Via Francigena

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Via Francigena in Lombardy region: publication of 2 Maps for Better Promotion of the Territory

The Via Francigena in Lombardy has two new maps dedicated to the itinerary in the province of Lodi and Pavia.
This is a new important tool for promoting the area in the framework of the project “La Via Francigena in Lombardy. Towards the UNESCO candidacy”, financed by the Lombardy Region and implemented by the European Association of the Via Francigena Ways (EAVF) with the support of the Province of Lodi and Pavia.

The two maps will be distributed throughout the area in the municipal and tourist offices in charge. They describe the stretch of Pavia and Lodi of the Via Francigena Cultural Route of the Council of Europe: the text in Italian and English is accompanied by images representing historic and cultural heritage and by a scale map of the Via Francigena. The map indicates a walking and cycling route, a possible variant and stages, relative distance expressed in km, height difference and places of interest. The map of the province of Lodi also indicates the crossing of the river Po, connection to the Emilia-Romagna region and the ferry telephone number.

The maps also provide information on the official credential, contact details of the European Association of the Via Francigena Ways (EAVF), inviting you to download the trail tracks and the official smartphone app from the site https://www.viefrancigene.org/en/app/.

The production of the maps is part of the action plan envisaged by the EAVF project, winner of the Lombardy tender for promotion of Lombard UNESCO sites and Cultural Routes. Among the communication activities of the project, in addition to the new graphics of the Lombardy Region subsite within the official webportal www.viefrancigene.org, a special editorial of the magazine “Via Francigena and the European Cultural Routes” was dedicated to Lombardy. The review will be printed and distributed throughout the region.

The EAVF project also includes work for the Framework study for the candidacy of the Via Francigena to the UNESCO World Heritage List. The European route passing through the region, closely concerns Lombardy, which is an active partner of the candidacy procedure since 2015. The technical work carried out by the EAVF, with support of the Italian Regions, has already allowed the inclusion of the candidacy within the Italian Tentative list on 24 January 2019.

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In cammino verso Roma con Andrea Devicenzi

Per Andrea Devicenzi è iniziato il conto alla rovescia verso Roma. L’atleta paralimpico sta percorrendo la Francigena a tappe da marzo (leggi la notizia) e, in questi giorni, prosegue la sua impresa lungo gli ultimi chilometri che lo porteranno a Roma. Oggi, insieme a tanti amici, Andrea ha affrontato la tappa Viterbo Vetralla, iniziando così le ultime tappe di cammino verso San Pietro, dove arriverà sabato.

Ecco il racconto di questa giornata: “Sono ripartito sul Cammino della Via Francigena in compagnia di tantissimi amici e amiche che già hanno percorso alcune tappe con me ma tanti altri sono qui per la prima volta e al mio fianco per condividere la strada. Saranno 5 giorni che concluderanno questo progetto targato 2019 dei 1.000 chilometri sulla Via Francigena.

Alla partenza, direttamente dalle mani del Vescovo della Diocesi di Viterbo, Mons. Lino Fumagalli, ho ricevuto il timbro sulle credenziali, foto di rito e, alla presenza di circa 40 studenti, ci siamo incamminati verso l’uscita da Viterbo. Il tempo degli ultimi giorni ha bagnato molto le strade che percorrono la Francigena e non sono mancati i momenti in cui decidere da dove passare. Un momento intenso è stato quello alla panchina realizzata da papà Renzo in memoria di sua figlia Barbara, mancata prematuramente lo scorso anno a causa di una grave malattia. Ci ha raggiunto poi Andrea Natali del Comune di Vetralla che ci ha raccontato la storia suggestiva del luogo nei chilometri che mancavano al termine della tappa. Poi la foto di rito nel centro di Vetralla e l’arrivo in Comune dove, l’Amministrazione ci ha offerto un piccolo rinfresco. Qui il saluto e il ringraziamento per questa giornata ai giovani che hanno fatto rientro a Viterbo“.

Il cammino continua!

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La Francigena toscana, prospettive e criticità al centro dell’incontro a Firenze

Venerdì 22 novembre, a Firenze, ha avuto luogo l’incontro dal titolo “La Francigena toscana a dieci anni dal Piano Operativo. Prospettive, criticità, effetti di una sperimentazione”. L’evento è inserito all’interno del cartellone di appuntamenti “Toscana in Cammino“, organizzato da Regione Toscana e Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).

