Ampliare l’esperienza del cammino attraverso una proposta dedicata al benessere. E’ questa l’idea alla base di “Via Francigena termale” il progetto lanciato dal comune di Gambassi Terme, in collaborazione con Regione Toscana, Associazione Europea delle Vie Francigena (AEVF) e FEDERTERME.
L’incontro è stato presentato a Firenze nel Palazzo della Regione Toscana. La Via Francigena è un itinerario legato ad un turismo lento ed esperienziale. Da settembre, chi è in viaggio potrà abbinare al cammino, il relax del fisico con l’acqua termale. Nei mesi scorsi è infatti stato predisposto un progetto pilota nel tratto toscano del cammino con l’obiettivo di offrire un servizio agevolato a chi percorre la Via Francigena, a piedi o in bicicletta. Le strutture termali si impegnano ad accogliere il pellegrino con un’offerta adeguata legata al trasporto, all’accoglienza e alla cura del corpo con momenti di benessere termale e tariffe agevolate per chi viaggia con la credenziale dell’AEVF. Ad oggi sono sei le realtà termali, tra le quali Montecatini e Chianciano, che hanno aderito al disciplinare ma il progetto è in fase di espansione.
La Toscana è una terra fortemente caratterizzata da risorse termali, molte delle quali sono sulla Via Francigena stessa oppure in un raggio ridotto, entro 15 chilometri. L’acqua termale si abbina alla sosta ed un momento importante di recupero psico-fisico dopo le fatiche del cammino. Da numerosi secoli rappresenta una fonte per rigenerare il proprio corpo. Acqua termale, dunque, come ristoro, purezza, benessere per il corpo dei pellegrini: una risorsa preziosa e benefica che si affianca al cammino.
“Le Terme della Via Francigena ci aiuteranno a far scoprire i valori della regione Toscana con un tempo ancora più lento che ci permette di entrare in contatto con il territorio – afferma Stefano Romagnoli per la Regione Toscana – Il progetto verrà avviato a metà settembre con le offerte termali per i pellegrini, un sistema di accoglienza adeguata alle esigenza dei viaggiatori slow, una comunicazione integrata e tariffe agevolate per chi è interessato ad usufruire di questo servizio”.
Il Sindaco di Gambassi Terme, Paolo Campinoti, esprime soddisfazione per questo nuovo progetto nato dal basso in collaborazione con il territorio. “Le Terme di Gambassi – afferma – sono state appositamente dedicate alla Via Francigena ed ogni anno attirano numerosi visitatori, turisti e viandanti che qui giungono attraverso la Via Francigena. Le nostre terme diventa un luogo di benessere non solo fisico, ma anche culturale”.
Il Presidente AEVF, Massimo Tedeschi auspica di poter estendere il progetto ad altri territori. “Via Francigena Termale interessa tutta la via Francigena su scala europea – spiega Tedeschi – Entra nella filosofia del cammino, cioè promuovere e sviluppare l’itinerario in tutte le sue dimensioni. Dal dialogo, alla coesione sociale allo sviluppo del territorio, così come ci invita a fare il Consiglio d’Europa a cui la Via Francigena e gli itinerari culturali si riferiscono”.
Un forte sostegno arriva anche da Federterme e dal mondo delle aziende termali, come quelle di Chianciano rappresentate da Mauro Della Lena che ha sottolineato l’importanza del binomio tra benessere fisico e turismo esperienziale dei cammini.
Il progetto troverà ampio spazio e visibilità sul sito dell’Associazione Europea delle Vie Francigene dove sarà possibile trovare informazioni, proposte, offerte per i pellegrini in cerca di momenti di ristoro termale lungo la Via Francigena.
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