il primo, Premio Porte Aperte, sarà oltre che un gioco un esercizio di civiltà, e consisterà nel premiare coloro i quali, lungo Francigena, abbiano fornito la migliore ospitalità ai viandanti, accogliendoli nella propria casa, o nell’ostello in cui hanno prestato servizio come volontari, o nella propria struttura ricettiva. L’intento è quello di promuovere la pratica dell’accoglienza e, inoltre, il tentativo di far passare l’idea che l’accoglienza può essere fatta a regola d’arte da tutti, a livelli diversi, con passione, rispetto per il territorio in cui si vive e apertura verso il forestiero.

Il secondo sarà il Premio Movimento Lento, dedicato interamente a chi si occupa di comunicare, mediante un sito web, un blog o gestendo un gruppo sui social network, la filosofia di vita slow, occupandosi di viaggi a piedi, in bicicletta o con qualsiasi altro mezzo lento a basso impatto, pubblicando mappe, recensendo libri o opere sull’argomento, dando spazio alle testimonianze scritte e video, dando consigli e fornendo le informazioni di cui i viaggiatori hanno bisogno.
Per finire, il Festival ha deciso di trasformare, per 3 giorni, la splendida piazza di Monteriggioni in un vero e proprio mercato a cielo aperto. Le vie del paese saranno animate da una mostra-mercato con stand dell’editoria, dell’associazionismo di settore e dell’associazionismo locale, nonché da un mercatino del baratto, nel quale gli escursionisti potranno scambiare vestiti e attrezzature da trekking.

Il Festival è realizzato da itinerAria con il supporto della Regione Toscana, di Toscana Promozione, del Comune di Monteriggioni e con la collaborazione del Movimento Lento.
Direttori artistici: Luca Gianotti, Luigi Nacci
Direttore organizzativo: Alberto Conte
Segreteria Organizzativa: Chiara Rossi
Tel. 345 6515891 – viandanzafestival@itineraria.euwww.viandanzafestival.it

Il programma della manifestazione

Venerdì 15 giugno

Ore 9: Viandanza di benvenuto
Cammino collettivo di inaugurazione
Ritrovo ore 9 a Colle Val d’Elsa
Secondo ritrovo a Abbadia Isola ore 12 per un pranzo al sacco.
Partenza per Monteriggioni ore 13, arrivo previsto alle 15.30
Al cammino può unirsi chiunque, gli unici requisiti sono: indossare una maglietta bianca, portare acqua e pranzo al sacco (comunque ad Abbadia Isola c’è un bar), un paio di scarpe già rodate in cammino, vestiti di ricambio.

Ore 16.00: Inaugurazione ufficiale del Festival della Viandanza alla presenza delle Autorità e del pubblico

Ore 16.30: Pellegrini, viandanti e migranti nel mondo
Tavola rotonda
•    Sebastien De Fooz, autore del libro “A piedi a Gerusalemme”, e protagonista di un viaggio a piedi di sei mesi dal Belgio a Gerusalemme
•    Said Zarrouk, saharawi, guida nel deserto del Marocco
•    Franco Alessandri, Associazione il Pellegrino
•    Italo Bertolasi, esperto in pellegrinaggi orientali
Parteciperà inoltre un migrante rifugiato (in collaborazione con l’Associazione Progetto Accoglienza – “Villaggio La Brocchi”)

Ore 18: ELOGIO DEI PIEDI
Incontro con Erri De Luca
A cura di Manuel Lugli

Ore 21.30: Spettacolo
IL VIAGGIO DI GIUSEPPANTONIO
Itinerario nella musica popolare italiana
di Ambrogio Sparagna
con
Ambrogio Sparagna, organetti, voce
Valentina Ferraiuolo, tamburelli, voce
Erasmo Treglia, ciaramella, ghironda, violino a tromba

Sabato 16 giugno

Ore 5.30 (all’alba): Deep walking
Camminata meditativa e consapevole, per approfondire la vocazione meditativa e spirituale del camminare.
con Luca Gianotti

Durante la giornata: Animazione musicale per le vie del centro
Con Daniele Contardo: organettista ex Modena City Ramblers  

Dalle 9.00 alle 18.00: Asini in cammino, animazione per bambini
A cura di Massimo Montanari, il più grande “asinaro” italiano, che parteciperà con i suoi animali, accompagnando un’escursione di avvicinamento e facendo animazione in paese.
Gli asini insegnano la lentezza, sono una forma di terapia, e sono perfetti compagni di viaggio in cammino.