L’intervento dell’Assessore Regionale al Turismo, Stefano Ciuoffo, ha sottolineato come il convegno rappresenti un importante momento di condivisione dei progetti realizzati e dei risultati ottenuti sulla Francigena negli ultimi dieci anni, ma deve essere visto anche come uno step del cammino di crescita e sviluppo della Via, non solamente come un punto di arrivo.

Il Presidente AEVF Massimo Tedeschi ha evidenziato l’importante ruolo avuto dalla Regione nello sviluppo della Francigena europea, ricordando il rapporto biunivoco tra il percorso ed i singoli tratti regionali.  Difatti più questi ultimi sono sviluppati, più la Francigena è sviluppata e viceversa. Tedeschi, ha inoltre ricordato la dimensione europea dell’Itinerario, invitando i partecipanti alla prossima Assemblea Generale AEVF che si terrà nella città di Canterbury, in Inghilterra, il 14 maggio 2020.

Francesco Tapinassi, Dirigente Settore Promozione Economica e Turistica di Regione Toscana, ha posto in evidenza le modalità che la Regione sta mettendo in atto per la costruzione del Prodotto Turistico Omogeneo (PTO) dei Cammini, il primo sviluppato in Regione, il quale necessita del costante dialogo tra le quattro aggregazioni territoriali che operano lungo la Via e le due Agenzie di promozione turistica regionali, Toscana Promozione e Fondazione Sistema Toscana. 

Raffaele Mannelli e Andrea Carubi, Settore Promozione Economica e Turistica di Regione Toscana, hanno illustrato il percorso tecnico e amministrativo legato allo sviluppo della Francigena in Regione, indirizzando poi lo sguardo verso i prossimi obiettivi che la Regione, in sinergia con i Comuni, vuole raggiungere per il miglioramento dell’Itinerario: il puntuale rilievo e risoluzione delle criticità, la gestione dei servizi lungo il percorso e la valorizzazione di Itinerari turistici limitrofi al tracciato della Francigena. 

La giornata ha visto inoltre l’intervento dei rappresentanti delle quattro aggregazioni territoriali dei Comuni lungo la Francigena, di cui i capofila hanno presentato le principali attività: Lucia Baracchini (Sindaco del Comune di Pontremoli) e Andrea Cella (Vicesindaco del Comune di Massa) per l’aggregazione Nord, Laura Goracci e Stefania Attanasio (Responsabili Sport e Turismo del Comune di Lucca) per l’aggregazione Centro-Nord, Alessio Spinelli (Sindaco del Comune di Fucecchio) per l’aggregazione Centro-Sud e Alberto Tirelli (Assessore al Turismo del Comune di Siena) per l’aggregazione Sud.

Numerosi sono stati gli interventi che hanno arricchito il dibattito, tra cui quello di Fausto Cecconi (Comune di Radicofani), Paolo Campinoti (Comune di Gambassi Terme), Serena Frediani (Comune di Capannori), Mila Cortesi (Comune di Ponte Buggianese) e Annalisa Folloni (Comune di Filattiera).

La sessione pomeridiana, moderata dal Vicepresidente AEVF e Consigliere regionale Francesco Gazzetti, ha dato spazio agli interventi di Sami Tawfik (Project Manager AEVF), che ha illustrato i principali progetti dell’Associazione europea, e Mons. Andrea Migliavacca, che ha illustrato il valore dell’Itinerario come Via di pellegrinaggio.  

A conclusione della giornata, è stato trattato il tema della candidatura UNESCO della Via Francigena, il cui iter è stato descritto da Monica Barni (Vicepresidente Regione Toscana, delega Cultura, Università e Ricerca), Roberto Ferrari (Direttore, Direzione Cultura e Ricerca), e Alessandro Compagnino (Direttore, Settore patrimonio culturale, siti UNESCO, Arte Contemporanea, Memoria). Paola Eugenia Falini (Università Sapienza di Roma), responsabile scientifica della candidatura della Francigena, e Valentina Pierguidi (Comune di Castiglione d’Orcia) hanno informato circa il metodo di candidatura e la definizione del Piano di Gestione.

