Via Francigena

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Accordo tra la Via Francigena e la Via Romea Germanica per promuovere i cammini che portano a Roma

Firmato l’accordo di cooperazione tra Via Francigena e Via Romea Germanica 

Lo scorso 26 luglio 2023 è stato firmato l’accordo di cooperazione fra le due vie romee Via Francigena, rappresentate dall’Associazione Europea Vie Francigene (AEVF) e Via Romea Germanica, rappresentata dall’Associazione Europea della Via Romea Germanica (AEVRG).  

I rispettivi presidenti Massimo Tedeschi e Thomas Dahms si sono incontrati a Venezia presso lo storico Caffè Florian, membro dell’itinerario culturale del Consiglio d’Europa dei caffè storici, con l’obiettivo di attuare una serie di azioni e provvedimenti per implementare e promuovere i cammini che portano a Roma. 

Un importante passo in vista del trentesimo anniversario della certificazione europea della Via Francigena, che è stata riconosciuta ufficialmente come Cultural Route nel 1994, considerato anche l’imminente Giubileo 2025. 

In questa occasione, a cui hanno partecipato anche la vice presidente EAVRG, Liviana Zanetti e la collaboratrice Isabella Mavellia, si è considerato il coinvolgimento dell’altra Via Romea, ovvero l’Associazione Europea Romea Strata (AERS) perché possa in futuro prendere parte all’accordo. Al termine di questo incontro, AEVF e AEVRG hanno stabilito che il comitato di coordinamento tecnico si riunirà quanto prima per programmare le prossime attività comuni e dare così inizio ai lavori. 

Le tre associazioni romee collaborano dal 2021 per la mappatura del patrimonio culturale dei cammini diretti a Roma nell’ambito del progetto europeo triennale rurAllure per il progetto pilota Thermal Heritage.

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Berceto: effettuata l’importante rigenerazione del percorso

Il 3 Agosto si è svolta a Berceto, luogo fortemente simbolico della Via Francigena a livello europeo, e con cui AEVF collabora ad un progetto/processo triennale di riattivazione culturale dei territori, la presentazione dei lavori di rigenerazione del percorso storico. Dalla messa in sicurezza dell’itinerario alla segnaletica. Inclusi il sistema di comunicazione integrata e la pulizia del sentiero

L’evento è stato accolto presso il Municipio del comune, alla presenza dell’assessore regionale al turismo e trasporti Andrea Corsini. In questa occasione il Sindaco Luigi Lucchi ha presentato i lavori ed i progetti realizzati grazie ai fondi FSC del Ministero della Cultura, sotto il coordinamento della regione Emilia Romagna. Si tratta di un contributo 100% a fondo perduto pari a 262.093,92 euro. 

IL progetto 

Emanuele Mazzadi, il progettista dei lavori ha illustrato le opere di miglioramento dell’itinerario. Tra questi rientrano la pulizia della vegetazione infestante e i drenaggi. Previsto anche il recupero di muri a secco e di antichi selciati in pietra realizzati con la pietra arenaria della vicina cava di Cassio. In ultimo, sono stati allestiti fontane e arredi a supporto dei pellegrini.  

Tutto il materiale (pietra, legno) è stato reperito nelle immediate vicinanze anche per ridurre al minimo l’impatto ambientale del progetto. L’uso di tecnologia “a secco” (senza l’utilizzo di malta o cemento) per il recupero di muretti e pavimentazioni selciate risponde a due esigenze.  Rispettare la tradizione e contrastare il cambiamento climatico. Infatti, i manufatti a secco, che sono permeabili consentono una penetrazione dell’acqua nel sottosuolo. Ricaricano, inoltre, le falde acquifere e rallentando il deflusso delle acque superficiali durante piogge molto concentrate. 

Dopo la presentazione “indoor” è seguita una camminata alla scoperta delle bellezze di Berceto. La visita al duomo e soprattutto al punto panoramico di Ripasanta, fiore all’occhiello del territorio. Qui si è svolto il tradizionale taglio del nastro, tra le arcate di noccioli che accompagnano i pellegrini che giungono nel borgo.  

