Il 16 dicembre 2024, il Comune di Campagnano di Roma, membro di AEVF, ha ospitato l’evento “Campagnano 2025 Destinazione Giubileo: Esperienze – Proposte – Ospitalità” presso il Museo Archeologico dei Pellegrini. L’iniziativa, ha coinvolto un pubblico numeroso, tra cui operatori turistici locali, imprese e rappresentanti culturali, per discutere strategie volte a migliorare l’offerta culturale e turistica della città in vista del Giubileo del 2025.
Al centro dell’evento la Via Francigena, che attraversa Campagnano nel suo viaggio verso Roma. Nel corso dei dibattiti è stata sottolineata la sua importanza come pilastro del turismo lento e come mezzo per rivitalizzare le aree rurali. L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha svolto un ruolo fondamentale nel mettere in luce il potenziale dell’itinerario culturale europeo. Il presidente Francesco Ferrari e il direttore Luca Bruschi, che hanno partecipato come relatori, hanno illustrato le iniziative in corso dell’associazione per promuovere la Via Francigena e il suo ruolo cruciale nel collegare le comunità rurali alla rete turistica europea più ampia, grazie anche ai progetti HIKE e DETOUR, finanziati dall’Europa per lo sviluppo e la rivitalizzazione delle comunità locali lungo il percorso.
Il sindaco Alessio Nisi e la delegata ai Cammini e al Turismo Lento, Antonella Di Marco, hanno sottolineato l’importanza degli sforzi collaborativi per preparare Campagnano come destinazione privilegiata per il turismo religioso e culturale. Con il Giubileo 2025 come catalizzatore, la città mira ad attrarre pellegrini e turisti, garantendo al contempo la conservazione del patrimonio culturale e il benessere dell’economia locale.
Venerdì 17 gennaio, dalle 19:30 alle 21:45, si terrà a Parigi presso il Forum104 una tavola rotonda nell’ambito del ciclo «Strade e uomini», sul tema: «Via Francigena, Via Ligeria: il grande cammino verso Roma, all’alba del Giubileo».
Il tema
Percorso millenario che collega Canterbury (Inghilterra) a Roma, la Via Francigena ha conosciuto un notevole rilancio negli ultimi dieci anni. Cyprien Mycinski e Clara Gaymard l’hanno percorsa nella sua parte italiana; Anthony Grouard e Anne-Laure Timmel l’hanno intrapresa partendo da Nantes, tracciando così la Via Ligeria. Splendide idee di pellegrinaggio per il Giubileo di Roma del 2025!
I partecipanti
→ Clara Gaymard, imprenditrice, è cofondatrice della società RAISE e del Movimento per un’economia benevola. È autrice di La mia francigena (L’éditeur à part, 2024). → Anthony Grouard e Anne-Laure Timmel sono i fondatori delle Haltes pèlerines en Loire-Atlantique e della Via Ligeria, e organizzano ogni anno il Forum di Nantes dedicato ai cammini. Sono autori di Da Nantes a Roma attraverso la Via Ligeria e la Via Francigena (Salvator, 2025). → Cyprien Mycinski è professore di storia e geografia e giornalista. È autore di Via Francigena. Attraversare l’Italia a piedi (Salvator, 2017).
Al termine della tavola rotonda sono previsti una sessione di autografi con gli autori e un rinfresco.
Il 2025 si preannuncia un anno perfetto per riscoprire il piacere del viaggio lento e del turismo sostenibile, grazie alle festività che offriranno diversi ponti. Per chi desidera approfittarne per immergersi nella storia, nella natura e nella spiritualità, la Via Francigena è l’opzione ideale. Con i suoi 3200 km, è facilmente divisibile in tappe, adattabili a seconda delle necessità, un’ottima idea, quindi, per un semplice weekend, per un ponte un po’ più lungo o per chi si mette in cammino per la prima volta e ha bisogno di un itinerario non eccessivamente impegnativo. Ecco, dunque, una guida con suggerimenti di cammini di due o più giorni per ciascun ponte dell’anno.
Un percorso immerso tra le colline toscane, attraversando vigneti, uliveti e pievi storiche, con partenza dal Convento S. Francesco a San Miniato e arrivo alla Chiesa Cristo Re presso Gambassi Terme, questo itinerario è l’ideale per un weekend all’insegna del relax e della natura.
Cammino di 4 giorni:da Laon a Vitry-le-François – ca. 90 km
Per questo ponte abbiamo pensato a una tratta francese: un viaggio nel cuore della regione dello Champagne, tra borghi medievali e chiese fortificate. Questo cammino vi porterà da Laon, celebre per la sua cattedrale, fino a Vitry-le-François, con pause per gustare i rinomati vini locali.
