Via Francigena

Categorie
news-import

Inaugurazione Ostello Santa Maria in Betlem

Sabato 10 settembre 2011, alle ore 11, presso la Chiesa Santa Maria in Betlem, Via dei Mille, 102 – Pavia, sarà inaugurato l’Ostello Santa Maria in Betlem.

Il progetto, che si inserisce nella rete degli Ostelli di Lombardia, è cofinanziato da Regione Lombardia e recupera la tradizione di accoglienza verso i pellegrini che percorrevano la Via Francigena diretti in Terra Santa.

 

All’inaugurazione saranno presenti, tra gli altri: Monsignor Giovanni Giudici – Vescovo di Pavia, Monica Rizzi – Assessore regionale Sport e Giovani, Domenico Zambetti – Assessore regionale alla Casa e Presidente del Comitato di Coordinamento dell’AQST della provincia di Pavia, Daniele Bosone – Presidente della Provincia di Pavia, Alessandro Cattaneo – Sindaco di Pavia, Don Lamberto Rossi – Parroco di S. Maria in Betlem.

Categorie
news-import

CamminaFrancigena 2011 – A piedi da Proceno a Roma e il Premio internazionale inVia!

Dopo il successo delle edizioni 2008, 2009 e 2010, torna il CamminaFrancigena: dal 23 settembre al 1 ottobre viaggeremo a piedi da Proceno a Roma, lungo la Via Francigena. Un viaggio-evento in cui documenteremo l’itinerario tramite le tecnologie più avanzate. L’organizzazione della camminata è a cura di Movimento Lento con l’Associazione Civita.

Il viaggio è connesso alla seconda edizione del Premio “inVia!”, due eventi promossi dall’Associazione Civita con il contributo della Regione Lazio Assessorato Cultura, Arte, Sport e il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. Il Premio è un concorso che valorizza la Via Francigena premiando le immagini più belle, i video più originali, i testi più poetici o spiritosi, prodotti da chi ha percorso con lentezza l’antico itinerario.

Il CamminaFrancigena è una manifestazione che intende rivisitare in chiave moderna il viaggio lungo la via Francigena, percorrendo a piedi l’itinerario pedonale recentemente rivitalizzato dalle attività dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio. Venerdì 23 settembre un piccolo gruppo di persone inizierà un lungo viaggio a piedi, e partirà da Proceno alla volta di Roma, dove arriverà in nove tappe, dopo aver percorso 174 km. I partecipanti al CamminaFrancigena viaggeranno attraverso il tempo, anziché contro il tempo, decideranno di rallentare, e nella lentezza magari ritrovare un po’ se stessi, incontrare altre persone, osservare il paesaggio, meditare.

Una performance itinerante
La nuova edizione del CamminaFrancigena sarà una performance itinerante, “messa in scena” da un gruppo di CammiAttori, che viaggeranno a piedi da Proceno a Roma, raccontando il loro cammino in un video-diario.
Inoltre ritrarranno le attrattive del percorso con nuove fotografie, video e testi, e diventeranno essi stessi delle guide al percorso, dei testimonial che con il loro entusiasmo contageranno i potenziali viaggiatori.

I camminAttori incontreranno e intervisteranno durante il loro viaggio personaggi interessanti e significativi per comprendere la cultura, la storia, le tradizioni dell’area attraversata dall’itinerario.

Il viaggio sarà documentato giornalmente tramite il sito www.francigenalazio.it , che sarà aggiornato giornalmente con i contenuti creati dal gruppo dei viaggiatori, e tramite aggiornamenti pubblicati “in diretta” su Facebook e Twitter.
L’evento sarà promosso sia tramite i siti che fanno capo al network del Movimento Lento (www.movimentolento.it, www.camminafrancigena.it ), sia tramite la newsletter “Il Movimento Lento” e attività di ufficio stampa.

La partecipazione al viaggio è gratuita, e aperta ai soci del Movimento Lento, che potranno viaggiare con noi per un minimo di due giorni. Le spese della cena e dell’alloggio, in stile “pellegrino” (presso conventi, ostelli, parrocchie), sarà a carico dell’organizzazione.
Chi non fosse ancora socio del Movimento Lento potrà iscriversi prima del viaggio, pagando una quota annua di adesione di 15 Euro.