Slow tech – La tecnologia al servizio della lentezza

Ore 9.00: “M’appare la via Francigena”
Seminario introduttivo all’uso del GPS e delle mappe Open Street Map per l’orientamento in cammino, con esercitazione sul campo
con Alberto Conte

Ore 11.30: Consegna del Premio Movimento Lento
Un concorso che vuole mettere in evidenza i siti più utili per chi viaggia senza fretta.

Ore 10.00: Inagurazione della pista ciclabile da Monteriggioni a Castellina scalo, con biciclettata-evento a sorpresa

Ore 10.30 Canta che ti conto
mattina-pomeriggio
spettacolo itinerante rivolto ai bambini e alle famiglie
con Giovanni Balzaretti e Katia Celestino

1° raduno nazionale degli “hospitaleros voluntarios”
Gli hospitaleros voluntarios sono un’organizzazione composta da più di 4000 persone provenienti da tutto il mondo che gestiscono ostelli lungo il Cammino di Santiago e la Via Francigena.

Ore 15.00: Racconti, confronti, esperienze. Ci sarà anche spazio per le testimonianze di due ospitaliere volontarie, autrici di due libri editi di recente sui temi del cammino e dell’accoglienza: Carla de Bernardi e Immacolata Coraggio.

Ore 17.00: L’accoglienza è ricchezza
Tavola rotonda sull’ospitalità lungo il  cammino, alla presenza degli hospitaleros voluntarios italiani
•    La testimonianza di Anai Barreda, coordinatrice degli hospitaleros voluntarios spagnoli
•    Il vincitore di PORTE APERTE racconterà la sua esperienza di ospitaliere
•    Cristina Menghini: lo stato dell’arte dell’ospitalità sulla Francigena oggi
•    Don Doriano, parroco di Monteriggioni, racconta più di 10 anni di accoglienza ai pellegrini in cammino verso Roma

Ore 18.30: Canta che ti conto
spettacolo per bambini e famiglie
con Giovanni Balzaretti e Katia Celestino

Ore 21.30: Spettacolo
VIA’NDANDO
reading musicale
testi di Paolo Rumiz
musiche di Alfredo Lacosegliaz

Una produzione del Festival della Viandanza – Anteprima nazionale
con
Paolo Rumiz        narrazione
Cristina Verità        violino
Daniele Furlan        clarinetto
Alfredo Lacosegliaz    corde, aggeggi

Domenica 17 giugno

Ore 5.30 (all’alba): Deep walking
Camminata meditativa e consapevole, per approfondire la vocazione meditativa e spirituale del camminare.
con Luca Gianotti

Dalle 9.00 alle 18.00: Asini in cammino, animazione per bambini
a cura di Massimo Montanari

Ore 10.00: Paura di partire, paura di tornare
Se hai sempre desiderato fare lo zaino e metterti in cammino ma non l’hai mai fatto, perché ti senti vecchio, o non abbastanza in forma, o non te la senti di farlo da solo, o non ce la fai a mollare tutto, o pensi di non avere i soldi, o chissà perché… O se hai camminato per giorni, settimane, sei tornato a casa, ed è stata dura, perché le domande hanno iniziato a moltiplicarsi, assieme ai dubbi… allora questo è l’incontro che fa per te.
Laboratorio a numero chiuso in cammino
con Andrea Bocconi