Il primo giorno parti da Laon verso Corbeny in direzione dello Champagne, per un totale di 30km, attraversando Bièvres, stazione in cui ci sono cave di pietre sotterranee e la chiesa Saint-Pierre con il campanile ricoperto di ardesie.
In questa seconda tappa, il rilievo si addolcisce, passando da Juvincourt-and-Damary, arrivi a Berry-au-bac in 12 km.
Il terzo giorno ti spettano invece 27,6 km, alla volta di Reims. Prima, però, la Via Francigena entra in Champagne-Ardenne, in questa zona non esitare a bussare alla porta di qualche produttore di vino locale. Infine, lasciati stupire dalla maestosità della Cattedrale di Notre Dame di Reims.
Il quarto e ultimo giorno, con un cammino di 19.8 km, giungi finalmente a Verzy, qui non dimenticare di visitare il mulino di Verzenay, oggi di proprietà della casa di Champagne Mumm e il faro di Verzenay, oggi divenuto Museo del Vino.
2. Festa della Liberazione: Ponte dal 25 al 27 aprile
Un percorso facile e affascinante lungo il Canavese, con vedute sul Lago di Viverone e tappe in antichi borghi. Si parte dal Duomo di Ivrea e si giunge alla Chiesa di San Rocco a Viverone.
Cammino di 6 giorni:Da Aosta a Ivrea (Valle d’Aosta e Piemonte) – 118 km
Con soli tre giorni di ferie, quest’anno, è possibile fare una vacanza di ben 6 giorni, dal 25 aprile al 1° maggio. Per questo ti consigliamo di trascorrerla lungo un tratto della Via Francigena che, camminando attraverso le Alpi, i castelli medievali e i paesaggi montani mozzafiato, ti condurrà alla vivace cittadina di Ivrea.
Il primo giorno potrai scegliere se partire da Aosta o dai picchi aguzzi del Passo del Gran San Bernardo, anche se questo secondo itinerario ti porterà via un giorno in più. La prima tappa, infatti, prevede 16 km da Aosta a Nus, tra vigneti e castelli, in particolare quello di Quart, incastonato tra boschi e sentieri.
La seconda tappa va da Nus a Saint Vincent, seguendo il corso dei Rus, gli antichi canali artificiali che tutt’ora irrigano le coltivazioni dei versanti della Val d’Aosta.
La terza tappa è da Saint Vincent a Verres, 16,5 km tra il Castello di Saint German e quello di Issogne.
La quarta tappa prevede il tratto che va da Verres a Pont Saint Martin. Lungo questo percorso incontrerai il ponte settecentesco di Enchallod, il Forte di Bard e il famoso ponte romano che dà il nome appunto a Pont Saint Martin.
La quinta tappa dal paesaggio alpino di Pont Saint Martin ci accoglie nelle colline piemontesi di Ivrea, attraverso 21 km di natura incontaminata e borghi caratteristici. A Ivrea verrai stregato dall’antico castello e dal Torrione di Santo Stefano, nel meraviglioso centro storico della città.
Un tratto tranquillo che ti porterà dal Duomo di Fidenza, dove potrai osservare il bassorilievo del pellegrino che è diventato simbolo della Via Francigena, attraverso i dolci paesaggi dell’Appennino, con tappe ricche di storia e sapori tipici, fino al Duomo di Fornovo.
Cammino di 4 giorni:Da Aulla a Lucca (Toscana) – ca. 90 km Un itinerario nella Lunigiana che combina città storiche e borghi toscani, attraversando la natura mozzafiato degli Appennini.
Per il primo giorno, nonostante si debbano affrontare solamente 17 km, è necessario avere tanta energia, perché il percorso da Aulla a Sarzana è quasi tutto in salita, ma una volta arrivato in cima ne sarai entusiasta, grazie al meraviglioso punto panoramico da cui potrai vedere anche il mare.
Il secondo giorno percorrerai una strada tranquilla e pianeggiante, da Sarzana a Massa. Lungo questo percorso troverai il porto di Luni, da cui si imbarcavano i pellegrini per Santiago de Compostela, ma troverai anche l’area archeologica, l’anfiteatro e il museo. Essendo iniziata la bella stagione, dopo aver valicato i passi e le valli della Lunigiana, potrai tentare anche un bagno rinfrescante. (Questo tragitto prevede dei tratti in bus).
Il terzo giorno prevede il tragitto da Massa a Camaiore. Lungo il percorso incontrerai Pietrasanta, una città gioiello dove, tra gallerie d’arte e botteghe artigiane, potrai visitare il Duomo, tra colonne marmoree e volte affrescate. Una volta arrivato a Camaiore ti consigliamo di non farti scappare la Badia di San Pietro e la torta al cioccolato a base di riso, che saprà ricompensare lo sforzo della giornata. (Questo tragitto prevede dei tratti in bus).