Il premio inVia!
In occasione di CamminaFrancigena 2011 viene promosso il Premio internazionale “in Via!”, volto a premiare le migliori immagini fotografiche, i video, le lettere e gli sms più significativi realizzati da chi abbia percorso un tratto delle Vie Francigene in generale, ed in particolare da coloro che hanno esplorato la Via nel suo tratto laziale, e che meglio raccontano l’esperienza, le sensazioni e le riflessioni sul valore e il senso del cammino e le emozioni suscitate dall’esperienza umana e spirituale, dai paesaggi e dalle bellezze storico-artistiche che caratterizzano quei percorsi, favorendone la conoscenza e la fruizione.

In particolare, l’iniziativa è volta a premiare le migliori 3 fotografie (inedite a colori e b/n), 3 video (durata massima di 90 secondi), 3 lettere brevi (tra 1.000 e 1.500 caratteri), 3 sms (entro i 500 caratteri) e la migliore foto, video, lettera breve ed sms di giovani fino a 15 anni e di coloro che hanno esplorato la Via nel suo tratto laziale.

I candidati dovranno inviare entro e non oltre il 31 ottobre 2011 i propri contributi in formato elettronico, i migliori dei quali verranno selezionati da una Giuria di esperti che premierà l’originalità, la qualità artistica e la capacità di comunicare il valore dell’esperienza del cammino. I vincitori verranno premiati in occasione di un evento con la consegna di “Quadrangulae” (oggetto devozionale realizzato nel Medioevo in lega di piombo e stagno, acquistato dai pellegrini nei santuari lungo il loro cammino spirituale e cucite sulle vesti per garantirsi protezione e alloggio) appositamente realizzate in argento e in rame.

Per saperne di più e partecipare: www.civita.it

Il programma delle tappe

  • 23-sett: Proceno-Acquapendente (5,0 km) 
  • 24-sett: Acquapendente-Bolsena (22,1 km) 
  • 25-sett: Bolsena-Montefiascone (18,3 km) 
  • 26-sett: Montefiascone-Viterbo (17,7 km) 
  • 27-sett: Viterbo-Vetralla (20,0 km) 
  • 28-sett: Vetralla-Sutri (22,5 km) 
  • 29-sett: Sutri-Formello (31,0 km) 
  • 30-sett: Formello-La Storta (16,4 km) 
  • 1-ott: La Storta-Roma (19,8 km) 

Per ulteriori informazioni:
Alberto Conte – alberto@itineraria.eu – 349 2356561

Progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio Assessorato Cultura, Arte, Sport

Categorie
news-import

17° Raduno Nazionale F.I.E.

Ricchissimo il programma delle escursioni per il 17° Raduno Nazionale Escursionistico F.I.E. Si parte Domenica 4 Settembre con un trekking nel comune di Pietrasanta (Lu), per terminare nell’ultimo week-end di Ottobre con una tre giorni tra i comuni di San Gimignano, Volterra e Monteriggioni. Il raduno vero e proprio si terrà tra il 30 Settembre ed il 2 Ottobre in Val d’Elsa.

Tutte le informazioni sul sito www.piediincammino.it

Categorie
news-import

Storie, misteri e leggende lungo la Via Francigena del Sud

E’ uscito in libreria il secondo volume di STORIE, MISTERI E LEGGENDE LUNGO LA VIA FRANCIGENA DEL SUD di Francesca Allegri con prefazione di Renato Stopani e illustrazioni a cura di Massimo Tosi  edito da Le Lettere di Firenze. Dopo il successo del primo volume dal Gran San Bernardo a Roma si completa così il percorso italiano fino a Brindisi.

Categorie
news-import

An Italian Odyssey: One Couple’s Culinary and Cultural Pilgrimage

Le pagine di “An Italian Odyssey: One Couple’s Culinary and Cultural Pilgrimage” raccontano un’avventura lunga mille chilometri attraverso l’Italia. Una storia nata da una splendida miscela di storia, cultura, cibo ed emozioni lungo la Via Francigena.

Una coppia di mezza età si imbarca in una grande avventura – camminare per 1000 Km sulla Via Francigena, un antico e sfuggente sentiero di pellegrinaggio attraverso il cuore d’Italia.

Essi affrontano sfide impreviste con a volte lacrime e delusioni, ma con un po’ di storia romana e medioevale, un pizzico di cultura contemporanea, con abbondanza di cibo e vino, e con la cortese ospitalità italiana essi condividono momenti romantici e magici.
La miscela si scalda e arriva al suo punto di ebollizione distillando sapori – che caratterizzano un pellegrinaggio culinario speciale.