Ore 11.30: Spettacolo
VIAGGIOADAUSCHWITZ A/R
Il 15 Febbraio 2011 nove persone e un cane si sono messi in cammino, e da Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo, hanno viaggiato per due mesi e mezzo e più di duemila chilometri, per arrivare ad Auschwitz i primo maggio.
Con il loro cammino hanno voluto ricordare la deportazione di ventisei persone, di cui ventiquattro non hanno fatto ritorno dal lager. Gimmi Basilotta, attore e regista, ha scritto e interpreta uno spettacolo sul viaggio, un’ora e mezzo di monologo in cui parla di cammino, di guerra, di razzismo, di Italia, di Europa, di barbarie e di civiltà, e di molt
altre cose.
di e con Gimmi Basilotta

Ore 13: Il pranzo pellegrino
con Marina Cepeda Fuentes

Ore 15: Camminata stellare di commiato
Tutti insieme, camminata di tre ore piena di sorprese, con Ori, musica e suoni in cammino, e con i camminatori di Stella d’Italia (un viaggio ideato da un gruppo di scrittori, che nella prossima primavera partiranno dalla Liguria, dal Veneto, dalla Puglia e dalla Calabria quattro cammini che hanno l’obiettivo simbolico di “ricucire l’Italia”. Convergeranno verso l’Aquila, simbolo della ricostruzione nazionale. Nei giorni del festival il braccio Genova-L’Aquila sarà in transito nella zona di Siena).
In conclusione: presentazione del libro “Cammina Cammina”, con Tiziano Colombi.

Sabato-domenica

Mostra-mercato
I giardini pubblici saranno animati da una mostra-mercato con stand dell’editoria e dell’associazionismo di settore e un mercatino del baratto (vestiti e attrezzature da trekking).

 

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La Via Francigena da Roma a Gerusalemme: le strade, il mare, la nostra lingua

RadioRai, l’Associazione Civita, la Comunità Radiotelevisiva Italofona e RaiWebRadio sono i promotori del progetto “Un programma radiofonico internazionale alla scoperta di un itinerario euro-mediterraneo. La Via Francigena da Roma a Gerusalemme volto alla valorizzazione e alla promozione della Via Francigena del Sud, reso possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Roma e al supporto di Regione Lazio – Assessorato Cultura, Arte e Sport e Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo.

Cuore dell’iniziativa è la realizzazione del programma radiofonico itinerante “Da Roma a Gerusalemme: le strade, il mare, la nostra lingua” che verrà condotto per sette settimane (2 maggio – 16 giugno) in diretta su Rai Radio1 (tutti i giorni) e su RaiWebRadio (dal martedì al sabato) dal Vice Direttore di RadioRai Sergio Valzania, affiancato dai rappresentanti delle emittenti della Comunità Radiotelevisiva Italofona (Radio Romania, Radio Fiume, Radio Capodistria, Radio Vaticana, Radio RSI e Radio Albania, che trasmetteranno il programma sulle proprie frequenze con formati diversi), durante il loro cammino lungo la Via Francigena del Sud, dalla Capitale alla Città Santa. Per la prima volta, quindi, dei giornalisti ripercorreranno questo antico itinerario di pellegrinaggio, raccontandolo ogni giorno ai radioascoltatori.
Ciò costituirà un’occasione unica di definizione e promozione dell’intero percorso, fino ad ora tracciato solo per alcuni tratti. Pertanto, al termine del programma radiofonico e sempre nell’ambito del medesimo progetto, verrà realizzata una pubblicazione contenente cartografia, georeferenziazioni, testi descrittivi/informativi e le immagini fotografiche più rappresentative delle tappe e del percorso seguito dai conduttori radiofonici. La pubblicazione verrà presentata in occasione di un successivo evento a chiusura dell’intero progetto.

Il programma Da Roma a Gerusalemme costituisce la nuova edizione di trasmissioni della serie Pellegrinaggi, una modalità di programmazione innovativa che, dal 2004, RadioRai sperimenta grazie anche all’impiego delle tecnologie leggere oggi disponibili: oltre 6000 chilometri percorsi a piedi nelle otto edizioni prodotte, divenute oggetto di un interesse crescente da parte del pubblico e della stampa. Attraverso la voce degli speakers – giornalisti, scrittori, attori, rappresentanti di radio europee – gli ascoltatori sono proiettati nelle realtà locali italiane, europee e mediterranee, attraversate quotidianamente camminando.