Come quarto e ultimo giorno, ti spettano circa 25 km tra Camaiore e Lucca. Lucca è tutta da scoprire, tra botteghe piene di delizie, chiese affrescate e piazze-anfiteatro nel centro della città. Sali sulla Torre Guinigi e ammira la città dall’alto del suo giardino pensile. Se invece hai bisogno di rifocillarti, puoi assaggiare il buccellato, un dolce semplice, ma gustoso.
4. Festa della Repubblica: Ponte dal 31 maggio al 2 giugno
Per questo ponte abbiamo pensato a un itinerario di due giorni che inizia dal cuore della Via Francigena, a Canterbury. Con la sua magnifica cattedrale, patrimonio UNESCO è la prima tappa del Cammino, da qui si prosegue attraverso la campagna del Kent, seguendo un percorso ben segnalato fino al pittoresco villaggio di Shepherdswell, noto per i suoi paesaggi bucolici e pub accoglienti. Dopo una notte a Shepherdswell, ti consigliamo di tornare verso Canterbury godendoti un’angolazione diversa dei paesaggi.
Cammino di 4 giorni:da Siena a Radicofani (Toscana) – 90 km Questo percorso ti guiderà attraverso le Crete senesi e la Val d’Orcia, patrimonio UNESCO, con paesaggi collinari unici e borghi pittoreschi.
La prima tappa va da Siena a Buonconvento, 30 km passando per le Crete senesi, la Grancia di Cuna dove potrai visitare la Cappella Pieri Nerli e Ponte d’Arbia dove si può ammirare il panorama a 360 gradi.
La seconda tappa, da Buonconvento a San Quirico d’Orcia, 22 km che ti portano in Val d’Orcia, tra le sfumature incantevoli dei vigneti e dei cipressi.
La terza tappa si estende da San Quirico d’Orcia a Castiglione d’Orcia. Lungo il percorso passerai da Bagnovignoni unico borgo al mondo la cui piazza è costituita da una vasca di acqua termale. Non può mancare una visita al Parco dei Mulini, dove una rupe calcarea ospita quattro mulini che usavano l’acqua termale per macinare il grano.
La quarta e ultima tappa ci trascina da Castiglione d’Orcia a Radicofani. In questo tratto potrai ammirare la particolare Campiglia d’Orcia e la Rocca di Radicofani, fortezza conquistata dal bandito Ghino di Tacco. L’ultimo tratto è caratterizzato da una faticosa salita, ma una volta in cima potrai godere dell’incredibile paesaggio, avrai vista sulla Val d’Orcia, la Val di Paglia e oltre, fino al Lazio e all’Umbria.
Per questi due giorni di agosto torniamo nella regione dello Champagne con un percorso che unisce la bellezza delle vigne alle città storiche. Partendo da Reims, famosa per la sua cattedrale gotica, attraversa Verzy e la foresta di faggi di Condé-sur-Marne e infine raggiungi Châlons-en-Champagne, con i suoi eleganti canali e il centro storico.
Cammino di 4 giorni:da Vetralla a Roma (Lazio) – 95 km
Questo è un tratto molto particolare, poiché, con un percorso di quattro giorni potrai provare l’emozione di percorrere gli ultimi chilometri della Via Francigena e arrivare a Piazza San Pietro, nel cuore della Città Eterna.
La prima tappa ti condurrà da Vetralla verso la perla della Tuscia: Sutri. Prima di arrivare al bellissimo anfiteatro romano, però, sulla strada fermati al Borgo di Capranica, ad ammirare le Torri d’Orlando, i monumenti funerari che si trovano poco prima di questo borgo.
La seconda tappa, una camminata di 23,4 km, procede da Sutri a Campagnano di Roma. Lungo il percorso incontrerai una prima parte di grandi prati e pascoli, ma dopo Monterosi potrai rigenerarti alle cascate di Monte Gelato. Nell’ultimo tratto incontrerai invece un magnifico paesaggio naturalistico.
La terza tappa si estende da Campagnano di Roma a La Storta e conduce ai limiti dell’area urbana di Roma. I punti più interessanti sono il centro storico di Formello, l’attraversamento della Valle del Sorbo e le rovine di Veio.
Per la quarta tappa potrai procedere da La Storta a Roma. Importante lungo questo tratto la vista dal belvedere di Mons Gaudii, il monte della gioia, che fa dimenticare il traffico di questo percorso non solo pedonale.
6.Immacolata e Natale: dal 6 all’8 dicembre o dal 25 al 28 dicembre
Un percorso facile, in quanto si estende lungo la Pianura Padana, ma ricco di fascino, tra la storia medievale di Pavia e il castello di Belgioioso.