Gli Autori
Viaggiatori indipendenti, Neville & Julie, hanno viaggiato in molti luoghi inclusa Australia, Nuova Zelanda e Sud est asiatico. Essi vanno in cerca di destinazioni dove possono godere ed apprezzare la cultura, la cucina, la storia e le tradizioni.
Questo è il loro primo libro, scritto insieme così che il lettore possa conoscere la storia da due differenti punti di vista.

 

 

Guarda il video “An Italian Odyssey – The Book Trailer”

 

Per ulteriori informazioni sul libro “An Italian Odyssey” visitate il sito web: www.verderamedia.com
E’ possibile acquistare il libro sul sito: www.amazon.it

Categorie
news-import

Riapre l’accoglienza a Sant’Albino – Mortara

L’Abbazia di Sant’Albino a Mortara torna a dare accoglienza ai pellegrini della Via Francigena, in una tappa molto importante per il tratto pavese. L’Abbazia sorge alla periferia di Mortara, fu fondata nel IV secolo da Gaudenzio, vescovo di Novara e ricostruita forse da Carlo Magno per dare degna sepoltura ai Franchi caduti nella battaglia di Pulchra Silvia.

Ecco tutte le informazioni e i numeri di contatto:

Nuovo custode: Signor Pierluigi Guazzoni
Tel: 348 4283403
Posti letto: 5 + possibilità di altri due
Cena colazione e internet ad offerta
Il servizio è attivo tutto l’anno

Categorie
news-import

Storie, Misteri e Leggende lungo la Via Francigena

Streghe, demoni, santi, poveri pastorelli e pellegrini: ecco i protagonisti di 171 leggende, che hanno per sfondo le più belle e conosciute località che si affacciano sulla via Francigena, una strada che ha costituito fin dai secoli più bui dell’Alto Medioevo la via di comunicazione più importante per i pellegrini che dai paesi transalpini giungevano in Italia a visitare i luoghi santi e si dirigevano soprattutto a Roma, centro della cristianità. Su questa fascia di comunicazione sono sorti così monasteri, ospedali, chiese, città e, legati a questi luoghi, tante leggende e tanti racconti che la devozione, le credenze, le superstizioni popolari hanno nel tempo accumulato. Un vasto caleidoscopio di personaggi e vicende, che con la loro fresca ingenuità, il loro profondo senso di religiosità, la loro arguta malizia costituiscono un affresco degli aspetti più sconosciuti ma anche più affascinanti della cultura nata dalla e sulla strada.

Autore: Francesca Allegri
Casa Editrice: Le Lettere

Categorie
news-import

Un congolese in marcia sulla Via Francigena per chiedere più attenzione al suo Paese

Un viandante africano in marcia per venti giorni sulla Via Francigena – da Reggio Emilia a Roma – per attirare l’interesse della gente e della comunità internazionale sulla difficile situazione della Repubblica Democratica del Congo, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali. E’ la piccola grande impresa compiuta nelle scorse settimane dal congolese John Mpaliza che da 17 anni vive in Italia e lo scorso anno ha compiuto un pellegrinaggio analogo lungo il Cammino di Santiago per sensibilizzare persone comuni e rappresentanti istituzionali sulla sorte del suo Paese.

Mi chiamo John Mpaliza, sono un cittadino congolese – nello specifico della Repubblica Democratica del Congo – ed ho 42 anni. Sono un ingegnere informatico, vivo in Italia da 17 anni e da 13 risiedo a Reggio Emilia, dove lavoro come programmatore-sistemista. Sto camminando in primis perché il nostro Paese non è molto conosciuto, né in Italia né in Europa, nonostante sia un Paese molto grande e ricco di risorse. Poi cammino per sensibilizzare le persone sulla situazione in cui versa questo bellissimo Paese, per informare la gente comune – ed anche le istituzioni che ho potuto incontrare -, in particolar modo i giovani, su quanto è successo e continua a succedere in Congo. C’è stata una guerra economica che ha causato sei milioni di morti, c’è stato un genocidio, ci sono stati dei crimini di guerra. Tutto questo è riportato nel dossier dell’Onu rilasciato lo scorso anno, chiamato “Dossier Mapping”. Però, nonostante ciò, non si è fatto nulla per far emergere questa situazione, per farla conoscere. Io sto camminando per questo: incontrare gente e spiegare loro la situazione del mio Paese.