La segnaletica 

Particolarmente originale è la segnaletica, realizzata in accoya. Si tratta di un legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e lavorato con un processo atossico, per renderlo più stabile e durevole. Inoltre, insieme alle caratteristiche frecce standard CAI, che indicano la distanza da Roma a Canterbury, sono stati realizzati dei cuori in legno contenenti un QR-code. 

 Scansionando il codice si ottiene sul proprio telefono la “guida virtuale” che illustra al camminatore le bellezze dei vari luoghi che sta visitando. Le “guide virtuali”, ideate dal progettista, sono state realizzate con la consulenza informatica di Davide Galli per Net Wight e con il supporto del video-maker bercetese Giacomo Agnetti. Venti di queste “guide virtuali” si trovano lungo la via Francigena a Berceto e sono visibili a questo link: https://berceto.localspirit.it/

 È un modo di valorizzare il territorio, grazie anche al coinvolgimento delle “memorie storiche” del luogo. Tra le “guide virtuali troviamo l’antropologa Maria Molinari, il geologo Giovanni Michiara e gli esperti di storia locale Giacomo Galli, Bruno Molinari, Aldo Torricelli. In settembre inizieranno i lavori di recupero del tratto di via Francigena in comune di Terenzo, anche qui saranno posizionate “le guide virtuali”: un modo per raccontare il territorio e per invogliare ai pellegrini a tornare a scoprire altre bellezze del nostro Appennino. 

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Assemblea Generale il 20 ottobre 2023 a Pavia

AEVF si ritrova a Pavia (Regione Lombardia, Italia) il prossimo 20 ottobre per l’ Assemblea Generale che mette a confronto i soci e le associazioni che operano lungo il cammino europeo. Sono oggi 235 i comuni aderenti 80 associazioni amiche AEVF presenti nei quattro Paesi della Via Francigena: Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia.

Pavia, già riconosciuta Crocevia d’Europa nel 2012, è un luogo simbolico della Via Francigena. Il caratteristico tratto pavese è lungo 126.7 km e coinvolge anche altri numerosi comuni: Palestro, Robbio, Nicorvo, Mortara, Tromello, Garlasco, Gropello Cairoli, Carbonara al Ticino, San Martino Siccomario, Valle Salimbene, Linarolo, Belgioioso, Corteolona, Santa Cristina e Bissone, Chignolo Po.

Negli ultimi anni il numero delle presenze sulla Via Francigena sta crescendo, così come aumentando il numero di enti locali che aderisce ad AEVF. Questo dimostra l’importanza e l’autorevolezza di questo network internazionale che è stato fondato nel 2001 e che dal 2007 è stato riconosciuto “réseau porteur” dal Consiglio d’Europa.

L’incontro generale presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri è previsto venerdì 20 ottobre dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

In questa occasione saranno discussi alcuni punti significativi per AEVF e per il futuro della Via Francigena. Si parlerà la valutazione periodica (ciclo 2023-24) del Consiglio d’Europa per la conferma della certificazione della Via Francigena quale “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” e di AEVF quale réseau porteur della Via Francigena. I soci avranno la possibilità di confrontarsi sulla pianificazione delle attività in occasione delle celebrazioni del trentesimo anniversario (1994-2024) della certificazione della Via Francigena come Itinerario culturale europeo. Sarà una occasione importante che inviterà a riflettere sul passato, presente e futuro della Via Francigena. All’ordine del giorno saranno discussi anche punti strategici per AEVF, come il rinnovo di gestione e implementazione del portale web e app, la stipula di nuovi accordi di cooperazione con partner pubblici e privati, infine l’aumento delle quote associative AEVF a partire dal 2025.

A corollario dell’Assemblea è previsto un ricco programma di animazione culturale che si svilupperà in 3 giornate dal 19 al 21 Ottobre:

  • il 19.10 (10.00-17.30), l’evento Stati Generali sul cammino e il turismo sostenibilepresso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia.
  • Il 20.10 mattina, la visita guidata della città di Pavia.
  • Il 21.10, camminata evento I Love Francigena, la camminata lungo la Via Francigena pavese.

Clicca qui per visualizzare il programma completo dell’evento.

Per iscriverti all’Assemblea Generale compila il seguente form (link)

L’evento è organizzato con il contributo della Camera di Commercio di Pavia e della Fondazione Cariplo.