Cammino di 3 giorni:da Piacenza a Fidenza (Emilia-Romagna) – 80 km Attraversando campagne, piccoli borghi e cittadine, questo tratto è perfetto per scoprire la tranquillità della Pianura Padana in pochi giorni.
La prima tappa parte dal Duomo di Sant’Antonio di Piacenza e giunge a Fiorenzuola d’Arda, una tappa impegnativa che si estende per 31,7 km. Chilometri che valgono la pena una volta giunto a Fiorenzuola d’Arda, sulla Via Emilia. Il suo nome deriva da san Fiorenzo di Tours, a cui è dedicata la bella collegiata del XV secolo in stile gotico.
La seconda tappa si estende da Fiorenzuola d’Arda a Fidenza, 22,4 km su facili strade campestri con uno sguardo all’orizzonte dove si profilano le basse colline che preannunciano l’Appennino. Durante la giornata si può osservare l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, abitata dai monaci cistercensi da oltre 900 anni.
L’ultima tappa prevede una sosta a Fidenza, dove sorge uno dei più significativi monumenti romanici sul percorso, il Duomo di San Donnino, ornato da bassorilievi ricchi di riferimenti al pellegrinaggio. Tra questi il pellegrino da cui si è tratta ispirazione per il simbolo della Via Francigena. A Fidenza, inoltre, si trova la sede di AEVF, l’Associazione Europea delle Vie Francigene, sempre pronta ad accogliere i pellegrini.
Ecco, dunque, la nostra lista di suggerimenti, che tu abbia solo un weekend o qualche giorno in più, per trascorrere un po’ di tempo sulla Via Francigena.
Consigli per i pellegrini Qualunque sia il ponte scelto, ricorda di prepararti con anticipo: pianifica le tappe, verifica la disponibilità delle strutture di accoglienza e consulta le previsioni meteo.
Cosa aspetti? Scegli il ponte che fa per te e preparati a metterti in cammino!
La Via Francigena, storico itinerario riconosciuto come “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, si prepara a giocare un ruolo centrale nelle celebrazioni del Giubileo 2025 in collaborazione con Regione Lazio. Grazie ad un finanziamento legato al Fondo Sviluppo e Coesione – Piano Sviluppo e Coesione a titolarità del Ministero italiano della cultura (Scheda 33 – Via Francigena – Azioni trasversali. Trasmissione scheda progetto “Piano di comunicazione e promozione), sono previste azioni di promozione attraverso un nuovo sito web, una nuova app e attività di comunicazione coordinate dall’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Un percorso ricco di storia con una meta unica al mondo
Da Canterbury a Santa Maria di Leuca, la Via Francigena attraversa 715 comuni e 16 regioni europee lungo 3.200 chilometri, ma è nel Lazio che nel 2025 si accenderanno maggiormente i riflettori con la meta tanto attesa dai pellegrini: Roma, la Città Eterna, insieme alla Basilica di San Pietro.
Un turismo lento e sostenibile per il Giubileo
L’inizio ufficiale del Giubileo 2025 con l’apertura della porta Santa il 24 dicembre in Vaticano ha sancito l’avvio di questo importante progetto di promozione della Via Francigena, itinerario che sempre più mira ad attirare un pubblico internazionale. L’obiettivo è da un lato quello di rendere la Via Francigena un punto di riferimento per il turismo culturale e religioso; dall’altro quello di valorizzare le comunità locali attraverso un modello di turismo lento e sostenibile. Le attività congiunte includono interventi per migliorare la fruibilità del percorso, l’accoglienza, la messa in sicurezza e la segnaletica, ma anche incentivare l’offerta turistica legata al patrimonio artistico, enogastronomia e tradizioni locali.
Celebrato ogni 25 anni, il Giubileo rappresenta un importante evento religioso mondiale che offre ai fedeli un periodo di preghiera, pellegrinaggi e indulgenze ma è anche un’occasione per riflettere sul significato del cammino e sull’esperienza del pellegrinaggio. La Via Francigena, che attraversa il Lazio fino a giungere a Roma, per poi estendersi fino a Santa Maria di Leuca in Puglia lungo l’estensione del tratto Sud, rappresenta un’occasione unica per unire la dimensione spirituale del cammino alla scoperta di territori ricchi di storia e cultura, immergendosi nei luoghi che hanno segnato il passaggio di viaggiatori, mercanti e pellegrini nei secoli.