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FORMAZIONE IN CAMMINO, LA PROPOSTA DI AEVF PER GLI ENTI PUBBLICI, COMUNITÀ LOCALI E AZIENDE

Formare gli stakeholder territoriali e rispondere alle esigenze di una domanda turistica sempre più esperienziale e sostenibile. E’ questo l’obiettivo del progetto “Formazione in Cammino” lanciato dall‘Associazione Europa delle Vie Francigene (AEVF) e rivolta ad Enti pubblici, Uffici del Turismo, associazioni di categoria, aziende e comunità locali. Nella fase di lancio il progetto riguarderà il tratto italiano della Francigena, per essere esteso poi a tutto il percorso europeo.

Perchè un progetto formativo?

Per migliorare l’accoglienza, stimolare l’aumento dei flussi turistici e generare vantaggi economici concreti è fondamentale qualificare il prodotto turistico a livello locale mediante la formazione e il coinvolgimento diretto degli attori che gravitano nel mondo Francigena. La competizione tra i numerosi cammini italiani, non si gioca infatti solo sul livello di infrastrutturazione ma anche sullo sviluppo del prodotto turistico. Per vincere questa sfida è necessario rispondere con professionalità e servizi alle esigenze specifiche della domanda.

Obiettivi del percorso:

In questo contesto, l’offerta formativa proposta da AEVF, intende coinvolgere e formare i protagonisti delle Vie Francigene. Obiettivo: migliorare l’accoglienza a livello locale per il fruitore dei cammini, nelle sue variegate tipologie (pellegrino, escursionista, turista, ciclista, camperista, ecc.); incrementare la personalizzazione di servizi già esistenti o la nascita di nuovi servizi (trasporto bagagli, noleggio biciclette, ospitalità povera, ecc.) e favorire la conoscenza e l’utilità degli strumenti di informazione e promozione territoriale già attivi (APP, sito web, loghi, eventi, ecc.).

Una richiesta di approfondimento che arriva direttamente dai territori, così come emerso dal questionario realizzato da AEVF rivolto alle amministrazioni comunali lungo la Via Francigena. L’80% degli intervistati considera fondamentale aumentare le competenze degli operatori economici e delle associazioni locali concentrando l’attenzione sulle caratteristiche della domanda turistica, la comunicazione, il marketing e temi sempre più attuali quali il turismo sostenibile e responsabile.

Metodologia e modalità:

AEVF propone un percorso formativo per enti pubblici, comunità locali e aziende suddiviso in diversi livelli e adattato al contesto di riferimento. Un vero laboratorio che alterna una fase teorica e di dibattito a momenti pratici e interattivi, con tavoli di lavoro utili a sperimentare diversi casi di studio. Sono previste sessioni specifiche che permettono ai partecipanti di favorire la condivisione delle conoscenze, lo scambio di informazioni, la coesione di gruppo e il lavoro in rete.

La metodologia adottata sarà esperienziale, interattiva e omogenea, con strumenti didattici innovativi da utilizzare in forma presenziale o a distanza. Il percorso formativo avverà con dei formatori esperti nel marketing per il turismo attivo, gestione delle destinazioni turistiche e processi partecipativi, ad esperienza pluriennale nella valorizzazione di Cammini e Itinerari Culturali.

E’ prevista una certificazione AEVF per i Comuni e gli operatori che intraprendono il percorso formativo. (Certificazione di partecipazione o eccellenza in base al tipo di percorso intrapreso). Il raggiungimento del livello di eccellenza prevede l’apposizione del marchio d’eccellenza sul sito www.viefrancigene.org.

Per info e contatti:  Tel. +39 0523 492792 . Email: formazione@viefrancigene.org

In allegato il depliant scaricabile.

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Formazione in Cammino, la proposta di AEVF per gli enti pubblici, comunità locali e aziende

Formare gli stakeholder territoriali e rispondere alle esigenze di una domanda turistica sempre più esperienziale e sostenibile. E’ questo l’obiettivo del progetto “Formazione in Cammino” lanciato dall‘Associazione Europa delle Vie Francigene (AEVF) e rivolta ad Enti pubblici, Uffici del Turismo, associazioni di categoria, aziende e comunità locali. Nella fase di lancio il progetto riguarderà il tratto italiano della Francigena, per essere esteso poi a tutto il percorso europeo.