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Stati Generali sul cammino e turismo sostenibile

Comune di Pavia, Camera di Commercio di Pavia e Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) organizzano, con il contributo di Fondazione Cariplo, giovedì 19 ottobre 2023, presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia, gli “Stati Generali sul cammino e il turismo sostenibile”.
L’evento è patrocinato dal Ministero della Cultura, dalla Regione Lombardia e dall’Università di Pavia.

Un focus particolare è previsto sulla Via Francigena, Itinerario culturale del Consiglio d’Europa dal 1994, che rappresenta la principale arteria italiana del turismo lento. Decine di migliaia sono, infatti, i pellegrini e i turisti culturali che la frequentano ogni anno, provenienti da oltre 40 Paesi.

Da qui nasce l’idea di organizzare gli Stati Generali nella città di Pavia, attraversata da Via Francigena e numerosi cammini, che è stata riconosciuta “crocevia d’Europa” dal 2012. L’evento si propone di approfondire, con l’intervento del mondo istituzionale, privato e associativo, lo stato dell’arte delle progettualità e delle strategie per il futuro, anche in previsione delle celebrazioni dei 30 anni della certificazione europea della Via Francigena (2024) e del Giubileo 2025.

I lavori saranno articolati in sessioni. Al mattino, dalle 10.00 alle 13.00, si toccherà il tema del valore dei cammini come spinta allo sviluppo territoriale a partire dalle attività promosse dai Ministeri italiani del Turismo e della Cultura. È previsto l’intervento del Ministro del Turismo Daniela Santanchè.

Al pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.30, il focus sarà incentrato sui temi dell’accoglienza, dell’accessibilità e percorso, della mobilità.

Il giorno 20.10.2023, sempre presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri (Piazza Ghislieri 4), è prevista la sessione autunnale dell’Assemblea generale AEVF, destinata a Soci e Associazioni amiche, ma aperta anche a quanti vogliano seguire i lavori.


Scopri il Programma degli Stati Generali (link pdf).

Per iscriverti agli Stati Generali, compila il seguente Form (link).

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Transitare paesaggi culturali: Un progetto tra Berceto e Calendasco per la rigenerazione dei borghi lungo la Via Francigena in Emilia Romagna

Transitare paesaggi culturali (2022-2026) – Dal Guado del PO al Passo della CISA, rigenerazione dei borghi di Calendasco e Berceto lungo la Via Francigena in Emilia Romagna” è un progetto/processo triennale di riattivazione culturale dei territori, compresi fra il primo Calendasco (PC), e l’ ultimo, Berceto (PR), Comune emiliano localizzati lungo la Via Francigena, e finanziato dall’Unione Europea tramite i fondi del Next Generation EU, nell’ambito del Bando Borghi PNRR del Ministero della Cultura.  

Obiettivo primario è quello sviluppare, tramite la rigenerazione di questi territori, un turismo nuovo ed un’economia sociale. Nelle aree di interesse del progetto vi sono due tra i luoghi di transizione paesaggistica più straordinari in Italia e da riscoprire per le Comunità locali in ottica di turismo lento: il Guado di Sigerico sul fiume Po (Calendasco) ed il Passo della Cisa sugli Appennini (Berceto).  

Il progetto, oltre ai due Comuni, prevede la partecipazione di diversi enti: Educarte soc.coop, Cooperativa sociale per il turismo Berceto Nova, Associazione Appennino Ritrovato, Associazione Culturale Sentieri dell’Arte, Cooltour Soc.Cooperativa ARL, Associazione Arte e pensieri, Archivio di Stato di Piacenza, Frati e Livi Srl, tra i quali anche l’Associazione Europea delle Vie Francigene. 

All’interno delle attività progettuali sono previsti ben 11 interventi: 3 materiali (che consistono nella ristrutturazione di edifici pubblici) e 8 immateriali (come visite guidate e un ERASMUS per giovani pellegrini, volti ad innescare innovazione sociale), e co-progettati con le Associazioni e gli stakeholders coinvolti. 

Ogni intervento esplora una diversa dimensione della TRANSIZIONE (ecologica, culturale, economica, etc.) che caratterizza la contemporaneità.  