Le tappe del cammino durante il Giubileo 2025
AEVF mette a disposizione i propri canali di comunicazione (sempre in tre lingue) per far conoscere il percorso lungo leregioni attraversate dalla Via Francigena, con una serie di articoli dedicati che restituiranno un ritratto completo per ogni regione. Questi speciali regionali conterranno tutte le informazioni utili per i pellegrini, evidenziando le tappe, i dettagli logistici, i punti di interesse paesaggistico, artistico e gastronomico e, infine, saranno evidenziati itinerari consigliati qualora si avessero a disposizione solo pochi giorni per esplorare un tratto regionale.
Il racconto della Francigena sarà un vero diario di viaggio che partirà dalla Puglia, per risalire lungo lo stivale e continuare in Campania, Lazio, Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Il racconto proseguirà poi alla scoperta dei suggestivi tratti svizzero, francese e inglese, per trasmettere l’anima europea e il respiro internazionale del più importante itinerario medievale che collegava l’Inghilterra a Roma, proseguendo verso Gerusalemme.
Quindi, perché partire?
La Via Francigena non è solo un itinerario culturale europeo, ma un’esperienza che parla di incontro e scoperta. Percorribile interamente, ma anche in brevi tratti con pochi giorni a disposizione. In occasione del Giubileo 2025, questo percorso millenario si rivela un simbolo di accoglienza e spiritualità, capace di unire passato e presente. Consigliamo di studiare il percorso, la rete dell’accoglienza e consultare gli approfondimenti regionali a breve disponibili su queste pagine e sui canali social.
In occasione dell’arrivo del nuovo anno, desideriamo porgere i nostri più sentiti auguri per un 2025 ricco di nuovi progetti e straordinarie avventure lungo la Via Francigena, a piedi e in bicicletta!
Al seguente link potete trovare la lettera di auguri da parte del Presidente AEVF, Francesco Ferrari.
Dal 12 maggio al 12 giugno 2025, la Via Francigena sarà al centro di un’iniziativa che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità: “Sosta&Gusta”, un evento ideato dall’Associazione Strada del Riso dei Tre Fiumi in collaborazione con importanti partner come Slow Food Lombardia, RiceHouse, AIDA e altre realtà, in occasione degli 80 anni del Riso Carnaroli.
Cristiana Sartori, presidente dell’Associazione e coltivatrice di riso biologico, e il Naturalista e Guida Ambientale Escursionistica Piermaria Greppi, saranno protagonisti di un viaggio unico: percorreranno in bicicletta quasi 2000 km, attraversando Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia, da Londra fino a Roma. Durante il tragitto, toccheranno 12 tappe/evento lungo la Via Francigena, celebrando gli 80 anni del Riso Carnaroli, considerato il “Re dei risi”, e creando un ponte tra tradizione, territorio e cultura gastronomica.
Ogni tappa sarà caratterizzata da eventi dedicati al cibo e alla sostenibilità, con degustazioni, showcooking e momenti di approfondimento. Tra i protagonisti di queste giornate ci sarà anche il food cartoonist Roby Giannotti, che racconterà in modo creativo, attraverso fumetti, il valore del riso e del cibo come elemento di unione e consapevolezza.
Gli obiettivi dell’iniziativa
“Sosta&Gusta” punta a valorizzare il turismo lento e sostenibile, promuovendo la Via Francigenanon solo come un itinerario storico-religioso, ma anche come un percorso di scoperta culturale, ambientale e gastronomica. Inoltre, l’evento sarà l’occasione per:
Incentivare il turismo lento, attraverso la Via Francigena, una dei principali Itinerari culturali del Consiglio d’Europa promuovendo il turismo dei territori attraversati, con le loro storie e i loro sapori e il coinvolgimento delle comunità locali.
Promuovere gli Stati Generali del Riso (evento Internazionale previsto a Vigevano dal 2-5 ottobre 2025)
Valorizzare il riso Carnaroli Classico, evidenziando la suo 80esimo compleanno e la sua importanza a livello mondiale.
Promuovere la sostenibilità e la consapevolezza del valore del cibo buono, pulito e giusto come strumento per vivere meglio.
Promuovere le tecniche avanzate di bioedilizia più sostenibili per l’ambiente e la qualità di vita degli abitanti.
Fare rete con i principali stakeholders pubblici e privati, creando un “attivismo positivo” e coerente con i valori espressi dalla Enciclica Laudato Sii in occasione del Giubileo 2025 definito Agro-Ambientale
Un elemento distintivo dell’evento sarà la “cellula abitativa” in biomateriale realizzata da RiceHouse, una struttura che ospiterà Cristiana Sartori durante le tappe del suo viaggio. Questo esempio concreto di economia circolare mette in evidenza il potenziale del riso non solo come alimento, ma anche come risorsa per uno stile di vita più sostenibile.