Perchè un progetto formativo?

Per migliorare l’accoglienza, stimolare l’aumento dei flussi turistici e generare vantaggi economici concreti è fondamentale qualificare il prodotto turistico a livello locale mediante la formazione e il coinvolgimento diretto degli attori che gravitano nel mondo Francigena. La competizione tra i numerosi cammini italiani, non si gioca infatti solo sul livello di infrastrutturazione ma anche sullo sviluppo del prodotto turistico. Per vincere questa sfida è necessario rispondere con professionalità e servizi alle esigenze specifiche della domanda.

Obiettivi del percorso:

In questo contesto, l’offerta formativa proposta da AEVF, intende coinvolgere e formare i protagonisti delle Vie Francigene. Obiettivo: migliorare l’accoglienza a livello locale per il fruitore dei cammini, nelle sue variegate tipologie (pellegrino, escursionista, turista, ciclista, camperista, ecc.); incrementare la personalizzazione di servizi già esistenti o la nascita di nuovi servizi (trasporto bagagli, noleggio biciclette, ospitalità povera, ecc.) e favorire la conoscenza e l’utilità degli strumenti di informazione e promozione territoriale già attivi (APP, sito web, loghi, eventi, ecc.).

Una richiesta di approfondimento che arriva direttamente dai territori, così come emerso dal questionario realizzato da AEVF rivolto alle amministrazioni comunali lungo la Via Francigena. L’80% degli intervistati considera fondamentale aumentare le competenze degli operatori economici e delle associazioni locali concentrando l’attenzione sulle caratteristiche della domanda turistica, la comunicazione, il marketing e temi sempre più attuali quali il turismo sostenibile e responsabile. 

 Metodologia e modalità:

AEVF propone un percorso formativo per enti pubblici, comunità locali e aziende suddiviso in diversi livelli e adattato al contesto di riferimento. Un vero laboratorio che alterna una fase teorica e di dibattito a momenti pratici e interattivi, con tavoli di lavoro utili a sperimentare diversi casi di studio. Sono previste sessioni specifiche che permettono ai partecipanti di favorire la condivisione delle conoscenze, lo scambio di informazioni, la coesione di gruppo e il lavoro in rete. 

La metodologia adottata sarà esperienziale, interattiva e omogenea, con strumenti didattici innovativi da utilizzare in forma presenziale o a distanza. Il percorso formativo avverà con dei formatori esperti nel marketing per il turismo attivo, gestione delle destinazioni turistiche e processi partecipativi, ad esperienza pluriennale nella valorizzazione di Cammini e Itinerari Culturali.  

E’ prevista una certificazione AEVF per i Comuni e gli operatori che intraprendono il percorso formativo. (Certificazione di partecipazione o eccellenza in base al tipo di percorso intrapreso). Il raggiungimento del livello di eccellenza prevede l’apposizione del marchio d’eccellenza sul sito www.viefrancigene.org.

Per info e contatti:  Tel. +39 0523 492792 . Email: formazione@viefrancigene.org

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Via Francigena Capacity Building: the EAVF Training Proposal for Public Bodies, Local Communities and Private Sector

To train local stakeholders and meet the demand for increasing experiential and sustainable tourism – this is the objective of the ” Via Francigena Capacity Building” training module launched by the European Association of the Via Francigena Ways (EAVF).The training is addressed to public bodies, tourist offices, trade associations, private sector and local communities. During the pilot phase, the project will cover the Italian section of the Via Francigena, to be extended to the entire European route in the nearest future.

Why Capacity Building?

To improve hospitality sector, stimulate increase in tourism flows and generate concrete economic benefits, it is essential to qualify the tourism product at a local level by training and direct involvement of stakeholders of the Francigena world. Numerous Italian routes compete thanks to infrastructure development and elaboration of tourist products and offers. To keep  a high level of quality and an outstanding offer it is necessary to respond with professionalism and excellent services to the specific needs of pilgrims and walkers.