Perché credi sia importante aumentare la conoscenza del tuo Paese?
Intanto perchè così ci conosciamo meglio. Poi perché a novembre, in Congo, ci saranno le elezioni e bisognerebbe evitare che succeda di nuovo quello che è successo nelle ultime elezioni. Dobbiamo sperare che vada tutto bene perché, considerando che c’è stato un genocidio in questo Paese – e nessuno è stato punito per questo o comunque non se ne è neanche parlato – se le cose dovessero andar male chi ha commesso questi crimini potrebbe ripeterli tranquillamente. Quindi, vorrei intanto sensibilizzare i cittadini italiani, europei e tutti quelli che ci ascoltano ma anche le istituzioni, in modo che si rimanga in allerta, perché sappiamo che le elezioni, in Paesi come i nostri, sono sempre alquanto complicate. Bisogna rimanere in allerta, serve che tutti sappiano, che i nostri connazionali ed i nostri dirigenti siano a conoscenza del fatto che il mondo li guarda. Questo è davvero molto importante. Si deve far emergere questa situazione, perchè le multinazionali che ci sfruttano – come ha spiegato anche l’Onu – devono sentire che c’è qualcuno che sa o che “li controlla”. Spero che così possano prendere le cose che devono prendere, come i minerali, e prenderle in modo sostenibile, aiutando il popolo. 

Ascolta l’intervista a John Mpaliza realizzata da Fabio Colagrande di Radio Vaticana

 

Categorie
news-import

Il pellegrino equestre lungo la Francigena

Nel mese di giugno il dott. Gianluca Bambi, sotto la responsabilità scientifica del Prof. Matteo Barbari, dell’Università di Firenze, ha percorso l’intera tratta della Francigena Toscana in sella al suo cavallo ed ha collaudato e rilievato con GPS il percorso, le varianti equestri e i punti di sosta per il ricovero di cavalli e cavalieri.

La Toscana è una regione che sicuramente offre un’eccezionale possibilità di sviluppo del turismo equestre e rurale, sia per le ricchezze del suo patrimonio naturalistico e ambientale, sia per le tradizioni artigianali, storiche, e culturali dei suoi abitanti. Il cavallo è sicuramente fortemente radicato nella storia di molte regioni italiane, cosa che non si può dire della diffusione del concetto di turismo equestre. Il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali, sezione Ingegneria dei Biosistemi Agrari e Forestali, da anni si occupa di cavalli e turismo equestre e, grazie alla collaborazione con il Dipartimento del Turismo della regione Toscana, si è potuto concretizzare il progetto di verifica e collaudo a cavallo della Francigena Toscana. Il dott. Gianluca Bambi, sotto la responsabilità scientifica del Prof. Matteo Barbari, ha percorso l’intera tratta della Francigena Toscana direttamente in sella del suo cavallo italiano di razza Haflinger.. La partenza è stata il 10 Giugno e l’arrivo il 25 Giugno a Radicofani dopo aver percorso i 400 km (15 tappe) che dalla Cisa portano al confine con il Lazio. La ricerca ha previsto la progettazione e collaudo totale a cavallo della via Francigena Toscana, con rilievo GPS del percorso, delle varianti equestri e dei punti sosta per il ricovero cavalli/cavalieri. Oltre all’obiettivo tecnico del rilievo, la ricerca mira a promuovere e incentivare il turismo equestre e l’uso sano del cavallo, ampliando le possibilità di sviluppo economico dei territori interessati. Non solo, ma rendere la Francigena fruibile a cavallo, stimola l’incentivazione pubblica e privata verso diverse possibilità offerte dall’allevare e custodire il cavallo. Infatti quando si parla di multifunzionalità delle aziende agricole bisogna pensare anche alla multifunzionalità dell’allevamento del cavallo e ciò che dal suo uso ne deriva:

  • possibilità di scoperta di luoghi in modo sostenibile;
  • possibilità di recupero degli antichi mestieri;
  • conservazione della cultura e storia locale;
  • funzione sociale: favorisce le relazioni umane tra cavalieri e le popolazioni che s’incontrano;
  • funzione educativa (fattorie didattiche);
  • funzione curativa e riabilitativa (pet terapy, ippoterapia);
  • incentivazione di attività direttamente connesse (maniscalchi, veterinari, guide equestri, istruttori, allevatori, ecc.).

Durante la sua percorrenza il Dott. Bambi ha potuto evidenziare quale siano, allo stato attuale, le problematiche di percorrenza del tracciato Francigena; nei prossimi mesi sarà quindi suo compito quello di individuare soluzioni idonee a garantire la sicurezza dei pellegrini e turisti equestri.