I protagonisti
L’iniziativa vede il coinvolgimento di numerosi attori chiave:
Strada del Riso dei Tre Fiumi: Associazione che promuove le eccellenze del territorio pavese, con focus sulla produzione di riso italiano di qualità. Il nome richiama i fiumi Sesia, Ticino e Po, sottolineando la valenza ambientale della risicoltura.
Roby Giannotti: Food cartoonist, giornalista e architetto, co-ideatore delle “Rice Angel’s”, eroine che promuovono biodiversità, salute e alimentazione, già utilizzate in progetti didattici per le scuole.
AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene): Coordinatore ufficiale della Via Francigena, “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, con una rete di 245 enti locali, 92 associazioni e oltre 400 operatori economici tra Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia.
RiceHouse S.r.l. SB: Azienda che sviluppa materiali da costruzione sostenibili riciclando gli scarti della lavorazione del riso. Fornirà una “cellula abitativa” in biomateriale per ospitare Cristiana Sartori durante le tappe.
Piermaria Greppi: Naturalista e Guida Ambientale Escursionistica nonché fondatore di AVM Trekking, documenterà l’intero evento
AIDA(Associazione Italiana di Agroecologia): Con il Professor Stefano Bocchi dell’Università di Milano, racconterà le tecniche di coltivazione sostenibile e le qualità del Riso Carnaroli durante gli Stati Generali del Riso.
Slow Food: Movimento internazionale che promuove un cibo “Buono, Pulito e Giusto”. Supporta il progetto con la rete “Slow Rice”, fondata sulla valorizzazione della risicoltura sostenibile, con il coinvolgimento della Condotta Vigevano e Lomellina.
Un messaggio per il Giubileo 2025
Il presidente AEVF, Francesco Ferrari, ha sottolineato: «Abbiamo creduto sin da subito nella bella e stimolante iniziativa della Strada del Riso dei Tre Fiumi, per gli importanti valori che porta con sé. Da parte nostra ci siamo impegnati a garantire un indispensabile supporto organizzativo che sarà reso possibile grazie alla rete di relazioni lungo il percorso che la nostra Associazione transnazionale ha costruito in questi anni di attività. L’evento rappresenta inoltre un bel modo per promuovere la via Francigena e le Sue eccellenze territoriali in occasione del Giubileo del 2025, coniugando importanti valori etici e spirituali con i grandi temi dedicati a cultura, cibo, ambiente, qualità della vita e turismo sostenibile».
Anche Cristiana Sartori ha ribadito l’importanza del progetto: «Questo evento porta con sé molti valori di grande attualità e valenza: dalla promozione di un turismo lento alla valorizzazione in Europa della risicoltura italiana con le sue storiche varietà da risotto; dalla ricorrenza degli 80 anni del riso Carnaroli, definito il “Re dei risi”, alla condivisione, a livello europeo, di una maggiore consapevolezza del valore del cibo Buono, Pulito e Giusto come strumento per vivere meglio. Questo evento sarà solo l’inizio di un anno speciale, quello del Giubileo Agro-ambientale che ci vede in prima linea come primi produttori di riso in Europa: Il riso come “medicamento per il corpo e l’anima” a 360°, attraverso una economia circolare che lo vede protagonista da cibo a materiale per l’edilizia sostenibile: “la potenza” in un sol chicco di riso!».
Con “Sosta&Gusta”, il Riso Carnaroli diventa ambasciatore di valori universali, intrecciando passato e futuro, cultura e sostenibilità, e lasciando un’impronta significativa lungo il percorso che conduce al Giubileo Agro-Ambientale 2025.
Sono ventidue i chiodi recuperati da carrette del mare sbarcate a Lampedusa che sono stati incastonati in due opere simboliche: il bordone e la ferula, emblemi del pellegrinaggio. Queste opere, realizzate dai maestri artigiani Mario Bracci e Alessio Gismondi, sono i primi segni ufficiali del Giubileo di Viterbo2025 e sono state presentate il 16 dicembre nella sala regia del Comune durante il primo evento dedicato all’Anno Santo.
Il bordone sarà consegnato al vescovo di Viterbo, Orazio Francesco Piazza, il 29 dicembre, mentre la ferula sarà donata a Papa Francesco.
Viterbo, oltre a essere meta principale del Giubileo 2025, è una tappa cruciale della Via Francigena che, passando lungo il tratto che collega Siena a Roma, ha rappresentato per secoli un itinerario di fede e speranza per i pellegrini che desideravano ottenere indulgenze plenarie a Roma. Il Giubileo richiama questa tradizione, celebrando l’importanza del pellegrinaggio come esperienza spirituale e umana.
Tra le tappe del Giubileo, infatti, si trovano diversi eventi dedicati ai pellegrini:
29 dicembre 2024: apertura dell’Anno Santo con la consegna del bordone al vescovo.