Objectives of the course:

In this context the training offered by the EAVF intends to involve and train the main actors along the Via Francigena. Its focus is to improve hospitality services at local level for diverse users (pilgrims, hikers, tourists, cyclists, campers, etc.); increase customization of existing services or creation of new services (luggage transport, bicycle rental, hospitality, etc.) and promote knowledge and usefulness of already active territorial information and promotion tools (App, website, logos, events, etc.).

The training request emerged from the questionnaire realized by the EAVF and addressed to the municipal administrations along the Via Francigena. 80% of respondents consider it essential to increase skills of economic operators and local associations by focusing on the characteristics of tourism demand, communication, marketing and current issues such as sustainable and responsible tourism.

Methodology:

The EAVF offers a training course of different levels, adapted to the needs of a recipient. It offers a lab alternating theoretical / debate phases with practical and interactive experiences, work exercises useful for experimenting with different case studies. Specific sessions are foreseen to foster knowledge-sharing, information exchange, group cohesion and networking.

The adopted experiential methodology is interactive and homogeneous, with innovative didactic tools used onsite and remotely. The training course will be conducted by trainers – experts in tourism marketing, management of tourist destinations and participatory process, highly experienced in enhancement of Cultural Routes.

An EAVF certification is provided for Municipalities and operators who undertake the training course. A certification of participation or excellence is based on the achieved level and examination taken. Excellent achievements will be published on the website www.viefrancigene.org.

For info and contacts: Tel. +39 0523 492792. Email: formazione@viefrancigene.org

Attached is the downloadable brochure.

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Formation In Cammino, la proposition de l’AEVF pour les organismes publics, les collectivités locales et les entreprises

Former les parties prenantes du territoire et répondre aux exigences d’une demande touristique de plus en plus expérientielle et durable. Tel est l’objectif du projet “Formation In Cammino” lancé par l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et destiné aux organismes publics, offices de tourisme, associations professionnelles, entreprises et collectivités locales. Dans la phase de lancement, le projet couvrira le tronçon italien de la Via Francigena, et sera ensuite étendu à l’ensemble du parcours européen.

Pourquoi un projet de formation ?

Pour améliorer l’accueil, stimuler l’augmentation des flux touristiques et générer des retombées économiques concrètes, c’est essentiel de d’apporter une qualification au produit touristique au niveau local à travers la formation et l’implication directe des acteurs qui gravitent autour du monde de la Via Francigena. La concurrence entre les nombreux chemins italiens, ne se joue pas seulement au niveau des infrastructures mais aussi sur le développement du produit touristique en lui-même. Pour gagner ce défi, il est nécessaire de répondre avec professionnalisme et avec des services conformes aux exigences spécifiques de la demande.

 Objectifs du parcours de formation :

Dans ce contexte, l’offre de formation proposée par l’AEVF, vise à impliquer et à former les acteurs de la Via Francigena. Objectif : améliorer l’accueil au niveau local pour l’usager des sentiers, en fonction de sa typologie (pèlerin, randonneur, touriste, cycliste, campeur, etc.) ; accroître la personnalisation des services existants ou l’émergence de nouveaux services (transport de bagages, location de vélo, hospitalité économique, etc.) et promouvoir la connaissance et l’utilité des outils d’information et de promotion déjà actifs (appli, site Internet, logos, événements, etc.).

Une demande d’analyse approfondie qui provient directement des territoires, suite au questionnaire élaboré par l’AEVF à l’intention des administrations municipales le long de la Via Francigena. 80% des personnes interrogées considèrent qu’il est essentiel de renforcer les compétences des opérateurs économiques et des associations locales en mettant l’accent sur les caractéristiques de la demande touristique, la communication, le marketing et des questions de plus en plus actuelles comme le tourisme durable et responsable.

Méthodologie et modalités :

L’AEVF propose une formation pour les organismes publics, les collectivités locales et les entreprises divisée en différents niveaux et adaptée au contexte de référence. Un véritable laboratoire qui alterne une partie théorique et de débats avec des moments pratiques et interactifs, avec des tables de travail utiles pour expérimenter différentes études de cas. Des sessions spécifiques sont prévues pour permettre aux participants de promouvoir le partage des connaissances, l’échange d’informations, la cohésion du groupe et le réseautage. 