E così, dopo aver camminato sul sentiero di Santiago, su quello di Paolo e Giovanni, sul percorso di Olaf, sulla Via della Plata, sulla Francigena del Nord, essere approdato ad Istanbul attraversando Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Grecia e Turchia, per la nona stagione Sergio Valzania si rimette sulla strada con i suoi compagni di viaggio verso la meta più ambita dai pellegrini: Gerusalemme, la città santa per eccellenza.
I conduttori proporranno un itinerario culturale e spirituale vissuto “dal di dentro”: da Roma a Brindisi, durante le prime quattro settimane, attraverso il Lazio, la Campania e la Puglia, passando fra l’altro per l’Abbazia di Fossanova, il Santuario dell’Incoronata, il Parco Naturale di Torre Guerceto, la Cattedrale di Bitonto e il monastero della Comunità di Bose ad Ostuni; e poi, nelle successive due settimane, anche via mare, ripercorrendo sempre le rotte dei pellegrini e sostando tra il Pireo e le isole di Creta e Cipro,  fino a raggiungere, nell’ultima settimana, Israele e finalmente Gerusalemme.
In una dimensione lenta dello spostamento e del raggiungimento della meta, l’immaginario dei radioascoltatori verrà focalizzato sulle bellezze storico-culturali e paesaggistiche dei luoghi attraversati, come pure sulle persone e gli imprevisti incontrati lungo la strada.
Valzania consegna come riflessione queste parole: “Esultai quando mi dissero andiamo alla casa del Signore, recita il salmo 121, inno dei pellegrini in cammino ben più di due millenni orsono. Oggi, uscendo di casa verso la stessa meta, che raggiungeremo con mezzi molto simili a quelli di allora, ripetiamo con commozione queste parole antiche.”

L’obiettivo dell’intera iniziativa non è, quindi, solo quello di divulgare e promuovere gli itinerari di pellegrinaggio francigeni del nostro Sud, ma anche di richiamare l’attenzione da parte di un numero più ampio possibile di persone sul valore dell’esperienza del cammino e da parte dei soggetti operanti sul territorio sull’importanza di un progetto unitario di valorizzazione della Francigena del Sud, così come è avvenuto per il tratto a Nord di Roma.

Presentazione dell’iniziativa:
Roma, martedì 24 aprile 2012 – ore 9.30
Associazione Civita, Piazza Venezia, 11
Sala Gianfranco Imperatori

Programma
9,30 WELCOME COFFEE

10,00 SALUTI
Bernabò Bocca Vice Presidente Associazione Civita
Bruno Socillo Direttore RadioRai
Antonio Preziosi Direttore GR e Rai Radio1
Franco Parasassi Direttore Generale Fondazione Roma
Fabiana Santini Assessore alla Cultura, Arte e Sport – Regione Lazio

10,30 INTERVENGONO
Sergio Valzania Vicedirettore RadioRai
Dino Balestra Presidente Comunità Radiotelevisiva Italofona e Direttore Generale della RSI

MODERA
Marina Cocozza Ufficio Stampa Rai

 

Per maggiori informazioni sul programma radiofonico visita il blog dedicato: daromaagerusalemme.blog.rai.it 

 

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The Via Francigena from Rome to Jerusalem

RadioRai, the Civita Association, and RaiWebRadio are the promoters of the project “An international radio program to the discovery of a Euro-Mediterranean itinerary. The Via Francigena from Rome to Jerusalem“. Heart of the initiative is the realization of itinerant radio program “From Rome to Jerusalem: the roads, the sea, our language” that will be conducted for seven weeks (May 2-June 16) live on Radio1 Rai (all day) and RaiWebRadio (from Tuesday to Saturday) by the Deputy Director of RadioRai Sergio Valzania that will travel the road from the capital to the Holy City using maps and GPS tracks produced by itinerAria with a view to developing a new map guide of the Via Francigena South.