L’ avvio dei lavori è avvenuto nel weekend 8/9 luglio 2023, insieme al primo intervento immateriale (e culturale) previsto, ovvero la realizzazione di uno dei tre Festival sui due territori, la 6° edizione del Coscienza Festival che per il biennio 2023 /2024 è partner in questo progetto. 

Per maggiori informazioni contattare: 

Vito Redaelli  

Project Management del progetto e membro dello Studio SRSARCH  oppure visitare i canali del progetto: 

sito ufficiale del progetto 

pagina Instagram  

pagina Facebook

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Camminata Francigena Lenti alla Meta: Da Fidenza a Medesano

Il prossimo 3 settembre si svolgerà l’evento ludico-motorio Camminata Francigena “LENTI ALLA META” nel tratto della Via Francigena che collega Fidenza a Medesano 

Si tratta di una mezza maratona lungo la Via Francigena organizzata dal Comune di Fidenza e dal Gruppo Podistico il Quadrifoglio, che avrà inizio alle 8.30 e si svolgerà lungo un percorso misto asfalto-ghiaia-sterrato suddiviso in tre tappe. 

I primi 7 chilometri avranno come meta iniziale Siccomonte; seguirà una marcia di 12 chilometri verso Costamezzana, mentre la parte finale del percorso prevede un totale di 22 chilometri per raggiungere il traguardo di Medesano, previsto per le 15.30. 

Per affrontare questa camminata “lenta” si consigliano un equipaggiamento leggero, scarpe sportive adatte (per qualsiasi dubbio la redazione di AEVF ha stilato un vademecum sulla scelta delle scarpe in cui è anche possibile accedere a uno sconto esclusivo per l’acquisto di un modello Garmont), un abbigliamento comodo, scorte d’acqua sufficienti e un telo termico.  

È possibile iscriversi allo stand il 3 settembre a partire dalle 7.30 in Piazza Garibaldi a Fidenza, oppure inviando una mail all’indirizzo menzionato qui sotto.

Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile scrivere una mail a: info@gpquadrifoglio.it 

Per consultare tutti gli eventi legati alla Via Francigena è possibile consultare il calendario AEVF e sottoscriversi alla newsletter mensile cliccando qui

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Via Francigena: in corso la valutazione quadriennale per la conferma della certificazione europea dell’itinerario

Come preannunciato nel corso dell’Assemblea generale di Calais del 26 maggio scorso, AEVF è sottoposta alla ordinaria valutazione quadriennale (2020-2023) da parte dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali (IEIC) di Lussemburgo per la conferma della certificazione della Via Francigena da Canterbury a Santa Maria di Leuca a “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” e all’ abilitazione di AEVF a rete portante (réseau porteur) della Via Francigena. 

Il personale AEVF negli scorsi quattro mesi ha preparato e trasmesso in data 27.7.2023 il dossier di valutazione (in lingua francese) a Lussemburgo: “Mi preme sottolineare il grande valore ideale e strategico dell’appartenenza alla grande famiglia degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa per la promozione della pace, del dialogo fra culture e dei diritti dell’uomo” – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Massimo Tedeschi. 

L’iter di valutazione prevede :  
  • nomina di un valutatore internazionale che predispone entro dicembre 2023 la relazione di valutazione su tutto il percorso europeo, riguardante: governance, management, network, attività, gestione percorso, segnaletica, accoglienza, utilizzo corretto del logo; il valutatore incaricato potrà prendere contatto diretto con i soci AEVF, fare sopralluoghi o richiedere la compilazione di questionari; 
  • IEIC e Bureau del Governing Board (dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari culturali), esaminata la relazione del valutatore, formulano il proprio parere;  
  • il Governing Board si riunisce a Lussemburgo (aprile 2024) per il parere finale; in quella sede è prevista l’audizione di un rappresentante dell’Itinerario da valutare.  
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Ostelli POP in Puglia: l’accoglienza a portata di tutti 

Grazie al progetto europeo The Rout Net, finanziato dal programma Interreg Grecia-Italia 2014-2020, nasce in Puglia la prima rete di Ostelli POP. 

L’acronimo POP sta per Pubblici Ostelli di Puglia, una rete di ostelli pubblici collocati lungo la Via Francigena nel Sud in Puglia.