La méthodologie adoptée sera expérientielle, interactive et homogène, avec des outils didactiques innovants à utiliser sous une forme de présence ou à distance. La formation se déroulera avec des formateurs experts dans le marketing du tourisme actif, la gestion des destinations touristiques et des processus participatifs, avec de nombreuses années d’expérience dans la mise en valeur de sentiers et d’Itinéraires Culturels.  

Une certification AEVF est prévue pour les Communes et les opérateurs qui suivent le parcours de formation. (Certification de participation ou d’excellence selon le type de cours suivi). L’obtention du niveau d’excellence prévoit l’apposition de la marque d’excellence sur le site www.viefrancigene.org .

Pour plus d’information et contact : Tél. +39 0523 492792 . Courriel : formazione@viefrancigene.org

Vous trouverez ci-joint une brochure téléchargeable.

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CorreVoce: il racconto di Renato e Alessandro, da Aosta a Roma in bici per il mutismo selettivo

Il 12 ottobre si è conclusa “CorreVoce” la campagna di sensibilizzazione e informazione sul mutismo selettivo che si è svolta lungo la Via Francigena.

L’iniziativa, voluta da AIMUSE, Associazione Italiana Mutismo Selettivo per consolidare 10 anni di lavoro e comunicazione di questo disturbo, ha visto protagonisti Renato e Alessandro di ReAl Bike Experience che hanno percorso la Via Francigena italiana da Aosta a Roma in bicicletta.

Dopo aver attraversato mezza Europa e nel 2018 la via Francigena del Nord, da Canterbury ad Aosta, Alessandro e Renato Martin hanno percorso centinaia di km sulle orme di Sigerico indossando la divisa realizzata per l’occasione con l’essenza del progetto: il percorso attraverso l’Italia stilizzata con le sue tappe, i loghi di AIMUSE, AEVF – Associazione Europea delle vie Francigene e gli sponsor tecnici. 

Bicicletta e non solo: il progetto si è concrettizato in in sei incontri lungo il percorso, uno per regione, grazie alla collaborazione dei referenti regionali e i collaboratori di AIMUSE. Una grande avventura raccontata in un video dai due pellegrini in bicicletta per AIMUSE, Renato ed Alessandro che affermano:

Il 12 Ottobre 2019 si è conclusa la nostra avventura, 950 km oltre 8000 m di dislivello, 7 Regioni, svariate città e cittadine attraversate e, con un giorno d’anticipo, siamo arrivati a Roma. Possiamo affermare che l’Italia è un paese fantastico, sia dal punto di vista naturale che storico. Un cammino fuori dal comune fatto di giornate difficili e giornate fantastiche, tante le persone incontrate, storie raccontate di vita vissuta, molti gli amici interessati al progetto CorreVoce e quasi tutti non a conoscenza del Mutismo Selettivo. Un ringraziamento a tutte le persone incontrate lungo la nostra strada. Ma sopratutto un grazie di cuore a tutti gli amici che ci hanno seguito in questo tour per l’Italia e un grazie ad AIMUSE che ha voluto e coordinato il progetto CorreVoce, per dar voce a chi qualche volta non ce l’ha“. 

IL VIDEORACCONTO: 

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Correvoce: le récit de Renato et d’Alessandro, d’Aoste à Rome en vélo pour le mutisme sélectif

Le 12 octobre, “CorreVoce“, la campagne de sensibilisation et d’information sur le mutisme sélectif qui a eu lieu le long de la Via Francigena, a pris fin.

L’initiative, sous la volonté d’AIMUSE, Association Italienne du Mutisme Sélectif pour consolider ses 10 ans de travail et de communication sur ce trouble, a vu les protagonistes Renato et Alessandro de ReAl Bike Experience qui ont parcouru à vélo la Via Francigena italienne de Aoste à Rome en vélo.

Après avoir traversé la moitié de l’Europe et en 2018 la Via Francigena du Nord, de Canterbury à Aoste, Alessandro et Renato Martin ont parcouru des centaines de kilomètres sur les traces de Sigeric en portant le maillot réalisé ad hoc pour l’occasion avec l’essence du projet : le parcours à travers l’Italie stylisé avec ses étapes, les logos de AIMUSE, AEVF – Association Européene de la Via Francigena et des sponsors techniques. 