The program From Rome to Jerusalem is the new edition of the series of transmissions Pilgrimage, a mode of innovative programming that, since 2004, RadioRai experience thanks to the use of lightweight technologies available today. The aim of the whole initiative is not, therefore, only to disseminate and promote the pilgrimage routes francigeni of our South, but also to draw attention by a largest possible number of people on the value of the path.

 

 

 


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Cammini e Sapori

Il Comune di Monteriggioni aderisce all’iniziativa nazionale della 4a Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni, organizzando una passeggiata in Pian del Lago con arrivo all’imbocco del Canale del Granduca il tunnel artificiale che consentì nel 18° secolo di bonificare il Pian del Lago grazie all’opera del nobile senese Francesco Sergardi Bindi e completata dal Granduca di Toscana che intervenne solo nella parte finale dei lavori assumendosi poi tutto l’onore dell’impresa.

Il ritrovo è previsto nell’area dell’ex aeroporto di Pian del Lago, area che è gestita dai paracadutisti del 186° Folgore di Siena.

Alle ore 9.00 il Cappellano Militare del 186° celebrerà la Santa Messa al Campo.

Partenza alle ore 10,00. Dopo una passeggiata di circa tre chilometri con attraversamento della proprietà dell’azienda agricola Niccolò Casini (erede del Francesco Sergardi Bindi), che ci ha concesso il passaggio, giungeremo alla “piramide”, l’obelisco che ricorda l’opera di bonifica. Grazie alla collaborazione con l’Associazione la Diana sarà possibile entrare per un breve tratto nel canale ed avere spiegazioni sul funzionamento dell’intera opera.
Per la medesima strada dell’andata è previsto il rientro all’area attrezzata che l’Amministrazione Comunale ha allestito in Pian del Lago dove, su prenotazione, sarà possibile pranzare grazie alla cucina da campo dei volontari dell’Associazione di Protezione Civile la Racchetta.

Il menù prevede la presenza di carni di cinta senese che è un animale allevato anche lungo il percorso della Francigena. Il costo del pranzo è di € 10,00

Le informazioni e le prenotazioni saranno possibili presso l’Ufficio turistico del Comune di Monteriggioni entro giovedì 3 maggio ai seguenti indirizzi: 0577 304834 oppure info@monteriggioniturismo.it

Dopo il pranzo gli attori Francesco Burroni, Silvia Bruni e il poeta estemporaneo maremmano Enrico Rustici intratterranno i presenti con rime su “Cammini e Sapori” rievocando non solo gli itinerari ma anche i cibi che era possibile gustare lungo il percorso.

 

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6° Festival della Via Francigena: “… una VIA per APPRENDERE…”

La Via Francigena: un percorso millenario che attraversa l’Europa fino a Roma; un patrimonio ambientale da scoprire e proteggere; una università veneziana che da anni, a tappe, lo percorre, a piedi, docenti e studenti, in  coinvolgenti seminari estivi, mettendo a punto dati, riflessioni, criticità, proposte di valorizzazione. E infine un libro, che raccoglie e propone le ricerche compiute e crea un esempio di come il cammino su una Via storica possa diventare un’occasione speciale di valutazione del paesaggio.
Tutto questo, e molto altro ancora, si potrà ascoltare durante l’incontro che l’Associazione gli AMICI DELLA VIA FRANCIGENA  ha organizzato per sabato 5 maggio, alle ore 17,30 presso il Piccolo Studio nel Chiostro di S. Andrea a Vercelli.