L’inaugurazione ufficiale del primo l’ostello di Minervino, che oggi conta 18 posti letto, è stata a Lecce il 19 Luglio.

L’Ostello di Minervino, infatti, insieme ad altri ostelli POP lungo i Cammini di Puglia rappresenta un’occasione per rilanciare un nuovo format di accoglienza dei pellegrini, all’insegna del turismo lento e sostenibile, in cui cultura e storia del territorio non passano in secondo piano. Anzi, coesistono esattamente come gli ostelli riqualificati, che si integrano perfettamente con il paesaggio circostante senza alterare la sua autenticità. 

La promozione turistica della Puglia punta per i prossimi anni a superare l’idea del turismo di massa, per prediligere un’accoglienza inclusiva e aperta alle esigenze dei pellegrini in ogni stagione. 

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Iscrizioni aperte per la VI edizione del corso in progettazione di itinerari culturali con AEVF e Demetra Formazione

Riparte il 02 ottobre 2023 il corso online la Progettare un itinerario culturale: strategie, marketing e comunicazione per lo sviluppo dei cammini giunto alla VI edizione grazie alla collaborazione tra la società di servizi formativi nel campo del turismo esperienziale, Demetra Formazione, in collaborazione con la nostra Associazione.  

L’iniziativa è rivolta ai rappresentanti di piccole e medie imprese e liberi professionisti nel settore del turismo, ma anche a tutti coloro che desiderano occuparsi di valorizzazione del territorio. 

Durante le lezioni, che si terranno dal 2 ottobre al 18 dicembre 2023, per una durata complessiva di 36 ore di formazione, i/le partecipanti avranno la possibilità di acquisire competenze tecniche e operative basate sulla progettazione, organizzazione e comunicazione di prodotti e servizi legati al turismo lento, in particolare sul replicare buone pratiche, sviluppare modelli di business innovativi, progettare determinati servizi e nuove tecnologie, oltre che programmare viaggi per mettere in risalto le peculiarità del territorio di riferimento. 

Il confronto con professionisti del settore permetterà ai corsisti di conoscere al meglio metodologie e tecniche per la delineazione di servizi specifici legati ai cammini e di intervenire nel sistema offerta/domanda degli itinerari a piedi e in bicicletta, attraverso l’implementazione di modelli di business innovativi.  

La Via Francigena è un esempio tangibile di come un itinerario possa essere un’opportunità per dare valore ad un territorio con attenzione rivolta a quelle caratteristiche che lo rendono unico, come testimoniano i recenti dati legati all’andamento e del flusso pellegrino nel 2022: lo staff di AEVF condividerà buone pratiche, strategie e modelli di business funzionali in questo settore, perché possano essere implementate trasversalmente in base a esigenze e aree di competenza dei partecipanti. Del resto, la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei beni culturali è uno degli asset principali su cui si basa la comunicazione degli itinerari, che costituiscono una fonte di ricchezza paesaggistica, ma anche storica, artistica e gastronomica, ed una delle motivazioni per cui la Via Francigena rientra nel Catalogo dei cammini religiosi italiani e si appresta a candidarsi a patrimonio UNESCO. 

Per chi aderisce attraverso AEVF è previsto uno sconto del 10%: basterà comunicare in fase di iscrizione di essere venuti a conoscenza del corso sul sito o canali social di AEVF. 

Programma del corso 

È possibile partecipare al corso completo o ai singoli moduli. Il corso è articolato in tre moduli didattici, ognuno composto da 4 lezioni di 3 ore l’una ed è articolato come segue: 

Modulo 1 

Itinerari culturali e cammini. Analisi dell’offerta e della domanda turistica  

Durata: 12 ore – Data: dal 2 ottobre al 23 ottobre 2023 

Modulo 2 

Marketing turistico strategico dei cammini. Buone pratiche e comunicazione 

Durata: 12 ore – Data: dal 30 ottobre 2023 al 20 novembre 2023 

Modulo 3 

Il ciclo di progetto sugli itinerari: processi creativi e partecipativi  

Durata: 12 ore – Data: dal 27 novembre 2023 al 18 dicembre 2023 

 
Per informazioni e iscrizioni consulta la scheda del  corso       

CONTATTI: 