La bicyclette et bien plus encore : le projet s’est concrétisé en six rencontres le long du parcours, une pour chaque région, grâce à la collaboration des représentants régionaux et des collaborateurs d’AIMUSE. Une grande aventure racontée dans une vidéo par les deux pèlerins à vélo pour AIMUSE, Renato et Alessandro qui affirment :

“Le 12 octobre 2019 notre aventure s’est terminée, 950 km sur 8000 m de dénivelé, 7 régions, plusieurs villes et villages traversés et, avec un jour d’avance, nous sommes arrivés à Rome. Nous pouvons dire que l’Italie est un pays fantastique, tant d’un point de vue naturel qu’historique. Un voyage extraordinaire fait de journées difficiles et de journées fantastiques, de rencontres, de récits de vie vécue, de nombreux amis intéressés par le projet CorreVoce et presque tous ne connaissaient pas le Mutisme Sélectif. Merci à toutes les personnes que nous avons rencontrées en cours de route. Mais surtout, un grand merci à tous les amis qui nous ont suivis dans cette tournée en Italie et merci à AIMUSE qui a voulu et coordonné le projet CorreVoce, pour donner la parole à ceux qui parfois ne l’ont pas”. 

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Retake Roma sulla Via Francigena, cittadini volontari riqualificano il percorso

Il cammino è fatto di pellegrini ma anche di volontari che accolgono e si occupano della manutenzione del tracciato. Da ottobre, a Roma, alcuni cittadini hanno iniziato a prendersi cura della Via Francigena nel quartiere La Storta organizzando dei veri e propri eventi di pulizia.

L’iniziativa, declinata sul territorio da vari gruppi di volontari, nasce dal movimento spontaneo cittadino no profit “Retake Roma” nato 10 anni fa e impegnato nella lotta contro il degrado, nella valorizzazione dei beni pubblici e nella diffusione del senso civico sul territorio. Un movimento che ha fatto parlare di sé per il buon esempio civico e su Facebook conta oltre 57 mila follower. 

L’impegno di questi volontari, si è presto concentrato anche sul percorso laziale della Francigena che porta nella capitale. “Il progetto via Francigena ha avuto inizio a la Storta proprio perché siamo l’ultima e importantissima tappa del percorso prima di San Pietro. Il nostro territorio è molto malandato e il nostro gruppo ha sentito il bisogno di iniziare la riqualificazione del percorso che insiste sul nostro territorio – racconta Daniela de Lena, Admin Coordinatore del Gruppo Retake Roma La Storta – Abbiamo cominciato il progetto Francigena con il primo evento del 12 ottobre e sabato 9 novembre abbiamo già fatto il terzo evento che ha visto la partecipazione di volontari anche di altri gruppi Retake del percorso, specificamente di Montemario e Balduina”.

Dalla pulizia dei marciapiedi alla raccolta rifiuti fino alla riqualificazione di una fontanella utile ai pellegrini: le azioni gratuite di questi volontari di tutte le età hanno ricevuto il plauso di tanti altri cittadini che stanno appoggiando la “causa” non solo sui social ma offrendo aiuto e collaborazione.

“Vogliamo che i pellegrini possano camminare su strade pulite e curate, e altri ne seguiranno per coprire tutto il tragitto sul territorio della Storta – spiega Daniela de Lena  – Il progetto ha visto l’adesione degli altri gruppi sul tracciato con i quali è in corso la definizione di azioni sinergiche coordinate, finalizzate all’arrivo a San Pietro con una successione di eventi dedicati”.

Un piccolo grande esempio di impegno civico che fa bene alla Francigena e non solo. Il lavoro gratuito di questi volontari sta infatti riportando alla luce luoghi dimenticati e abbandonati. Un’azione dal basso che dovrebbe far riflettere istituzioni e cittadini sulla priorità del tema legato al rispetto dell’ambiente e alla cura del territorio.

Per informazioni sul progetto e iniziative: 

Retake Roma:  www.retakeroma.org – FB: retake Roma : https://www.facebook.com/retakeroma/

Gruppo pubblico FB Retake Roma La Storta

 

 

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