“La Francigena, una Via per apprendere, proposta di una metodologia scientifica di analisi delle Vie Storiche” con presentazione del testo “La Via Francigena in Italia, alla ricerca del paesaggio” a cura di V. Bettini, L. Marotta, S.S. Tosi, (Ediciclo, 2012).
Relatori: Virginio Bettini, professore di analisi e valutazione ambientale, Università IUAV di Venezia. Leonardo Marotta, professore a contratto di ecologia del paesaggio, Università IUAV di Venezia. Sara Sofia Tosi, antropologa. Auro Michelon, architetto del paesaggio

Ecco le ragioni storiche del libro spiegate dai suoi curatori:
” Dopo la riscoperta, avvenuta negli anni Settanta, del Cammino di Santiago, ci si rese conto che anche in Italia esisteva un simile percorso di pellegrinaggio, la via cosiddetta Francigena, fascio di vie che collegavano l’Europa franco-germanica con Roma e che, in epoca medioevale, venne percorsa anche dai pellegrini alla ricerca della redenzione dai peccati.
 Come era successo per il cammino spagnolo, anche il percorso della Francigena giaceva quasi interamente sotto l’asfalto delle autostrade e delle statali che, col tempo, avevano ricalcato il tracciato di quelle che già erano state le strade principali del Medioevo e dell’età romana.
L’interesse, dapprima limitato agli studiosi, poi estesosi a molti che, dopo aver percorso il Cammino di Santiago, desideravano arrivare a Roma a piedi, co! sì come era possibile arrivare a Santiago de Compostela in Spagna, ha fatto nascere una rete di amanti della Francigena che, con vernice e pennello, hanno cercato di recuperare un tracciato pedonale il più possible fedele al tracciato originario.”
Prendendo le mosse da questo rinato interesse,  docenti e studenti dell’Università di Architettura IUAV di Venezia, hanno cercato, attraverso la  Via Francigena pedonale, di mettersi alla prova sul campo e di conoscerne meglio il territorio, valutando le condizioni ambientali, paesistiche, religiose, culturali e antropologiche di questo famoso tracciato di pellegrinaggio che attraversa otto regioni italiane, dal passo del Gran San Bernardo a Roma.

È la prima volta che sulla Via Francigena, o comunque su un cammino inteso come bene culturale, si compie un’esperienza  di questo genere. E gli AMICI della VIA FRANCIGENA, insieme alla RETE DEI CAMMINI, ha “sposato” da subito questo innovativo approccio al tema dei cammini. Un approccio che va fatto conoscere  il più possibile. Per questo alla presentazione in Vercelli ne seguirà un’altra, non meno prestigiosa, in pieno territorio francigeno:  il 14 maggio a Monteriggioni, con la collaborazione e l’ospitalità di quel Comune, che da sempre si distingue per l’attenzione alla tutela dei valori ambientali della  Via Francigena. 

 

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Visite guidate speciali a Rocca di Staggia, Abbadia Isola e Monteriggioni

Dal 22 aprile al 23 settembre 2012 la Monteriggioni AD 1213 srl e la Fondazione Rocca di Staggia propongono una serie di visite guidate a Monteriggioni, Abbadia Isola e Rocca di Staggia, tre luoghi significativi, uniti da un cammino e una storia condivisi.

Calendario visite:
Domenica 22 Aprile
Domenica 27 Maggio
Sabato 2 Giugno
Domenica 24 Giugno
Domenica 22 Luglio
Domenica 29 Luglio
Domenica  5 Agosto
Mercoledì 15 Agosto
Domenica 26 Agosto
Domenica 2 Settembre
Domenica 23 Settembre

Programma:
– partenza ore 9.15 da la Rocca di Staggia con visita al castello e alle istallazioni di arte contemporanea
– a seguire trasferimento ad Abbadia a Isola con visita al villaggio e alla chiesa
– successivamente spostamento a Monteriggioni e visita del borgo
Spostamenti con mezzi propri

Tariffe:
– adulti € 20
– bambini 5-12 anni € 3
– 0 – 4 anni gratuito

– min. partecipanti adulti: 10
– obbligatoria la prenotazione entro 4 giorni prima di ogni visita
-s u richiesta visita anche in lingua straniera

In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti le singole date potrebbero essere annullate. La Rocca di Staggia resterà comunque aperta con orari / tariffe propri e visita guidata interna.