11 gennaio 2025: presentazione degli eventi giubilari nella sala regia di Palazzo dei Priori, con iniziative turistiche e promozionali, tra cui un video su Viterbo, la mappa “I bambini e il Giubileo”, prodotti tipici e materiale promozionale.
25 gennaio 2025: presentazione dell’annullo filatelico celebrativo in piazza delle Erbe.
20-22 giugno 2025: partecipazione del Comune di Viterbo al Giubileo dei governanti, con un cammino a piedi tra Viterbo e Roma.
Settembre 2025: giornata dedicata al pellegrinaggio, con letture e canti lungo il tratto Viterbo-Ponte Camillario e parte della tagliata etrusca fino alla chiesa di Castel d’Asso.
Ottobre 2025: installazione di nuova segnaletica per percorsi giubilari, collegando i principali luoghi di culto individuati dalla Diocesi.
Dicembre 2025: mostra fotografica sui momenti salienti dell’Anno Santo.
Tutti i principali eventi religiosi, come il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, saranno declinati in chiave giubilare. La sindacaChiara Frontini ha sottolineato l’importanza del Giubileo 2025 per la promozione turistica e culturale del territorio, mentre Don Massimiliano Balsi ha ricordato il tema scelto dal Papa: la speranza che non delude.
Gli eventi e le iniziative del comune di Viterbo, socio AEVF, saranno fatti conoscere all’interno della rete internazionale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Sta per uscire il numero 58 della rivista semestrale “Via Francigena and the European Cultural Routes”: un’edizione speciale che celebra il fascino della Lombardia, con un focus dedicato alle tappe che attraversano le province di Lodi e Pavia, lungo i 100 km dello storico itinerario di Sigerico. In queste tappe del cammino, i viandanti possono scoprire una Lombardia meno conosciuta, immersa in paesaggi suggestivi, borghi storici e un patrimonio culturale unico. L’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso, ha contribuito con un messaggio di saluto, sottolineando il valore culturale e identitario del cammino, un invito a vivere appieno l’esperienza della Via Francigena.
Tra i temi principali di questo numero troviamo l’editoriale firmato dal Presidente AEVF Francesco Ferrari, eletto lo scorso 30 luglio, che riflette sul Giubileo 2025 e sulle opportunità offerte dal prossimo Anno Santo per i territori attraversati. Trova spazio nella rivista anche un report dettagliato sull’Assemblea Generale di AEVF a Monte Sant’Angelo che ha riunito soci e partner internazionali. Durante l’evento è stato approvato il percorso della Francigena Britannica, un nuovo collegamento tra Londra e Canterbury. Un focus particolare della rivista si concentra sui progetti europei con cui AEVF collabora, con un approfondimento sulle attività in Puglia svoltesi nell’ambito del progetto Erasmus HIKE che lo scorso settembre ha portato tra Bari e Brindisi camminate gratuite aperte a tutti per promuovere uno stile di vita sano.
La rivista – edita da Guidotti Studio – mette anche in evidenza le numerose attività che si svolgono in Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia, nonché collaborazioni dell’Associazione con enti pubblici e privati, accumunati dall’interesse nella valorizzazione del cammino. Tra questi, in prima linea Coop Italia, promotrice dell’iniziativa “I Love Francigena – Coop Outdoor”, che organizza e promuove camminate gratuite lungo l’itinerario; la terza edizione dell’iniziativa ha coinvolto oltre 600 escursionisti, avvicinando sempre più persone alla bellezza e alla storia del cammino. Non da meno le partnership con Banca Generali Private, a fianco dell’Associazione per la promozione di un itinerario sempre più sostenibile, e le numerose iniziative organizzate con i brand Garmonte Ferrino Outdoor, che con la loro attrezzatura tecnica supportano da anni la nostra Associazione, così come i marchi storici Consorzio Parmigiano Reggiano e il Consorzio del Prosciutto Toscano DOP.
Non perdere questo numero ricco di contenuti, approfondimenti e racconti che celebrano l’unicità di uno degli itinerari culturali più affascinanti d’Europa. Buona lettura e buon cammino!
Il progetto “Coop Outdoor – I Love Francigena”, arrivato alla sua terza edizione nel 2024, ha portato più di 600 appassionati di cammini alla scoperta della storica Via Francigena. Quest’iniziativa, ideata da Coop in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), unisce la passione per la natura con il gusto delle eccellenze enogastronomiche locali, creando un mix perfetto tra turismo sostenibile e scoperta del territorio.