Responsabile della programmazione e gestione del corso 

Federica Di Rienzo  

E-mail: f.dirienzo@demetraformazione.it 

Telefono: + 39 3484913138  

Attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 

Per supporto nell’iscrizione al corso: 

Giovanni Zola 

demweb@demetraformazione.it 

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Tra la Valle di Susa e Vercelli, l’autenticità è in cammino sulla Francigena con Visit Piemonte

Visit Piemonte e Via Francigena insieme per accompagnarti alla scoperta del Piemonte 

La Via Francigena si snoda per oltre 3.000 km, tra natura, storia, enogastronomia e culture che si incontrano; ogni suo tratto offre un patrimonio unico e inimitabile e i percorsi piemontesi compresi tra il confine francese e la Valle di Susa e tra Vercelli e Torino incrociano rotte classiche del turismo e non solo. Clicca qui per scoprire tutte le tappe. 

Pellegrinə amanti dell’archeologia possono imbattersi in borghi medioevali caratterizzati da edifici antichi, scoprendo al loro interno tesori ancora più unici e preziosi, come l’Urna di Sant’Eldrado conservata nella chiesa parrocchiale di Novalesa, ai piedi del Colle del Moncenisio, o gli affreschi cinquecenteschi della Parrocchiale di San Giovanni Battista e della Cappella di San Cristoforo nella frazione Oulme a Salbertrand.  

Sapori antichi e nuovi si mescolano lungo il cammino grazie a sagre ed eventi folcloristici con radici antiche, come la Fiera Franca di Oulx – Fiera del Grand Escarton, la danza degli Spadonari di Venaus o la rievocazione della Battaglia delle Chiuse tra l’esercito di Carlomagno e quello Longobardo a S.Ambrogio di Torino, ai piedi dell’iconica Sacra di San Michele; e con il sovrapporsi della Via Francigena con la Strada Reale dei Vini Torinesi, dove per i suoi 600 km è possibile degustare ben 25 vini DOC prodotti dai locali vigneti: come il nobile e raro vino Carema, che nasce unicamente in questa località caratteristica per i suoi vigneti abbarbicati sui terrazzamenti creati dall’uomo sulle pendici della montagna. Senza contare l’opportunità di assaporare ovunque i piatti preparati secondo la tradizione e la stagionalità! 

Per poter godere a pieno di questo immenso patrimonio locale, cosa c’è di meglio che affidarsi all’esperienza locale di chi coltiva ogni giorno l’amore e la cura del territorio? Ecco quindi che Via Francigena e Visit Piemonte sono pronti a coinvolgerti in un viaggio autentico! 

Perché una partnerhsip tra Via Francigena e Visit Piemonte?  

Visit Piemonte DMO è una società in-house di Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte e rappresenta una realtà che lavora per la promozione del territorio della regione; un percorso partecipativo, perché come il cammino della Via Francigena è fatto di scambi tra territori e pellegrinə, così anche la società lavora in continua sinergia e dialogo per costruire e rafforzare costantemente una visione comune sulla strada da intraprendere per valorizzare la ricchezza del Piemonte agli occhi del mondo. 

Visit Piemonte opera per lo sviluppo di un turismo sostenibile di respiro europeo, grazie anche a progetti come M.I.T.O. – Modelli integrati per il turismo outdoor nello spazio ALCOTRA che ha lo scopo di creare un turismo internazionale basato sulle attività all’aperto, attraverso la promozione del patrimonio naturale e coinvolgendo soggetti pubblici e privati.

Visit Piemonte e Via Francigena: la collaborazione
La ricchezza di un cammino è più intensa se si percorre insieme 

Via Francigena e Visit Piemonte sono pronti a rendere il sentiero che attraversa il Piemonte un’esperienza nuova, accessibile e inclusiva, lontana dal classico itinerario enogastronomico o naturalistico dei circuiti più battuti e più vicina alla vera e autentica essenza di questa terra, la cui storia ancestrale ha lasciato evidenti segni nel terreno e nella pietra, come nelle usanze e nella lavorazione dei prodotti. Grazie all’esperienza pellegrina, questa essenza può essere colta in tutto e per tutto: poiché il cammino non è più una semplice visita di passaggio in un luogo, ma un incontro tra l’itinerario e le vie che vi si incrociano.