Info e prenotazioni
UFFICIO TURISTICO MONTERIGGIONI
Tel. +39 0577 304834
info@monteriggioniturismo.it
www.monteriggioniturismo.it

 

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Festival Via Francigena Collective Project 2012

The project PER VIAM – Pilgrims’ routes in Actions supported the Festival Via Francigena Collective Project 2012. The European Association of Vie Francigene, in cooperation with Civita Association promoted the second edition of the European Festival “Via Francigena Collective Project”, a great festival which gathered many activities organized by the territories, enhancing their outstanding cultural, religious and artistic features linked to the ancient pilgrimage route.

The second edition of the Festival took place from June to September 2012 and gathered more than 200 events. Via Francigena partners in all four countries crossed by this pilgrimage route – Italy, Switzerland, France and England – participated through actions enhancing the local living culture and benefited from a European common communication and targeted promotion of the axis “from Canterbury to Jerusalem”. The final event took place in Canterbury on September 30th 2012.

The Festival represents an important European initiative encouraging active participation of the whole network of Via Francigena. Therefore, the Festival was a fundamental step in the implementation of the European Project “PER VIAM Pilgrims’ Routes in Action” leaded by the EAVF.

Find the brochure of the 2012 edition at the following link:
http://www.francigena.provincia.siena.it/attachments/brochure_francigena_collective_project.pdf

 

Final press conference

Walk in the footsteps of pilgrims

 

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Il progetto PER VIAM – Pilgrims’ Routes in Action è stato lanciato a Torino

The kick-off meeting of the European project Per Viam – Pilgrims’ Routes in Action was held in Turin at the headoffice of SiTI- Higher Institute on Territorial System for Innovation, on 4th April 2012.

The project PER VIAM is coordinated by the European Association of Via Francigena in partnership with Italian Ministry of Cultural Affairs, European Institute of Cultural Routes, Regione Toscana, Canterbury City Council, Università di Bologna, SiTI – Higher Institute on Territorial System for Innovation, Nidaros Pilgrim Center.

During the meeting project partners could exchange about project objectives, expected results as well as planning project activities during the 12 months of project implementation. Project PER VIAM aims at improving European governance of Via Francigena as well as launch a platform of exchange with other pilgrimage routes certified by the Council of Europe: Saint Olav Way, Saint James of Compostela Pilgrims’ Routes, the Route of Saint Martin of Tours, Saint Michael’s Way.

 

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Gli hospitaleros voluntarios lungo la Via Francigena

Il primo aprile è stato un giorno importante per la storia della Via Francigena. Infatti presso l’ostello “La Torretta” di Viterbo ha preso servizio la prima volontaria che fa capo all’organizzazione spagnola degli hospitaleros voluntarios, che già gestiscono più di 20 ostelli lungo il Cammino di Santiago.
È il coronamento di un sogno, e di un passaggio importante per il lavoro di partnership con l’organizzazione spagnola,che il Movimento Lento ha iniziato nel 2010 con il primo corso di Monteriggioni, proseguito con i due corsi del 2011 e che contnuera anche quest’anno con due corsi. Giovanni Balzaretti ha lavorato sodo per questo progetto, e ora insieme a Luigi Nacci sta concordando con i coordinatori spagnoli l’utilizzo lungo la Via Francigena di volontari provenienti da tutto il mondo.

 

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The Hospitaleros Voluntários along the Via Francigena

The April 1 will be an important day for the history of the Via Francigena.
In fact at the hostel “La Torretta” of Viterbo will take service the first volunteer, which is part of the Spanish Organization “Hospitaleros Voluntários, already managing more than 20 hostels along the Camino de Santiago. It is the culmination of a dream, and an important step for the partnership with the Spanish Organization, that the Association “The Slow Movement” started in 2010 with the first course of Monteriggioni, work continued with two courses in 2011 and will continue this year with two new courses.
Giovanni Balzaretti has worked hard for this project, and now with Luigi Nacci is agreeing with the Spanish coordinators the use of volunteers from around the world along the Via Francigena. This year the other hostels involved in the project will be Aulla and Altopascio. As usual in all structures the payment will be offered.