Coop Outdoor – I Love Francigena è molto più che una serie di cammini: è un invito a scoprire l’Italia con occhi nuovi, camminando lungo antichi sentieri e immergendosi in paesaggi culturali e naturali unici. Questa edizione ha visto 19 escursioni lungo la Via Francigena e 3 lungo la Via Romea Strata, con l’obiettivo di sensibilizzare i camminatori verso la sostenibilità ambientale e il rispetto del territorio.
Oltre ai classici itinerari tra natura e sentieri, durante il 2024 Coop ha introdotto il trekking urbano, un modo tutto nuovo di esplorare le città che fanno parte del cammino. Le città di Piacenza, Pavia e Susa sono diventate tappe di passeggiate guidate, permettendo ai partecipanti di conoscere a fondo anche i centri storici, le piazze e i monumenti delle città attraversate dalla Via Francigena.
Con 667 partecipanti, 60% in più rispetto al 2023, l’edizione 2024 ha superato i numeri degli anni precedenti: 415 nel 2023 e 291 nel 2022. Un progetto sempre più amato che, oltre alla Francigena, ha esteso i suoi percorsi anche alla Via Romea Strata, un altro itinerario storico che attraversa le regioni del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto, aggiungendo ancora più varietà e storia alle esperienze di quest’anno. Come da tradizione, alcune camminate si sono concluse con un rinfresco presso uno dei punti vendita Coop, dove i partecipanti hanno potuto gustare prodotti a marchio Coop e specialità locali delle zone attraversate. L’occasione perfetta per recuperare le energie e immergersi ancora di più nella cultura del luogo, conoscendo i sapori che rendono ogni regione unica.
Dalla piazza del Duomo di Siena fino alla città di Roma, attraversando tappe suggestive e valorizzando il territorio circostante: è l’evento organizzato dal Comune di Siena, insieme alla Dmo Terre di Siena, al Gruppo Trekking Senese e con il patrocinio dell’Associazione europea delle vie Francigene (AEVF), per celebrare il cammino sulla via Francigena in occasione dell’apertura della Porta Santa ein previsione del Giubileo 2025.
L’iniziativa, dal titolo “Passo dopo passo”, accompagnerà i partecipanti dalla partenza di giovedì 5 dicembre dall’antico Spedale Santa Maria della Scala, simbolo dell’ospitalità senese, fino all’arrivo a Roma martedì 17 dicembre.
L’itinerario prevede tredici tappe con una media giornaliera di 22 chilometri; non solo un modo per riscoprire la storica via di pellegrinaggio, ma anche un mezzo per promuovere il turismo lento e consapevole nei comuni attraversati.
“Vogliamo coinvolgere il territorio e collegare tradizione e innovazione – sottolinea l’assessore al turismo e al sito Unesco, Vanna Giunti – attraverso un’esperienza che invita alla scoperta più profonda delle ricchezze locali. Auspico che questo cammino, dal grande fascino sia culturale che religioso, ci porti nel profondo delle nostre terre e della nostra storia secolare che ci collega a Roma e ci rende il suo ‘specchio gentile e bello’, come recita la Marcia del Palio di Siena”.
Questo il calendario delle tredici tappe, per un totale di oltre 280 chilometri:
5 dicembre Siena – Ponte d’Arbia (25,8 chilometri)
6 dicembre Ponte d’Arbia – San Quirico d’Orcia (26,1 chilometri)
7 dicembre San Quirico d’Orcia – Gallina (16,8 chilometri compreso Bagno Vignoni, altrimenti si riduce di 700 metri)
8 dicembre Gallina – Radicofani (16,3 chilometri) oppure Gallina – Abbadia San Salvatore (22,6 chilometri con ritorno in pullman a Radicofani a conclusione della tappa)
9 dicembre Radicofani – Acquapendente (31,7 chilometri, con un trasbordo di circa 5 chilometri in pullman per evitare la parte non in sicurezza sulla Cassia)
10 dicembre Acquapendente – Bolsena (22,8 chilometri)
11 dicembre Bolsena – Montefiascone (17,7 chilometri)
12 dicembre Montefiascone – Viterbo (18,3 chilometri)
13 dicembre Viterbo – Vetralla (16,0 chilometri tramite via Cava di Sant’Antonio)
14 dicembre Vetralla – Sutri (23,5 chilometri)
15 dicembre Sutri – Campagnano di Roma (24,5 chilometri)
16 dicembre Campagnano di Roma – La Storta (22,8 chilometri fino alla Chiesa de La Storta)
17 dicembre La Storta – Roma San Pietro (19,1 chilometri attraverso il parco dell’Insugherata).
Per informazioni su come unirsi all’evento e camminare per una o più tappe è possibile contattare l’indirizzo mail dmo@terredisiena.it.
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EAVF General Assembly, Pavia (Italy) | 20 October 2023